Si trova rinchiuso al carcere di Contrada Petrusa di Agrigento, un cittadino rumeno di 33 anni, accusato di maltrattamenti in famiglia, percosse, lesioni e minacce di morte nei confronti della moglie. Il fatto è successo a Canicattì qualche notte fa. L'uomo, ritornato a casa per l'ennesima volta ubriaco, ha minacciato la donna. È stata proprio quest'ultima a chiamare i Carabinieri del NOR, che giunti sul posto hanno trovato in possesso dell'uomo un lungo coltello ed un noccoliere. Dopo le formalità di rito, l'uomo è stato arrestato e tradotto in carcere.

Un colpo per loro sfortuna andato male per via del pronto intervento delle volanti della Polizia. Tre giovani agrigentini, armati di picconi e martelli, hanno scardinato le finestre dell'ufficio postale di Fontanelle e introdottisi all'interno, hanno rubato buoni pasto, carte bancomat e qualche contante. Una volta arraffati, hanno deciso di fuggire. L'allarme è stato lanciato dal sistema di sicurezza della posta. Immediatamente Polizia e Carabinieri si sono attivati per dirigersi sul posto. Per strada però i poliziotti hanno notato un'Alfa Romeo 145 correre in direzione opposta alla loro ed hanno deciso di invertire la marcia ed inseguire il mezzo ritenuto sospetto. Ottima l'intuizione dei poliziotti. Sull'auto infatti sono stati trovati diversi oggetti utilizzati probabilmente per lo scasso. In manette sono finiti Stefano Fragapane e Cristian Gastoni rispettivamente di 21 e 20 anni di Agrigento e Giovanni Mendola di 32 anni di Favara. I tre si trovano nel carcere di contrada Petrusa a disposizione dell'autorità giudiziaria.

Anche il Comune di Realmonte, così come fatto dalla Soprintendenza ai Beni cultuali di Agrigento che in autotutela ha sospeso le autorizzazioni rilasciate nel 2008, fa un passo indietro ed intima la ditta, che ha iniziato i lavori per la realizzazione del Borgo della Scala dei Turchi di Realmonte, di bloccarli fino a nuove indicazioni. Dall'Ente Comune avrebbero dato a suo tempo le autorizzazioni basandosi sul nulla osta rilasciato dalla Soprintendenza. Ricordiamo che sulla realizzazione delle villette a ridosso della Scala dei Turchi la Procura della Repubblica di Agrigento ha aperto un'inchiesta.

Un favarese ed un canicattinese rispettivamente di 40 e 25 anni, sono stati arrestati in flagranza di reato dai Carabinieri del NORM della Compagnia di Canicattì, per furto aggravato in concorso. I due sono stati sorpresi in contrada Ponte Fazi, mentre stavano rubando circa 300kg di pesche e sistemandole all'interno del cofano dell'auto. Il favarese ed il canicattinese si trovano adesso agli arresti domiciliari a disposizione dell'Autorità Giudiziaria.

A Favara invece i Carabinieri del NOR della Compagnia di Agrigento, hanno arrestato sabato notte due giovani incensurati di 20 e 23 anni. I due, un raffadalese e un rumeno, sono stati sorpresi dai Carabinieri all'interno di un casolare abbandonato, intenti a curare lo stato vegetativo e la crescita di 50 piante di cannabis indica. Le piante, di varie dimensioni, erano interrate in vasi. Dopo le formalità di rito sono stati accompagnati presso la Casa Circondariale di Agrigento.

Dopo l'incontro organizzato dal sindaco di Favara e svoltosi venerdì pomeriggio al Castello Chiaramonte dal titolo "Parliamo dei problemi della nostra città", interviene il consigliere comunale di Riformisti Socialisti Giovanni Bennardo. "Il sindaco –ha detto Bennardo- deve prendere coscienza della mancata risposta dei cittadini e dimettersi". Nel tg di oggi l'intervista

Vacanze finite per gli studenti siciliani che oggi sono tornati sui banchi di scuola. In mattinata la campanella sull’Isola è suonata in tutti gli Istituti di ogni ordine e grado. Tra le novità introdotte dal Ministero della Pubblica Istruzione quest’anno il registro on line. Addio quindi al vecchio quaderno cartaceo, incubo degli alunni. Favara festa dell’accoglienza all’I.C. Vitaliano Brancati, dove il neo dirigente scolastico, Carmelina Broccia unitamente al corpo docente e al personale della scuola hanno dato il benvenuto agli alunni delle prime classi. Per l’occasione nell’aula magna dell’istituto si sono svolti momenti di intrattenimento musicale curati dagli stessi allievi.

