SICILIA TV NOTIZIARIO
Edizione del 27/06/2013
Direttore Responsabile: Calogero Sorce

ALLARME POVERTA'. I FRATI FRANCESCANI DI FAVARA SENZA VIVERI PER AIUTARE I PIU' BISOGNOSI. L'APPELLO DI FRA GIUSEPPE.

INTANTO CRESCE IL FENOMENO DELLE RAPINE NELLE ABITAZIONI. ULTIMO A CAMASTRA. ARRESTATO IMPIEGATO A JOPPOLO GIANCAXIO. ARROTONDAVA SPACCIANDO DROGA.

C'ERA UNA VOLTA...VILLA AMBROSINI A FAVARA. NEL TG LE IMMAGINI DI COM'ERA E COM'E'. INTANTO NELLA VICINA PORTO EMPEDOCLE IL SINDACO FIRETTO RIQUALIFICA UN'AREA A VERDE E LA DONA ALLA CITTA'.

NESSUN AIUTO DALLA REGIONE PER LE EMITTENTI SICILIANE LOCALI DOPO L'AVVENTO DEL DIGITALE TERRESTRE. INCONTRO IERI A PALERMO.

INIZIATI OGGI GLI ESAMI DI MATURITA'. QUALE FUTURO PER GLI STUDENTI ITALIANI?


E’ inutile negarlo, la crisi economica ed occupazionale e la forte pressione fiscale causano un grave disagio sociale. Dietro ad un sorriso spesso si nasconde tutta un’altra storia fatta di stenti e costrizioni. Persone che un tempo erano considerate di ceto medio e che improvvisamente si sono trovate a non poter mettere neanche la pentola sul fuoco. L’allarme povertà cresce velocemente, specie alle nostre latitudini, dove preoccupante è il tasso di disoccupazione. Ieri, il padre guardiano del Convento Sant’Antonio dei frati minori di Favara ha lanciato un accorato appello. Fra Giuseppe invita i cittadini che vivono dignitosamente a condividere la loro condizione agiata con quanti invece soffrono. Grido d'allarme che è stato subito accolto da diverse persone che si sono recate al convento della Collina San Francesco per donare viveri e derrate alimentari. Alimenti che successivamente verranno distribuiti a chi è veramente nel bisogno. Nel convento abbiamo anche incontrato Don. Salvatore Zammito parroco della Chiesa B.M.V. del Carmelo. Chiesa quest’ultima ubicata in uno dei quartieri considerati critici per la Città di Favara. La generosità ed il buon cuore dei favaresi, ancora una volta, si sostituisce alle istituzioni che spesso non sentono, o fanno finta di non sentire i lamenti della popolazione. L’auspicio per tutti è che vengano veramente tempi migliori. Intanto si cerca, per quel che si può, di restare uniti, perché solo così si possono superare le mille difficoltà.


"E' inaccettabile che un magistrato del calibro di Salvatore Vella continui ad essere solo, senza scorta, per 'cessato pericolo'. È lo sfogo del Testimone di Giudizia Ignazio Cutrò ospite in un incontro con gli studenti della Facoltà di Giurisprudenza dell'Università di Bologna. "Quante intimidazioni dovrà ancora ricevere per tornare ad essere in 'pericolo'? dice Cutrò. Qualcuno forse dimentica l'azione giudiziaria che il dottore Vella ha condotto contro la mafia della Bassa Quisquina, tra arresti e sequestri di beni. "Perché –continua l'imprenditore antiraket- non diminuire di appena qualche uomo la scorta ai nostri politici, così da permettere la protezione ad una persona che ha speso la sua vita per l'antimafia come Salvatore Vella?" Tutto questo –conclude- e' veramente inaccettabile".


