SICILIA TV NOTIZIARIO
Edizione del 28/08/2013
Direttore Responsabile: Calogero Sorce

VACANZE IN SPAGNA FINITE PER IL PRESUNTO BOSS SICULIANESE VINCENZO TRIASSI ATTUALMENTE DETENUTO AL CARCERE ROMANO DI REGINA COELI.

FURTI DI OGGETTI NELLA VECCHIA STAZIONE FERROVIARIA DI PORTO EMPEDOCLE. MAGRO IL BOTTINO.

IL SINDACO DI AGRIGENTO TUONA SULL'ORGANIZZAZIONE POLITICA DELLA REGIONE. PER ZAMBUTO LA BUROCRAZIA BLOCCA LO SVILUPPO DELLA SICILIA.

DUE SERATE DI SPETTACOLI DOMANI, GIOVEDI', E SABATO PROSSIMO A FAVARA. IN PIAZZA CAVOUR ARRIVA LO SPETTACOLO ''SICILIA IDOL''. LA MANIFESTAZIONE RIENTRA NELL'AMBITO DEI FESTEGGIAMENTI IN ONORE DI S. GIUSEPPE.


Da ieri il presunto boss mafioso originario di Siculiana, Vincenzo Triassi è detenuto al carcere romano di Regina Coeli. L'uomo che secondo gli inquirenti, gestiva nel litorale di Ostia gli affari del clan Cuntrera – Caruana era stato arrestato lo scorso 15 Agosto a Madrid. Vincenzo Triassi, accompagnato dagli agenti dell'Interpol è giunto all'Aeroporto di Fiumicino dopo che il volo su cui viaggiava, a causa delle avverse condizioni meteo, era stato costretto ad effettuare uno scalo aggiuntivo ad Ancona. Nei corridoi dell'aeroporto Leonardo Da Vinci di Roma, il presunto boss, rivolgendosi alle telecamere delle Tv presenti, ha ribadito la sua estraneità ai fatti ed ha aggiunto anche di non conoscere i Cuntrera.


Undici migranti sono stati fermati, dai carabinieri sulla strada statale 115, in un tratto compreso tra i comuni di Montallegro e Siculiana. Al vaglio dei militari l’identificazione degli stessi migranti, non è da escludere infatti che si tratti di un nuovo sbarco con il gruppo di extracomunitari che è riuscita a raggiungere la costa agrigentina. E’ ipotizzabile anche che gli 11 migranti rintracciati, possano essere tra quelli fuggiti nei giorni scorsi dalla struttura di accoglienza di Porto Empedocle.


Ladri di ferro in azione nella vecchia stazione ferroviaria di Porto Empedocle. Trafugati numerosi tombini di ferro, un cancelletto, un lampione risalente agli anni 40/50 del secolo scorso e altri oggetti in ghisa. A fare l'amara scoperta sono stati i soci dell'associazione Ferrovie Kaos che, in collaborazione con Rete Ferroviaria Italiana gestisce alcuni locali della stazione ferroviaria. I ladri, dopo aver scavalcato il muro di cinta hanno arraffato tutto quello che hanno potuto: hanno scassinato anche il portone in alluminio della sala d'attesa viaggiatori prelevando due storiche tabelle in uso nella cessata linea per Castelvetrano, un campione di binario a scartamento ridotto esposto per fini museali, una chiave di armamento e altri oggetti storici faticosamente raccolti dall'associazione Ferrovie Kaos in questi anni. Immediato è scattato l'allarme alla Polizia Ferroviaria di Agrigento e agli uffici di RFI competenti. "Siamo profondamente amareggiati - si legge in una nota ufficiale dell'associazione Ferrovie Kaos - per questo atto vile, compiuto sicuramente da ignoranti che magari intendono vedere per pochi centesimi di euro oggetti ferroviari che – si legge ancora nella nota - con grande sforzo, siamo riusciti a raccogliere negli anni".


Ed i violenti temporali che nei giorni scorsi hanno investito la Città di Agrigento, hanno provocato il danneggiamento del sistema informatico della sede di Via Acrone dell’Ente Provincia Regionale di Agrigento. Per questo motivo, da qualche giorno, l’albo pretorio on – line dell’Ente non è stato aggiornato. Comunqe, assicurano dalla provincia, i tecnici sono già a lavoro per il ripristino del servizio.


