SICILIA TV NOTIZIARIO
Edizione del 22/07/2013
Direttore Responsabile: Calogero Sorce

UN ALTRO INCIDENTE STRADALE A FAVARA SULLA STRADA PROVINCIALE 3, CROCCA. A SCONTRARSI UNA TOYOTA AYGO ED UNA LANCIA LYBRA. FERITI I CONDUCENTI.

IL PD LANCIA L'AUT AUT A CROCETTA. NO ALLA DOPPIA MILITANZA PD-MEGAFONO. LE REAZIONI DEL GOVERNATORE.

ARRIVA IL CALDO IN SICILIA. MA A GIORNI SARA' ANCHE PEGGIO. PAROLA DEI METEREOLOGI.

LOTTA ALLE ZANZARE. DA STASERA PARTE IL SECONDO CICLO DI DISINFESTAZIONE DEL CENTRO URBANO E DELLE PERIFERIE DI FAVARA


Oggi l'autopsia sul corpo di Maria Nastasi, la donna di 46 anni di Gela, uccisa ieri dal suo compagno, Salvatore Greco di 51 anni poi suicidatosi, sorvegliato speciale che gli ha esploso tre colpi al viso e uno al petto. Probabilmente la donna voleva porre fine alla loro relazione. Sul suo profilo Facebook, Greco aveva scritto ''Mai tradirmi''. In un link aveva scritto: ''nel suo cuore rimane chi è sincero''. Ieri l'epilogo di una storia pare molto travagliata. Dopo aver sparato alla donna, Greco era fuggito in auto sotto shock prima di spararsi nelle campagne di Gela. Soccorso ancora agonizzante, è morto durante il trasporto in ospedale.


Due feriti questo è il bilancio di un incidente stradale verificatosi ieri, intorno alle ore 12:30 lungo la Strada Provinciale 3 in Contrada Crocca a Favara. A scontrarsi una Toyota Aygo ed una Lancia Lybra. Entrambi i conducenti sono stati trasferiti con le ambulanze del 118 all’Ospedale San Giovanni di Dio di Agrigento. Problematica l’estrazione dell’uomo alla guida dell’utilitaria giapponese rimasto incastrato tra le lamiere contorte. A liberarlo, gli uomini del Comando Provinciale dei Vigili del Fuoco di Agrigento. Sul posto i Carabinieri della Tenenza di Favara e gli agenti del locale Corpo di Polizia Municipale che hanno eseguito i rilievi per stabilire, dinamica ed eventuali responsabilità del sinistro stradale. La Strada della “Crocca” si conferma un’arteria ad alto tasso incidenti, lo scorso 25 Aprile, nello stesso punto, il tragico incidente costato la vita al 27enne Pasquale Dispinseri e lo scorso 17 Giugno a qualche chilometro di distanza, il violento scontro tra due auto. La Provinciale 3, specie nel periodo estivo è molto trafficata perché collega la Città di Favara alle località balneari agrigentine. Tratto di strada percorso spesso anche dagli abitanti delle piccole città limitrofe a Favara. In alcuni tratti, il fondo stradale sconnesso, la tortuosità del tracciato e la serie di accessi secondari rendono la strada insidiosa.


Sette persone sono state rinviate a giudizio dal pubblico ministero di Sciacca, Michele Marrone, con l’accusa di aver sfruttato le prestazioni sessuali di una giovane romena. Destinatari sono: Ian Florin Cretu, romeno di 27 anni, residente a Villafranca Sicula che avrebbe favorito e sfruttato la giovane alla prostituzione, procurandole i clienti e facendosi consegnare l’incasso delle prestazioni sessuali. I due coniugi connazionali, Bela Ioan Muresan, 27 anni, e Susana Muresan, 24 anni, residenti ad Alessandria della Rocca, che si sarebbero occupati di accompagnare la giovane ad incontri con i clienti e trattenendo una parte dei proventi. La Procura ha chiesto il processo anche per Benedetto Ienna, 63 anni, di Ribera, Vito Corrao, 51 anni, di Burgio, che avrebbero procacciato i clienti alla ragazza, e altri due romeni Cosmin Dona Vasilica, 27 anni, e Ionut Petcu, 24 anni, anche loro procacciatrici di clienti per la loro connazionale.


