SICILIA TV NOTIZIARIO
Edizione del 19/07/2013
Direttore Responsabile: Calogero Sorce

RICCORRE OGGI IL 21ESIMO ANNIVERSARIO DALLA STRAGE DI VIA D'AMELIO, DOVE PERSE LA VITA IL GIUDICE BORSELLINO INSIEME AGLI AGENTI DELLA SCORTA. SONO ANCORA ANNI DI OMBRE E MISTERI.

TENTATO OMICIDIO DI LA SPINA AD AGRIGENTO. CONDANNATO A QUASI 5 ANNI DI RECLUSIONE IL 28ENNE ZARBO.

ANCORA NON SONO INIZIATI A FAVARA I LAVORI DI BUTUMAZIONE DELLE STRADE CITTADINE. PROMETTE, PROMETTE... MA NON MANTIENE!

RESTITUIRE LE RETI IDRICHE AI COMUNI. QUESTO QUANTO CHIESTO A GRAN VOCE DA ZAMBUTO AL PRESIDENTE CROCETTA. IERI POMERIGGIO INCONTRO AD AGRIGENTO CON GLI ALTRI SINDACI DELL'ATO IDRICO.


Nel giorno del XXI° Anniversario della sua morte, ricordare come il Giudice Paolo Borsellino parlava, con una certa consapevolezza e quasi normalità, dei rischi ai quali andava incontro, è davvero spiazzante. 20 giorni dopo l'intervista rilasciata al TG5, e precisamente alle ore 16:58 di domenica 19 Luglio 1992, un boato ruppe il silenzio della Città di Palermo. A poco meno di due mesi dalla Strage di Capaci, il pensiero dei palermitani andò subito all'altro grande magistrato antimafia, Paolo Borsellino. Una grossa colonna di fumo nero si innalzò al cielo, incessante il rumore delle sirene. Una voce cominciò a girare in Città: c'è stato un attentato al Giudice Borsellino in Via D'Amelio. E purtroppo la voce del popolo non si sbagliava, il cerchio criminale di Cosa Nostra avverso lo Stato, era stato chiuso con l'uccisione dell'uomo che insieme all'amico Giovanni Falcone nella lotta alla mafia si erano spinti talmente oltre da dover pagare con la vita. 100 kg di tritolo posizionati all'interno di una Fiat 126 parcheggiata nella strada dove abitava la Madre Borsellino. Nello scoppio persero la vita anche, gli agenti di scorta Agostino Catalano, Emanuela Loi , la prima donna a compiere il servizio di vigilanza sui magistrati, Vincenzo Li Muli, Walter Eddie Cosina e Claudio Traina. L'unico sopravvissuto fu l'agente Antonio Vullo. 24 invece le persone rimaste ferite a seguito dell'esplosione. Diversi sono i misteri che gravitano attorno all'attentato di Via D'Amelio, tra questi basta ricordare la sparizione della famosa agenda rossa che il Giudice Paolo Borsellino portava sempre con sé e sulla quale annotava tutti i suoi appuntamenti. La notizia della morte di Borsellino come quella di Falcone, non arrestò la pressione dello Stato nei confronti della Mafia, anzi smosse gli animi dei Siciliani che da allora mossero i primi passi manifestando la propria battaglia in favore della giustizia e della legalità.


Il 28enne agrigentino Ignazio Zarbo, è stato condannato a 4 anni e 8 mesi di reclusione, per aver tentato di uccidere il 21enne Vincenzo La Spina. A disporlo i giudici della sezione penale del Tribunale di Agrigento. Ricordiamo che La Spina, fu accoltellato lo scorso 5 aprile, davanti al centro di aggregazione giovanile Don Guanella. Il 21enne, qualche anno fa, fu testimone di un'operazione antidroga, che portò all'arresto di numerosi giovani nell'ambito dell'operazione Capo dei Capi 2.


Incidente stradale questa notte a San Leone. A ribaltarsi con l'auto, una Fiat Punto, un 28enne agrigentino. È successo intorno alle 4 del mattino in Viale dei Giardini. Immediato il trasporto in ambulanza all'ospedale San Giovanni di Dio di Agrigento. Le condizioni di salute del giovane, pare non siano gravissime, nonostante all'arrivo degli agenti della polizia stradale e dei vigili del fuoco non dava segni di vita. Adesso bisognerà stabilire le cause dell'incidente.


