SICILIA TV NOTIZIARIO
Edizione del 26/06/2013
Direttore Responsabile: Calogero Sorce

MARIO CARDINALE L'OPERAIO BIVONESE RIMASTO SEPOLTO SOTTO LE MACERIE NELLA CAVA DI VILLAFRANCA SICULA, MENTRE STAVA ESEGUENDO DEI LAVORI, E' MORTO PER UN INFARTO. ARRIVATI GLI ESITI DELL'AUTOPSIA.

VIOLENZA SESSUALE SU MINORI. RINVIATO A GIUDIZIO L'EX PARROCO DI SICACCA DAVIDE MORDINO. INTANTO LA PROCURA DI AGRIGENTO APPELLA LA SENTENZA DI ASSOLUZIONE DELLO SCORSO APRILE DEL SINDACO DI NARO MORELLO.

SERVIZIO DI ELIAMBULANZA. NESSUNA RIDUZIONE. LO ASSICURA L'ASSESSORE REGIONALE BORSELLINO.

FAVARA: IL SINDACO SELEZIONA I SUOI CONCITTADINI. ''LA LAMENTELA DEL CITTADINO DOMENICO SIMONE CHE LE MANDA A DIRE ANCHE AI CONSIGLIERI COMUNALI.

RAIMONDO FILIPPAZZO RICONFERMATO ALLENATORE DEL PRO FAVARA. SABATO SI PRESENTA LA NUOVA SOCIETA'.


E’ stato reso noto dalla Procura della Repubblica di Sciacca l’esito dell’autopsia sul cadavere di Mario Cardinale, l’operaio 50enne di Bivona, che lo scorso 6 Febbraio, rimase schiacciato da una frana mentre lavorava con il trattore, in una cava di inerti a Villafranca Sicula. Secondo la perizia autoptica, il decesso dell’uomo il cui corpo è stato liberato dalle macerie otto giorni dopo il crollo, sarebbe dovuto all’arresto cardiaco provocato dalle fratture subite. Ricordiamo che sull’episodio la Procura saccense ha aperto una inchiesta per omicidio colposo ai danni del responsabile della sicurezza della Cava, dei due titolari dell’impianto e del direttore dei lavori.


Rinvio a giudizio per l'ex parroco della Basilica di San Calogero di Sciacca Davide Mordino. A disporlo il GUP del Tribunale di Palermo Marina Pitruzzella. Il 42enne, arrestato nel Luglio dello scorso anno dalla polizia, è accusato di aver compiuto atti sessuali con numerosi minori di sesso maschile di età compresa tra i 14 e 18 anni, in cambio di denaro. Il processo verrà celebrato il prossimo 17 luglio, davanti ai giudici della sezione penale del Tribunale di Sciacca.


Nuova operazione antidroga all’alba di oggi a Licata effettuata dai militari della Guardia di Finanza denominata “PostePay”. Le fiamme gialle hanno smantellato una fitta rete di presunti spacciatori di droga operante nei comuni di Palma di Montechiaro, Licata, Canicattì e Camastra, nonché in alcuni comuni del catanese e del nisseno. Le indagini dirette dai magistrati della Procura della Repubblica di Agrigento Fonzo e Delpini hanno permesso di ricostruire alcune abitudini dei spacciatori, tra le quali il pagamento degli acquisti della droga tramite accrediti su carte postali del tipo “postepay”. Ai domiciliari sono finiti Giovanni Corsaro 27 anni e Concetto Salvatore Di Raimondo 36 anni entrambi catanesi e Franco Lo Manto 40 anni di Canicattì per loro l’accusa è di spaccio continuato. Le fiamme gialle hanno inoltre eseguito 12 misure di obbligo di dimora, richieste dal GIP di Agrigento Alessandra Vella, anche per loro l’accusa è di spaccio continuato in concorso. Le investigazioni, iniziate nel settembre del 2011, hanno portato il sequestro di circa 100 grammi di droga tra cocaina, hashish e marijuana e l’individuazione di 26 soggetti ritenuti a vario titolo responsabili del reato di spaccio di droga.


