SICILIA TV NOTIZIARIO
Edizione del 16/07/2013
Direttore Responsabile: Calogero Sorce

ABUSO D'UFFICIO, TRUFFA E PECULATO. INDAGATI 11 COMPONENTI DEL CDA DELL'EX CONSORZIO ASI DI AGRIGENTO.

MORTE DELLA COLOMBIANA CINDY VANESSA CANDELO ARROYO. CHIESTI 6 ANNI E 2 MESI PER L'ALGERINO MOHAMED JUDA

IL SINDACO ZAMBUTO ORGANIZZA UN INCONTRO CON I SINDACI SUI DISSERVIZI DI GIRGENTI ACQUE. INTANTO I LAVORATORI DI GIRGENTI ACQUE SI DICHIARANO IN STATO DI AGITAZIONE.

SENTENZA OPERAZIONE MAGINOT. ASSOLTO IL BOSS COMPOBELLESE FALSONE. INTANTO NELL'AMBITO DELL'INCHIESTA DEMETRA TUTTOLOMONDO E LO PRESTI RESTANO IN CARCERE


Avrebbero deciso di aumentare i propri compensi nonostante l’Ente per cui lavorassero era sprovvisto dei bilanci relativi all’esercizio finanziario degli anni 2010 e 2011. Questo in sintesi è il presunto abuso d’ufficio in concorso che avrebbero commesso 11 componenti del Consiglio di Amministrazione del Consorzio ASI di Agrigento, raggiunti da altrettanti avvisi di garanzia disposti dalla Procura della Repubblica di Agrigento. A notificare i provvedimenti, che li vedono indagati anche per truffa e peculato, gli uomini del Comando Provinciale della Guardia di Finanza. Sul registro degli indagati sono stati iscritti l’ex presidente del consorzio Stefano Catuara 50 anni di Raffadali; gli agrigentini Antonino Casesa, Rosario Gibilaro e Filippo Siracusa rispettivamente di 55, 58 e 43 anni. L’avviso di garanzia è stato notificato anche al 41enne palermitano ma residente ad Agrigento Maurizio Bonomo, al 63enne racalmutese Eugenio Esposto, al 58enne favarese Giuseppe Sorce ed ancora a Salvatore Callari 53 anni di Mussomeli, a Salvatore Gangi 66 anni di Cattolica Eraclea, alla palermitana 54enne Francesca Marcerò ed infine a Girolamo Cutrone 52 anni di Corleone.


Volge al termine al Tribunale di Agrigento il processo con rito abbreviato che vede imputato l’algerino Mohamed Juda accusato di rapina, violazione di domicilio e porto abusivo di coltello di genere vietato. Per il 21enne algerino il PM Andrea Maggioni ha chiesto la condanna a 6 anni e 2 mesi di reclusione. Venerdì prossimo la sentenza. Ricordiamo che Juda, in carcere dallo scorso 22 Ottobre, fu arrestato dai Carabinieri del Comando di Agrigento, nell’ambito delle indagini sulla morte della colombiana Cindy Vanessa Candelo Arroyo avvenuta in Via Damareta, nel pieno centro storico di Agrigento, il 17 ottobre 2012. L’algerino, insieme ad altri due complici, spacciandosi per clienti della donna, si introdussero nell’appartamento della prostituta che poi fu rapinata. Nel tentativo di chiedere aiuto, la donna si affacciò dal balcone, perdendo l'equilibrio. Volo che ne causò la morte. Nello scorso mese di Aprile, i Carabinieri fermarono uno dei due a presunti complici di Juda, ovvero il marocchino Soufiene Mauzhair di 22 anni. Non ancora identificato il terzo.


Sarà sentenziato venerdì prossimo l'operaio 52enne Salvatore Sciacchitano, accusato di aver massacrato la sua compagna. Il ravanusano, già in carcere dallo scorso Ottobre, dovrà rispondere di lesioni personali gravissime. 5 anni e 4 mesi la richiesta di condanna del PM Andrea Maggioni, al vaglio del Gup del Tribunale di Agrigento Alessandra Vella. Il difensore di parte civile, l'avv. Di Fede, ha chiesto invece la condanna per tentato omicidio.


Resterà in carcere Giovanni Tuttolomondo, l'empedoclino accusato di tentato omicidio in danno del cognato Libertino Vasile Cozzo (nella foto). A deciderlo i Giudici del Tribunale della Libertà di Palermo. Nonostante la richiesta di scarcerazione o i domiciliari, avanzata dalla difesa, sostenendo che il 5 aprile scorso, a sparare a Vasile Cozzo, potrebbero essere stati altri soggetti, il Giudice ha deciso di non accoglierla.


