SICILIA TV NOTIZIARIO
Edizione del 19/08/2013
Direttore Responsabile: Calogero Sorce

PALMA DI MONTECHIARO. INTIMIDAZIONE CONTRO UN CARROZZIERE, 4 COLPI DI PISTOLA SONO STATI ESPLOSI CONTRO LA SUA AUTO.

NUOVI SBARCHI A LAMPEDUSA E SICULIANA. 92 IN TUTTI GLI EXTRACOMUNITARI GIUNTI SULLE COSTE AGRIGENTINE.

MORSO DA UNA ZECCA MUORE A 66 ANNI, UN PENSIONATO CANICATTINESE.

RACALMUTO. SCOPERTE TRE DISCARICHE ABUSIVE. ARRIVANO I SEQUESTRI DELLA POLIZIA PROVINCIALE.

LAMPEDUSA. O'SCIA'. L'ASSESSORE REGIONALE LO BELLO. IL MIO ASSESSORATO GARANTIRA' IL SOSTEGNO PER L'EDIZIONE 2013.


È stata la sua auto il bersaglio di alcuni malviventi, che hanno sparato quattro colpi di pistola contro la sua Audi A3. Parliamo del carrozziere palmese Giovanni Scopelliti, titolare di un'autocarrozzeria a Genova. In questi giorni l'uomo, è ritornato nella città del Gattopardo per godersi le ferie. Ad indagare sull'accaduto i poliziotti del locale commissariato che hanno sequestrato le ogive dei proiettili per effettuare i dovuti accertamenti.


Prosegue senza sosta l’ondata di sbarchi di clandestini a Lampedusa. Nella notte, una motovedetta della Guardia Costiera ha soccorso in mare un gommone con 77 persone a bordo, tra cui anche otto donne. L’S.O.S lanciato da un telefono satellitare è stato raccolto dalla Sala Operativa della Capitaneria di Porto di Palermo che ha subito coordinato le attività di ricerca. Il gommone è stato raggiunto a circa 40 miglia a Sud di Lampedusa. I 77 immigrati, di probabile nazionalità Nigeriana e Ganese sono stati accompagnati al CIE dell’Isola.


Ed intanto un nuovo sbarco si è registrato stanotte sulla spiaggia di Torre Salsa a Siculiana. I migranti giunti sulle coste agrigentine, sono 15. Tra loro anche una donna. Tutti, sono stati fermati dai carabinieri nei pressi della riserva naturale.


È morto per la puntura di una zecca. È successo a Canicattì. Vittima il pensionato 66enne Carmelo Insalaco. Lo stesso, pare stesse curando con farmaci antinfluenzali una febbre alta, durata alcuni giorni. Ma quando la situazione è peggiorata, è stato trasportato al pronto soccorso dell'ospedale di Canicattì, per poi essere trasferito in gravi condizioni, nel reparto di rianimazione dell'ospedale Sant'Elia di Caltanissetta, dove il giorno dopo è deceduto. L'uomo oltre alla febbre alta, mostrava anche delle macchie sul corpo. Carmelo Insalaco, che ha lavorato all'ASL di Canicattì, lascia moglie, figli e nipoti.


Decine di pattuglie delle forze dell’ordine, sono state impiegate sabato sera ad Agrigento, per una operazione di controllo del territorio. Particolarmente attenzionata la zona balneare di San Leone, dove, solo i Carabinieri del Nucleo Operativo e Radiomobile, durante le attività, hanno ritirato 7 patenti per guida in stato di ebbrezza alcolica. Sempre i carabinieri guidati dal Capitano Giuseppe Asti e dal Tenente Rosario Iozza hanno inoltre sequestrato due automobili poiché sprovviste di polizza assicurativa ed elevato sanzioni per oltre 4 mila e 300 euro. I punti decurtati dalle patenti di guida invece sono stati 45.


