SICILIA TV NOTIZIARIO
Edizione del 12/07/2013
Direttore Responsabile: Calogero Sorce

I CARABINIERI DI SCIACCA HANNO ARRESTATO DUE FALSI CIECHI, PERCEPIVANO INDENNITA' DI ACCOMPAGNAMENTO MA IN REALTA' LEGGEVANO GIORNALI E ATTRAVERSAVANO LE STRADE.

PROCESSO GRANDI EVENTI. LA GIUNTA REGIONALE SI COSTITUISCE PARTE CIVILE.

ZAMBUTO TORNA AD ORDINARE A GIRGENTI ACQUE INTERVENTI URGENTI AL DEPURATORE DI VILLAGGIO MOSE'

PORTO EMPEDOCLE. OPERAZIONE DI CONTROLLO DELLA POLIZIA STRADALE DI AGRIGENTO DEI MEZZI ADIBITI A TRASPORTO MERCI.

SALDI ESTIVI IN SICILIA. COME STANNO ANDANDO LE VENDITE? INTANTO NEI PRIMI TRE MESI DELL'ANNO IN CORSO 307 LE IMPRESE CHIUSE.


Percepivano le indennità di accompagnamento in quanto ciechi, ma in realtà svolgevano autonomamente e senza necessità di alcuna forma di ausilio, le ordinarie attività di vita quotidiana. Con l'accusa di truffa ai danni dell'INPS sono stati arrestati dai militari della Stazione Carabinieri di Sciacca, in esecuzione alle ordinanze applicative delle misure coercitive custodiali degli arrestati domiciliari, Calogero Dangelo e Matteo Lucchesi Palli. I militari della stazione di Sciacca, agli ordini del Maresciallo Poidomani, hanno accertato, anche attraverso riprese video, come gli indagati, affetti da cecità assoluta attraversavano con disinvoltura le strade o leggevano giornali senza alcun problema. Attività che evidentemente erano incompatibili con il loro stato di ciechi civili assoluti.


Ancora un incendio, l'ennesimo, nel giro di poco tempo a Porto Empeodocle. A bruciare due autovetture parcheggiate in Via dello Sport. Secondo una prima ricostruzione il fuoco sarebbe partito dalle erbacce secche, per poi estendersi alle due auto, una Fiat Punto ed una Fiat Brava. Quest'ultima auto, è di proprietà di un pescivendolo empedoclino. Ad indagare sono adesso i poliziotti del locale commissariato.


Sembrano essere maggiormente peggiorate le condizioni di salute del boss Bernardo Provenzano, ricoverato dallo scorso 7 giugno all'ospedale di Parma per una infezione. Lo ha accertato la stessa azienda ospedaliera, che ha informato il Gip di Palermo che processa il padrino di Corleone per la trattativa Stato-mafia. Il procedimento è attualmente sospeso perché, secondo i periti nominati dal magistrato, Provenzano non è in grado di partecipare coscientemente alle udienze. “Si fa presente – scrivono i medici – che, a breve, a fronte di un ulteriore prevedibile peggioramento dello stato generale, si dovrà ricorrere all’ausilio di un sondino naso gastrico per l’alimentazione”.


La giunta regionale siciliana si costituirà parte civile al processo scaturito dall'inchiesta "Grandi Eventi". A dirlo il presidente Rosario Crocetta. “E’ un’azione che intendiamo portare avanti con forza,– ha detto Crocetta– perché questa vicenda sulla comunicazione, non solo ha danneggiato pesantemente l’economia della Regione Siciliana, ma piuttosto ha danneggiato gravemente l' immagine della Sicilia. Per questa ragione – continua Crocetta – io e la mia giunta abbiamo deciso all’unanimità di procedere con la costituzione di parte civile nel procedimento penale nell’inchiesta “Grandi eventi”, che vede coinvolto il Ciapi, per tutelare l’immagine della Sicilia in ogni sede opportuna".