Sono state riattivate ieri mattina le ricerche di Giovanni Brunetto, 56 anni, di Licata, del quale non vi è più nessuna traccia dallo scorso 7 maggio. I poliziotti del Commissariato di Licata hanno battuto una vasta zona delle campagne tra Canicattì e Campobello di Licata. Alle operazioni di ricerca hanno preso parte decine di agenti e i cani molecolari del Nucleo cinofili. Fino a ieri sera però dello scomparso ancora nessuna traccia. Nei giorni scorsi il Tribunale del Riesame di Palermo aveva scarcerato, per carenza di gravi indizi di colpevolezza, Angelo Carità, 58 anni, di Licata, imprenditore agricolo, e Angelo Bianchi, 37 anni operaio e dipendente di Carità. I due erano stati arrestati lo scorso 20 maggio con l’accusa di sequestro di persona, omicidio aggravato e occultamento di cadavere in riferimento alla presunta morte dell’imprenditore di Licata.


Il governatore siciliano reagisce al documento del Partito Democratico che sentenzia il “no” alla doppia militanza Pd-Megafono: "Basta con questi linciaggi –dice Crocetta- nessuno pensi di intimidire, nessuno pensi di fare prevalere i muscoli dei pacchetti di tessere dentro il dibattito politico del Pd. Non ho alcuna intenzione di rinunciare alla mia militanza nel Pd: è anche il mio partito. Il Megafono –continua- non ha sede, non ha un organismo regionale, non ha uno statuto". "Il Megafono è un'idea di libertà, di democrazia, di rinnovamento, un nuovo modo di fare politica che trova nella mobilitazione dal basso, nella democrazia e a cui anche il Pd ci si deve abituare - dice Crocetta - Chi ha pensato di far aut aut ha sbagliato, il Megafono non tace”. "Nessuno toglierà le pile al Megafono, sono a lunghissima durata, non ci piegheranno”. Secondo il governatore "il nuovo Pd deve essere basato sul rispetto e dire basta alle correnti che in nome dei rapporti di forza che devono avere tra loro, non esitano a prendere chiunque. E basta con congressi inutili ogni anno. Il Pd deve fare scelte di responsabilità che gli italiani chiedono per risolvere i problemi.


Tragedia nel Ragusano. Un uomo di 39 anni ha perso la vita nelle campagne di Modica. Stava lavorando con il trattore in un appezzamento di terreno di famiglia quando, passando sotto uno degli alberi della proprietà, è rimasto imbrigliato tra i rami che gli hanno bloccato il braccio, non consentendogli di attivare la frizione per bloccare il mezzo. L'uomo è stato sbalzato via dal sedile, sbattendo nella caduta la testa.


Per la prima volta in Sicilia Sud Orientale è stato eseguito un intervento di chirurgia ricostruttiva maxillo-facciale con lembi micro vascolarizzati. Il delicatissimo intervento è stato eseguito con successo dall'equipe dell'Unità Operativa Accreditata di chirurgia maxillo-facciale diretta da Corrado Toro, presso la Clinica del Mediterraneo di Ragusa. L'intervento chirurgico è durato 10 ore. Il paziente in questione era affetto da un cancro del cavo orale in stadio avanzato. Dopo l'asportazione radicale dell'intera parte anteriore della bocca, della lingua e del labbro ed il contemporaneo svuotamento dei linfonodi del collo, si è provveduto provveduto alla ricostruzione con un lembo libero rivascolarizzato prelevato dal braccio.


