È stato trovato morto nella sua abitazione in cortile Falzone a Burgio. Parliamo del 90enne Liborio Italiano, rinvenuto cadavere nella sua camera da letto con le mani legate e imbavagliato con un lenzuolo. Fin da subito i Carabinieri della compagnia di Sciacca e del Reparto Operativo del Comando Provinciale di Agrigento, hanno pensato ad una rapina andata male in quanto la casa del pensionato si presentava sottosopra. In manette sono finiti due rumeni di 23 e 22 anni, Adrian Ciubot Ariu e Catalin Simion Mihai. L’attività investigativa, coordinata dalla Procura di Sciacca, si è concretizzata nell’individuazione dei due sospettati grazie all'acquisizione di informazioni testimoniali, che hanno permesso ai militari di risalire all'interno dell'abitazione dei due rumeni, un televisore 32 pollici appartenuto al pensionato e un maglione sporco di sangue. Contestate le fonti di prova, in sede di interrogatorio condotto dal Pubblico Ministero, gli indagati hanno ammesso le proprie responsabilità. Gli arrestati, espletate le formalità di rito, sono stati tradotti presso la casa circondariale di Sciacca a disposizione dell’Autorità Giudiziaria mentre la salma è stata trasferita all’obitorio di Sciacca dove, su disposizione del magistrato inquirente, verrà sottoposta ad autopsia.

Stava lavorando su un ponteggio allestito in uno stabile di via Alcide De Gasperi, quando perde il controllo e precipita dal quarto piano. Ha perso così la vita il 54enne di Milena Raffaele Provenzano. Il fatto è successo ieri pomeriggio ad Agrigento. Purtroppo il colpo dato alla testa dopo la caduta, è stato fatale. Inutile il tentativo di rianimarlo da parte dei sanitari delle ambulanze del 118. Per l'uomo non c'è stato niente da fare. Ad indagare, sono i Carabinieri del Nucleo Operativo e Radiomobile di Agrigento che hanno sequestrato il cantiere per fare luce sulla dinamica dell'incidente.

Sono stati complessivamente confiscati beni per settecento milioni di euro a Giuseppe Gricoli, il re dei supermercati e mente economica del super latitante Matteo Messina Denaro. Il tesoro sottratto alla mafia dal centro operativo di Palermo della Direzione investigativa antimafia, rappresenta una delle più grandi operazioni a livello nazionale. Grigoli è stato condannato in appello a 12 anni di carcere. I suoi supermercati, ex gestore dei supermercati Despar nella Sicilia occidentale, sarebbero diventati colossali ‘lavatrici’ dei soldi sporchi del superlatitante trapanese. Il provvedimento di confisca, emesso dalla sezione Misure di prevenzione del Tribunale di Trapani, riguarda 12 società, 220 fabbricati tra palazzine e ville, e 133 appezzamenti di terreno per complessivi 60 ettari di terra. La gran parte dei beni confiscati si trovano in provincia di Agrigento.

I Carabinieri della Stazione di Cattolica Eraclea, a conclusione di una attività d’indagine, hanno arrestato il 18enne Ionut Bodolica e posto in stato di fermo il 26enne Viorel Bodolica, entrambi abitanti a Cattolica Eraclea, per il reato di estorsione. L’arrestato e il fermato, dopo le formalità di legge, sono stati tradotti presso la Casa Circondariale di Agrigento a disposizione della competente Autorità Giudiziaria.

Controllo straordinario del territorio oggi a Favara da parte dei Carabinieri della Tenenza di Via Olanda congiuntamente agli uomini della Polizia Municipale. L'intento dei militari e degli agenti, agli ordini rispettivamente del luogotenente Giuseppe Tararà e del Comandante Gaetano Raia, è stato quello di contrastare il commercio abusivo nelle centrali vie Capitano Callea, Piazza Itria e C.so Vittorio Veneto ed evitare ulteriori ingorghi nel già caotico traffico cittadino. Diverse infatti, le lamentele dei favaresi giunte anche ai centralini delle forze dell'ordine circa la non percorribilità di alcune strade a causa della presenza degli ambulanti. Diverse le contravvenzioni eseguite per il mancato rispetto dell'area delimitata per la vendita e commercio di prodotti ortofrutticoli da parte degli ambulanti. Durante l'operazione è stata anche sequestrata della merce.