Nel 2008 a distanza di 8 anni dalla sentenza, presenta le motivazione del processo "Grande Oriente", contro il clan mafioso dei Madonia. Adesso la sezione giurisdizionale della Corte dei conti di Palermo, lo condanna al pagamento di 10 mila euro nei confronti del Ministero della Giustizia. Parliamo del Giudice Edi Pinatto, all'epoca dei fatti in servizio a Gela. E per questo notevole ritardo nel deposito delle motivazioni erano stati scarcerati gli imputati condannati i quali avevano anche richiesto risarcimento allo Stato.


Girgenti Acque deve provvedere immediatamente all’esecuzione dei lavori di sistemazione del depuratore di Villaggio Mosè al fine di eliminare le accertate problematiche igienico sanitarie. Questo è l’oggetto dell’ordinanza sindacale N°68 emessa oggi dal Sindaco di Agrigento Marco Zambuto. Provvedimento, quello adottato dal primo cittadino, che sarebbe stato motivato da una nota dell’ARPA dove si avvisava Palazzo dei Giganti della non funzionalità dell’impianto di depurazione. Nel rilievo mosso dall’Agenzia Regionale per la Protezione dell’Ambiente addirittura si parla di valori in uscita dell’impianto peggiori di quelli in entrata. Dall’analisi di un campione di terreno prelevato nel punto di sversamento proveniente da un tombino presente lungo il collettore di scarico, addirittura l’ARPA dice che è costituito da liquame bruto di fogna che seguendo l’orografia del terreno, giunge direttamente nel mare di Cannatello. Lo sversamento di liquami a cielo aperto, oltre a costituire grave inquinamento ambientale, rappresenta grave pericolo per la salute pubblica. E sull’argomento interviene anche l’Associazione ambientalista “MareAmico” che ha immortalato le scene di una lunga scia di schiuma che segue la condotta fognaria sottomarina di San Leone. MareAmico in una sua nota torna ad evidenziare la non regolarità delle condotte sottomarine, che sarebbe stata certificata anche da una perizia del Tribunale di Agrigento.


Operazione di controllo dei mezzi adibiti al trasporto merci ieri della Polizia Stradale di Agrigento agli ordini del Comandante Giuseppe Andrea Morreale. La presenza del Centro Mobile di Revisione del Ministero dei Trasporti ha permesso di controllare un totale di 19 veicoli. 27 sono state le infrazioni rilevate di cui 6 relative alla inefficienza degli impianti frenanti. Alle attività svoltesi nell’area portuale di Porto Empedocle oltre agli agenti della sezione di Agrigento erano presenti anche quelli dei distaccamenti di Canicattì e Sciacca. Nella stessa operazione coinvolti anche i militari della Capitaneria di Porto di Porto Empedocle, che hanno ispezionato gli autocarri in arrivo ed in partenza da e per l’isola di Lampedusa. Verifiche che hanno portato al rilevamento di 15 infrazioni 8 delle quali relative all’eccedenza del carico trasportato, 6 per il superamento dei periodi di guida giornalieri ed 1 per mancanza di revisione periodica. Durante i controlli sono state verificate anche le condizioni di guida dei conducenti che sono stati sottoposti alla prova del precursone- etilometro e la regolarità dei documenti di trasporto.


Tentò di rapinare due anziani utilizzando del fil di ferro. Resta in carcere il favarese Michele Crapanzano, 42 anni, accusato di rapina e violazione di domicilio, arrestato lo scorso 15 giugno dai carabinieri della locale Tenenza. Lo ha deciso il Gip del Tribunale di Agrigento, Alberto Davico. Il favarese, difeso dall’avvocato Daniela Posante, la mattina di un mese fa tentò di mettere a segno una rapina ai danni di due anziani del luogo, madre e figlio, rispettivamente di 98 e 61 anni. Crapanzano, secondo la ricostruzione dei fatti, spacciandosi per personale dell’Enel, riuscì a farsi aprire la porta e una volta approdato sul pianerottolo dell’appartamento tentò di mettere del filo di ferro al collo dell’uomo. Le grida dell'anziana madre, misero alla fuga Crapanzano, che per la fretta lasciò alcune buste di lettera in una delle quali si trovava il numero di raccomandata. Proprio questa ha permesso ai militari di risalire all'uomo. Il 42enne, espletate le formalità di rito, era stato posto agli arresti domiciliari, ma dopo l’udienza di convalida fu trasferito al carcere “Petrusa” dove si trova attualmente.


