SICILIA TV NOTIZIARIO
Edizione del 25/09/2013
Direttore Responsabile: Calogero Sorce

RICCORRE OGGI IL XXV° ANNIVERSARIO DELL'UCCISIONE DEL GIUDICE SAETTA E DEL FIGLIO STEFANO. RICORDO A CANICATTì.

LAMPEDUSA. AVREBBE ABUSATO SESSUALMENTE DI UN BAMBINO DI 4 ANNI. ARRESTATO UN AMBULANTE PALERMITANO.

PROVINCIA DI AGRIGENTO. MIGLIORA L'OFFERTA ASSISTENZIALE AI PORTATORI DI HANDICAP NELLE SCUOLE.

FAVARA, PARTE QUESTO FINE SETTIMANA IL SERVIZIO DI RACCOLTA DEI RIFIUTI PORTA A PORTA.

ARRIVA NELLA CITTA' DELL'AGNELLO PASQUALE DON GIUSEPPE D'ORIENTE IL NUOVO ARCIPRETE. IERI SERA LA SUA PRIMA MESSA IN CHIESA MADRE.


A quattro giorni del XXIII° anniversario dell’omicidio del Giudice Rosario Livatino, oggi si ricorda un altro magistrato canicattinese ucciso dalla mafia il 25 Settembre del 1988. Parliamo dell’allora Presidente della Corte d’Assise d’Appello di Caltanissetta Antonino Saetta e del figlio disabile Stefano, barbaramente assassinati in un agguato commesso lungo la Strada Statale 640 Agrigento – Caltanissetta. Il magistrato canicattinese in quegli anni si occupava del processo relativo alla strage di “Ciaculli”, il vile attentato commesso il 30 Giugno del 1963 nella borgata palermitana dove persero la vita sette carabinieri. Processo che vedeva alla sbarra tra gli altri, anche esponenti del clan Greco di Palermo e di cui si occupò anche il Giudice Istruttore Rocco Chinnici anche lui assassinato il 29 Luglio del 1983. Per il duplice omicidio Saetta nel 1996 sono stati condannati all'ergastolo, dalla Corte d'Assise di Caltanissetta, i capimafia Salvatore Riina e Francesco Madonia e il killer Pietro Ribisi. Tra le celebrazioni svolte in occasione del XXV° anniversario degli omicidi del Giudice Saetta e del figlio Stefano, anche la deposizione di due corone sul luogo del duplice delitto alla presenza tra gli altri delle autorità e di Roberto Saetta figlio del magistrato ucciso.


Disposta la confisca dei beni del boss di Villaseta, deceduto nel 2008, Arturo Messina. I beni per un valore complessivo di circa 5 milioni di euro, già sequestrati tre anni fa, saranno adesso nelle disponibilità dello Stato. Il provvedimento, predisposto dai Giudici della sezione di prevenzione del Tribunale di Agrigento, riguarda conti correnti, fabbricati, terreni e una azienda. Ricordiamo che Messina era stato condannato per estorsione continuata in concorso e per omicidio e associazione mafiosa.


A seguito dell'incidente sul lavoro, dove ha perso la vita ad Agrigento un operaio di Milena, interviene il Segretario Generale di UST Agrigento Francesco Iudici. "Un'altra vita spezzata, un’ altra famiglia piange per un incidente mortale sul lavoro. Esprimiamo il più vivo cordoglio –scrive Iudici- alla famiglia di Raffaele Provenzano. Il tema della sicurezza nei luoghi di lavoro –scrive il segretario generale UST Agrigento- resta uno dei temi nevralgici del settore edile. Nonostante infatti i reiterati appelli per il rispetto e la scrupolosa applicazione di tutte le norme che disciplinano la materia della sicurezza nei cantieri, si continua drammaticamente a morire. La politica deve alzare il livello di attenzione verso i problemi che attanagliano il mondo del lavoro -continua Iudici- non può stare a litigare per spartirsi il pezzetto di torta o per occupare a spese dei cittadini, le poltrone degli assessorati. Si devono allargare i cordoni della borsa affinché gli enti di vigilanza come gli Ispettorati Provinciali del Lavoro, siano posti nelle condizioni di assicurare una presenza costante nei cantieri. Il taglio semmai, -conclude- deve interessare tutti quei capitoli di spesa inutili che servono solo per elargire prebende ad amici e parenti".


Dovrà essere processato con l'accusa di violenza sessuale aggravata ai danni di un bambino di 4 anni, un ambulante palermitano, in questi giorni a Lampedusa per partecipare a una fiera. L'uomo entrato in confidenza con i genitori del bambino, altri suoi colleghi, avrebbe portato il piccolo di soli 4 anni in un luogo appartato compiendo così l'abuso sessuale. Subito dopo la denuncia dei genitori, la Procura della Repubblica di Agrigento ha aperto un'inchiesta. Il trentenne è stato arrestato dai Carabinieri di Lampedusa.


Dovrà scontare una pena residua di 1 anno e 4 mesi di reclusione ai domiciliari un favarese di 38 anni. Alfredo Ippolito è stato condannato per detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti. Reato commesso nel 2010. L'ordinanza di carcerazione, emessa dal Tribunale di Sorveglianza di Palermo, è stata eseguita questa mattina dai Carabinieri della Tenenza di Favara agli ordini del luogotenente Giuseppe Tararà.


