SICILIA TV NOTIZIARIO
Edizione del 03/07/2013
Direttore Responsabile: Calogero Sorce

5 VOLANTI, 11 UOMINI E 39 VEICOLI CONTROLLATI. QUESTI ALCUNI DEI NUMERI DEL BILANCIO DI CONTROLLO STRAORDINARIO EFFETTUATO IERI A FAVARA DALLA POLIZIA STRADALE DI AGRIGENTO.

CROLLA PARTE DI CORNICIONE DI UNO STORICO PALAZZO DI VIA ROSARIO A FAVARA. FORTUNATAMENTE SI E' VERIFICATO DI NOTTE E NON DI GIORNO O NEL FINE SETTIMANA.

AUMENTO BOLLETTE IDRICHE. AD AGRIGENTO SI PENSA A DIFFIDARE GIRGENTI ACQUE. A FAVARA INVECE I CITTADINI SONO LASCIATI AL PROPRIO DESTINO.

NELLA CITTA' DELL'AGNELLO PASQUALE CONTINUA L'ODISSEA SULLA CHIUSURA DEL BAGNO DI PIAZZA CAVOUR. I CITTADINI NON SI RASSEGNANO!

EVERYBODY. INIZIATO IL GREST DEI BAMBINI DELLA CHIESA MADRE DI FAVARA.


Controllo straordinario del territorio ieri a Favara degli agenti della Polizia Stradale di Agrigento, agli ordini del Comandante Giuseppe Andrea Morreale. 5 le pattuglie impegnate con 11 persone di equipaggio. 39 in tutto i veicoli controllati. Attività, volta a prevenire e contrastare illeciti amministrativi inerenti la violazione del codice della strada, con particolare riguardo la guida senza copertura assicurativa, guida senza casco nonché guida sotto l'effetto di alcool. Nel corso del controllo, sono stati sottoposti a fermo amministrativo per mancanza di assicurazione obbligatoria 5 veicoli, 7 invece i ciclomotori posti a fermo per guida senza casco obbligatorio omologato. 10 sono state le carte di circolazione ritirate, 2 invece le patenti. Altre 22 persone sono state controllate a cui sono state accertate delle infrazioni amministrative. Gli agenti hanno inoltre denunciato un 33enne di Favara per guida senza patente.


Nuovo crollo nel centro storico di Favara, nella notte delle pietre si sono staccate da un cornicione dello storico Palazzo Cafisi, da un'altezza di circa 10 metri, dal lato Via Rosario la stretta viuzza che da Via Umberto porta verso la Piazza Cavour. Il fatto, per fortuna di tutti, si è verificato durante la settimana ed intorno alle ore 02:00 di notte, quando cioè la zona non ad alta intensità traffico. Conseguenze più gravi invece si sarebbero potute verificare se il crollo fosse avvenuto di giorno o nel week-end, quando la centrale Piazza Cavour, è affollata fino anche a notte tarda. L’intera area è stata interdetta al traffico sia veicolare che pedonale in attesa che vengano rimossi i pericoli. Chiusa anche la Via Mendola.


Ancora un altro colpo della banda della Chiave Bulgara ad Agrigento. Ad essere stata presa di mira questa volta un'abitazione di Via Empedocle. I ladri, hanno messo a segno il colpo al sesto piano di una palazzina. Una volta dentro, senza difficoltà sono riusciti ad aprire la cassaforte, prelevando oggetti di valore e gioielli per un importo di oltre 20 mila euro. A scoprire il fatto lo stesso proprietario, un impiegato, che ha immediatamente chiamato i Carabinieri. Indagini sono in corso.


Sono in corso indagini per capire la natura dell'incendio che ha interessato a Realmonte un fuoristrada Mitsubishi Pajero. L'auto, parcheggiata in Via Roma, nella notte, intorno alle 3.30, tra lunedì e martedì, è andata a fuoco. Ad accorgersi del fatto alcuni vicini di casa che hanno immediatamente chiamato i vigili del fuoco. Il Fuoristrada è di proprietà di un 60enne ma è in uso al figlio 37enne, commerciante del luogo.


Due arresti ai domiciliari in pochi giorni nei comuni di Favara e Palma Di Montechiaro. Il primo riguarda un 60enne favarese, accusato di detenzione illegale di armi e munizioni comuni da sparo. I militari infatti hanno trovato in casa dell'uomo una pistola Beretta calibro 22 LR, con regolare matricola e 24 cartucce. Il secondo invece un 33enne palmese, sorvegliato speciale della Pubblica Sicurezza, è stato arrestato per la violazione degli obblighi, poiché sorpreso nelle ore serali, a guidare un ciclomotore senza patente in quanto revocata.


