Forti temporali si sono abbattuti ieri pomeriggio nelle zone interne centro meridionali della Sicilia. Particolarmente colpite le province di Agrigento e Caltanissetta. A Canicattì, c'è stato quasi un'ora di nubifragio con allagamenti e danni sulle strade e nelle campagne. A crollare anche parte del ponte di contrada Caizza. I massi, rami secchi e terriccio, hanno letteralmente ostruito il passaggio del fiume Naro rendendo impraticabile la zona. Allertati dai residenti della contrada, i vigili del fuoco e la polizia locale hanno provveduto alla regolamentazione del traffico sulla statale 410 che collega Canicatti al bivio di Caltannissetta e Naro. Nel pomeriggio di ieri, i soccorritori del 118 ed i vigili del fuoco, hanno dovuto fare i conti anche con il malore di una signora, che si trovava dall'altra parte del ponte, ovvero la zona rimasta isolata. Hanno dovuto oltrepassare la coltre di fango e le canne che ostruivano il passaggio. Sul posto anche il sindaco di Canicattì

Sarebbero stati un 23enne ed un 17enne gli autori della violenza sessuale nei confronti di una tredicenne licatese. I due già individuati dai carabinieri, sono stati sottoposti ad un primo interrogatorio. Secondo quanto ricostruito, la ragazza, stava percorrendo una via vicina la propria abitazione, quando sarebbe stata avvicinata da due conoscenti, che la invitavano a fare un giro in macchina. Accettato l'invito, i due però, l'hanno portata in un posto isolato in periferia, abusando di lei. A confermare la violenza sessuale, anche il referto medico dell'ospedale. Sulla vicenda c'è massimo riserbo da parte degli inquirenti. Si indaga per accertare con esattezza gli autori del brutale gesto.

Atti di bullismo a Porto Empedocle. Un giovane costretto a denudarsi in pieno centro città. È successo qualche notte fa nella centrale Via Roma. A quanto pare, senza un motivo ben preciso, quattro giovani, forse ubriachi, lo avrebbero circondato e costretto a spogliarsi, dopo averlo deriso e sbeffeggiato. Grazie ad una segnalazione fatta al 113, sul posto si sono recati i poliziotti della sezione Volanti. I 4 bulli, non appena visti gli agenti, sono riusciti a scappare. Per il giovane, invece è stata la fine di un incubo.

Un gruppo di 90 somali, tra cui 14 donne, su un gommone alla deriva nel Canale di Sicilia è stato soccorso da una nave mercantile. I profughi, una volta giunti a Lampedusa dopo essere stati trasbordati su una motovedetta della Guardia di Finanza, hanno raccontato che tre donne sarebbero morte durante la traversata. I superstiti, apparsi profondamente prostrati e in pessime condizioni di salute, hanno raccontato che le tre donne sarebbero morte di stenti durante il viaggio, durato cinque giorni, e i loro corpi sarebbero stati abbandonati in mare. Nella notte tra sabato e domenica, sempre nel Canale di Sicilia, una 80tina di immigrati sono stati localizzati a bordo di un gommone a circa 70 miglia dall'isola di Lampedusa e portati in salvo dalla Marina militare italiana. Tra loro anche 9 donne di cui una incinta. Giunti a terra alle prime ore dell'alba, gli immigrati sono stati sottoposti alle visite di routine: sarebbero tutti in buone condizioni di salute. Tutti gli immigrati sono stati trasferiti nel centro di prima accoglienza dell'isola che in questo momento ospita circa 700 persone.

Il maresciallo dei Carabinieri Luigi Sapienza comandante della stazione di Sambuca di Sicilia, ha confessato: "ho intascato io 600 euro da un imprenditore". Ricordiamo che nei giorni scorsi il 53enne, venne arrestato con l'accusa di concussione in quanto in una ispezione fatta in un cantiere edile, riscontrando delle irregolarità, ha chiesto all'imprenditore titolare, di pagare in contanti una multa. Soldi che poi lo stesso avrebbe intascato. Sapienza avrebbe ammesso il fatto, durante l'udienza di convalida davanti al gip del Tribunale di Sciacca Giuseppe Miceli, che gli ha concesso i domiciliari.

È stato riconosciuto colpevole dei reati di resistenza a pubblico ufficiale e rifiuto di indicare le propria identità personale. Si tratta del canicattinese 59enne Gaetano Ciuni, artigiano del luogo. Ad eseguire l'ordine di arresto emesso dal Tribunale di Sorveglianza di Agrigento, i Carabinieri della locale stazione. Ciuni, dovrà scontare poco più di 4 mesi di detenzione domiciliare.

L’IVA sulla TIA, si pagherà. A breve l’Ato Gesa Ag2, invierà a casa dei contribuenti dei paesi dove è in vigore la TIA le bollette per il pagamento dell’iva per l’anno 2010. Come si ricorderà, l’ambito aveva in un primo momento, sospeso l’inserimento dell’imposta sul tributo, data la presenza di diverse sentenze e pareri contraddittori sul tema. Saranno piccoli importi, si tratta infatti del 10% della somma versata. Non è da escludere che il pagamento di quanto dovuto sulla bollettazione 2010, potrebbe sollevare nuove polemiche.