Preparate la protezione solare: l’Italia entra nella settimana più calda dell’anno. Ed anche le previsioni lo confermano, supportate dalla statistica. Fra la fine di luglio e l’inizio di agosto, le temperature raggiungeranno valori elevati. Nella seconda parte della prossima settimana, in particolare, l’Anticiclone Nordafricano ritroverà la strada verso il Mediterraneo centrale, l’Italia e parte dell’Europa continentale trascinando con sé aria torrida sahariana che determinerà un’impennata delle temperature fino a valori intorno a 40 gradi durante il prossimo weekend. La Sicilia sarà fra le regioni più a rischio. Il caldo soffocante potrebbe farla da padrone già a partire da mercoledì. Le temperature massime, in particolare, si alzeranno e raggiungeranno i 35-36 gradi, mentre a fine luglio è molto probabile che si tocchino, se non addirittura superino, anche i 40 gradi.


Il Codacons presenterà un esposto alle 9 Procure della Repubblica siciliane a seguito delle dichiarazioni sulla situazione della sanità nella Regione Sicilia del presidente della Commissione Sanità all’Assemblea Regionale siciliana, Giuseppe Digiacomo. Ad annunciarlo è il giurista Francesco Tanasi, segretario nazionale del Codacons, alla luce delle affermazioni “su ‘sprechi e inefficienze’ che costano ‘decine di milioni di euro ai pazienti siciliani’, ipotesi di truffe e ‘forti pressioni della mafia’ nella gestione di alcuni servizi”, spiega l’associazione ormai a un passo dalla class action. “Se quanto dichiarato dal presidente della Commissione Sanita’ coincide con la realta’ – spiega Tanasi – ci troveremmo di fronte a fatti inquietanti ed a eventi gravissimi, tanto piu’ che a rimetterci sono non solo le nostre tasche ma anche la salute dei nostri cari".


Da stasera, e fino a sabato prossimo, si ritorna a disinfestare dalle zanzare allo stato adulto, il centro urbano e le periferie di Favara. A partire dalle ore 23, e fino alle ore 5, sarà interessata la porzione di paese delimitata dalle vie REGIONE SICILIANA, CAPITANO CALLEA, VIALE PIETRO NENNI, VIA CARLO ALBERTO DELLA CHIESA. Anche duranti le fasi di questo secondo ciclo di disinfestazione, si consiglia ai cittadini residenti nelle zone interessate a non lasciare nei balconi e negli spazi aperti, nessun prodotto commestibile, biancheria o animali. Inoltre è consigliabile tenere ben chiuse tutte le aperture delle abitazioni.


Una porzione di terreno sovrastante la spiaggia di Giallonardo, a Siculiana, si è staccata dal costone roccioso. Terra e pietre sono scivolate a valle, finendo sull’arenile, a poche decine di metri dagli impauriti bagnanti. Per fortuna non ci sono stati danni o persone ferite. Per precauzione chi occupava l’area a ridosso della montagna si è velocemente allontanato. Il crollo è stato segnalato agli uffici competenti.


Un barcone con oltre 200 migranti è giunto ieri a Lampedusa. Il barcone sul quale viaggiavano è stato intercettato dalle motovedette della guardia costiera a circa 10 miglia circa dall'isola. Intanto, 236 persone tra quelle arrivate negli scorsi giorni sono stati trasferiti verso Porto Empedocle. Altri verranno portati al Cara di Mineo. Nel centro d’accoglienza di Lampedusa, al momento, rimangono 989 immigrati.


Domenica 4 agosto, si festeggia San Calogero a Favara. Per l'occasione, per quella mattina, il comitato pro festeggiamenti ha organizzato una passeggiata ciclistica per le vie cittadine, aperta a piccoli ed adulti. La partenza è fissata per le ore 9. Per partecipare occorre preventivamente iscriversi. E' possibile farlo recandosi direttamente presso la chiesa di San Calogero oppure rivolgersi alla signora Maria Teresa Nasonte al numero di telefono 347.821.77.66


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