€ 2.618,92 al mese. Tanto percepisce il primo cittadino di Favara Rosario Manganella per ricoprire la carica di sindaco e guidare il cambiamento della città di Favara. I risultati purtroppo, non sono ancora evidenti ma probabilmente ad un uomo della sua caratura politica (si può dire che faceva politica da quando aveva i calzoncini corti) più di due anni di attuale governo e ben 3 giunte comunali all’attivo, non sono ancora bastate per sconvolgere e mutare finalmente la città. Per sua fortuna si prospettano ancora circa 3 anni di governo anche se, qualsiasi siano i risultati, dalle tasse dei contribuenti ogni mese vengono destinate al sindaco Manganella € 2.618,92 a titolo di indennità di funzione da amministratore. Inoltre, una cifra pari a circa uno stipendio, quindi altre 2600 euro, viene messa da parte ogni anno e, come una sorta di buonuscita, sarà data al sindaco al termine del suo mandato. Evitando paragoni e solo per rendere l’idea, € 2.600 euro al mese … una cifra pari a circa 10 pensioni minime di invalidità civile che lo Stato versa per un mese a ben 10 diverse persone per il loro sostentamento. 2.600 euro al mese. Non si tratta ovviamente di cifre inventate ma si evincono, ad esempio, dalla determina N°19 dello scorso 11 Aprile a firma del segretario generale del Comune della città dell’Agnello Pasquale avente come oggetto le indennità di funzione degli amministratori pubblici. Prendendo come campione questa delibera, facendo un po' i calcoli, il sindaco pro tempore della Città dell’Agnello Pasquale, sempre per guidare il cambiamento, ogni giorno costa ai suoi concittadini ben 86 euro e 10 centesimi che in un anno sono 31mila 427euro e 4centesimi . Passiamo adesso ad analizzare gli indennizzi spettanti ai 6 membri della giunta municipale: i 6 assessori. Da Giugno 2012 a Marzo 2013, (sono 304 giorni ovvero 10 mesi) i diversi amministratori che si sono succeduti a Palazzo di Città sono costati ai contribuenti favaresi 52mila 564euro e 53 centesimi, ossia 172euro e 91centesimi al giorno. All’anno parliamo di una somma che supera i 63mila euro, che sommate ai 31.427 euro del Sindaco fanno circa 94.539 euro, ossia più di 183milioni di vecchie lire. Ma pensate a quante buche si potevano ricoprire sull’asfalto con più di 183milioni di lire all’anno che invece guadagnano al massimo 7 persone?. Vediamo adesso quanto guadagna la seconda carica politica cittadina ovvero il Presidente del Consiglio Comunale. Differenziando i singoli periodi e facendo i dovuti calcoli, si evince come il primo rappresentante ad Aula Falcone e Borsellino da Giugno 2012 a Marzo 2013 abbia incassato 14mila 815euro e 52centesimi. Per dovere di cronaca, occorre precisare che sia il presidente del consiglio che gli assessori, dallo scorso mese di dicembre si sono abbassati i compensi del 30% cosa fatta tra l’altro, anche dal sindaco ad inizio mandato. Se la matematica non è una opinione proviamo insieme a fare un calcolo complessivo della spesa pubblica annua sostenuta dai contribuenti favaresi per i loro amministratori. Secondo i dati presenti nelle varie determine del segretario generale 2mila 618 euro e 92centesimi spettano mensilmente al sindaco, circa 6.600 euro agli assessori e 1.178 euro al presidente del consiglio. Il tutto si traduce nella rispettabile somma di circa 130 mila euro all’anno. A questi si devono aggiungere anche i soldi spettanti ai 28 consiglieri comunali che fa lievitare la spesa ad oltre i 340 mila euro all’anno, circa 660 milioni delle vecchie lire. Il calcolo degli indennizzi di carica è probabilmente proporzionale alla grande mole di lavoro ed alla responsabilità che contraddistingue ciascuno degli eletti a Palazzo di Città. Da parte nostra, in questo servizio giornalistico abbiamo informato i cittadini ed i contribuenti che potranno trarre le loro conclusioni. Spetta a loro stabilire la qualità del lavoro svolto da amministratori e consiglieri comunali.