Lo aveva annunciato alla città il 29 maggio scorso: “Entro la fine del mese di Giugno o al massimo entro la prima metà di Luglio, sarebbero iniziati i lavori di bitumazione delle strade di Favara”. I cittadini si aspettano risposte dall’Amministrazione Comunale ed il sindaco ne è consapevole. Che al massimo entro il 15 luglio sarebbero iniziati i lavori lo aveva ripetuto, sempre davanti le nostre telecamere, anche alla Signora Cicciotto, assicurandole inoltre che Viale Stati Uniti, la via dove abita la signora, sarebbe stata la PRIMA strada ad essere interessata a lavori di bitumazione. Giugno intanto è già abbondantemente trascorso, in verità … anche la metà di luglio è più che passata! Intanto però, nell’attesa che si avviino i tanto famosi ed attesi lavori di bitumazione qualche buca è stata rattoppata, riempita a mano con del catrame… Come ad esempio, quelle che fino a qualche giorno fa erano presenti in Via Berlinguer. Non vogliamo fare nessun tipo di allusione facendo riferimento a chi abita proprio in quella zona… la gente lo sa… ed è a conoscenza delle cose …. Magari qualcuno potrebbe trovare una giustificazione dicendo che sono state colmate le buche presenti nelle vie più importanti del paese, ma chissà se tra le vie più importanti ci sono anche quelle di periferia del paese come ad esempio Via dello Sport, dietro il campo sportivo…. Probabilmente ci sarà stato qualche problema, qualche intoppo… ma intanto ci chiediamo qual è il criterio che viene adottato per decidere quale pezzo di strada sistemare e quale tralasciare? Ciò che intanto, comunque, notiamo è che anche la pubblica promessa di curare per prima viale Stati Uniti è stata disattesa! Anche un semplice segnale con del catrame depositato a mano sarebbe bastato. Perché si è deciso di operare altrove? Ma intanto la metà di luglio è già passata! Come diceva Ambra Angiolini qualche anno fa “Prometti, prometti….” E ancora “se ci tieni… poi mantieni”.


Tenta una rapina in banca, ma viene prontamente bloccato da due vigili urbani in pensione. È successo ieri a Canicattì. Protagonista il campobellese Gaetano La Mattina di 46 anni. L'uomo, si era recato nella filiale della Banca Popolare Sant'Angelo della città dell'Uva Italia, e con un coltello da cucina, aveva minacciato la cassiera, intimandola a consegnargli l'incasso. Grazie al pronto intervento dei due ex agenti di polizia locale, che si trovavano all'interno dell'istituto di credito, si è evitato il peggio. Una volta fermato, La Mattina, è stato ammanettato dai poliziotti della locale commissariato, nel frattempo giunti sul posto.


Era accusato di aver molestato nel 2007 una collega, con continui messaggini e chiamate a tutte le ore del giorno e della notte. Il giudice monocratico della sezione penale del Tribunale di Agrigento Katia La Barbeta, invece lo assolve. Parliamo dell'Ispettore di Polizia in servizio alla Sezione Volanti della Questura di Agrigento Gregorio Capone che si era sempre protestato innocente. Il PM aveva invece chiesto 6 mesi di reclusione.


Sono stati rinviati a giudizio 8 imputati coinvolti nell'inchiesta denominata ''Ouster" che nel dicembre scorso accese i fari su una presunta organizzazione criminale dedita alle estorsione, con l'aggravante di agire con metodo mafioso A disporlo il Gup del Tribunale di Palermo Sergio Ziino. Gli imputati che dovranno presentarsi davanti ai giudizi della seconda sezione penale del Tribunale di Agrigento, accusati anche di intestazione fittizia di beni e favoreggiamento, sono i licatesi Pasquale Antonio Cardella, Angelo Occhipinti, Giuseppe Galanti, Giuseppe Cardella, Giuseppe Claudio Cardella, Gianluca Vedda, Michele Girgio e Marcello Bulone. Il processo avrà inizio il prossimo 4 Novembre.