Una macchina fotografica, il portafogli contenente una carta bancomat con relativo codice pin e due telefonici cellulari. Questa la refurtiva che due rapinatori palmesi, sono riusciti ad arraffare ad un anziano 72enne di Camastra. I due hanno fatto irruzione all'interno dell'abitazione dell'uomo. Neanche a dirlo dopo qualche ore, si recano in banca, e fanno due prelevi da 250 euro ciascuno. Ad incastrarli le telecamere di videosorveglianza dell'istituto di credito. Grazie all'intervento dei Carabinieri di Camastra che hanno condotto le indagini e su richiesta del sostituto procuratore Salvatore Vella, il Gip di Agrigento Ottavio Mosti, ha emesso l'ordine di carcerazione per i palmesi Calogero Di Caro di 45 anni e Massimo Condello di 33. Per loro l'accusa è di rapina aggravata.


I Carabinieri della Stazione di Joppolo Giancaxio hanno arrestato in flagranza di detenzione di sostanza stupefacente a fini di spaccio Alfonso Giglione, impiegato, 29enne del luogo. Il giovane a seguito di una perquisizione domiciliare è stato trovato in possesso di un sacchetto contenente 28 grammi di cocaina, un bilancino di precisione e un coltellino a serramanico. I militari dopo il sequestro della sostanza stupefacente e la dichiarazione in stato di arresto, lo hanno tradotto presso la Casa Circondariale di Agrigento.


A Racalmuto i Carabinieri della locale Stazione hanno arrestato il 48enne Giovanni Borsellino, operaio del posto, in quanto si è reso responsabile nel mese di Giugno del 2012 di evasione. Per tale motivo, dopo la notifica del provvedimento coercitivo, i militari dell’Arma hanno accompagnato l’uomo nella propria abitazione dove dovrà permanere in regime di detenzione domiciliare.


Ieri pomeriggio mi sono trovato a passare davanti la villetta Ambrosini, quella dietro al Cimitero di Favara. Mi sono venute subito alla mente le immagini di qualche anno fa, quando quel parco urbano era tra quelli più belli che io avessi visto dalle nostre parti. Ricordo che era sempre aperto, tutti i giorni, anche la domenica. C’erano tantissimi bambini che si divertivano a giocare sul quel bel prato verde. Ricordo i papà e le mamme che dondolavano i loro piccoli sull’altalena, le grida festanti di quei vispi bambini che correvano su per il prato, spensierati. Altri si dondolavano. Le mamme stavano sedute sulle panchine, e si poteva stare li anche fino a sera, tanto c’era l’illuminazione pubblica dei lampioni alimentati addirittura dai pannelli fotovoltaici. Era proprio un bel luogo, dove le famiglie, tutte unite, potevano incontrarsi e trascorrere dei bei momenti. C’erano i custodi ed i giardinieri comunali. Il parco era ben curato, i viali puliti, le staccionate in legno, i cestini, piante e fiori riempivano ogni spazio. Un efficace sistema di irrigazione teneva sempre vivo il prato inglese, che era ben tagliato, all’altezza giusta. C’era un bel parcheggio e all’occorrenza i servizi igienici erano a disposizione, puliti ed impeccabili, anche il sabato e la domenica. Poi mentre entravo all’interno della villetta quei bei ricordi sono svaniti perché ho visto come nel tempo si è ridotto quel bel polmone verde. Di bambini non c’erano più, c’erano invece diversi motorini che scorazzavano liberamente lungo i viali. Il prato verde si è trasformato in una fitta arida distesa di erbacce ingiallite, pronte a bruciare. Di quei papà e quelle mamme che dondolavano i loro piccoli sull’altalena non c’era più nessuno. Di quei bei giochi e di quei dondoli ne sono rimasti solo alcuni rottami. Sulle panchine è possibile ancora sedersi, ma bisogna stare attenti a non appoggiarsi perché non ci sono i poggia spalle ed inevitabilmente si potrà anche cadere, forse per questo un signore che stava riposando si è portato la sedia da casa. Menomale che siamo in estate e c’era ancora luce del sole, purtroppo se avessi voluto rimanere ancora più sarei rimasto al buio. Non ci sono più le illuminazioni alimentate dai pannelli fotovoltaici. Sarebbe stato bello fare un bel pic nic, ma purtroppo non si può. C’è sporcizia, addirittura vecchi elettrodomestici. Il parco non è curato come allora e poi non ci sono più cestini, dove avrei potuto buttare la spazzatura? Ah, ecco, buttando l’occhio più in la ho notato, non 1, non due, ne 5, ne 10, ma ben 17 cassonetti della spazzatura.. 14 ben posizionati in quell’ampio parcheggio e gli altri 3 buttati o capovolti tra le sterpaglie, quelle che ricordo essere state un bel ed annaffiato prato verde. Che delusione!... Prima di andare via, passando per quelli che erano dei viali ordinati e puliti ho visto anche la fine che hanno fatto i servizi igienici e la casa del custode. I vandali hanno dilaniato i muri di quello che una volta era il bagno, che adesso praticamente non esiste più. Sono andato via con l’amaro nel cuore e la speranza che tutto possa ritornare come prima. Non ho voluto nominare chi ha realizzato quest’opera, ne chi l’ha ridotta così, ne chi l’ha permesso. Quello che è impossibile non sostenere è che negli anni il senso civico dei cittadini e la gestione della cosa pubblica sono notevolmente peggiorati. Chissà come troverò la villetta al mio prossimo passaggio e se ai miei occhi si presenteranno ancora queste scene di forte degrado !?!