La Comunità Cattolica di Favara ha abbracciato ieri il suo arciprete Don Mimmo Zambito che a breve lascerà la Città dell’Agnello Pasquale. Il sacerdote cattolicese infatti è stato chiamato dall’arcivescovo di Agrigento Mons. Franco Montenegro a guidare la Parrocchia San Gerlando di Lampedusa. Il saluto della Città di Favara è avvenuto in una Chiesa Madre gremita di gente, alla presenza tra gli altri anche delle autorità cittadine. Un'omelia semplice quella di Don Mimmo che ha richiamato i presenti al bisogno della paternità divina. In coda alla celebrazione eucaristica diverse sono state le testimonianze di vicinanza che i fedeli hanno voluto rivolgere al proprio pastore. Per l’occasione la pittrice Amelia Russello ha donato al sacerdote una tela che raffigura lo stesso Don Mimmo con lo sfondo della Chiesa Madre. Una missione impegnativa quella che l’Arcivescovo di Agrigento ha affidato al nei parroco di Lampedusa. Don Mimmo lascia quindi un territorio ricco di emergenze e contraddizioni e si prepara alla nuova esperienza lampedusana che lo vedrà impegnato tra gli ultimi con le migliaia di migranti che giunti sull'Isola agrigentina, sperano in una nuova di vita.

Tanti sono stati i pensieri e le parole di stima rivolti durante la celebrazione di ieri sera all'arciprete don Mimmo Zambito. Tanti i fedeli, che nel corso dei 7 anni di guida spirituale di don Mimmo, sono divenuti suoi amici. Fra questi c'è anche il Cav. Nello Butticè che ha voluto scrivere un breve messaggio e che noi vogliamo leggervi integralmente. "In questo breve ma intenso lasso di tempo che sei stato la nostra guida spirituale –scrive il Cav. Butticè- ho potuto apprezzare le tue grandi doti di “vero Prete”. Hai sempre sorriso e non hai mai detto di no alle nostre richieste, sopportandoci, talvolta, con pazienza e considerazione amorevole. Ma, in pochi forse, abbiamo compreso che il tuo carisma, la tua teologia, la tua spiritualità ed il tuo carattere –continua- ti indirizzano a ben altri ministeri al servizio della Chiesa. Io, e con me tutta la comunità parrocchiale della Chiesa Madre nonché la comunità ecclesiale di Favara, -conclude il Cav. Nello Butticè- ti auguriamo un lungo e prospero cammino pastorale congiuntamente a benedizioni celesti". Ovviamente anche il nostro editore, la redazione Giornalistica di Sicilia TV Notiziario e la famiglia Sorce, rivolgono un ringraziamento a don Mimmo per quanto fatto in questi anni nella nostra città ed un affettuoso saluto, sicuri che la sua presenza a Lampedusa, potrà arricchire maggiormente di fede la Comunità locale e a implementare il già alto spirito di accoglienza dei lampedusani.

Un altro grande progetto pubblico sta per prendere il via a Porto Empedocle. Il sindaco, on. Lillo Firetto ha dato il via all'iter procedurale per la Gara d'Appalto relativa all'ammodernamento dello Stadio Comunale "Collura", terreno di gioco della gloriosa società Empedoclina Calcio e di tante altre società minori. I lavori prevedono la sistemazione definitiva del terreno di gioco in erba sintetica e la ri-sistemazione dei servi connessi, spalti e spogliatoi. L'ammodernamento e la risistemazione dei servizi all'interno dello Stadio Comunale erano opere molto attese e che adesso finalmente potranno vedere la luce.

