75 persone costrette, per ragioni di sicurezza, a lasciare le proprie abitazioni. Questo il numero degli sfollati in seguito alle ordinanze di sgombero che a Favara hanno interessato ben 17 famiglie residenti nelle vie Brancati, Santa Caterina da Siena e Cavalcanti ed i cui immobili si trovano in prossimità della palazzina parzialmente crollata venerdì scorso. Sull'emergenza verificatasi a Favara e che fortunatamente non ha registrato feriti, interviene con una nota anche l’Assessore Regionale al Territorio ed Ambiente Mariella Lo Bello che dichiara: ”I sindaci tengano alta l’attenzione e accelerino l’iter per la demolizione degli immobili abusivi o pericolanti che provocano problemi di dissesto idrogeologico e rischi per l’incolumità delle persone. Invito i sindaci - si legge ancora nella nota dell’Assessore Lo Bello - a dare seguito alla circolare dell’assessorato al Territorio e Ambiente indirizzata ai Comuni siciliani che li obbliga alla demolizione degli immobili abusivi o pericolanti. Procederemo nei prossimi giorni a una verifica dello stato dell’arte. Ricordo –conclude l’ex segretario della CGIL di Agrigento - che rischiano il commissariamento i Comuni che non si adeguano alla circolare”. Ricordiamo che la Procura della Repubblica di Agrigento ha ordinato un presidio di forze dell'ordine h24 e ha disposto il sequestro preventivo dell’immobile di Via Brancati, per stabilire cause ed eventuali responsabilità del crollo. Saranno le perizie tecniche disposte dei professionisti incaricati dal sostituto procuratore Giacomo Forte che coordina le indagini a dare le dovute risposte.

Una vasta operazione di controllo del territorio è stata eseguita venerdì scorso dai Carabinieri della Compagnia di Sciacca. Alle attività ha partecipato anche un elicottero proveniente dal competente nucleo di Paleremo. 70 in tutto sono state le persone identificate dai militari. Le zone maggiormente interessate ai controlli sono state quelle balneari di “San Marco” e “Sovareto”. Diverse sono state le persone denunciate a piede libero. Un riberese ed un saccense, rispettivamente di 57 e 30 anni sono stati trovati in possesso di piante di marijuana. Tre palermitani invece, fermati a Sciacca, trasportavano in un furgone, materiale ferroso che avevano trafugato in un’azienda agricola di c.da Nadorello. A Burgio invece i Carabinieri della locale stazione, hanno trovato in casa di due cittadini Romeni, 25Kg di cavi in rame. Sempre nel corso delle attività di controllo due riberesi ed un saccense, sono stati denunciati per guida in stato di ebbrezza alcolica mentre un 67 marocchino è stato sorpreso alla guida di un ciclomotore senza aver mai conseguito la patente di guida.

I Carabinieri del Reparto Operativo del Comando Provinciale di Agrigento, hanno proceduto alla confisca dei beni di Pino Gambino, per un ammontare di circa 100.000 €. L’attività è stata espletata a seguito del decreto emesso dalla Sezione Misure di Prevenzione del Tribunale di Agrigento nei confronti del ravanusano 41enne, attualmente detenuto, già tratto in arresto nell’ambito dell’indagine antimafia “Apocalisse”, condotta sempre dai militari del Reparto Operativo di Agrigento

La Giunta Comunale di Favara, ha recentemente deliberato un provvedimento relativo alla costruzione presso il Cimitero di Piana Traversa di nuovi loculi per le sepolture. La formula è quella del Project Financing, che vedrà una ditta privata costruire al camposanto dei monumenti funebri e poi curarne in ogni aspetto la manutenzione. Solo una la ditta che ha presentato istanza. La concessione prevista dalla delibera di giunta sarebbe di 10 anni per un importo di circa 1 milione e 200 mila euro. Questo progetto era già stato proposto a Favara negli anni delle sindacature Airò e Russello. In quelle occasioni però era stata prevista una gestione pubblica delle risorse umane da impiegare con l’utilizzo di personale comunale. In merito, dai nostri studi, interviene il Presidente della Commissione Consiliare ai Lavori Pubblici Giovanni Bennardo

Arrestato poiché trovato in possesso di una "Beretta" 70, detenuta illegalmente. Parliamo del narese 68enne Ferdinando Ferracani. A seguito di una perquisizione i militari, hanno trovato in una casa rurale, dentro un magazzino nascosta sotto alcuni attrezzi da lavoro, la pistola. Oltre all'arma i Carabinieri hanno sequestrato due serbatoi per la stessa pistola e circa 50 cartucce cal. 7,65. L'uomo dopo le formalità di rito in caserma è stato accompagnato dai militari nella propria abitazione in regime di arresti domiciliari.

