SICILIA TV NOTIZIARIO
Edizione del 11/09/2013
Direttore Responsabile: Calogero Sorce

BLITZ DEL PERSONALE DELLA DIGOS DI AGRIGENTO ALL’ASP DEL VIALE DELLA VITTORIA DI AGRIGENTO. SI INDAGA SU UN AFFIDAMENTO DI UN INCARICO DIRIGENZIALE

BONUS ECONOMICO SUPERIORE AGLI 11MILA EURO AL SEGRETARIO COMUNALE DI FAVARA, A DARE IL PARERE POSITIVO SUL SUO OPERATO IL SINDACO MANGANELLA MENTRE LA CITTA' VIVE UN MOMENTO DI CRISI E SONO A RISCHIO I SERVIZI ESSENZIALI. L'INTERVENTO DEI SOCILIASTI RIFORMISTI DI FAVARA

AMPIA LA PAGINA DI CRONACA. PARLEREMO DI SCIPPI, FURTI, ARRESTI E DENUNCE.


Blitz del personale della Digos di Agrigento all’interno degli uffici dell’Asp del viale della Vittoria. Gli agenti diretti dal vice questore aggiunto Patrizia Pagano, su incarico della Procura della Repubblica di Agrigento hanno sequestrato delle carte relative all’affidamento di un incarico dirigenziale all’interno dell’Azienda sanitaria provinciale. La denuncia era stata presentata dal sindacalista Amedeo Fuliano. Portati via diversi faldoni.


Dal ridicolo allo scandaloso. Il primo cittadino di Favara, il sindaco Manganella, ha concesso al Segretario Comunale, Pietro Amorosia, per aver raggiunto particolari obiettivi, un bonus economico o, come si dice esattamente una liquidazione di indennità che andrà direttamente al segretario di 11mila 26euro e 35cent, più ulteriori 3.561,51 euro per gli oneri IRAP e CPDEL, per un totale di 14mila 587euro e 86cent. Tutto ciò mentre Favara vive un momento di crisi che travaglia la città ed i cittadini costretti a vivere negli stenti e alcuni addirittura nella povertà, mentre il Sindaco –dicono i riformisti socialisti che hanno segnalato il fatto- effettua tagli ai servizi essenziali. Nella delibera di impegno di spesa firmata e validata contabilmente dal Responsabile del Servizio finanziario, la dott.ssa Carmela Russello, si evince che l'indennità di € 11.026,35 per avere raggiunto particolari obiettivi nel 2012 è pari al 10% del salario annuo del 2012 dello stesso Amorosia; che questa viene formulata in seguito alla valutazione positiva del Sindaco con una sua determinazione nel marzo scorso; e che il comune di Favara ha anticipato di cassa propria per il comune di Siculiana la quota del 40% della somma (perché Amorosia non lavora a tempo pieno a Favara, ma in due città). "Quando un comune è in difficoltà economiche, in misura maggiore devono essere contenuti i guadagni di chi percepisce elevate retribuzioni" –scrivono i socialisti riformisti in una nota-. Quali risultati così speciali ha raggiunto il Segretario Comunale da meritare una liquidazione di indennità cosi elevata –dicono-? Ai Socialisti riformisti viene in mente su tutti l'episodio nel quale il segretario comunale, come responsabile del personale, non ha trovato nessun operaio disposto a pulire il cimitero di Piana Traversa, costringendo il sindaco ad armarsi di ramazza e sostituirsi a chi di competenza. Questo è il merito? Manganella –continuano- ha forse scambiato la produttività con il servilismo e parlano di alcuni "strani malori" del dott. Amorosia che devono essere gratificati perché giungono ogni qualvolta il sindaco si è trovato in palese difficoltà in consiglio comunale. "Sprechi vergognosi" –aggiungono. Considerato inoltre che il bonus ad Amorosia è stato concesso a seguito della delibera n° 6 del 12/03/2013 che porta la firma del sindaco, adesso il primo cittadino non potrà certo rispondere di non saperne nulla. Bennardo, Sgarito, Dalli Cardillo e Lentini di Riformista Socialista si chiedono infine cosa pensano di questa "bravata" i neo assessori e i consiglieri che sostengono la maggioranza. Come mai stanno zitti zitti –concludono-? Hanno perso la parola, o si sono fatti addomesticare da chi sa quale promessa?