E’ stata fissata per giovedì prossimo alle ore 17:00 all’Ex Collegio dei Filippini di Agrigento l’incontro tra i sindaci della ATO idrico della Provincia per discutere delle problematiche relative alla gestione del servizio idrico integrato, che ricordiamo essere a cura di Girgenti Acque. L’assemblea dei sindaci è stata proposta dal primo cittadino di Agrigento Marco Zambuto in seguito all’aumento delle tariffe attuato da Girgenti Acque ed alle diverse disfunzioni rilevate nella sua città tra le quali anche quelle al sistema fognario ed alla depurazione. Primo sindaco a rispondere all’invito fatto da Marco Zambuto è stato quello di Sciacca, Fabrizio Di Paola. Quest’ultimo, in merito, ha anche inviato una lettera al presidente della Regione Siciliana Rosario Crocetta e all’assessore regionale ai Servizi di Pubblica Utilità Nicolò Marino. “E’ necessario – dichiara in una nota Marco Zambuto - che siano direttamente i rappresentanti delle nostre comunità locali a far sentire la loro voce, specialmente adesso - continua - che gli Ato idrici sono stati commissariati perché si possa assicurare ai nostri cittadini un servizio idrico più efficiente e con costi più accettabili.”


Ed oltre alle valutazioni giuridiche del Sindaco di Agrigento Marco Zambuto sulla possibile rescissione contrattuale, Girgenti Acque S.p.a deve fare i conti anche con il proprio personale. In mattinata infatti, i lavoratori aderenti alle sigle sindacali di categoria CGIL, CISL e UIL hanno dichiarato la loro volontà di sciopero. In una nota indirizzata tra gli altri anche al Prefetto di Agrigento Ferrandino i segretari provinciali Gangemi, Piraino e Manganella segnalano gravi inadempienze che la società gestore del servizio idrico avrebbe assunto nei confronti dei propri dipendenti. Nella nota di CGIL CISL ed UIL si legge di una presunta carenza di sicurezza sul lavoro, di comunicazioni di servizio illegittime, ed ancora della non concessione delle ferie nei tempi e nei modi definiti dal Contratto nazionale del lavoro, di straordinari non pagati e addirittura del clima intimidatorio e persecutorio verso i dipendenti. Le organizzazioni sindacali parlano anche dell’utilizzo di Girgenti Acque di personale con contratti atipici al posto dei dipendenti diretti.


I Giudici della sesta sezione della Corte d’Appello di Palermo, presieduta dal dott. Biagio Isacco hanno emesso la sentenza relativa al processo antimafia Maginot. Nome quest’ultimo che deriva dall’omonima operazione coordinata dalla DDA di Palermo, condotta dagli agenti della squadra mobile di Agrigento, che il 14 Luglio del 2011 portò all’arresto di 10 presunti fiancheggiatori dell’ex capomafia della Provincia di Agrigento Giuseppe Falsone arrestato a Marsiglia il 25 Giugno del 2010 dopo quasi 11 anni di latitanza e che è tra le persone inquisite nel Processo. In appello i giudici palermitani, per questa istruttoria, hanno assolto il boss campobellese che in primo grado era stato condannato a 18 anni di Carcere. Il ricorso era stato avanzato dall’avvocato Giovanni Castronovo. Assolti anche Antonino Perricone e Giuseppe Mauriello, difesi dall’avvocato Giovanni Vaccaro. Pena ridotta in appello da 6 a 5 anni invece per il favarese Liborio Parello. Confermate le sentenze di primo grado invece per Antonino Pirrera, Francesco Caramazza e Carmelo Cacciatore. Calogero Pirrera invece è stato condannato a 8 anni ed 8 mesi di reclusione.


Nell'ambito dell'inchiesta Demetra, che mira a far luce su una serie di truffe ai danni dell'Inail e Inps, il Tribunale della Libertà di Palermo, sta pronunciandosi. Giuseppe Terrazzino di 49 anni ex consigliere provinciale e Giorgio Lo Presti 59 anni di Porto Empedocle, i principali personaggi dell'inchiesta, restano in carcere. I giudici del Riesame hanno rigettato i ricorsi presentati dai difensori dei due imputati che chiedevano la scarcerazione. Adesso si attende la decisione su Giuseppe Gangarossa e Salvatore Conti.


I Militari della Guardia Costiera unitamente ai Carabinieri della Compagnia di Licata, hanno sanzionato 5 conducenti di acquascooter per guida pericolosa. I controlli sono stati eseguiti nella zona balneare di C.da La Rocca a Licata. Ai conducenti, il personale militare ha contestato, l’eccessiva velocità di navigazione svolta a pochi metri dalla riva. Oltre alle sanzioni pecuniarie è stato disposto anche il sequestro degli acquascooter.