Incidente stradale ieri pomeriggio sulla strada Esa Chimento. A scontrarsi due auto, una Lancia Lybra e un'Alfa Romeo 166. Nell'impatto, sono rimasti feriti una bambina passeggera dell'Alfa ed il conducente della Libra. Sul posto i sanitari del 118, che hanno trasportato i due al pronto soccorso dell'ospedale San Giovanni di Dio di Agrigento.


Continuare a tenere aperta la vertenza dei Laboratori d’Analisi, oltre a creare grossi disservizi ai cittadini, comporterà un notevole danno per l’erario”. A dirlo è il vicecapogruppo del PdL all'ARS On. Marco Falcone, che manifesta la sua solidarietà agli addetti ai Laboratori di Analisi. Da ieri infatti, i responsabili sono sul piede di guerra contro il Governo Regionale, non consentendo i prelievi di sangue. "In questo braccio di ferro con i Laboratori di Analisi – scrive Falcone- la Regione avrà certamente la peggio e alla fine a pagarne le conseguenze saranno sempre i cittadini". L'auspicio è che Crocetta –dice Falcone- si occupi finalmente della vicenda e convochi un tavolo con i rappresentanti della categoria per mettere la parola fina ella lunga vertenza".


Il Capogruppo UdC all’ARS Calogero Firetto ha presentato una interrogazione parlamentare sulle risorse economiche destinate all’ex consorzio ASI di Agrigento. L’onorevole empedoclino, chiede al Governo Crocetta notizie sulle risorse individuate all’interno dell’Asse 5 del Po Fesr 2007/2013, circa 10 milioni di euro, che, in C.da Consolida nei territori Comunali di Aragona e Favara, dovevano servire alla realizzazione di nuove infrastrutture e servizi nell’ area di sviluppo industriale.


Un tempo i saldi estivi erano attesi sia dai consumatori che dai commercianti che grazie alle particolari offerte promozionali sulla merce, incrementavano i propri acquisti e vendite. Oggi purtroppo la crisi economica, dovuta anche alla forte pressione fiscale, nonostante il sostanziale calo dei prezzi sulle merci, induce gli agrigentini e non solo, ad eseguire solo gli acquisti ritenuti indispensabili. A poco meno di una settimana dall’inizio dei Saldi, facendo un giro per la Via Atenea di Agrigento, tanti i negozi che si presentano vuoti e le persone che sfilano davanti le vetrine senza fermarsi per fare acquisti. Trend di vendite negativo confermato anche dagli stessi commercianti. Discorso diverso invece per i turisti che oltre ad ammirare le bellezze monumentali della Città dei Templi approfittano anche per fare shopping.


La crisi economica stringe la morsa per le aziende. Nella sola Provincia di Agrigento, nei primi tre mesi dell’anno, secondo i dati diffusi dal report elaborato dalla Camera di Commercio, hanno chiuso bottega ben 307 imprese. Dalle 24.669 attive al 31 Dicembre 2012 , si è passati alle 24.332 dello scorso 31 Marzo . Con una perdita complessiva di 857 posti di lavoro. Cessazioni di attività che, specie per il settore commercio, si notano nella principale via dello shopping della Città capoluogo, ovvero Via Atenea. Sono molte ormai le saracinesche dei negozi chiuse e con diverse vetrine che espongono i cartelli “affittasi”. E pensare che fino a qualche anno fa, trovare un locale commerciale in quella zona, era davvero un’impresa. Nel 2012 il comparto che in provincia di Agrigento ha registrato minore crescita è quello agricolo, con un -4,6%. Male anche le costruzioni -1,6%. Il settore del commercio invece, sempre lo scorso anno, è rimasto pressoché invariato, +0,1%. Comparto quest’ultimo che proprio in questo periodo di saldi, spera in un incremento di vendite.


