SICILIA TV NOTIZIARIO
Edizione del 10/08/2013
Direttore Responsabile: Calogero Sorce

NUOVO BLITZ DEI CARABINIERI AL MUNICIPIO DI PALMA DI MONTECHIARO. INTERESSATI DAI CONTROLLI GLI UFFICI DI SOLIDARIETA' SOCIALE.

FAVARA. FIAMME LAMBISCONO MEZZI DI UNA DITTA CHE SI OCCUPA DELLA PRODUZIONE DI CALCESTRUZZO. INTANTO SI REGISTRANO FURTI IN CITTA'.

INCIDENTE STRADALE MORTALE DI GIOVEDì SCORSO TRA RAVANUSA E LICATA. I FERITI SALGONO A 5.

LAMPEDUSA. SALTA L'O' SCIA' DI BAGLIONI. NIENTE FONDI DALLA REGIONE. INTANTO L'ON. CIMINO CHIEDE UN INTERVENTO AL PRESIDENTE CROCETTA.


Blitz dei Carabinieri della Compagnia di Licata nell'ufficio solidarietà sociale del Comune di Palma di Montechiaro. I militari, su disposizione dei sostituti Luca Sciarretta e Andrea Bianchi della Procura della Repubblica di Agrigento, hanno portato via, documenti ed atti. Sulla lente di ingrandimento della Procura, alcuni contributi elargiti in favore di case di assistenza e soggetti bisognosi. Non è la prima volta che il Comune di Palma di Montechiaro viene attenzionato dagli inquirenti. Ricordiamo l'inchiesta riguardante l'ufficio tecnico comunale, che ha visto già arrestare l'architetto Tuzzolino. Al momento in questa nuova inchiesta, pare non esserci persone iscritte nel registro degli indagati. Maggiori dettagli si conosceranno nei prossimi giorni, quando la Procura avrà vagliato le delibere prelevate dagli uffici della solidarietà sociale.


Incendio la notte scorsa all'interno del perimetro dove insiste una ditta di calcestruzzo a Favara. Il fatto si è verificato in contrada Poggio di Conte. Secondo una prima ricostruzione dei fatti, le fiamme, sarebbero partire da un campo di sterpaglie, per poi propagarsi all'interno della struttura, bruciando due cataste di legno. Grazie al pronto intervento dei Vigili del fuoco, si è evitato che l'incendio si estendesse ai mezzi parcheggiati.


Le fiamme hanno danneggiato la notte scorsa a Porto Empedocle un furgone carico di merce appartenente al 29enne Giuseppe De Rubeis. I poliziotti del locale commissariato indagano adesso per stabilire le cause del rogo. Occorre capire se si tratta di un atto doloso. Il mezzo era parcheggiato in Via Gramsci, nei pressi dell’abitazione dell’uomo. Ricordiamo che De Rubeis è stato condannato a 13 anni di carcere per l’omicidio di Giuseppe Adorno.


Sono particolarmente gravi le condizioni di salute di Carmelo D’Angelo, 19 anni, omonimo cugino di una delle due vittime del tragico incidente stradale avvenuto giovedì mattina sulla strada statale 626, Ravanusa-Licata, Il giovane che è il più grave di tutti, è stato trasferito in autoambulanza all’ospedale Civico di Palermo. Riservata la prognosi sulla sua vita. Nel tragico impatto frontale tra una Fiat Stilo e una Ford Focus hanno perso la vita Carmelo D’Angelo, 22 anni, di Campobello di Licata e Salvatore Di Bella, 47 anni, di Canicattì. Ed intanto il numero dei feriti nell’incidente sale da quattro a cinque. Sull’auto guidata da Salvatore Di Bella, una delle due vittime, c’era anche un quarantaduenne di Canicattì che dopo l’impatto è stato soccorso da un automobilista che lo ha portato al più vicino ospedale. Dopo un intervento chirurgico è stato trasferito in Rianimazione a Palermo, in prognosi riservata.


Attenzione quando andate al Cimitero di Favara a non lasciare nelle auto, magari anche in bella vista, borse o portafogli incustoditi, potreste essere derubati. E’ quanto accade ultimamente, ed anche spesso, al Cimitero di Piana Traversa a Favara. I furti che dapprima si limitavano compiersi all’interno del cimitero, da qualche tempo si verificano anche fuori dal camposanto. Per evitare di portarsi dietro la borsa andando al cimitero, forse per essere più leggeri o forse per essere più sicuri di non incappare in qualche spiacevole furto all’interno, i visitatori lasciano borse e borsellini all’interno delle auto. Niente di più interessante per i ladri che facendo un giro tra le auto posteggiate in cerca di qualcosa da trafugare o notando donne senza borsa uscire dalle vetture, attendono che i proprietari svoltino l’angolo per rompere il finestrino dell’auto ed impossessarsi di borse ed effetti personali. Il furto viene scoperto ovviamente solo al ritorno dell'ignaro sventurato, ma è ormai troppo tardi per scovare il malvivente che si è già dileguato. Di questi casi ne capitano ormai diversi. Qualche tempo fa si era parlato di individuare delle zone, dei punti sensibili, nei quali l’Amministrazione Comunale della città, avrebbe potuto istallare delle telecamere di videosorveglianza. Anche il cimitero con il suo perimetro esterno rientra tra questi particolari siti nei quali occorre assicurare maggior controllo. Che fine ha fatto questa iniziativa? E intanto, le telecamere interne al cimitero sono funzionanti o fungono solo da ornamento? Soprattutto chi ha già subito furti vorrebbe avere il piacere di andare a trovare i propri cari defunti almeno in tranquillità e senza paure. Fino a quando dal Comune non si provvederà a portare a termine l’iter burocratico per l’istallazione della videosorveglianza esterna (e probabilmente anche al ripristino di quella interna), i cittadini continueranno ad essere soggetti a subire furti di questo genere e sarà alquanto difficile riuscire ad assicurare i malviventi alla giustizia.