Il consiglio Comunale di Favara ieri sera, in seduta urgente e straordinaria, ha votato con 13 voti favorevoli, 7 contrari, 1 astenuto e 9 assenti, la costituzione delle SRR, società che si occuperanno di gestire il servizio rifiuti. Proprio sulla votazione di ieri sera, interviene il consigliere comunale Giovanni Bennardo, che si era espresso contrario al punto. Nel tg di oggi l'intervista.

Dopo le analisi delle ultime ore effettuate dagli specialisti, è stata revocata a Porto Empedocle l'Ordinanza Sindacale di Firetto che vietava il consumo di acqua a fini potabili. Ordinanza emessa a causa di un problema nella condotta idrica in contrada Ciuccafa. La situazione si è quindi normalizzata e l'acqua è tornata ad essere potabile.

Cinque progetti per programmi di lavoro per cantieri di servizi destinati ad inoccupati o disoccupati sono stati predisposti dall’Amministrazione Comunale di Realmonte guidata dal sindaco Piero Puccio, per essere proposti all’approvazione all’assessorato regionale al Lavoro e cercare così di dare una risposta concreta ai tanti disoccupati del paese. I progetti fanno riferimento soprattutto a servizi di carattere ecologico ambientale e assistenziale e ognuno prevede l’impiego di circa venti unità lavorative. In questi progetti, tra le altre cose si prevedono il ripristino di aree in stato di abbandono e un servizio di aiuto materiale a domicilio per anziani e disabili. “Auspichiamo – ha detto il sindaco di Realmonte, Piero Puccio – che la Regione Siciliana possa approvare in tempi brevi tutti e cinque i nostri progetti e che i cantieri possano prendere il via all’inizio del prossimo anno”.

Come detto, il Pro Favara nella terza giornata di campionato, non ha dato il meglio di sé. Ha perso domenica scorsa ad Alcamo per due reti a zero. Nel tg di oggi vi proponiamo le interviste del dopo gara al capitano del Pro Favara Cordaro, al mister Romano, all'allenatore dell'Alcamo Chico, all'attaccante dell'Alcamo Gambino e al portiere Conticelli.

A Porto Empedocle continua la stagione degli approdi crocieristici. Oggi tocca a 325 turisti per lo più di nazionalità francese che arrivano nell'agrigentino a bordo del mitico veliero di lusso “Club Med”. Avranno la possibilità, assieme ai 201 membri dell' equipaggio, di visitare le bellezze del nostro territorio. Domani invece approda il “Sea Cloud” elegante clipper trialbero battente bandiera maltese con ottanta crocieristi internazionali.

Ultimi preparativi per la sesta edizione del Motoraduno con Benedizione città di Agrigento, in programma il prossimo 29 Settembre. Ad organizzarla come ogni anno è Riccardo Muscarella. Un motoraduno completamente gratuito e che non prevede iscrizioni, tanto apprezzato dai motociclisti di qualunque fascia di età e con qualunque tipologia di mezzo a due ruote. Il programma del raduno prevede l'incontro al piazzale aster di San Leone alle 10:30 con una partenza alle ore 11:00 per effettuare una piacevole passeggiata passando da Favara fino alla diga di Naro e dalla S.S. 115, si arriverà a Villaggio Mosè. Dopo il pranzo si risalirà in sella per giungere nuovamente il piazzale aster di San Leone. Da lì ci si dirigerà tutti verso la chiesa di Villaseta "Madonna Della Catena" dove si terrà l'ormai suggestiva ed emozionante cerimonia della benedizione dei caschi, dei motociclisti e delle moto. Al termine della Santa Messa, si proseguirà il giro verso il centro storico di Agrigento con capolinea in Piazza San Calogero.