Ha scontato la sua pena di 10 anni di reclusione. Il prossimo 9 Luglio il canicattinese ed ex assessore regionale Vincenzo Lo Giudice, lascerà il carcere per ritornare a casa. Ricordiamo che Lo Giudice, venne arrestato nel 2004 insieme ad altre 42 persone, accusati di far parte di una lobby affaristico-politica-mafiosa. L'inchiesta venne denominata "Alfa Mafia". Lo Giudice in primo grado venne condannato a quasi 17 anni di reclusione. In appello a 11 anni e 4 mesi, poi la Cassazione la ridusse a 10 anni.


Lo scorso Aprile era stato assolto perché il "fatto non sussiste", il sindaco di Naro Pippo Morello. L'uomo era accusato di abuso d'ufficio in quanto nel giugno del 2012, nominò assessore comunale l'avv. Maniscalchi, che era incompatibile con il ruolo istituzionale. Ad emettere la sentenza al processo celebrato con il rito abbreviato, il Gup del Tribunale di Agrigento Alessandra Vella. Adesso la Procura della Repubblica di Agrigento ha appellato la sentenza di assoluzione. Nei prossimi giorni verrà fissata la data del processo di secondo grado.


Nuovi particolari emergono dall’efferato uxoricidio commesso a Ravanusa dal pensionato Luigi Gallo. 4 i proiettili che hanno raggiunto Giovanna Longo, due alla testa e due al petto. L’arma utilizzata per il delitto è una revolver calibro 38 con matricola abrasa. Al vaglio degli inquirenti l’origine dell’arma usata dal 63enne che da due settimane era rientrato a Ravanusa dalla Germania dove vive da diversi anni. Al movente prettamente passionale si aggiunge anche quello economico. La sentenza di divorzio dalla moglie, costringeva l'uomo a versare mensilmente alla donna un assegno di circa 300 euro per gli alimenti e concedere alcune proprietà immobiliari. Novità emergono anche in merito alla ricostruzione del delitto. Luigi Gallo avrebbe pedinato l’ex moglie Giovanna Longo ed il suo compagno Luigi Avarello. Non appena la coppia è giunta nell’area di sosta attigua al mercato settimanale, l’uomo si è avvicinato all’Opel Corsa ed ha prima sparato alla donna e successivamente scagliato la sua rabbia verso Avarello avendo una colluttazione. Secondo la Procura della Repubblica di Agrigento, titolare dell’inchiesta, Gallo avrebbe voluto uccidere entrambi. Maggiori dettagli si avranno dopo l’autopsia sul cadavere della donna, programmata per oggi all’Ospedale San Giovanni di Dio di Agrigento. Di Luigi Gallo, nel piccolo centro dell'agrigentino, se ne parla come un uomo mite e tranquillo. Adesso il 63enne è accusato di omicidio e tentato omicidio. Con molta probabilità oggi sarà interrogato anche dai magistrati al Carcere Petrusa dove è detenuto.


Momenti di panico lunedì sera in una villa di C.da Rinazzi a Canicattì per un imprenditore edile del luogo e per l’anziana madre. L’uomo, infatti è stato atteso alla porta da tre rapinatori che a volto scoperto e armati di bastone, lo hanno costretto con botte e minacce a farsi consegnare oggetti e preziosi custoditi in casa. Il bottino si sarebbe limitato alle sole armi, due fucili, che l’imprenditore custodiva legalmente. Sull’episodio indagano gli agenti del Commissariato di Polizia di Canicattì.


Non subirà alcuna riduzione il servizio di eliambulanza che concerne i territori di Agrigento, Caltanissetta ed Enna. Ad assicurarlo l'assessore regionale alla sanità Lucia Borsellino. Alla fine quindi è prevalso il buon senso. L’incontro di ieri a Palermo tra la commissione sanità, l’assessore regionale ed i sindaci di Agrigento, Caltanissetta ed Enna, è stato fruttuoso. Troppo grandi e gravi le conseguenze che si sarebbero potute venire a creare con la riduzione a 12 ore, dal prossimo 1° Luglio, di questo importante servizio. La delegazione formata dai sindaci Zambuto, Garofalo e Campisi, unitamente ai deputati regionali Alloro, Fontana, Miccichè e Ruvolo, ha evidenziato all’assessore regionale Borsellino e al dirigente al ramo Sammartano, quali sarebbero state le conseguenze di tale riduzione. Lasciare scoperte le ore notturne dall’attività dell’eliambulanza avrebbe comportato una mortificazione della dignità di circa un milione di persone che vivono in un territorio altamente disagiato, considerata la pessima rete viaria dalla quale è servito. L’esponente del Governo regionale ha quindi assicurato ai rappresentanti delle comunità interessate che non ci sarà alcun ridimensionamento del servizio in quanto ai relativi costi, circa 1 milione e 600 mila euro, si farà fronte con i ribassi d’asta della gara che coinvolge anche quest’importante aspetto che tutela non tanto la salute quanto la stessa vita dei cittadini. “Si è così evitato – commenta il sindaco di Agrigento, Marco Zambuto,– un altro scippo a danno dei cittadini che vivono in un ampio territorio dell’Isola. Ed a tal fine non possiamo che positivamente sottolineare ed apprezzare –dice Zambuto- la sensibilità e la pronta risposta del Governo regionale”. Esito positivo che giunge alla vigilia dell'ufficializzazione del passaggio politico di Zambuto al Partito Democratico. Partito quest'ultimo che aveva fatto sentire la propria vicinanza al primo cittadino di Agrigento, con la presenza degli onorevoli Capodicasa e Iacono, anche in occasione della conferenza stampa svoltasi lunedì scorso al Collegio dei Filippini per salvaguardare il servizio di elisoccorso.