“Si rivela assolutamente incomprensibile, oltre che priva di fondamento giuridico-amministrativo, l’iniziativa del neo Commissario straordinario della Provincia di Agrigento volta ad azzerare l’attuale gestione del nostro Polo universitario". A dirlo il sindaco di Agrigento Marco Zambuto, che interviene sulla situazione del CUPA. "La professoressa Immordino, -dice Zambuto- persona competente ha dimostrato grandi capacità gestionali, ha dato prova di scelte moralizzatrici e di uno stile parsimonioso, sicuramente in linea con l’attuale situazione di crisi, compiendo ogni azione per l’esclusivo bene della comunità studentesca"- La preoccupazione di Zambuto, è che queste scelte di sfiducia, inducano l'Ateneo palermitano, a disimpegnarsi, portando al declino una realtà che con sacrificio in questi anni hanno voluto e sostenuto. "Il commissario Infurni -dice Zambuto- è stato chiamato solo a traghettare l'Ente provincia verso la sua scomparsa e non può prendere questa decisione specialmente nel momento in cui il Consorzio universitario dà dimostrazione di funzionalità.”

Su iniziativa della studentessa universitaria della facoltà di giurisprudenza di Palermo, Gloria Di Mora l'Amministrazione Comunale di Realmonte ha posizionato nel palazzo municipale due cartelloni a sostegno del pm Nino Di Matteo dopo le minacce ricevute. Il cartellone "Realmonte a sostegno del Pm, Nino Di Matteo" con sullo sfondo la Scala dei Turchi è stato collocato direttamente dal sindaco Piero Puccio e dalla studentessa universitaria.

Tra fede e tradizione con la processione del simulacro di San Calogero si sono conclusi ieri sera i festeggiamenti in onore del Santo nero di Favara. Durante la processione, come tradizione vuole, ai presenti sono stati distribuiti i pani votivi a ricordare la storia del monaco eremita che tradizione vuole essere vissuto nel I secolo. Tanta la gente che ha accompagnato il simulacro, tanti i bambini che venivano avvicinati all’immagine perché potesse essere baciata. A corollario della manifestazione religiosa di ieri, dopo la deposizione della statua di San Calogero all’interno della chiesa a lui dedicata, da Piazza Cavour sono stati sparati i giochi pirotecnici. Il programma dei festeggiamenti ha previsto tra gli altri appuntamenti anche una passeggiata ciclistica la domenica mattina curata da Teresa Nasonte ed organizzata dall'US Acli di Agrigento, la consueta “Church Cup” organizzata da Salvatore Fazio e tre serate di divertimento presentate dalla preziosa e polivalente Giusy Moscato che con simpatia, naturalezza e spontaneità ha saputo condurre gli appuntamenti in maniera impeccabile. Giovedì 1 agosto a riempire la piazzetta San Calogero sono stati i ragazzi della compagnia teatrale le 2P che tantissimo successo di pubblico hanno riscosso con la commedia “Cercaci mugliera disperatamenti”. Venerdì tutti in pista con “Ballando Sotto Le Stelle”. La brava Giusy Moscato è riuscita a coinvolgere 12 coppie e tanti bambini per una serata di sano divertimento all'insegna dell'allegria e della spensieratezza. La giuria ha premiato la coppia più brava, la più originale, la più elegante e stravagante. La musica è stata curata dal maestro Bruno Generali e dal piccolo fisarmonicista Michele Raitano. Ospite della serata la ballerina tunisina di hip-hop Eya Kdiri con i suoi allievi. Sabato gran finale con lo spettacolo "Note di Colore" che ha visto la partecipazione di Giovanni Sutera Sardo e la sua Band, l'esibizione delle scuole di danza di Miriam Mignemi e Carmelina Vita e della scuola di canto “Sirius” di Rita Costa.

A partire da oggi 5 agosto e fino al 1° settembre la Caritas diocesana di Agrigento insieme alla Fondazione Mondoaltro onlus, organizza il servizio sostitutivo della Mensa della Solidarietà , gestita ordinariamente dalla Comunità Missionaria Porta Aperta, che sarà interessata da lavori di ristrutturazione dei locali. Il servizio è mirato ad assicurare la prosecuzione del servizio in favore degli indigenti che normalmente usufruiscono del Servizio della Mensa della Solidarietà 35 le persone che usufruiranno del servizio di mensa estivo realizzato presso i locali siti in Via Duomo, che sono state evidenziate dal centro di ascolto diocesano della Caritas, quali situazioni a rischio emarginazione sociale e con bisogni alimentari. Il 70% degli utenti saranno cittadini italiani e il restante 30% cittadini stranieri che versano in gravi situazioni di difficoltà

Mercoledì prossimo, 7 agosto, ad Agrigento, alle ore 19:30, presso le FAM-Fabbriche Chiaramontane di Piazza S. Francesco, sarà presentato il libro: “Le Città Sostenibili” di Andrea Poggio, vice-Direttore di Legambiente nazionale. L’incontro – inserito nel programma delle manifestazioni estive di GirGENTI in Centro - è promosso dalla Rete degli Ecosportelli di Legambiente Sicilia di concerto con il Circolo Rabat di Agrigento e con gli Uffici delle Riserve Naturali “Macalube di Aragona” e “Grotta di Sant’Angelo Muxaro”, in collaborazione con il Distretto Turistico Valle dei Templi.