Un rumeno 33 di anni è stato sorpreso a Favara alla guida di un’auto che era stata rubata a Siracusa alcuni mesi fa. L'uomo che è stato denunciato a piede libero per il reato di ricettazione è stato fermato ieri mattina in piazza della Libertà da una pattuglia dei carabinieri nel corso di un posto di blocco. E’ bastato un controllo per accertare che la macchina, una Bmw 320, con alla guida il rumeno risultava di provenienza furtiva. La vettura è stata sequestrata e nei prossimi giorni sarà restituita al legittimo proprietario. A Canicattì, invece, gli agenti del locale Commissariato hanno denunciato un 19enne del luogo, trovato alla guida di una Motoape rubata addirittura 32 anni fa a Lecce. Il ragazzo dovrà rispondere di ricettazione e guida senza patente.


La Procura della Repubblica di Agrigento ha aperto un’inchiesta sulle villette in costruzione tra la Scala dei Turchi e Lido Rossello, a Realmonte. La polizia giudiziaria, su ordine della Procura della Repubblica di Agrigento, avrebbe già "fatto visita" al Comune di Realmonte per acquisire i documenti relativi ai permessi e alle concessioni. A dirigere le indagini sarà il procuratore aggiunto Ignazio Fonzo e il sostituto Antonella Pandolfi, ovvero gli stessi magistrati che hanno prima indagato e poi ordinato la demolizione degli ecomostri sulla spiaggia della Scala dei Turchi e sulla spiaggia di Lido Rossello.


Atto intimidatorio nei confronti di Salvatore Licari, vice presidente della cooperativa “Frutti della Valle dei Templi” impegnata nel commercio di frutta. Una testa mozzata di un agnello con un chiodo conficcato in bocca è stato trovato appeso sulla targhetta dello studio di consulenza di cui Licari è titolare. Indagini sono in corso da parte dei poliziotti del Commissariato di Canicattì. Sul vile atto intimidatorio interviene con una nota solidale Salvatore Argento, presidente provinciale della Lega delle cooperative, secondo il quale Licari in questi ultimi anni ha svolto un intenso e duro lavoro cercando di mettere insieme i produttori agricoli con l’unico e nobile obiettivo di ridare speranza ai produttori, attanagliati da una crisi economica e sociale senza precedenti. "Sicuramente –dice Agnello- questo ha disturbato gli interessi di qualcuno”.


Ammonterebbe a circa 15mila euro il valore delle pecore rubate la notte tra lunedì e martedì a Cattolica Eraclea, in contrada Bordonaro. Centonovanta gli animali portati via dall'ovile di un 37enne cattolicese. L'uomo, una volta scoperto il furto, ha denunciato il fatto ai carabinieri della stazione di Cattolica Eraclea.


Avrebbe scippato un'anziana signora a Camastra, strappandole dal collo una collana in oro. Poi, una volta arraffato il "bottino" e dopo una breve fuga a piedi per le vie di Camastra, è fuggito a bordo della sua Fiat Punto, dirigendosi nella sua casa di Agrigento. Ma un passante, che ha capito la situazione, ha visto la targa ed ha chiamato subito il 112. Così ieri pomeriggio i carabinieri del Nucleo operativo e radiomobile di Agrigento, diretti dal tenente Rosario Iozza, sono riusciti a rintracciare e arrestare Fabrizio Rizzo, 22enne agrigentino, accusato di furto aggravato. La centrale operativa dei carabinieri, a cui è giunta la segnalazione della targa, ha subito elaborato i dati allettando i militari del nucleo di Agrigento. Rizzo è stato sorpreso dentro la sua abitazione, dove i carabinieri hanno rinvenuto anche gli abiti che il giovane avrebbe indossato al momento dello scippo. Adesso si trova rinchiuso nel carcere di contrada Petrusa, ad Agrigento, a disposizione dell'autorità giudiziaria. La vittima dello scippo è fortunatamente rimasta illesa.