Ed in seguito allo studio dell'Unione Europea recentemente pubblicato e relativo all'indice 2013 sulla competitività regionale, interviene in una nota, il Sindaco di Agrigento Marco Zambuto che dichiara:" “L’indice 2013 pubblicato dalla Commissione europea sulle regioni più competitive d’Europa rischia di “spezzare” ogni speranza di ripresa per la Sicilia. È vero – continua Zambuto - l’Italia negli ultimi vent’anni non è più cresciuta, è diventata sempre più vecchia e arretrata, ma la Sicilia è tra le ultime in assoluto (al 235° posto su 262), relegata a fare compagnia solo alle regioni povere della Bulgaria, della Romania e della Grecia". Ricordiamo che lo studio, pubblicato dalla Commissione, ha come parametri tra gli altri anche la qualità delle istituzioni, la stabilità macro-economica, le infrastrutture, il sistema sanitario, la qualità dell’istruzione, l’efficienza delle università e dell’approfondimento permanente e l’innovazione tecnologica. Nella nota Zambuto parla della carenza in Sicilia dei servizi e parla apertamente di fallimento degli ATO. "Un solo esempio – scrive il Sindaco Zambuto - importanti progetti di grandi opere infrastrutturali, una per tutte, la nuova rete idrica della città di Agrigento e del suo sistema di depurazione delle acque nere, già finanziati restano fermi nei meandri di comitati, commissioni tecniche e conferenze di servizio, con il rischio di perdere le somme. In queste condizioni – si legge ancora - e con tutti questi intrecci spesso perversi e paralegali la Sicilia resta ferma e paralizzata, mentre l’A.R.S., incapace di ridurre drasticamente i costi della politica, si esercita in discussioni improduttive sull’acqua pubblica, la raccolta differenziata e, soprattutto, sulla distribuzione a pioggia dei milioni previsti per la famigerata tabella H. la Regione così come è strutturata ed organizzata – conclude Zambuto - non aiuta le comunità locali a crescere anzi rappresenta un freno ad ogni iniziativa ed una strozzatura inaccettabile e insopportabile".


Il Vice sindaco nonché Assessore Comunale all’urbanistica di Agrigento, Piero Luparello ha trasmesso all’esame del Consiglio Comunale le proposte di deliberazione relative all’approvazione delle “linee guida per l’attuazione delle prescrizione esecutive” di alcune zone della città, in ottemperanza alle leggi regionali ed alle norme di attuazione del Piano regolatore generale per come indicato dal Consiglio Regionale dell’Urbanistica. Le zone interessate dalle linee guida per l'attuazione delle prescrizioni esecutive sono quelle della “città istituzionale”, ubicata nella zona nord della città, il viale Cannatello e l'area ricadente in c.da Cugno Sala, ubicata ad est del viale Cannatello.


Il Consigliere Comunale del PD di Agrigento, Vullo rivolge un plauso all'Assessore Comunale alle Attività Produttive Messina per l'atto di indirizzo che lo stesso ha trasmesso ai competenti uffici per la predisposizione di un atto di modifica al regolamento per il commercio nella Fiera di Villaseta. Nella richiesta dell'Assessore Messina in pratica si chiede di poter ampliare l'offerta commerciale della fiera, con la vendita anche di animali di piccola taglia.


Due serate di spettacolo a Favara che vedranno come protagonisti i giovani talenti. Domani (giovedi) e sabato alle ore 21:00 in piazza Cavour andrà in scena "Sicilia Idol". Conduttore della manifestazione organizzata dall'Accademia Palladium di Lia Minio, il giornalista favarese Salvatore Fazio. Sul palco ad intrattenere il pubblico, i giovani cantanti che hanno dato saggio delle loro qualità canore nei noti talent show televisivi "Ti lascio una canzone" e "Io canto" .Ospiti della serata anche "I Fusibili" ed il comico Giovanni Cangiatosi. "Sicilia Idol "a Favara si inserisce nell'ambito dei festeggiamenti in onore di San Giuseppe.


I comuni di Agrigento e Porto Empedocle patrocinano la IV edizione del premio “comm. Nicolò Cinquemani Arcuri” promossa dall’omonima associazione che è anche istituto di formazione giuridica e politica. L’iniziativa avrà luogo lunedì prossimo 2 settembre, alle ore 16.30, nei colali dell’ex Collegio dei padri Filippini di Agrigento. Per l’occasione verrà presentata l’ultima opera del presidente di tale associazione, il docente universitario Antonio Palazzo dal titolo “Pupi d’Italia”. Alla manifestazione, introdotta da Massimo Muglia, parteciperanno anche il Sindaco di Palermo Leoluca Orlando ed il professore dell’Università di Palermo Alessandro Garilli.


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