Un chiosco è andato completamente distrutto dalle fiamme, a Porto Empedocle. Il fatto si è verificato alle prime ore del mattino presso la spiaggia del Lido Azzurro. A domare le fiamme i Vigili del fuoco del Comando Provinciale di Agrigento. Ad indagare invece i poliziotti del commissariato di Porto Empedocle, retti dal commissario Cesare Castelli. Da stabilire certamente le cause del rogo che ha divampato il chiosco.

Atto intimidatorio ai danni del commissario straordinario dell'Irsap, ex commissario dell'ASI di Agrigento Alfonso Cicero. Una valigetta contenente bottiglie di liquido infiammabile, è stata fatta trovare davanti la sua casa di Caltanissetta. All'interno della valigia, anche una bomboletta di gas. Ad avviare le indagini i poliziotti e la scientifica. Diversi gli attestati di solidarietà giunti in redazione. A scrivere sono il segretario regionale del PD ed il gruppo del PD all'ARS. “Siamo certi –scrivono Giuseppe Lupo e Baldo Gucciardi - che il vile gesto non condizionerà il suo lavoro che non subirà alcun arretramento nella lotta al malaffare ed ad ogni forma di illegalità". “La dialettica politica fatta di confronti serrati su opinioni anche contrastanti – sottolinea invece il presidente della commissione attività produttive all'ARS, Bruno Marziano – non può farci perdere di vista la necessità di un pieno sostegno al lavoro di chi ha come obiettivo la lotta a qualunque forma di illegalità e di malaffare”. Al coro di solidarietà di aggiunge anche Unioncamere Sicilia. "Al presidente dell'Istituto regionale; sviluppo attività produttive esprimo la mia iena solidarietà per il grave atto intimidatorio di cui è stato destinatario", dichiara il presidente della Camera di Commercio di Agrigento, Vittorio Messina, che aggiunge: "Sono vicino ad Alfonso Cicero e ai familiari nella certezza che il vile gesto non condizionerà il suo impegno contro ogni forma di illegalità e che proseguirà nel suo lavoro, con la dedizione e la competenza ampiamente dimostrata anche quando ha rivestito l'incarico di commissario dell'ex consorzio Asi di Agrigento".

Una passeggiata la sera a Favara. Andando in giro la sera per Favara è facile imbattersi in branchi di cani e gatti randagi in cerca di cibo. Affamati, cercano di nutrirsi con quel che gli è possibile reperire. Ovunque si vede spazzatura gettata per terra. Di sera le vie danno un’immagine di una città tutt’altro che in fermento. Favara si mostra essere tutt’altro che turistica. Fortuna che c’è almeno Piazza Cavour a raccogliere qualche giovane. Davanti la villetta Ambrosini, fatta diventare immondezzaio da chi governa la città si continua a gettare spazzatura, ad impedire ai più di depositare i sacchetti davanti il cancello, qualche residente della zona. La puzza è nauseabonda. Piccoli cumuli di spazzatura erano presenti a tratti anche in via Agrigento, dove non c’è più nemmeno un cassonetto. Ieri sera 3 sacchetti e un flacone di plastica vuota sono stati depositati da qualcuno anche davanti l’ufficio tecnico comunale. Da come erano posizionati pare possa trattarsi di una provocazione. Ed intanto ancora cani randagi che continuano a mangiare rifiuti e a grattarsi forse perché pieni di pulci. Favara, città dell’Agnello Pasquale. Favara, città a vocazione turistica. Favara, le prime ore del 07 agosto 2013.

Una ventina di abitazioni di contrada Sant’Anna a Favara sono rimaste al buio, senza corrente elettrica. Ignoti, verso le due di notte, hanno rubato circa 200 metri di cavi di rame. Stamattina si era pensato ad un guasto alla rete elettrica invece l’amara scoperta che adesso costringerà qualcuna delle famiglie occupanti le case rimaste senza energia elettrica a fare ritorno nelle proprie abitazioni paesane. Ci resteranno almeno fino a quando la ditta che manutente gli impianti elettrici non provvederà al ripristino ed al riallaccio della linea elettrica. Il furto ha interessato 5 traliccetti. Il primo taglio è avvenuto in quello immediatamente dopo la cabina elettrica. Nello scorso mese di marzo nella stessa zona si era registrato un fatto simile. Allora furono depredati cavi in rame che andavano in una direzione diversa rispetto a quelli trafugati questa notte. Lascia di stucco pensare che il furto sia avvenuto in estate, con le residenze estive occupate e che l’operazione non sia avvenuta in mezzo alle campagne ma nella via principale.

Al 90% il mercato settimanale di Favara di dopodomani venerdì, non si farà. Molto probabilmente salterà anche quello successivo. Dopo il crollo di parte della palazzina di Via Brancati, avvenuto lo scorso 26 luglio, il sindaco aveva emesso ordinanza di divieto di svolgere il mercato settimanale. La zona del crollo infatti, è interessata, anche se in minima parte, dalle attività di vendita del mercato, poiché utilizzata per parcheggiare le auto. Ad intervenire sull'argomento è il consigliere comunale di Favara Giovanni Bennardo, che chiede all'amministrazione di attivarsi celermente per ripristinare la regolare attività mercantile, poiché è una delle poche risorse che porta introiti all'Ente Comune. Secondo Bennardo, l'amministrazione comunale dovrebbe inoltre prendere dei provvedimenti nei riguardi dei circa 400 possibili commercianti abusivi, tutelando così coloro i quali pagano regolarmente le tasse, dandogli la possibilità di svolgere sempre lì il mercato. Il consigliere di Favara Riformisti Socialisti, si impegnerà affinché i commercianti siano in qualche modo risarciti delle giornate di lavoro perse. Infine Bennardo, è contrario all'idea di spostare il mercato in Via Cicero e Di Francisca.