Il Comune di Agrigento concede la cittadinanza simbolica ai minori residenti, nati in Italia da genitori stranieri ed ai minori figli di genitori stranieri residenti in città da almeno tre anni e conseguentemente rilascerà loro, nel corso di una cerimonia pubblica, un attestato di riconoscimento simbolico, in coerenza con i principi dello "ius soli". L’iniziativa, che ha visto protagonista propositiva il consigliere comunale Angela Galvano ed il fattivo sostegno di varie associazioni che operano nel territorio agrigentino anche in difesa e per l’integrazione degli immigrati stranieri, ha avuto il riconoscimento formale del Consiglio comunale, che ha voluto così raccogliere idealmente l’appello del presidente della Repubblica sulla specifica questione dei minori stranieri, al quale peraltro sarà ufficialmente consegnato l’esito del deliberato. L’atto del Consiglio comunale prevede inoltre di istituire, presso l’Ufficio anagrafe del Comune, un registro dei nati nella città dei templi, figli di cittadini stranieri regolarmente residenti in Italia. Lo stesso deliberato sarà trasmesso al Presidente della Regione siciliana perché, assieme ad altre simili iniziative di altre Regioni, proponga al Parlamento nazionale una legge che riconosca una istanza sociale oramai ineludibile.


A Montallegro i carabinieri della locale Stazione, nel corso di un predisposto servizio per arginare la pratica del bracconaggio hanno sorpreso quattro soggetti all’interno dell’oasi di Torre Salsa. I militari dell’Arma dopo i preliminari controlli ed il sequestro delle armi e delle munizioni in possesso dei bracconieri li hanno segnalati in stato di libertà alla Procura della Repubblica di Agrigento per le infrazioni di legge inerenti l’esercizio abusivo della caccia nella riserva naturale ed in orario non previsto.


Sono state sospese su tutto il territorio di Cianciana le ricerche del pensionato Antonino Guida, di cui non si hanno più notizie da diversi giorni. La decisione è stata presa ad Agrigento presso il comando dei vigili del fuoco durante un’apposita riunione alla quale hanno partecipato istituzioni, enti e vertici delle forze dell’ordine impegnati in questi giorni nelle ricerche dell’anziano di cui ancora oggi non c’è traccia. Perlustrati circa 500 ettari di terreno con cento uomini al giorno, unità cinofile e 4 elicotteri. Di Antonino Guida si è occupata anche la trasmissione Rai “Chi l’ha visto?”. E’ assurdo sostengono in molti a Cianciana che l’uomo si sarebbe allontanato dalla sua cittadina. Eppure non è stato trovato in ogni angolo del territorio, tutto è stato controllato, palmo a palmo: boschi, crepacci, dirupi, valloni, canali, laghetti artificiali e grotte.


Buone notizie per i nati ed i residenti in Sicilia che viaggiano in aereo. La compagnia sarda Meridiana ha annunciato di voler investire in Sicilia invece che in Sardegna. L’importanza della Sicilia, ha sottolineato il Ceo Roberto Scaramella in conferenza stampa, “continua a crescere". Scaramella ha quindi presentato i nuovi biglietti per i residenti e i nati in Sicilia: prezzi sotto i 50 euro a tratta tutto incluso, bagaglio compreso. La stessa offerta invece non è prevista per la Sardegna, precisa Scaramella, perché “non sostenibile economicamente”. Le parole di Scaramella hanno suscitato ovviamente l’ira del presidente della Regione Sardegna, Ugo Cappellacci.


Fine di questa edizione di SICILIA TV NOTIZIARIO
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