Fino a qualche anno fa era un luogo abbandonato e nel più completo degrado, dove una serie di vecchi e fatiscenti manufatti edilizi nascondeva la vista del mare agli occhi dei cittadini e dove gli scarichi fognari finivano direttamente sulla spiaggetta. Con il nuovo corso voluto dal sindaco Lillo Firetto la zona a mare della Pilaja ha cambiato totalmente aspetto. Abbattute le costruzioni che impedivano la vista del mare e risanato il degrado ambientale. Oggi la zona è diventata, per una felice intuizione, un luogo di relax dove poter passeggiare e far giocare i bambini. Sono stati completati i lavori di riqualificazione urbanistico - ambientale nei pressi della Torre di Carlo V con la creazione di eleganti prati all’inglese, la collocazione di panchine in pietra, di una passerella in legno digradante verso la spiaggia e la messa a dimora di palmizi. Sarà inoltre posizionato lungo la “Passeggiata” un impianto di nebulizzazione per il rinfrescamento, con cinque totem erogatori di aria fresca. Nello specchio d’acqua antistante la Pilaja sono in corso i lavori di realizzo del porticciolo turistico per una sessantina di posti barca che trasformeranno presto l’area portuale situata a destra della Torre in una moderna e funzionale “Passeggiata a mare”. Oltre a godere del sole, del mare e del refrigerio, per quanti lo vorranno, c'è la possibilità di arricchirsi culturalmente con delle mostre installate nella vicina e riqualificata Torre Carlo V.


Sono state recuperate dalla Guardia di Finanza di Sciacca, coadiuvati dai colleghi del nucleo sommozzatori di Palermo e funzionari della soprintendenza del mare della regione sicilia, delle anfore di epoca romana. I reperti archeologici, sono stati rinvenuti nel tratto costiero antistante la località di Porto Paolo di Menfi. Il servizio ha preso spunto dal ritrovamento di un'anfora da parte del brigadiere in congedo Francesco Morreale. Da lì, ulteriori controlli dei finanziari, che hanno permesso di trovare numerosi frammenti di vasellame, di una parte di un relitto e di alcuni colli con anse. I reperti sono stati consegnati al Museo Civico di Menfi.


Dopo l'avvento del digitate Terrestre, dalla Regione Sicilia, a differenze di quanto fatto in altre regioni Italiane, non è arrivato alcun aiuto agli editori delle emittenti televisive. Ieri si è svolto un incontro con la terza commissione attività produttive della Regione Sicilia alla presenza anche del Presidente dell'associazione Libere Emittenti Siciliane, Sebi Roccaro. Oggetto della riunione, discutere appunto gli emendamenti da presentare alla legge sull'editoria e velocizzare la presentazione in aula.