Altri 95 migranti sono stati tratti in salvo dalla Guardia Costiera di Lampedusa. 15 le donne presenti sull'imbarcazione in avaria, di cui 5 gravide. Le operazioni di trasbordo dei migranti, iniziato a mezzanotte, è terminato intorno alle 3. Il barcone è stato raggiunto dal rimorchiatore italiano Asso 25 in prossimità di alcune piattaforme petrolifere al largo delle coste libiche.


Approda al vaglio di Aula Sollano la prima prescrizione esecutiva del Piano Regolatore Generale di Agrigento. La proposta di delibera inoltrata al Consiglio Comunale dal Sindaco Marco Zambuto riguarda la trasformazione urbanistica di una vasta zona del Villaggio Mosè destinata a diventare una vera e propria città mercato. Oltre 206 mila metri quadri è la superficie di territorio interessata che il PRG suddivide in otto comparti e nei quali è prevista la specifica edificabilità per fini commerciali, per servizi compresi parcheggi e verde attrezzato, nonché per la viabilità. In virtù dell’arrivo della prescrizione tra i banchi della pubblica assise cittadina, sarà possibile per i consiglieri comunali, valutare e deliberare i diversi piani di lottizzazione che verranno proposti.


L’Ufficio gare della Provincia Regionale di Agrigento ha aggiudicato in modo provvisorio, i lavori di manutenzione straordinaria e ristrutturazione del ponte sul torrente Drago, della Strada Provinciale N°1 che collega la zona del Quadrivio Spinasanta di Agrigento alla frazione di Villaseta. Le pessime condizioni strutturali del viadotto, lo scorso 14 febbraio, avevano indotto il direttore del settore viabilità della Provincia, Ing. Piero Hamel a disporre la chiusura della strada. Ad aggiudicarsi i lavori, con un ribasso di circa il 30 % sulla base d’asta di poco più di 601 mila 500, 00 euro è stata l’ATI costituita dalle imprese “2G Costruzioni srl e “SV Costruzioni srl”. Soddisfatto per l’aggiudicazione provvisoria dei lavori si è detto il Commissario Straordinario della Provincia, Benito Infurnari.


Su disposizione del Commissario Straordinario della Provincia Regionale di Agrigento Benito Infurnari, anche gli agenti del corpo di Polizia Provinciale parteciperanno al Campo scuola di Protezione Civile che prende il via domani a Naro. L’iniziativa è organizzata dall’Associazione Nazionale Vigili del fuoco in congedo di Naro. Le esercitazioni che si chiuderanno sabato prossimo si effettuano tutti i giorni dalle ore 11:00 alle ora l3:00 nella Palestra Comunale di Via Matteotti. Compito della Polizia Provinciale sarà quella di svolgere delle lezioni sulle tematiche relative al rispetto delle regole del codice della strada.


Scommettere sull’arte per il rilancio turistico delle Città di Agrigento, Porto Empedocle e Realmonte. Questo è lo scopo del progetto “Agrigento e Vigata, Arte e Musica, da Fausto Pirandello a Francesco Buzzurro”. L’iniziativa è promossa dall’Associazione Amici della Pittura Siciliana dell’Ottocento di Agrigento che fino al prossimo autunno, proporrà alle Fabbriche Chiaramontane diversi eventi artistici e culturali.


Ritorno felice nella Città dei Templi per i giovani atleti della Pallamano Girgenti che con la rappresentativa regionale a Misano Adriatico in Emilia Romagna hanno vinto il Trofeo delle Aree. Gli agrigentini voluti a Misano dal Coach Peppe Vinci sono stati il 16enne Giuseppe De Caro, i 17enni Davide Dalli Cardillo e Leandro Camilleri ed il 14enne Salvatore Attardo.


Domani sera davanti il Sagrato della Chiesa Maria SS del Carmine, quartiere Piano Lanterna di Porto Empedocle, è in programma il Musical in due atti " Il sogno di Giuseppe" scritto e musicato da Paolo Belardinelli e Pietro Castellaccio. La regia dello spettacolo, che avrà inizio alle ore 21.15, è di Nuccio Castelli. Ad esibirsi, il Gruppo Ecclesiale Sempre Uniti in Cristo, acronimo Gesù, composto da 60 artisti.


Il Teatro di Lorenza Reina ubicato nell’agro di Santo Stefano di Quisquina il prossimo 11 Agosto alle ore 19:30 ospiterà il concerto di musica popolare dei fratelli Enzo e Lorenzo Mancuso. Lo spettacolo è intitolato :“Come albero scosso da interna bufera” . Gli artisti originari di Sutera vantano prestigiose collaborazioni internazionali.


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