Oggi e domani ad Agrigento lungo la via Atenea ed in Piazza Municipio è in programma la manifestazione “Artinstrada”. A volere la kermesse i consiglieri comunali Cinzia Puleri e Lillo Pisano. L'iniziativa, con inizio questa sera alle ore 19.30, è patrocinata dal Comune di Agrigento e dalla Camera di Commercio. L’intento della kermesse è quella di rivitalizzare il “Centro commerciale naturale” cittadino, in particolare la via Atenea ed il centro storico. Ad organizzare gli spettacoli l’Associazione “Artinstrada”, riconosciuta in Sicilia nella realizzazione di eventi con artisti di strada.


40 tonnellate di rifiuti sono stati rimossi dalla SPC n. 62 Tomazzo-Stralongo-Ciotta, in territorio di Palma di Montechiaro. Le operazioni di bonifica effettuate dalla Provincia Regionale di Agrigento sono riuscite a rimuovere lungo le strade, 36 tonnellate di materiale edile, abbandonato da irresponsabili. Il dato più allarmante è quello dell’amianto: nella sola SPC 62 ne sono state isolate oltre 3 tonnellate. Ad esprime vivo apprezzamento per l’incessante opera di bonifica portata avanti dal Settore Ambiente è appunto il Commissario Straordinario Benito Infurnari.


Sarà celebrata lunedì prossimo 22 Luglio presso gli uffici della Provincia Regionale di Agrigento la gara di appalto per i lavori di manutenzione straordinaria ed urgente di alcuni tratti della strada provinciale n. 31 che collega Cianciana a Cattolica Eraclea e alla limitrofa zona costiera. In questi giorni lungo la strada provinciale è stato effettuato un sopralluogo dei tecnici del Settore Infrastrutture Stradali ribadendo l’impossibilità di riaprire alla circolazione l’arteria stradale, in quanto, a seguito della recente frana, si mette in serio pericolo l'incolumità dei passanti. Questi lavori, il cui costo è stimato in 410 mila euro, sono il primo passo che dovrebbe portare verso la riapertura della SP 31. Il completamento dei lavori, però, dipenderà dal finanziamento del progetto esecutivo elaborato dal settore, inviato da tempo alla Regione Sicilia per la relativa copertura di spesa che ammonta ad oltre un milione di euro.


Dalla scorsa settimana presso la sede della Cisl di Agrigento, è stato aperto lo “Sportello Promozione Donna” contro la violenza di genere. "La Cisl in tal senso –rende noto il segretario Maurizio Saia- intende promuovere un'azione integrata tra sindacato e volontariato al fine di migliorare i sistemi di protezione sociale per diminuire i rischi di povertà economica, culturale e relazionale delle donne, ed abbattere tutte le forme di violenza basate sull'identificazione di genere". Lo sportello è dedicato quindi alle donne che si trovano in difficoltà, per assicurare loro un servizio di accoglienza e relazione di aiuto. Gli uffici siti in piazza Luigi Pirandello ad Agrigento, ricevono il martedì dalle ore 16,00 alle ore 18,00 previo appuntamento al numero di telefono 388 4849777.


Prendono il via oggi a Favara i festeggiamenti in onore della Madonna del Carmelo. Questo pomeriggio alle ore 16.00, apertura delle attività di stand in Piazza Garibaldi e Concorso fotografico "Ama la vita" 2013. A seguire intorno alle 18.00, è in programma una Conferenza dal titolo "Uno di noi" a cura della dott. Morongiù, vice presidente del centro aiuto alla vita onlus "opera Don Guanella" di Agrigento. Alle 19.00 Santa Messa, subito dopo l'agape fraterna. Alle ore 21.00, un altro incontro dal titolo "Costruire una nuova cultura della vita" a cura del dott. Arnone responsabile dell'associazione difendere la vita con Maria di Agrigento. I festeggiamenti in onore della madonna del Carmelo si chiuderanno martedì 16 luglio.


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