Nuovo appuntamento vecchi problemi, nella rubrica “la Voce del Cittadino". Si ritorna a parlare dei disagi provocati ad una attività commerciale dal restringimento della carreggiata in via Sant’Angelo. Ostacolo dovuto alle barricate innalzate in seguito al rischio crollo di un vetusto immobile. Problema sorto lo scorso 20 Marzo. La settimana scorsa, dai nostri microfoni, gli abitanti della zona e lo stesso commerciante, chiedevano risposte urgenti all’Amministrazione Comunale. Sette giorni dopo, il sig. Simone dai nostri studi, torna nuovamente a lanciare il suo appello, non solo alla Giunta ma anche ai Consiglieri Comunali. Ricordiamo che il Sig. Domenico Simone aveva dichiarato come la presenza delle transenne, provocava alla sua azienda un calo di vendite stimato al 60%. Il signor Simone, lamenta inoltre la non parità di trattamento tra cittadini. Il riferimento è alla presenza fisica del primo cittadino in Viale Stati Uniti prima e Via Arco Cafisi poi. In attesa di ricevere le risposte dovute il commerciante si riserva di agire anche legalmente.


Lettera aperta al Sindaco di Favara del gruppo consiliare Riformisti Socialisti. Nel documento sottoscritto anche dal locale portavoce, il partito di opposizione traccia un bilancio consuntivo amministrativo dei primi due anni della legislatura in corso, che neanche a dirlo è assolutamente negativo. Secondo i riformisti socialisti, l’attuale amministrazione comunale ha “fatto arretrare il paese di alcuni decenni”. Quando nel suo programma elettorale abbiamo letto guidare il cambiamento –scrivono- abbiamo subito pensato ad un novello Alonso capace di sapere pilotare la macchina amministrativa. Invece – scrivono ancora – ci siamo trovati dinanzi ad un pilota incapace, che con la sua guida ha fatto e continua a far sprofondare il paese nella paralisi e nella emergenza”. Tra gli altri temi illustrati nella nota, l’aumento dei tributi locali voluti dall'amministrazione comunale, la vertenza Girgenti Acque, il problema della Scuola Media Mendola e lo sfaldamento della coalizione di responsabilità. Un bilancio quello dell’Amministrazione Comunale di Favara considerato fortemente negativo dal Gruppo dei Riformisti Socialisti che considerano il primo cittadino protempore, “il peggiore sindaco della storia del paese”.


"Il mancato pagamento degli stipendi ai dipendenti comunali di Favara è una negligenza amministrativa". A dirlo i consiglieri comunali del PdL Maria Vella e Antonio Fallea. Secondo i due esponenti politici, il sindaco, avrebbe preferito dare priorità alla formazione di nuove maggioranze politiche, tralasciando le vere emergenze cittadine. Tutto questo è grave –dicono Vella e Fallea- poiche' la spesa per gli emolumenti vitalizi rientra nei capitoli obbligatori del bilancio comunale che continuamente devono essere monitorate sia dall'amministrazione comunale che dagli uffici finanziari dell'ente. Nella nota del Pdl si evidenzia anche il silenzio dell’Assessore Comunale alle Finanze ed il distacco che c’è tra l’Amministrazione Comunale e i cittadini.