Tre discariche abusive sono state sequestrate dagli agenti della Polizia Provinciale di Agrigento in territorio di Racalmuto. A segnalare la presenza di materiali pericolosi, tra i quali anche l’eternit, nelle contrade Casalvecchio, Falce, Comete e Ponte Scaccia è stata l’Associazione Cittadina Articolo 1.


Era stato annunciato nei giorni scorsi. Adesso è stato istituito. Parliamo del conto corrente per la famiglie vittime del crollo della palazzina d Via Brancati – Via Cavalcanti a Favara. Ad impegnarsi per l'istituzione del Conto Corrente, è stata l'associazione Bedda Favara. "È possibile donare un piccolo contributo tramite semplice bollettino in qualsiasi posta italiana –afferma il presidente dell'associazione Davide Lumia, o tramite bonifico, da qualsiasi banca europea. Il numero del conto corrente è il seguente 00 10 14 47 23 67 intestato a: Associazione giovani e cultura beddafavara raccolta crollo Via Cavalcanti. Codice Iban it 22 t 07601 16600 00 10 14 47 23 67 L'invito a donare il proprio contributo Lumia lo rivolge anche a sindaco, assessori e consiglieri comunali, nonché ai due deputati nazionali locali.


“Con l’auspicio che si possano superare le difficoltà legate all’organizzazione dell’evento O'Scià a Lampedusa si garantisce il sostegno, nei limiti delle competenze e delle risorse disponibili, dell’assessorato regionale Territorio e Ambiente per quanto riguarda l’eventuale edizione 2013". Così l’assessore regionale al Territorio e Ambiente, Mariella Lo Bello, replica alla Fondazione O'Scià che aveva già annunciato che “la manifestazione O'Scià edizione 2013 non si farà. Inoltre l'associazione aveva lamentato il “mancato incasso del contributo erogato dall’assessorato al Territorio e Ambiente della Regione siciliana per la trascorsa edizione O'Scià 2012. L'assessore Lo Bello dice di aver avviato gli accertamenti necessari a fare chiarezza, "ma ad oggi –scrive l'assessore- non è stata trovata nessuna traccia del relativo impegno di spesa e quindi la situazione è complicata. Ad onor del vero –dice. non abbiamo ricevuto in assessorato neanche la richiesta per il 2013”. sarebbe auspicabile –conclude Lo Bello- che anche il Governo nazionale facesse la propria parte concedendo un contributo straordinario a Lampedusa.


Una Piazza Torre Carlo V, gremita di gente ha ospitato a Porto Empedocle sabato scorso, il concerto della storica band dei Nomadi. L’evento organizzato dall'Amministrazione Comunale guidata dal sindaco, on. Lillo firetto si inseriva nell’ambito delle iniziative dell' "Estate Empedoclina 2013". Per oltre due ore il gruppo di Beppe Carletti ha fatto sognare fans ed il pubblico ripercorrendo cinquant'annni di canzoni e successi della band tra le più longeve nel panorama musicale italiano. Un particolare tributo è andato al chitarrista Calogero Cico Falzone originario proprio di Porto Empedocle e tra i beniamini del pubblico. Massiccia la presenza al concerto, unico in Sicilia, del "Nomadi Fans Club" con delegazioni giunte da Catania, Palermo, Ragusa e Reggio Calabria. Ultimo ed atteso brano in scaletta la celebre canzone “Io Vagabondo” , sulle quali note è partito uno spettacolo di giochi pirotecnici che dal mare ha illuminato il cielo di Porto Empedocle.


Si sono chiusi ieri in c.da Priolo a Favara i festeggiamenti in onore della Sacra Famiglia. Musica fede e tradizione hanno accompagnato le tre serate organizzate dagli stessi abitanti della contrada. Come consuetudine, dopo la celebrazione eucaristica, la distribuzione del pane e della minestra. A chiudere il tutto lo spettacolo pirotecnico. Una festa particolarmente sentita non solo dagli abitanti ma anche da altre persone che si sono recate sul posto per trascorrere dei momenti di allegria.


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