La Provincia Regionale di Agrigento, pur con notevoli difficoltà economiche e incertezze sul proprio futuro giuridico-amministrativo, ha deciso di investire gran parte delle risorse possedute nei servizi scolastici in favore dell’assistenza all'handicap. Per quest’anno scolastico, gli studenti con handicap grave frequentanti le scuole superiori di competenza della provincia, che hanno bisogno di assistenza all’autonomia e comunicazione, potranno usufruire di operatori specializzati diversificati a secondo delle loro esigenze e della tipologia di handicap posseduto. A segnalare i bisogni di assistenza necessari in relazione al Piano Educativo personalizzato, sarà direttamente la scuola. Il genitore invece, come già avvenuto negli anni passati, potrà scegliere la cooperativa di assistenza.


Parte domenica prossima 30 Settembre a Favara il servizio di raccolta dei rifiuti porta a porta. Quindi i cittadini nella notte tra domenica 29 e lunedì 30 Settembre, dovranno calare dai balconi o posizionare davanti le proprie abitazioni i sacchetti contenenti i rifiuti nella fascia oraria compresa tra le ore 20.00 e le 5.00. Il servizio di raccolta si svolgerà tutti i giorni tranne la domenica e i giorni prefestivi. I rifiuti dovranno essere contenuti all'interno di sacchi ben chiusi e posti in maniera tale da non costituire facile preda per gli animali randagi. Il servizio di raccolta dei rifiuti porta a porta –si legge nel manifesto- non verrà eseguito in tutta la città. Infatti i residenti delle vie Aldo Moro, Via Kennedy, Via IV Novembre e Corso Vittorio Veneto, dovranno continuare a conferire i propri rifiuti nei cassonetti sparsi per il paese. Nelle contrade periferiche invece assicurano il posizionamento dei contenitori per agevolare il conferimento dei rifiuti da parte degli abitanti. Quindi un servizio sperimentale che dovrebbe portare a breve, almeno si spera, alla differenziata in modo tale da sgravare il costo della differenziazione eseguita dalla ditta.


Sono 8 i progetti "Cantieri di servizi" che il Comune di Favara ha presentato all'assessorato regionale della famiglia e delle politiche sociali e del lavoro. Se approvati, daranno la possibilità di occupare 160 lavoratori per tre mesi. Anche Castrofilippo, il piccolo Comune dell'Agrigentino, ha presentato alla Regione dei progetti per i cantieri di servizio. In tutto sono tre e dal Comune fanno sapere che si tratta di interventi rivolti a migliorare i servizi alla collettività. Dall’assistenza ad anziani e disabili nelle attività giornaliere al supporto nelle pratiche burocratiche; dalla sorveglianza e assistenza agli ingressi degli istituti scolastici alla pulizia degli uffici comunali; dalla manutenzione del verde pubblico alla cura e alla pulizia della cinta periferica e delle strade limitrofe.


Primo giorno di attività pastorale a Favara ieri per il neo arciprete Giuseppe D’Oriente. Il sacerdote 63enne originario di Santa Elisabetta, dopo la presentazione alla comunità avvenuta domenica scorsa, ieri ha celebrato la sua prima messa in Chiesa Madre. L’insediamento ufficiale alla guida della comunità ecclesiale di Favara invece, avverrà domenica prossima alle ore 20:00. Padre Giuseppe subentrato a Don Mimmo ha un curriculum di tutto rispetto. Prima dell’ordinazione sacerdotale del 3 Novembre 1994, ha svolto 20 anni di insegnamento in diverse scuole in Eritrea e Israele. Don Giuseppe D’Oriente che parla l’arabo, il francese, l’inglese e l’ebraico è stato arciprete di Aragona e di Raffadali. Dal 2009 invece è stato il Direttore del Seminario Arcivescovile di Agrigento.


Favara può vantare un primato Nazionale. Ha infatti il più giovane agronomo eletto nel consiglio dell'ordine dei Dottori Agronomi e Forestali Albo Senior. Si tratta del dott. Emanuele Vita che è stato eletto nell'ordine della Provincia di Agrigento per il quadriennio 2013-2017. Germano Boccadutri, presidente uscente, è risultato il primo degli eletti confermando quindi il buon operato svolto durante il suo mandato. Gli altri eletti per il rinnovamento dell'Ordine dei Dottori Agronomi e Forestali della provincia di Agrigento sono: Calogero Cumbo, Guido Bissanti, Salvatrice Vacca, Giuseppe Varvaro, Natale Onolfo, Michele Vinci e Sandro Salamone. “Tante sfide ci aspettano per questo quadriennio, -afferma il favarese Vita-. Se vogliamo davvero rendere competitivo il nostro territorio rurale, dobbiamo porre l'impresa agricola al centro dell'agrosistema, puntando sulla qualità delle nostre produzioni, sul paesaggio da cui queste produzioni provengono e quindi sulla possibilità e sull'opportunità di portare i consumatori direttamente a contatto con il mondo agricolo.


Dal prossimo 1 Ottobre, gli sportelli di informazione all’utenza INPS ed ex INPDAP saranno allocati presso la sede di P.le Rosselli. Il Direttore dell'INPS di Agrigento Gerlando Piro, si scusa con gli utenti per eventuali disservizi che potrebbero verificarsi in questi giorni a causa del trasferimento degli uffici di Via Picone a P.le Rosselli. Lo sportello Servizi al soggetto contribuente (intermediari/aziende) non subirà alcuna variazione.


Cerimonia di premiazione questo pomeriggio alle ore 16.30, alla Biblioteca Regionale “Pirandello” di Via Imera ad Agrigento della V^ edizione del concorso letterario poetico “Una Poesia per Pirandello”. La qualificata giuria, presieduta dall’Arch. Enzo Cauruso, ha valutato gli elaborati presentati da artisti provenienti da diverse regioni italiane.


Fine di questa edizione di SICILIA TV NOTIZIARIO
Visiona un altro tg
Pubblicità
Stampa
Home Page
Le edizioni del Notiziario sono curate dalla redazione giornalistica di Sicilia TV