SICILIA TV NOTIZIARIO
Edizione del 26/07/2013
Direttore Responsabile: Calogero Sorce

RIVENUTO NELLE CAMPAGNE DI FAVARA IL CORPO CARBONIZZATO ALL'INTERNO DI UN'AUTO DI PROPRIETA' DI UN CINQUANTENNE RACALMUTESE. INDAGINI SONO IN CORSO. L'IPOTESI PIU' AVALLATA E' IL SUICIDIO.

FESTA DI SAN CALOGERO DI AGRIGENTO. L'ARCIVESCOVO MONTENEGRO: ''SI RITORNI ALLA FEDE E RELIGIOSITA'".

PORTO EMPEDOCLE. PERSEGUITAVA L'EX MOGLIE. I POLIZIOTTI GLI NOTIFICANO UN AMMONIMENTO DEL GIP.

I TG IN VERSIONE VIDEO DI SICILIA TV SONO VISIBILI ANCHE SU SMARTPHONE E TABLET.


Macabro ritrovamento nelle campagne di Favara, sulla Strada Provinciale 85, nelle zone adiacenti ai territori di Aragona e Grotte, in contrada Racalmare. Il corpo carbonizzato di un uomo e’ stato trovato questa mattina sotto un cavalcavia all’interno di una Fiat Punto, completamente distrutta dalle fiamme e di proprietà del racalmutese cinquantenne Giuseppe Milisenda. Quasi sicuramente il corpo carbonizzato è dell'uomo, ma si attenderanno probabilmente gli esiti dell'autopsia per risalire all'esatta identità della vittima. Difficili le operazioni di identificazione dell'auto. Ma grazie all'attività investigativa degli inquirenti ed agli strumenti informatici, si è riusciti a risalite all'ultimo numero mancante della targa, quasi interamente bruciata. A rinvenire il corpo i Vigili del Fuoco che erano intervenuti sul posto, a seguito di una segnalazione di un pastore, per spegnere un incendio di sterpaglie. Una volta domato il rogo, hanno notato che all’interno di un’auto bruciata, ferma in una stradina di campagna, c’era il cadavere di un uomo. Sono state immediatamente avvertite le forze dell’ordine. Ad indagare i carabinieri della compagnia di Canicattì ed i militari dell’Arma del Reparto operativo di Agrigento, coordinati direttamente sul posto dal colonnello Riccardo Sciuto e dal capitano Nicola Pisciotta. Titolare dell'inchiesta è il PM Giacomo Forte. Sul posto anche i Carabinieri di Aragona che hanno regolamentato il traffico veicolare. Sconosciute le cause della morte. L'ipotesi più avallata dagli inquirenti è quella del suicidio in quanto l'uomo avrebbe lasciato dei "particolari" bigliettini.


E’ presumibilmente una forma di protesta silenziosa quella messa avanti dai cittadini di Favara che continuano a buttare la spazzatura davanti a quella che prima di essere trasformata da chi ci governa nella discarica “Ambrosini”, era una villetta. Cumuli di immondizia si accatastano ogni sera davanti il cancello d’ingresso. La gente non scende nemmeno dalle auto ed in molti casi si esercita nello sport del “Lancio del sacchetto” restando seduti in auto e gettando le buste di plastica sulle altre, per non farsi vedere. Siamo nella situazione paradossale nella quale il cittadino favarese che paga il servizio di raccolta e smaltimento dei rifiuti solidi urbani e che deve disfarsi della spazzatura non ha dove buttarla, mentre il Comune non rispetta la piantina della dislocazione dei bidoni (redatta dallo stesso Ente), e non si impone contro chi non vorrebbe i cassonetti vicino casa. Risultato è che il cittadino sentendosi “colpevole” di star buttando la spazzatura in un luogo diverso dalla zona di propria abitazione, si sente tolto dall’imbarazzo o addirittura quasi legittimato a depositarla in un luogo lontano dalle case; un luogo che la stessa amministrazione, per oscure ragioni, aveva trasformato da villetta in immondezzaio. Tutto ciò mentre il cittadino continua a pagare “a pieno” il servizio di raccolta e smaltimento dei rifiuti solidi urbani che dovrebbe prevedere tra l’altro la presenza di un cassonetto vicino casa. Ma la realtà dei fatti è diversa, e visibile è lo stato di degrado nel quale versa il paese. Odori nauseabondi e, cani randagi, gatti e topi che stanno facendo festa per le strade! E chi ci amministra cosa fa? Si vive nell’anarchia più totale, senza rispetto delle regole, degli orari, del bene comune e della legalità. Sebbene di esempi diversi ce ne siano a bizzeffe, restando in tema spezzatura, è noto a tutti che ognuno decide “se”, “dove” e “quando” gettare l’immondizia. Non ci sono cassonetti, non ci controlli, non ci sono multe. E nessuno venga a dire che è il cittadino favarese che non è educato e che non sappia rispettare le regole! E’ una esigenza primaria disfarsi della spazzatura. E’ un obbligo per chi ci governa provvedere affinché il cittadino possa vivere nel rispetto dell’altrui persona e senza problemi igienico sanitari. Il cittadino favarese sa essere camaleontico. Se va fuori si adegua. Anche se va ad Agrigento, ad esempio, sa che deve posteggiare in un certo modo. Perché a Favara si comporta diversamente? Perché può fare quel che vuole? Forse perché non si fanno rispettare le regole??? Perché non ci sono nemmeno i cassonetti per gettare la spazzatura in un paese dove il “Turismo” dovrebbe essere la principale attività di sviluppo? Si fa tanto parlare di legalità! Ma parlare solamente di legge, di giustizia, di giudizio senza che ci siano le necessarie e consequenziali azioni, non sminuisce il concetto stesso di legalità? Se ci si fa promotori o sostenitori di iniziative sulla legalità senza che si lavori strenuamente perché questa venga raggiunta, visti i risultati non è come dire che la legalità non vige in questo territorio o che la legalità non è garante nemmeno di se stessa? Evitiamo allora di “parlare solamente” di legalità, attuiamola! Intanto, in Via Agrigento, dove non ci sono più cassonetti da diversi mesi o comunque sono presenti solo a periodi alterni, i residenti ed i commercianti della zona hanno iniziato una raccolta di firme. Chiedono di non pagare la tassa sulla spazzatura e di iniziare la tanto, e troppo a lungo annunciata, raccolta "porta a porta".


