SICILIA TV NOTIZIARIO
Edizione del 01/07/2013
Direttore Responsabile: Calogero Sorce

PAPA FRANCESCO LUNEDì PROSSIMO SARA' A LAMPEDUSA. IL FENOMENO MIGRAZIONE AL CENTRO DELL'INCONTRO.

SCARICHI ABUSIVI A SAN LEONE. LA SOCIETA' GIRGENTI ACQUE HA SCOPERTO COME DA UNA CADITOIA DELLE ACQUE BIANCHE FUORIUSCIVA LIQUAME.

FAVARA. AL CASTELLO CHIARAMONTE SI APRE UNA NUOVA STAGIONE CON LA DIREZIONE ARTISTICA DI BARLOLI. INTANTO NEL RESTO DELLA CITTA' LE EMERGENZE CRESCONO E LA SITUAZIONE E' CRITICA.

IL GOVERNO REGIONALE ACCENDE I RIFLETTORI SU NARO, PERLA DEL BAROCCO. IL MONITO LANCIATO: SALVARE I MONUMENTI ED INCENTIVARE IL TURISMO. INTANTO A PORTO EMPEDOCLE, IL SINDACO FIRETTO OFFRE GRATUITAMENTE AI VISITATORI LA MOSTRA DELL'ARTISTA AGNELLO.


Un segno di vicinanza sul fronte immigrazione verrà dato da Papa Francesco. Lunedì prossimo 8 Luglio, il successore di Pietro, sarà a Lampedusa per mostrare tutta la sua vicinanza alla popolazione agrigentina e agli immigrati presenti. Il Santo Padre ha scelto l’Isola agrigentina per la sua prima uscita ufficiale. Papa Bergoglio è il secondo pontefice della storia a varcare il territorio agrigentino. Ad invitare il Papa a a Lampedusa, il parroco dell'isola don Stefano Nastasi e l'arcivescovo di Agrigento Mons. Francesco Montenegro, che dallo scorso mese di maggio guida anche la Commissione Episcopale per le Migrazioni. Quello degli sbarchi di clandestini sull'isola, è un dato allarmante. Nei primi sei mesi dell'anno sono già quasi 8.000 quelli giunti a Lampedusa, quasi il doppio di quelli arrivati nello stesso periodo dello scorso anno. La notizia della visita papale è stata accolta con gioia dalla Diocesi di Agrigento. “La scelta dell’isola di Lampedusa, come primo viaggio, da parte del Santo Padre, -ha affermato Mons. Montenegro- è essa stessa un messaggio forte che ci aiuta a leggere la storia con gli occhi di Dio. La presenza del Vescovo di Roma a Lampedusa – ha continuato il pastore della Chiesa agrigentina - ci sosterrà nell’impegno affinché il Vangelo doni a tutti forza di libertà, di giustizia e di pace, mentre confermerà la comunità cristiana nell’esercizio della carità e dell’accoglienza”. Il programma dettagliato della visita episcopale di Papa Francesco a Lampedusa è stato illustrato oggi dall’Arcivescovo di Agrigento in una conferenza.


Anziché scaricare nel collettore fognario scaricavano inconsapevolmente nella condotta delle acque bianche, con conseguente conferimento dei reflui in mare. Tutto questo è stato scoperto dalla società Girgenti Acque, a seguito di un lavoro eseguito ai piedi di un fabbricato sito in Via Mario Gentilini a San Leone. Sabato mattina, infatti, a causa di una ostruzione di un pozzetto, i tecnici hanno chiesto l’intervento dell’espurgo ma tale attrezzatura non riusciva a scorrere lungo la condotta e si bloccava a una certa altezza. Scavando circa 25 centimetri, si sono accorti della presenza di una caditoia delle acque bianche dalla quale fuoriusciva liquame. Tramite il tracciante colorante, hanno così individuato le utenze collegate allo scarico. Da questi scarichi i reflui raggiungevano il pozzetto ubicato all’altezza l’Holiday Park per poi confluire a mare nell’area antistante lo stabilimento. Chiamati sul posto sono giunti anche i vigili urbani. Ovviamente sono ancora in corso ulteriori accertamenti per verificare se vi sono altri scarichi allacciati abusivamente alla condotta delle acque bianche.