Ritorno alla gestione pubblica del servizio idrico. Questo è quanto chiedono i sindaci agrigentini al Governo ed Assemblea Regionale siciliana. Una ventina ieri gli amministratori che su invito del Sindaco di Agrigento Marco Zambuto e del collega della Città di Sciacca Fabrizio Di Paola, si sono riuniti all’ex Collegio dei Filippini per discutere della gestione futura del servizio e le disfunzioni segnalati dai cittadini all’attuale gestore, ovvero Girgenti Acque. Per quanto riguarda la Città dei Templi, Zambuto è stato chiaro, l’Ente da lui guidato, chiede, di gestire in proprio il servizio idrico e la risoluzione, per giusta causa, del contratto con Girgenti Acque. Richiesta dovuta principalmente ai problemi di depurazione che da tempo minacciano la salubrità delle acque marine di San Leone e per gli aumenti del canone in bollettazione. Al vaglio dei sindaci anche un documento unitario dove si chiede alla Regione di equiparare i Comuni che hanno consegnato le reti a Girgenti Acque a quelle che non lo hanno fatto. Consegna che in Provincia di Agrigento è stata effettuata da 24 Comuni su 43. Inoltre a Palazzo D’Orleans si chiede anche di revocare il provvedimento che lo scorso Marzo ha ritoccato in rialzo le tariffe dei canoni idrici. La volontà degli amministratori locali sembra essere quindi quella di aprire una seria azione di contrasto ai tanti disservizi. Per quanto riguarda la Città dei Templi ed alcuni Comuni limitrofi, nel caso in cui si dovesse verificare una "rottura" con Girgenti Acque, non si escluderebbe possa formarsi un consorzio che affiderebbe la gestione idrica al “Voltano”.


Ed intanto se c'è chi protesta per gli alti costi di gestione del servizio idrico e reclama la rescissione del contratto, c'è chi, come la stessa Girgenti acque, si sforza di offrire più servizi ai cittadini. Dopo l’istituzione del bus navetta gratuito ad Agrigento, che dal centro città accompagna gli utenti nell’area industriale, dove hanno sede gli uffici della Girgenti Acque SpA, fermandosi anche in piazza Fratelli Rosselli per accogliere anche gli utenti provenienti dai comuni dell’hinterland, l’Azienda ha deciso di implementare l’attività dello sportello di Sciacca. Per i mesi di luglio e agosto, infatti, gli utenti saccensi potranno rivolgersi allo sportello anche nella giornata del lunedì e nel pomeriggio di venerdì. Novità anche per quanto riguarda l’attività del call center. Gli operatori di Girgenti Acque sono a disposizione degli utenti dal lunedì al venerdì dalle 8 alle 13,30 e dalle 14,30 alle 19. Il sabato il centralino accoglie le richieste degli utenti dalle 8 alle 13,30. Altra importante novità è l’attivazione dello sportello on line, consultabile dal sito www.girgentiacque.com, attraverso il quale l’utente, dopo avere inserito i dati richiesti, avrà accesso alla situazione amministrativa relativa alle proprie utenze.


Alla faccia della spending review e dei tagli. Ancora una volta il sindaco Lillo Firetto non ha voluto smentire la tradizione che vuole Porto Empedocle, durante la stagione estiva, “capitale della musica” con alcune tappe di importanti artisti del panorama musicale nazionale destinate ad arricchire il programma dell’ “Estate Empedoclina 2013” . Tanto per iniziare, sul palco di piazza Kennedy domani sera, sabato 20 luglio, salirà Antonella Ruggiero per un grande concerto intitolato “Stralunato recital”; Ad accompagnarla sarà la band dei “Sicily star”. La Ruggiero ripercorrerà oltre trent’anni di successi mentre il momento centrale del concerto sarà dedicato alla Madonna del Carmine, di cui ricorrono i festeggiamenti, con l’esibizione dell’Ave Maria di Gounod.


Dopodomani Domenica 21 Luglio alle ore 18.45 si celebra la Cerimonia Ufficiale del conferimento del Premio Internazionale “Pergamene Pirandello” XI edizione-2013. La cerimonia si svolge,come sempre, presso la Casa Natale Museo Pirandello di Agrigento . L'iniziativa, è organizzata dalla Biblioteca Museo Pirandello ,direttore l'arch. Enzo Caruso, e dal Pirandello stable festival di Mario Gaziano. Lo scopo è quello di anno in anno, tenere vivi i rapporti tra Agrigento,città natale di Luigi Pirandello e le città e i paesi del mondo che sono stati toccati dalla vita e dall'opera del Nobel agrigentino. Saranno premiati personalità di alto prestigio, provenienti oltre che dalla Sicilia e dalla Puglia anche dalla Repubblica di Malta. A ricevere il premio anche il notaio Andrea Bartoli.


Fine di questa edizione di SICILIA TV NOTIZIARIO
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