“Il Comune e’ l’ente piu’ vicino ai cittadini, ai loro bisogni, alle loro attese e per questo motivo rappresenta, senza ombra di dubbio, il vero front office della pubblica amministrazione. Se il Comune fallisce la comunita’ soffre. Se il Comune fallisce e’ lo Stato che fallisce”. Lo scrive il presidente dell’Assemblea regionale siciliana, Giovanni Ardizzone, in una lettera di congratulazioni e auguri di buon lavoro inviata ai 142 neo sindaci dell’Isola. “Questi nuovi tempi – continua Ardizzone – impongono un cambiamento innanzitutto nel modo di pensare la cosa pubblica e quindi nell’agire politico e amministrativo. E’ richiesto un modello fondato su una visione del futuro della comunita’ e innanzitutto sulle proprie risorse, territoriali, economiche, storiche e vocazionali. Un modello che punti all’utilizzo delle risorse finanziarie per dare servizi alle persone, alle famiglie e alle imprese, con costi plausibili e sostenibili”.


Ed in seguito all’incendio che sabato scorso ha minacciato a Monserrato gli spettatori della commedia teatrale rappresentata nel piazzale della Parrocchia di San Lorenzo, il segretario della Camera del Lavoro Carmelo Volpe scrive una lettera ad amministratori e consiglieri comunali di Agrigento. Volpe, pone l’attenzione sugli ostacoli stradali che hanno limitato il deflusso delle persone. Tra gli esempi citati nella missiva, quelli delle transenne e del materiale di risulta depositato da mesi in Via Isola d’Elba. Volpe invita il Sindaco, Assessori e Consiglieri ad occuparsi maggiormente dei due quartieri satellite, ovvero Monserrato e Villaseta. Nella lettera Carmelo Volpe ricorda anche che da circa un anno a Villaseta non si svolge la mostra mercato del settore zootecnico. Iniziativa quest’ultima che secondo la Camera del Lavoro dovrebbe essere riattivata.


E’ stata eseguita dai carabinieri della stazione di Canicattì un'ordinanza di carcerazione, emessa della Procura della Repubblica di Agrigento, nei confronti di un rumeno 41enne per detenzione di armi. L’uomo dopo le formalità di rito è stato accompagnato nella propria abitazione per scontare la pena degli arresti domiciliari.


Grazie ad un finanziamento di quasi 400 mila euro, presto la passeggiata archeologica che consente ai turisti ed ai residenti di raggiungere la contrada Banamorone, il tempio di Giunone e quindi la Valle dei Templi, cambierà aspetto. Sarà infatti realizzato un marciapiede lungo un chilometro e largo tre metri che inizierà dal piazzale antistante il tempio di Giunone per andarsi a congiungere con quello già esistente nel primo tratto della Panoramica. La progettazione – dichiarano dalla Direzione Area Tecnica della Provincia Regionale di Agrigento – è stata realizzata da personale del Settore Viabilità e Progettazione dell’Ufficio Tecnico Provinciale e prevede oltre al completamento del marciapiede con massetto in cemento armato, anche la ripresa del muro in conci di tufo in prossimità dell’area antistante il tempio di Giunone, nonché il rifacimento bituminoso della pavimentazione stradale, la rielaborazione della segnaletica stradale orizzontale, la pulitura delle banchine e cunette, compreso il taglio di erbe ed arbusti.


Nominata vicario della Prefettura di Agrigento, la dottoressa Giovanna Termini. Dal 2008 al 2011 ha svolto il ruolo di dirigente dell’area Ordine e Sicurezza Pubblica ed ha fatto parte del consiglio di amministrazione del Consorzio Agrigentino per la legalità e lo sviluppo. Mariagrazia Brandara, presidente dello stesso consorzio, esprime soddisfazione per la nomina. "Ho avuto modo di apprezzarne le doti umane e professionali –dice Brandara- durante il periodo in cui ha ricoperto l'incarico di componente del Cda del Consorzio. A lei –conclude- vanno i miei migliori auguri".