Con ordinanza n. 58 dello scorso 28 giugno 2013, il Sindaco di Agrigento Marco Zambuto, ha ordinato a Girgenti acque l’immediato inizio dei lavori per la realizzazione delle opere volte a superare definitivamente l’inquinamento del mare di San Leone e tutte le altre emergenze igienico-sanitarie della Città. Il sindaco per salvaguardare i suoi concittadini ordina l’adeguamento dell’impianto di depurazione di Fontanelle, il completamento della rete fognante della fascia costiera di Agrigento, il completamento della fognatura della zona nord della Città, la fognatura della zona Cannatello-Zingarello ed il nuovo depuratore al servizio della fascia costiera di Agrigento e del comune di Favara. Lavori questi necessari ad eliminare l’inconveniente ambientale e garantire la salvaguardia della salute pubblica e la balneabilità del litorale di San Leone. Ed intanto Zambuto, chiede al Commissario dell'ATO idrico Eugenio D'Orsi, di compiere ogni atto di sua competenza affinché l'aumento del canone idrico già in bolletta, venga fermato. A nome degli agrigentini –dice Zambuto- diffidiamo Girgenti Acque a bloccare l'invio di queste bollette ed emettere quelle senza l'aumento.


È partita sabato scorso a Favara la nuova stagione culturale del Castello Chiaramonte. Alla guida del Maniero, il notaio Andrea Batoli. Una vera e propria festa per i partecipanti. Favara si riappropria adesso del suo principale monumento. La riapertura al pubblico è stata anticipata da un partecipato incontro svoltosi nella sala del telone dominata dallo striscione di Favara Urban Network, “Il Vento del cambiamento soffia su Favara, un vento che nessuno può fermare”. Durante l'incontro il direttore artistico del Castello ha sinteticamente illustrato i progetti, presenti e futuri, per la gestione dell’importante sito monumentale che si candida ad essere uno dei maggiori poli attrattivi, per quanto riguarda l'arte contemporanea, della Provincia e dell'isola. A gruppi di dieci, sabato scorso, hanno potuto ammirare le opere esposte. I visitatori sono accompagnati in un percorso visivo e sensoriale che si sviluppa seguendo i tre temi principali, ovvero l’Architettura a bassa definizione, l’Agricoltura urbana ed il Design degli Spazi. Un itinerario artistico che si lega alla storia del Palazzo medioevale, con i suoi splendidi portali chiaramontani e le solide capriate in legno dei soffitti. Per quanti volessero ammirare la nuova veste del Castello Chiaramonte di Favara, dovranno pagare un biglietto d'ingresso di 5 euro. Esclusi dal ticket i cittadini residenti a Favara. Sarà l’arte contemporanea il vero motore propulsore della rinascita culturale ed economica della Città di Favara? Ai posteri l’ardua sentenza.


Automobilisti favaresi e non solo, abbiate altri quindici giorni di pazienza. Entro lunedì 15 Luglio, dovrebbero iniziare i lavori di rifacimento del manto stradale in numerose arterie urbane di Favara. Questo non lo diciamo noi ma è quanto aveva detto il Sindaco lo scorso 29 Maggio. Tutti, ma proprio tutti, siamo consapevoli dello stato pietoso in cui versa il manto stradale cittadino. Avvallamenti, voragini, scavi archeologici, scaffe… a Favara i cittadini non sanno più come definire le buche stradali. E tralasciamo altri termini volgari esclamati dagli automobilisti quando le prendono in pieno! In questi mesi, numerose sono state le segnalazioni giunteci in redazione, (di cui noi ci siamo prontamente occupati), e le richieste di intervento indirizzate all’Amministrazione Comunale. Tra quelle più evidenziate dai cittadini registriamo le buche della centrale Via Italia. Pericoli quest’ultimi che risultano vere e proprie trappole, perché si trovano in prossimità dell’incrocio con la Via dei Mille. Il ridotto spazio di manovra, è causa della presa in pieno delle buche che arrecano il più delle volte danni consistenti alle vetture. Ne sono prova le richieste di risarcimenti danni avanzate dai malcapitati automobilisti al Municipio. Quelle di Via Italia, purtroppo, sono buche che non possono più attendere i tempi burocratici di una gara d’appalto. Occorre ricoprirle con qualsiasi materiale. Basterebbe anche del semplice rosticcio di cava. Una spesa irrisoria, se pensiamo a quanto costerebbe rifare l’intera strada. Lavori che momentaneamente servirebbero a salvaguardare sia l’incolumità pubblica che le casse dell’Ente Comune. Il tutto a beneficio dei contribuenti.