Presso la spiaggia denominata Vicinzina, ricadente nel territorio di Palma di Montechiaro proprio sulla battigia ed in mezzo agli scogli, Mareamico di Agrigento, denuncia la presenza di diversi quintali di materiale plastico/catramoso a forma di tappeto. Probabilmente –scrivono- proveniente dal mare e perso, o volontariamente abbandonato, da qualche nave di passaggio ed arenatosi il questa splendida caletta naturale, durante l’inverno. Il danno ambientale causato dalla presenza e la possibile diffusione di questo rifiuto speciale e pericoloso, risulta rilevante –scrivono dall'associazione Mareamico- ed è aggravato dal fatto che questa spiaggia rientra nella perimetrazione della istituenda riserva naturale orientata di Punta bianca

“Non è possibile mantenere ancora il divieto di balneazione a distanza di diversi giorni dall’accertamento effettuato dall’Azienda Sanitaria Provinciale, che ha certificato la balneabilità del mare di S.Leone.” Lo chiedono a gran voce gli Associati SIB Sindacato Italiano Balneari Confcommercio, titolari degli stabilimenti balneari del litorale sanleonino "stremati –dicono- dall’ennesima tragedia che puntualmente e da diversi anni investe questo tratto di mare. Non si spiegano perché il Sindaco continui a vietarne la balneazione, -scrivono dal Sindacato- nonostante i prelievi e le analisi dell’ASP hanno provato che le acque sono pulite e non costituiscono pericolo per la salute dei bagnanti. Non si comprende, ne la velocità al divieto senza supporto scientifico, ne la lentezza alla revoca dopo le analisi effettuate. Perdurando questo stato di cose, gli operatori balneari non escludono azioni legali per chiedere il risarcimento dei danni provocati alle loro aziende.

È già operativa nella nuova sede di via Olanda, la Caserma dei Carabinieri di Favara. Già da qualche giorno, gli uffici vi si sono trasferiti. In questi giorni, si è proceduto al trasloco della mobilia e dei vari documenti. Dopo oltre 30anni il presidio dell'Arma si trasferisce nei nuovi locali. Infatti nei primi anni '80, la Caserma si trasferì da Via Beneficenza Mendola a Via Dei Mille. Quindi per qualsiasi richiesta o necessità i cittadini devono recarsi nella nuova struttura di Via Olanda.

Nel giorno liturgico di San Gaetano, si è svolta oggi a Favara, una celebrazione eucaristica partecipata presso la Chiesa del Rosario di Piazza Cavour. Numerosi gli spunti di riflessione che possono essere attinti dallo splendido esempio di Fede di San Gaetano fortemente orientato alla solidarietà, alla carità ed all’umiltà. A conclusione della messa è stata impartita la benedizione sia all’assemblea che ai preparati “muffuletti” distribuiti , poi, in segno di fraternità, a tutti i presenti. All’uscita ad accogliere i numerosi fedeli una rappresentanza del Club Auto e Moto d’Epoca coordinata da Gaetano Tuzzolino che ha consentito agli appassionati – e non solo – di fare un tuffo nel glorioso passato dei motori. Infine, la liberazione di una simpatica mongolfiera con attaccata una lunga striscia riportante il nome di San Gaetano, accompagnata da coloratissimi palloncini, liberati pur essi dai bambini presenti e con le allegre note della rinomata Banda Musicale “G. Lentini” .

Tutto pronto per il grande concerto che domenica 11 agosto Roberto Vecchioni terrà a Porto Empedocle in piazza Kennedy nel contesto degli eventi dell’Estate Empedoclina promossa e organizzata dall’Amministrazione Comunale. Con Roberto Vecchioni sul palco salirà la storica band del cantautore che sarà anche accompagnato dal violinista Lucio Fabbri della PFM. Roberto Vecchioni proporrà al pubblico il meglio del suo repertorio per circa due ore di grande spettacolo. Sabato 17 agosto invece a Porto Empedocle arriveranno “I Nomadi” storica band particolarmente seguita e amata dal pubblico che riproporrà quarant’anni di successi musicali. Altro appuntamento dell’Estate Empedoclina sarà il concerto di Mietta in programma sabato 31 agosto sempre in piazza Kennedy nel contesto dei festeggiamenti in onore di San Calogero.

Si chiama Jessica Volpe, ed è la Miss Naro 2013. Un successo di pubblico -dovuto anche alle presenze affluite dai Comuni vicini- ha caratterizzato la prima edizione di Miss Naro, organizzata da Lina Misuraca svoltasi nella splendida location della Piazza del Municipio. Il titolo di Miss Portamento invece è andato a Claudia Bellavia. Mentre il più bel sorriso a Chiara Alongi. La manifestazione è stata patrocinata dalla giunta comunale e sponsorizzata da alcune ditte private, ed ha arricchito il cartellone dell’Estate Narese e dei festeggiamenti in onore degli emigrati che nel mese di agosto rientrano, numerosi, a Naro per le ferie estive.

San Leone si prepara ad ospitare la musicalità e i ritmi del "re della musica live in Sicilia". Il noto trombettista siracusano Roy Paci, insieme al suo gruppo, gli Aretuska, sarà in concerto all'Aquaselz di San Leone il prossimo lunedì 12 agosto. L'evento, fortemente voluto ed organizzato da "92100 Radio Station" e da Agrisound, sarà presentato da Riccardo Gaz. I biglietti per lo spettacolo, che inizierà alle 22, sono disponibili in prevendita all'Aquaselz di San Leone.