Il Pro Favara non riesce a riscattare la sconfitta dell’esordio con il Rocca di Capri Leone pareggiando in casa con la Parmonval nella seconda giornata del campionato di Eccellenza. Ai ragazzi di Raimondo Filippazzo la vittoria sfugge di mano nei minuti finali, non solo per il gol subito del 2 – 2, ma soprattutto per la straordinaria parata del portiere Versaci nell’ultimo minuto di recupero. La formazione di casa, al cospetto di una Parmonval cinica e spietata, è costretta a giocare la partita in salita. Gli ospiti infatti si rendono pericolosi sin dai primi minuti di gioco. Immediata però la reazione dei favaresi che provano più volte ad andare a segno con Cordaro. Il Pro Favara prende in mano le redini del gioco e fa registrare una netta supremazia territoriale. Al posto di Bennardo, infortunato, entra Scillufo il quale alla prima azione, conquista un calcio di rigore. A segnare è Priolo. La ripresa di gioco si apre con il Pro Favara sempre in attacco con Cordaro prima e Indelicato dopo. Il gol del vantaggio, meritato dei favaresi arriva al 69’. Il protagonista è Scillufo, che spinto da un lancio di Grillo, sfugge a due difensori e batte Versaci in uscita. Il Pro Favara cerca di mettere al sicuro il risultato, sfiora il terzo gol, ma a tre minuti dal 90' è beffata da Bennardo che di testa batte Citalda sfruttando un calcio di punizione molto contestato dai locali. Nei minuti di recupero grande occasione per il 3 – 2 con Scillufo che tutto solo si fa respingere il tiro con il piede da Versaci. Vediamo adesso i risultati della seconda giornata di campionato. KAMARAT – ATLETICO CAMPOFRANCO 1 – 1 LEONFORTESE – SAN CATALDO 2 – 2 MAZARA – ALCAMO 1 – 2 PRO FAVARA – PARMONVAL 2 – 2 RAFFADALI – ROCCA DI CAPRILEONE 1 – 2 RIVIERA MARMI – SAN SEBASTIANO 1 – 0 SERRADIFALCO – SAN GIOVANNI GEMINI 1 – 1 SPORTING CLUB MARSALA – SELINUNTE 3 – 2 La Classifica ALCAMO, ROCCA DI CAPRILEONE 6 LEONFORTESE, PARMONVAL, MARSALA, RIVIERA MARMI 4 FOLGORE 3 SANCATALDESE, SAN GIOVANNI GEMINI, SERRADIFALCO 2 SAN SEBASTIANO, PRO FAVARA, KAMARAT, ATLETICO CAMPOFRANCO 1 RAFFADALI, MAZARA 0 Vediamo adesso gli incontri della Terza Giornata ALCAMO – PRO FAVARA ATLETICO CAMPOFRANCO – MAZARA FOGORE – SERRADIFALCO LEONFORTESE – RIVIERA MARMI ROCCA DI CAPRILEONE – MARSALA PARMONVAL – RAFFADALI SAN GIOVANNI GEMINI – RAFFADALI SANCATALDESE - KAMARAT

Eletto il nuovo direttivo del Consiglio provinciale degli Architetti: il saccense Massimiliano Trapani succede al riberese Giuseppe Mazzotta. La nomina è arrivata al termine di una consultazione tenuta sabato scorso. Intanto Giuseppe Antona, licatese, è stato riconfermato vicepresidente. L'agrigentino Giuseppe Grimaldi invece è il nuovo segretario ed il saccense Ignazio Gallo il tesoriere. Gli altri componenti del Consiglio sono il presidente uscente, Giuseppe Mazzotta, Alfonso Cimino e Pietro Fiaccabrino di Agrigento, il favarese Calogero Giglia, il canicattinese Giuseppe Lalicata, il sangiovannese Giuseppe La Greca e, per la “sezione B”, Giovanni Raineri, di Licata. In settimana si svolgerà una conferenza stampa,la cerimonia di avvicendamento e la presentazione del programma per il quadriennio 2013-2017