A Ribera, l'altra notte, è stata danneggiata un'auto di proprietà dell'imprenditore nel settore trasporti, Vito Failla. Il 72enne aveva parcheggiato la propria auto una Volkswagen Golf, nelle vicinanze della sua abitazione. Sul posto si sono portati i vigili del fuoco ed i carabinieri. A pochi metri di distanza dall'incendio sarebbe stato trovato un contenitore con tracce di liquido infiammabile. L'uomo, pare in passato, abbia subito atti intimidatori.


Monito dell’Arcivescovo di Agrigento Mons. Franco Montenegro sui festeggiamenti che si svolgono nella Città dei Templi, in onore di San Calogero. Il Pastore della Chiesa Agrigentina, in seguito alle spiacevoli situazioni verificatesi durante la processione del simulacro dello scorso 14 Luglio, ha scritto una lettera indirizzata al rettore del santuario, all’associazione “Portatori di San Calogero” ed ai fedeli laici della Città di Agrigento. In merito alla rissa scoppiata durante la processione Mons. Montenegro scrive:” Quanto è accaduto nella seconda domenica della festa è veramente grave e vorrei che ognuno ci riflettesse sul serio. Io – si legge ancora nella lettera - mi sono vergognato! Da alcuni video si vedono persone che letteralmente volano dall’altezza della statua e vengono scaraventate a terra mentre altri si prendono a pugni. Dobbiamo forse aspettare che ci scappi il morto per intervenire? Perché - suggerisce nella lettera il Pastore della Chiesa agrigentina - non pensare a una processione (come avviene in tanti altri comuni) con i fedeli che, dietro all’immagine del Santo, pregano, vivono gesti penitenziali, ascoltano la Parola di Dio e riflettono? La lettera dell’Arcivescovo vuole in sintesi essere un invito alla moderazione dei fedeli e che nel rispetto della devozione popolare degli agrigentini verso il Santo nero, vuole anche riportare i festeggiamenti verso i binari canonici della fede cattolica. Mons. Montenegro nella sua missiva, segnala anche la non utilità degli sfarzosi giochi pirotecnici. Spettacolo il cui costo, in questi periodi di crisi economica, potrebbe essere evitato . “Negli anni passati – si legge ancora nella lettera dell’Arcivescovo - ho provato, incontrando i rappresentanti dei Portatori e della Confraternita, a trovare modi per “purificare” la festa da queste “incrostazioni” che nulla hanno a che fare con una religiosità ispirata ai valori del Vangelo, ma senza ottenere concreti risultati. Ora – si legge ancora - chiedo a tutti – Rettore, Confraternita, Associazione Portatori - di dare vita, a partire dal prossimo mese di Settembre, a degli incontri di carattere spirituale e formativo in modo da confrontarsi su alcune idee, condividerle e tradurle con scelte precise per evitare ulteriori scandalose manifestazioni”.


È stato notificato ad un empedoclino dai poliziotti del commissariato di Frontiera, un ammonimento firmato dal Gip del Tribunale di Agrigento e contestualmente un avviso di conclusione delle indagini preliminari da parte della Procura. L'uomo, è accusato di molestie nei confronti dell'ex moglie. I poliziotti, hanno raccomandato all'uomo di assumere un comportamento civile nei confronti della donna. In caso contrario avrà conseguenze penali.