Salvaguardare il patrimonio artistico e monumentale della Città di Naro. Questo è l’appello lanciato negli anni dall’ex sindaco Mariagrazia Brandara e che pone l'accento anche sullo splendido duomo normanno. Dedicato originariamente alla Madonna Assunta, fu edificato nel 1089, su una precedente moschea araba, dal conte normanno Ruggero D’Altavilla. Eretto a Duomo nel XIV° secolo, venne chiuso al culto nel 1867 e 22 anni dopo divenne luogo di sepoltura dei morti di colera. Subito dopo la frana che ha interessato il centro barocco il 4 Febbraio 2005, il vecchio duomo venne minuziosamente puntellato. Sistema contenitivo che però negli anni è stato compromesso dai numerosi furti di tubi in ferro e la cui mancanza rischia seriamente di provocare ulteriori crolli. All'ulteriore grido di allarme lanciato nei giorni scorsi dalla Brandara, hanno risposto gli Assessori Regionali Territorio ed Ambiente e dei Beni Culturali rispettivamente Mariella Lo Bello e Maria Rita Sgarlata che, sabato scorso, si sono recate a Naro per un sopralluogo. Presenti nel centro barocco anche il Soprintendente ai Beni Culturali di Agrigento Antonino Fera ed il Direttore del Parco Archeologico della Valle dei Templi Giuseppe Parello. Sul duomo l’Assessore Sgralata dichiara:” "Le sue gravi condizioni rendono urgente un'attenzione da parte nostra – spiega -. Inizieremo con una verifica di quanto già fatto in questi anni per vedere cosa può essere fatto nella programmazione 2014- 2020 per riprendere gli interventi di conservazione di questo splendido gioiello del 12esimo”. A Naro i due membri del Governo Crocetta hanno anche avuto modo di osservare il Castello e le catacombe. Luoghi quest’ultimi che secondo l’Assessore ai Beni Culturali meritano di essere inseriti in un adeguato circuito turistico. L’Assessore Lo Bello invece si è soffermata sulla grave situazione in cui versa il centro storico colpito dalla frana. Dalla zona di Via Vanelle l’ex segretario provinciale della CGIL di Agrigento, ha annunciato l’imminente avvio dei lavori di demolizione di 24 immobili pericolanti e la priorità del suo assessorato alle emergenze sorte nel centro barocco.


La Torre Carlo V di Porto Empedocle dopo il completamento del progetto di riqualificazione promesso e fortemente voluto dal sindaco Lillo Firetto, adesso risulta il monumento che in assoluto caratterizza la città marina. In realtà la torre è una riedificazione di un’altra che lungo gli anni era stata abbandonata e degradata. L'attuale Torre fu costruita nel 1554 e fu adibita alla difesa delle coste dagli attacchi dei pirati saraceni e poi a carcere. La Torre Carlo V è il centro della vita artistica e culturale della città. All’interno al momento vi è presentata una mostra dell’artista racalmutese Giuseppe Agnello. L’artista è lo stesso della statua dedicata al Commissario Montalbano collocata nella cittadina empedoclina e di quella di Leonardo Sciascia a Racalmuto. Nell'esposizione delle quarantine di opere Agnello, denominata Memoria: vedute laterali e oblique, esplora il tema ancestrale della metamorfosi e lo fa attraverso la creazione di figure eteree, straniate dal contesto in cui si trovano, ma terrene allo stesso tempo, come dimostrano le tante radici che emergono dai corpi scolpiti nei diversi materiali: gesso, resina, poliestere e terracotte. In un angolo riqualificato della città di Porto Empedocle è quindi possibile distogliere la mente dalla frenetica vita del lavoro e di stress giornaliero. La mostra è visitabile come del resto la Torre Carlo V, tutti i giorni dalle ore 9.00 alle 13:00 e dalle 16.00 alle ore 20.00. Le opere di Agnello sono in mostra sino a Dicembre.


L'ex sindaco di Sciacca, Ignazio Messina, è stato eletto segretario nazionale dell'Italia dei Valori. A volerlo alla guida del partito di Di Pietro, il più del 60% degli iscritti. La nomina è avvenuta a Roma al termine del congresso nazionale straordinario. Messina già dal 1998, è un iscritto di IDV. Nel tempo è diventato anche portavoce regionale.