Primo giorno di esami orali quello di oggi a Favara. A dire il vero gia da ieri alcuni istituti scolastici dello stivale, hanno iniziato con il colloquio. Circa 12 mila le commissioni d'esame incaricate dal Ministero. Stesse commissioni che hanno già corretto i tre elaborati scritti e passato adesso alla prova orale. Essere interrogati da docenti e soprattutto da quelli esterni, per i ragazzi non è certo facile. L'ansia, il timore di sbagliare e/o non ricordare più nulla, vengono portati fino a poco prima di sedersi davanti la commissione esaminatrice. Tesine, mappe concettuali e a volte anche multimediali, vengono elaborati dagli studenti al fine di collegare un argomento scelto e studiato durante l'anno, con le diverse materie. Questo è il modo per cominciare il colloquio e per mettersi subito al proprio agio davanti ai commissari e docenti. La durata dell'interrogazione varia dai 30 ai 60 minuti. Terminato quest'ultimo scoglio, tra sorprese e delusioni, sarà tempo di vacanza. I mesi che verranno saranno sicuramente utili per i ragazzi per capisce e scegliere il proprio percorso di vita. Continuare gli studi e diventare magari un dottore o rimboccarsi le maniche e cercare subito lavoro? Quest'ultimo aspetto sembra essere più apprezzato dagli studenti italiani, anche se tanta è la rassegnazione. Da uno studio, si evince come quest'anno, si siano perse quasi 30 mila iscrizioni alle università. Ne dà prova la crisi economica che colpisce le famiglie costrette giornalmente a stringere la cinghia. Genitori che per far studiare i propri figli fanno tanti sacrifici, a cominciare dal pagamento delle tasse test ammissione per poi, se introdotti nel mondo universitario, pagare quelle annuali di iscrizione. A questi bisogna aggiungere un alloggio ed i viveri per i fuorisede. Cosa riserverà il futuro per i 4.954 maturanti agrigentini? Prevarrà la rassegnazione o lotteranno per vedere realizzato i propri sogni? Intanto buone vacanze a tutti!.


Puntare sullo sviluppo del Mezzogiorno, per far ripartire l'economia dell'itero Paese. Questo al centro del pacchetto misure approvato dal governo nazionale. A commentarlo è il deputato nazionale On. Nino Bosco del PdL. "E' un provvedimento concreto e assai positivo soprattutto per il sud e per i giovani che potranno beneficiare ora di contratti d’assunzione ad un regime ‘tasse zero’. Una scelta lungimirante al pari di quella di scongiurare l’aumento dell’Iva, -dice Bosco-così come fortemente richiesto dal Pdl”.


Domani venerdì gli uffici comunali di Piazza Gallo di Agrigento, rimarranno chiusi per disinfestazione. I rimanenti servizi ed uffici comunali rimarranno invece regolarmente aperti al pubblico.


Domani sera alle ore 20.30 allo Spazio il Funduk, è in programma l'inaugurazione, nell’ambito del ciclo “Racconti di viaggi”, della mostra fotografica “Donne e bambini d’Africa. La gioia e l’orgoglio di esserci” di Gaetano Scollo. L’autore racconta, attraverso i suoi scatti effettuati in un lungo soggiorno in Kenya, storie di donne e bambini. La mostra resterà aperta il pomeriggio dalle 17 alle 20 fino al 6 Luglio.


Questa sera a Favara è in programma il culto di evangelizzazione della Chiesa Cristiana Evangelica ADI. L'appuntamento è per le ore 19.30, presso la Piazza Lando Conti, zona dietro il cimitero di Piana traversa. Per quanti lo vorranno, ci sarà la possibilità di ascoltare testimonianze, cantici e soprattutto la Predicazione della parola di Dio. Prossimo incontro Giovedì 4 Luglio presso la Villa Stefano Pompeo.


Con una citroen vecchio modello ed un abito rosa, accompagnato da ritmi, colori, coreografie e soprattutto il canto, la cantante narese Maria Troisi si presenta sulla scena musicale internazionale. La 24enne, allieva della scuola di canto Arcadia di Favara di Angela Maniglia, è entrata nella top 100 del digital download, forte di ben 45mila "mi piace" su youtube. Maria Troisi, è l'ultima scoperta di Giuliano Boursier, produttore e talent scout, che tra gli altri ha lanciato i modà, e Luca Di Risio.


Fine di questa edizione di SICILIA TV NOTIZIARIO
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