E’ stato fissato per oggi pomeriggio l’incontro tra i responsabili degli organi sindacali del Corpo Nazionale di Vigili del Fuoco ed il Ministro dell’interno Angelino Alfano. Al Vice Premier le organizzazioni sindacali chiedono il rispetto degli impegni assunti in campagna elettorale e l’avvio di un tavolo tecnico per risolvere i problemi del Corpo. Nello specifico si chiede al ministero di equiparare il trattamento economico dei Vigili del Fuoco a quello degli altri copri di polizia e disciplinato dall’art. 16 della Legge 121 del 1981. “E’ giunta l’ ora – dichiara in merito il segretario Provinciale del CONAPO di Agrigento, Antonio Di Malta - che il Ministro Angelino Alfano e lo Stato diano un segnale chiaro ai Vigili del Fuoco, un corpo amato dagli italiani ma bistrattato dallo Stato”.

Il sindaco di Sciacca Fabrizio Di Paola è stato eletto componente sia del consiglio che del direttivo dell’AnciSicilia, l’Associazione Nazionale dei Comuni d’Italia. “Sono organismi che rappresentano tutti i Comuni siciliani – spiega in una nota il sindaco Di Paola – e che si rapportano direttamente con il governo regionale. È importante esserci per avere voce e dare voce al territorio e alle realtà locali che si rappresentano”. Di Paola da neo consigliere dell’ANCI chiede al Governo Regionale di accelerare l’itrer di approvazione delle riforme relative alla gestione di rifiuti ed al sevizio idrico integrato.

L’INPS interrompe le trattenute dei contributi di perequazione sulle pensioni e restituisce i soldi non erogati quest’anno. Il provvedimento segue la sentenza della Corte Costituzionale che ha dichiarato illegittima la norma che aveva imposto, per l’arco temporale Agosto 2011 – Dicembre 2014, il contributo di perequazione sui trattamenti pensionistici i per gli importi superiori ai 90.000 euro lordi annui. Ulteriori informazioni i pensionati, le possono trovare sui cedolini dei pagamenti relativi ai mesi di Luglio ed Agosto che può essere visionato anche dal portale web : www.inps.it

Tutto pronto a Favara per i festeggiamenti in onore di San Calogero. Oltre alle celebrazioni religiose, in programma anche momenti di svago e di intrattenimento. Per giovedì 1 Agosto, nella Piazzetta San Calogero, alle ore 20.30, in scena la compagnia delle 2 P "Cercasi mugliera disperatamenti". Venerdì 2 Agosto sempre allo stesso orario e luogo, serata danzante con l'esecuzione di musica dal vivo a cura del maestro Bruno Generali che con la sua fisarmonica allieterà i presenti. Inoltre è prevista la partecipazione dell'insegnante di ballo Eya Ediri con i suoi ragazzi di hip-hop. Sabato 3 agosto la seconda edizione di "Note di colore", manifestazione musicale di giovani talenti con la partecipazione di Giovanni Sutera Sardo e la sua band. A presentare tutte le manifestazione la brava e simpaticissima Giusy Moscato. Domenica sera subito dopo la Santa Messa delle ore 19.30, la processione del Simulacro di San Calogero ed i giochi pirotecnici in Piazza Cavour.

Riaperto a San Leone il centro Balneare della Polizia di Stato. Lo stabilimento, chiuso da diversi anni, è tornato alla fruibilità pubblica grazie ai lavori effettuati dalla Fondazione AGireinsieme dell’imprenditore agrigentino salvatore Moncada. Quest’ultimo nel marzo scorso, aveva siglato un protocollo d’intesa con la Questura. Documento nel quale l’imprenditore si impegnava ad effettuare i lavori necessari alla riapertura del centro.

Sono stati illustrati oggi nei locali della Camera di Commercio di Agrigento i dettagli del quaderno di Libera contenente gli atti della Summer School “Già”. Tema di quest’anno è la promozione sul territorio dell’imprenditoria giovanile tramite anche il riutilizzo sociale dei beni confiscati quale opportunità di sviluppo. La pubblicazione contiene una selezione delle relazioni dei docenti partecipanti alla Summer School svoltasi lo scorso anno a Naro. L’iniziativa è stata promossa da “Libera” in collaborazione con l’Università di Palermo, il Consorzio agrigentino per la Legalità e lo Sviluppo, la Cooperativa “Rosario Livatino - Libera Terra”, il progetto “Policoro” e ’Arcidiocesi di Agrigento.