Mentre al Comune di Agrigento il sindaco Marco Zambuto, diffida Girgenti Acque e l'ATO idrico, per l'aumento delle tariffe, ordinando alla società che gestisce il servizio, anche la realizzazione di importanti opere per salvaguardare la salute e l'igiene dei propri concittadini, a Favara, purtroppo, questo non succede, almeno ufficialmente. Il primo cittadino di Favara, sembra non prendere alcuna posizione pubblica, così come invece fatto dal collega di Agrigento, contro la società Girgenti Acque. Zambuto, per salvaguardare i propri concittadini, ha dato infatti mandato all’ ufficio legale del comune di acquisire gli atti e impugnarli nelle sedi competenti. È di questi giorni la notizia dell'aumento del 10% in bollettazione delle tariffe idriche recapitate ai cittadini favaresi. In più nel canone, è inclusa una quota fissa semestrale di 31,33 euro per la depurazione della acque nere. Servizio, quest'ultimo, che a detta di tanti, non funziona correttamente, ma che comunque viene conteggiato ingiustamente in bolletta. In diversi pensano che il sindaco di Favara dovrebbe prendere esempio dal collega di Agrigento e chiedere l'immediata rescissione del contratto con la società Girgenti Acque. Di questo parere sono anche i consiglieri comunali del gruppo Favara Riformista Socialista che rivolgono un plauso a Zambuto ed accusano il primo cittadino favarese di non vedere, sentire, e di non intraprendere iniziative a difesa del proprio popolo. Il gruppo non comprende il comportamento del sindaco di Favara ritenendolo irresponsabile, riprovevole e da biasimare perché continua a fare solo danni alla città e ai Favaresi.


Ed intanto prosegue il botta e risposta tra il Sindaco di Agrigento Marco Zambuto e Girgenti Acque. Dopo la replica della società che gestisce il servizio idrico integrato il primo cittadino scrive al Governatore Crocetta per avviare l’iter di realizzazione dei lavori di depurazione. Nella lettera Zambuto fa riferimento alla propria ordinanza con la quale intimava Girgenti Acque ad iniziare le opere.


Sit-in contro la privatizzazione dell’acqua pubblica dopodomani venerdì prossimo 5 luglio alle ore 10.00 davanti la Prefettura di Agrigento. Ad organizzare la protesta i gruppi del MoVimento 5 Stelle. Una protesta -hanno dichiarato nella nota i grillini- per di no alla gestione scellerata del servizio idrico ed agli aumenti ingiustificati nelle bollette. La protesta dunque nasce in seguito alla decisione di Eugenio D’Orsi, presidente dell'ATO idrico di aumentare le tariffe abusando –scrivono- delle sue funzioni. Un aumento subdolo che secondo i grillini è privo di qualsiasi tipo di giustificazione, al fronte un servizio pessimo e che ci costa undici volte in più rispetto a Milano.


Blitz antidroga all’alba di oggi. La Squadra Mobile della Questura di Agrigento guidata dal Questore Giuseppe Bisogno alle dipendenze del dirigente Corrado Empoli ha arrestato cinque giovani facenti parte di un clan dedito allo spaccio di sostanze stupefacenti nei comuni di Porto Empedocle e Realmonte. Ecco i nomi Carmelo Rizzo 22 anni, Mirko Minio 32 anni, Antonino Cristian Monachino 24 anni, Daniele La Marca 20 anni tutti di Agrigento e Gianluca Schillaci 25 anni di Ribera. Ad emettere il provvedimento restrittivo il Gip del Tribunale di Agrigento Alberto Davico su richiesta del Sostituto Procuratore della Repubblica, Luca Sciarretta. Gli indagati, grazie alle investigazioni iniziate nel 2010, sarebbero responsabili singolarmente e/o in concorso fra loro, della cessione di droga a minorenni, nella città empedoclina e nella città della scala dei turchi. Le indagini inoltre hanno permesso di accertare come gli uomini pur di racimolare denaro per far fronte sia all’acquisto della sostanza stupefacente destinata allo spaccio sia per saldare pregressi debiti, abbiano più volte valutato la possibilità di commettere reati contro il patrimonio o anche ai danni degli stessi familiari.