Da domani e sino al 10 Luglio prossimo, la città dei templi vedrà la presenza di diversi giovani provenienti da varie realtà artistiche della Russia, come scuole di canto, danza, folklore, corali e teatri di moda. La manifestazione "Settimana Russa in Sicilia", si inserisce nell'ambito del Festival Itinerante di cultura, arte, spettacolo che si svolge in tutto il territorio siciliano. La manifestazione è promossa dall’Associazione culturale “Dietro le quinte” a cui ha aderito il Comune di Agrigento. Domani alle ore 10.30, presso il palazzo dei Filippini, è in programma una conferenza stampa di presentazione della manifestazione.


E subito dopo la conferenza stampa di presentazione della “Settimana Russa in Sicilia”, verranno consegnati i locali siti al pianterreno dell'ex collegio dei Filippini, alla Protezione Civile Comunale. La cerimonia si svolgerà alle ore 11.00. Gli uffici, ospiteranno i volontari del gruppo di Protezione Civile Comunale e il personale della Croce Rossa Italiana, con cui proprio domani verrà siglato un protocollo d’intesa per la creazione di un presidio medico avanzato. La Croce Rossa garantirà infatti assistenza medica da parte del personale abilitato che potrà disporre, oltre che di farmaci, anche di un defibrillatore. Sarà immediatamente operativo anche il servizio di ambulanza, che sosterà in un’apposita area riservata . Durante la cerimonia di consegna dei locali, verrà inoltre intitolata la sala operativa di Protezione Civile a Valeria Bonomo, la giovane donna in servizio presso la stessa Protezione Civile Comunale, scomparsa in un tragico incidente nel 2010.


Si è svolto nella tarda mattinata di oggi, il primo incontro ufficiale tra la Consulta Comunale Giovanile di Favara, con il suo neo Presidente e l'Amministrazione comunale. Già dal suo insediamento il Presidente Carmelo Vitello, la vice Annalisa Agrò e il segretario Pasquale Cucchiara, avevano chiesto un incontro alle autorità governative della città. "Siamo convinti della necessità –scrive Vitello- di lavorare sinergicamente ed in maniera operosa con quanti, come gli organi ed i mezzi di comunicazione, sono chiamati a cooperare per migliorare la qualità di vita del nostro territorio e dei nostri concittadini giovani e non".


Franco Ciani è stato confermato allenatore della Fortitudo Moncada Agrigento. Il friulano, autore della promozione in Divisione Nazionale A nel 2011/2012 e della splendida stagione 2012/2013, sarà al timone del roster del presidente Salvatore Moncada per il terzo anno consecutivo, guidando la compagine nel campionato di LegaDue Silver 2013/2014. L'accordo tra la società biancazzurra e l'allenatore di Udine si è raggiunto dopo alcune settimane dalla fine del campionato. "Ho avuto bisogno di tempo –ha detto Ciani- per sistemare alcune situazioni personali che mi avrebbero permesso di affrontare con serenità e con l'energia giusta questa decisione, al fine di essere al 100 percento a disposizione del progetto". Intanto continua senza sosta, il lavoro del direttore sportivo Cristian Mayer. In queste settimane sta analizzando diversi giocatori per cercare di comporre al meglio il nuovo roster. Le prime novità potrebbero arrivare già tra pochissime settimane.


Da domani e sino al prossimo 6 Luglio, è in programma a Misano Adriatico in Emilia Romagna, il Trofeo delle Aree. Il tecnico Area Sicilia Peppe Vinci ed i collaboratori Francesco Rosapinta e Lillo Gelo, hanno reso nota la formazione di atleti che parteciperà all'evento. Della Pallamano Girgenti quattro gli Atleti selezionati. Si tratta del centrale nonché new entry Salvatore Attardo classe 1999, il terzino dx e pivot Giuseppe Decaro classe 1997, il centrale Davide Dalli Cardillo classe 1996 e infine il Pivot Leandro Camilleri classe 1996. Soddisfazione in casa Girgenti Pallamano e’ stata manifestata dal Presidente Filippo Napoli e da tutta la società che augura ai suoi giovani atleti ma soprattutto a tutta la squadra e al Tecnico Area Peppe Vinci e ai suoi collaboratori un in bocca al lupo e un buon viaggio.


Da oggi e fino al prossimo 31 Agosto alla Curia Arcivescovile di Agrigento entra in vigore l’orario estivo di apertura degli uffici che sono disponibili al pubblico dal martedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 12.00 ad esclusione del lunedì e dei giorni festivi. Per informazioni contattate l’Ufficio Relazioni con il Pubblico al numero 0922.49.00.11


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