Furto nella notte tra giovedì e venerdì scorsi, in un noto centro di radiologia di Favara. Ignoti, approfittando dell'oscurità della notte, hanno fatto irruzione all'interno dello studio, sito in Via dello Sport, riuscendo a rubare un computer e circa 500 euro in contanti. I ladri sarebbero entrati da una finestra. Ad indagare sull'accaduto, i Carabinieri della Tenenza di Via Olanda.


Aveva 100 grammi di cocaina ben nascosta nella sua Alfa Romeo Giulietta e per questo è stato arrestato. Il pregiudicato narese Angelo Allegro, 60 anni, pastore è stato fermato dagli agenti della Squadra Mobile della Questura di Agrigento nel corso di una operazione di controllo del territorio sviluppata sulla SS640, all’altezza del bivio per Canicattì. L’autovettura è stata fermata al posto di blocco perché gli agenti si erano insospettiti dopo aver notato l’auto bloccarsi alla loro vista. L’ingente quantitativo di droga è stato trovato durante la perquisizione dell’autovettura, all’interno del vano bagagliaio posteriore, molto ben nascosta. E’ scattata quindi, nel territorio di Naro, la perquisizione in tre abitazioni ed un ovile tutte nella disponibilità di Angelo Allegro. Durante una di queste è stato trovato anche un secondo involucro, contenente oltre 10 grammi di cocaina. Secondo gli inquirenti la sostanza stupefacente, apparentemente di ottima qualità ed ancora in pezzi una volta tagliata avrebbe potuto fruttare sul mercato tra i 15 ed i 20 mila euro. Dopo le formalità di rito, l’arrestato è stato recluso presso la Casa Circondariale di Agrigento, a disposizione del Sostituto Procuratore della Repubblica di Agrigento, Dott. Andrea Bianchi, titolare delle indagini.


Auto in spiaggia a Realmonte. Un fenomeno quello del posteggio selvaggio, che sembra voler prendere una brutta piega. A contrastarlo ci pensano però gli uomini della Capitaneria di Porto di Porto Empedocle, su disposizione del Comandante di Fregata Rinaldo Di Martino. In località Pergole, il personale della Capitaneria di Porto ha elevato venti verbali ad altrettanti automobilisti. Una sanzione amministrativa di €. 206,00, che va al di la della semplice multa per divieto di sosta. Infatti agli automobilisti è stata contestata anche l'occupazione abusiva di suolo demaniale marittimo con veicolo. L'auspicio del Comandante Di Martino, è che le Amministrazioni comunali competenti per territorio, predispongano apposita segnaletica che indichi il divieto, collocando, inoltre, idonee barriere o dispositivi che impediscano l’accesso. "Le operazioni di controllo – assicura Di Martino- continueranno e saranno intensificate in vista dalla settimana di Ferragosto".


A un mese esatto dalla visita di Papa Francesco a Lampedusa arriva la doccia fredda: O’Scià quest’anno non si farà. Non ci sono i fondi per la realizzazione dell’evento che si sarebbe dovuto tenere a settembre. Una manifestazione, quella ideata da Claudio Baglioni, che ogni anno ha portato con sé un messaggio di speranza e attenzione sui temi dell’integrazione culturale e dell’immigrazione clandestina. Un appuntamento mancato, del quale nell’isola si sentirà certamente l'assenza. Nel frattempo l’emergenza immigrazione continua. “La Fondazione – si legge in una nota – non ha avuto alcun riscontro dall’amministrazione locale e regionale circa l’impegno per l’edizione 2013”. Ma non è tutto. La Fondazione spiega di non aver ricevuto “ad oggi, il contributo erogato dall’assessorato alTerritorio ed ambiente della Regione Siciliana, per l’edizione 2012″. “E’ quindi evidente – continua la nota – la mancanza dei presupposti per garantire l’ingente impegno che la manifestazione O’ Scià richiede, a livello organizzativo, artistico ed economico, e che da tutti i soggetti a vario titolo coinvolti è sempre stato profuso”. Nella sua forma originale la manifestazione prevedeva una serata di musica dal vivo sulla spiaggia della Guitgia, a Lampedusa, per sensibilizzare l’opinione pubblica sul delicato tema dell’emergenza immigrazione e, allo stesso tempo, esprimere solidarietà agli abitanti delle isole Pelagie.


“ Oscià deve continuare!” Lo dichiara il deputato regionale e leader di Voce Siciliana l’on. Michele Cimino, a seguito della comunicazione ufficiale dell’omonima fondazione dell’annullamento dell’evento per mancanza di fondi. “Non è possibile – prosegue Cimino- lasciare l’isola senza un’attrazione culturale, che negli anni abbiamo sostenuto e voluto. Lancio un appello al Presidente della Regione Crocetta- conclude- perché si trovi una soluzione, che assicuri i fondi necessari per la continuazione della kermesse musicale organizzata da Claudio Baglioni”.


Il presidente di Confesercenti Sicilia Vittorio Messina ha delegato Gaetano Pendolino a rappresentare a livello regionale di Assoturismo, l’Associazione di categoria che aggrega le imprese operanti nel settore turismo aderenti alla Confesercenti, fino allo svolgimento della prossima assemblea elettiva. Gaetano Pendolino, è un operatore turistico molto conosciuto in Sicilia. Amministratore del Distretto Turistico Valle dei Templi è stato socio fondatore del Consorzio Turistico Valle dei Templi.


Fine di questa edizione di SICILIA TV NOTIZIARIO
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