Due persone, padre e figlio, sono state denunciate alla Procura della Repubblica di Agrigento. Secondo quanto ricostruito, due giovani, dipendenti di un villaggio turistico di Licata, avrebbero avuto un'accesa discussione. Lite a cui ha poi partecipato anche il padre di uno dei due e che si sarebbe potuta evolvere nel peggiore dei modi, se non fossero intervenuti i Carabinieri. Infatti a poche ore dalla prima discussione, il giovane, accompagnato dal padre, si è nuovamente presentato davanti al collega. Dopo aver dato vita ad una nuova diatriba, ha estratto dall'auto un fucile minacciandolo. Scattato l'allarme sul posto sono arrivati i Carabinieri che hanno sedato gli animi e sequestrato l'arma, risultata poi essere scarica di cartucce.


Da qualche giorno il TG in versione Video di “Sicilia TV Notiziario” è visibile anche su tutti i cellulari di ultima generazione. Fino adesso eravamo abituati a vedere i TG in versione video solo sui PC e non sui cellulari. Sugli smartphone in genere era possibile leggere il tg in versione testo e vedere i servizi caricati su youtube. Adesso i nostri tecnici hanno implementato la parte Mobile del nostro portale. I nostri TG sono visibili ora anche su tablet e smartphone con qualsiasi sistema operativo, anche su iphone ed Android. Proseguono quindi le vere rivoluzioni di Sicilia TV che continua ad espandersi anche nel web. Dopo essere stati i primi in assoluto in provincia di Agrigento, già a partire dal 2000, (cioè 13 anni fa, quando ancora la maggior parte della gente sconosceva l’esistenza di Internet), ad inserire quotidianamente online tutti i testi del nostro TG; dopo essere stati i primi in Sicilia e tra i primi in Italia a trasmettere la nostra programmazione in diretta Streaming via Web; e dopo aver considerato di essere gli unici ad avere un archivio video dei TG online dal 2005 ad oggi; adesso anticipando ancora i tempi, siamo felici di annunciarvi che siamo i primi ad inserire quotidianamente i TG in versione video direttamente in una piattaforma di nostra proprietà, con una codifica ed una programmazione web utile a permetterne la visione anche sui dispositivi mobili. E’ una novità che ci lascia soddisfatti e che siamo felici di condividere ! Sicilia TV si conferma ancora sempre e dovunque con Te!


Continua il secondo ciclo di disinfestazione del centro urbano e dei quartieri periferici a Favara. Questa sera le zone interessate da tale attività sono: Contrada Burgilamone, Viale Che Guevara, Viale Aldo Moro, Corso Vittorio Veneto, Via Sant’angelo e Via Pio La Torre. Ricordiamo agli abitanti che negli orari interessati dalla disinfestazione è consigliabile non lasciare nei balconi e negli spazi aperti, nessun prodotto commestibile, biancheria e animali. Inoltre è raccomandabile tenere ben chiuse tutte le aperture delle abitazioni


Annuale chiusura della piscina comunale di Agrigento. L'impianto natatorio di Villaseta resterà chiuso da lunedì prossimo 29 luglio sino al 1 settembre. L’Amministrazione comunale infatti provvede annualmente alla chiusura al pubblico della struttura sportiva nel periodo estivo per consentire i normali interventi di manutenzione ordinaria ed eventualmente straordinaria.


Ci spostiamo a Porto Empedocle dove sempre lunedì 29 luglio a partire dalle ore 10.00 presso il Municipio inizierà la distribuzione degli assegni relativi al “Bonus Comunale Energia” alle famiglie aventi diritto. A dirlo in una nota il sindaco Lillo Firetto annunciando che sono 102 in totale le famiglie che potranno beneficiare della riduzione dei costi sulla bolletta avendo presentato la certificazione relativa al parziale rimborso. Lunedì verranno consegnati i primi trenta assegni e la distribuzione proseguirà nei giorni successivi fino all’esaurimento.


Bellezze in passerella questa sera al “White pub” di Favara. Il concorso di bellezza, eleganza e simpatia ideato dalla modella e ballerina Annalisa Moscato quest’anno raddoppia. A contendersi il titolo, infatti, oltre alle canoniche bellezze femminili ci saranno anche dei ragazzi che già da tempo non sdegnano di calcare le passerelle. Il concorso, quindi, assume la doppia valenza di Miss e Mister White. Tra le decine di ragazze che hanno partecipato al casting ne sono state scelte 15 che si contenderanno le tre fasce messe in palio, ovvero Miss White, Miss Eleganza e Miss Simpatia. Per loro ci saranno tre uscite in passerella, la prima nel canonico costume da bagno, quindi in casual ed infine in abito elegante. Tre i titoli anche per i 12 maschietti in gara, anche per loro l’uscita in costume da bagno ed in casual, mentre per l’elegante è prevista l’uscita in coppia con le aspiranti miss. La serata al White pub di Favara avrà inizio ore 21,30 con ingresso libero, e sarà presentata dal giornalista Giuseppe Moscato.


Fine di questa edizione di SICILIA TV NOTIZIARIO
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