Prosegue a Favara l’odissea dei fruitori del bagno pubblico di Piazza Cavour. L’unico vespasiano della Città infatti, rimane chiuso al pubblico, per mancanza di personale addetto, tutti i pomeriggi dal lunedì al venerdì e per le intere giornate di sabato, domenica e festivi compresi. Una continua lamentela dei cittadini che non vogliono rassegnarsi a convivere con il disagio che l’Amministrazione Comunale, nonostante le diverse segnalazioni fatte ed il trascorrere dei mesi, non è stata ancora in grado di risolvere. Inspiegabilmente, nel pomeriggio la porta è sbarrata dal lucchetto. La chiusura del servizio igienico, comporta non pochi imbarazzi, soprattutto per i tanti anziani che frequentano la Piazza che per espletare i propri bisogni fisiologici, si arrangiano come possono. Disagio che si trasmette anche ai diversi residenti della zona, a quanti si recano nel centrale ufficio postale ed ai turisti che visitano il prestigioso Castello Chiaramonte che dista solo pochi metri, dal vespasiano. L'attuale capo dell'amministrazione comunale, da anni, è a conoscenza del problema e dei disagi che la chiusura del bagno pubblico comportano. Continuiamo a dire, che questa è una situazione che al 2013 non è più sostenibile, specie in un paese che vuole definirsi civile ed europeo. I lavoratori al Comune non ci mancano, occorrerebbe solo gestirli in maniera corretta, magari utilizzando il metodo della rotazione.


Il Sindaco di Agrigento ottiene la riapertura nei due sensi di marcia della via delle Torri. Tutto questo –spiega il sindaco- consentirà un maggiore snellimento del traffico cittadino, specie con l'approssimarsi delle festività di San Calogero. La strada verrà riaperta dopodomani venerdì. Tale riapertura è comunque non definitiva perché nella seconda decade del corrente mese verranno completati i lavori con la bitumatura di parte della carreggiata.


Due tunisini rispettivamente di 46 e 58 anni sono finiti agli arresti domiciliari in seguito alla denuncia eseguita dai Carabinieri del Nucleo Operativo e Radiomobile di Canicattì per furto aggravato. I due extracomunitari residenti nella Città dell’uva Italia sono stati colti dai militari in flagranza di reato mentre all’interno di una ditta di C.da “Cannemasche” avevano già rubato oltre 50 kg di rame. La refurtiva è stata recuperata e restituita ai proprietari. Ai due tunisini è stata sequestrata anche l’automobile utilizzata nel furto poiché priva di polizza assicurativa.


La Croce Rossa di Agrigento prenderà parte al piano sanitario predisposto dall'Asp di Palermo e dall'Assessorato regionale alla Sanità in occasione della visita di lunedì prossimo di Papa Francesco a Lampedusa. Il gruppo della Croce Rossa sarà composta da un'ambulanza, con medico rianimatore e tre soccorritori a bordo, e da tre squadre appiedate. Il presidente del Comitato provinciale CRI di Agrigento il dottore Angelo Vita ha così accolto le richieste del sindaco di Lampedusa e Linosa, Giusi Nicolini predisponendo un servizio sulla maggiore delle Pelagie.


Nome del Grest di quest'anno è Everybody, che la letterale traduzione della parola inglese significa “Ogni corpo”. Il tema mira a far comprendere ai piccoli che il nostro corpo formato da mani, braccia, piedi, gambe concorrono insieme allo spirito per formare una sola cosa, ovvero la persona. In quella che è la piazza principale della città dell’agnello pasquale ieri pomeriggio il gruppo del Grest della Chiesa Madre di Favara ha svolto attività motoria e ludica. 80 i bambini partecipanti, che grazie agli animatori si divertono in comunione con Dio.


Continua il culto di evangelizzazione a Favara. Il prossimo appuntamento è per domani alle ore 19:30 presso Villetta comunale "Stefano Pompeo” in Via dei Mille. L’evangelizzazione all’aperto è come ogni anno curato dalla locale Chiesa Cristiana Evangelica ADI. Per quanti lo vorranno potranno ascoltare testimonianze, cantici e la Predicazione della parola di Dio. Inoltre a Porto Empedocle in via Catania è stata istallata la tenda di evangelizzazione della Chiesa Cristiana Evangelica ADI. Da lunedì prossimo invece la struttura si sposterà a Giardina Gallotti fino al prossimo 14 luglio. Successivamente la tenda verrà allestita ad Alessandria della Rocca.


Aperitivo-multietnico curato dai ragazzi de La Tenda di Abramo di Favara e dall'Associazione DinamicaMente. Un aperitivo di beneficenza programmato per domani sera alle ore 19.00, presso il Chiostro del Convento di S. Antonio. Una serata di comunione, allegria e condivisione con il solo scopo di aiutare le famiglie bisognose della città di Favara. Per l’associazione socio-culturale Dinamicamente che collabora con Fra Giuseppe Maggiore, guardiano del Convento, questo sarà un modo per passare delle ore spensierate in un posto bellissimo e magico con buon cibo, bella musica e gente di tutte le etnie. L'appuntamento è quindi per domani sera alle ore 19.00, vicino la Chiesa S. Francesco.


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