Sarà il riconfermato Raimondo Filippazzo a sedere sulla panchina del Pro Favara anche per la prossima stagione che vedrà la compagine gialloblù militare nel girone A del campionato di Eccellenza. Il Presidente Rino Castronovo ha confermato la fiducia al tecnico empedoclino, protagonista della brillante stagione che ha visto la corazzata favarese dominare il torneo di Promozione. In attesa di conoscere la rosa dei calciatori per il prossimo campionato, la società di Piazzale Giochi Olimpici si è rifatta il look. Nel corso dell’ultima riunione del direttivo infatti sono stati deliberati i nuovi incarichi dirigenziali. Alla Presidenza del Pro Favara rimane l’imprenditore Rino Castronovo che sarà assistito dai vice, Gaetano Rizzo Calogero Di Maria e Giuseppe Arnone. Quest’ultimo, come promesso in occasione della festa promozione Gialloblù, ritorna al Bruccoleri dove aveva guidato, in serie D l’ASD Favara. Conferme dirigenziali anche per Salvatore Marrone e Gino Mendolia rispettivamente Direttore Generale e Responsabile Area Tecnica. Il Direttore Sportivo per la stagione 2013/2014 invece sarà Silvio Palumbo, mentre Claudio Bosco sarà il team manager. L’intero staff dirigenziale si presenta sabato prossimo alle ore 18:00 in una conferenza convocata presso lo stadio Giovanni Bruccoleri di Favara. Intanto la Lega Dilettanti ha fissato le date di inizio sia della Coppa Italia che del Campionato i cui fischi di inizio sono attesi rispettivamente per il 25 Agosto e 8 settembre. Sempre la Lega ha comunicato anche l’obbligo per le società di schierare in campo per ciascuna gara almeno tre giovani delle classi ’94 – ’95 e ’96. In attesa dell’ufficializzazione delle squadre del girone A di Eccellenza, ecco i nomi delle compagini che ne hanno diritto: Pro Favara, Alcamo, Atletico Campofranco, Folgore, Selinunte, Kamarat, Leonfortese, Mazzara, Nissa, Raffadali, Riviera Marmi, San Giovanni Gemini, San Sebastiano, Sancataldese, Serradifalco e Sport Club Marsala.


Inizierà lunedì prossimo 1° luglio il 1° Trofeo SPORTING STORY del C.a.s. Sporting Club di Favara Al torneo di calcio a 7, patrocinato dal Comitato Provinciale AICS parteciperanno tutti i ragazzi della scuola di calcio ed è aperto ai giovani di età fino ai 15 anni. Gli incontri si terranno nei campetti dello stesso Sportin club. L'iniziativa si inserisce nell'ambito del 28esimo anno di attività della scuola calcio.


In occasione della nascita del drammaturgo agrigentino Luigi Pirandello dopodomani venerdì 28 giugno alle ore 18.30 presso la Casa Natale dello scrittore adesso Museo, si commemora il 146° anno dalla sua nascita. Il programma prevede l’accensione del Tripode della memoria Pirandelliana, seguito da un corteo commemorativo e dalla deposizione di una corona d’alloro bronzea dinanzi il busto di Pirandello. La manifestazione prevede anche interventi istituzionali, di saggisti e letture. Saranno presenti anche rappresentanze di scuole locali ed associazioni culturali. La manifestazione è curata della Biblioteca Museo Regionale Pirandello di Agrigento diretta dall’architetto Enzo Caruso.


"Passeggiando nella storia" questo il nome dell’iniziativa che si svolgerà al sito archeologico di Vito Soldano a Canicattì il prossimo venerdì 28 giugno alle ore 19.00. Attività intrapresa dal Lions Club Canicattì, insieme all’archeologa, Simona Iannicelli, Presidente dell’Archeoclub sezione di Canicattì. La manifestazione ha anche avuto il patrocinio dell'Ente Comune, dell’Accademia di Belle Arti Michelangelo di Agrigento e dell’Associazione socio culturale ricreativa ProfessionaleArt. Sarà una serata informale quella di venerdì alla quale parteciperanno alcuni studenti del Liceo Artistico Regionale “Assunto” di S. Cataldo impegnati in un’estemporanea di pittura. La serata avrà anche una finalità sociale: saranno battute all’asta le foto del Concorso fotografico “Franco Balistreri” e il ricavato sarà destinato, come da finalità del concorso, alla riqualificazione del cortile di Via Duca degli Abruzzi.


Sono stati nominati dal Consiglio del Comitato regionale Siciliano i delegati provinciali della federazione italiana Rugby. Nella provincia di Agrigento ad essere stato nominato è Francesco Battaglia. Il Comitato ha inoltre esaminato varie proposte per i campionati regionali e c'è stata la presa d'atto delle modifiche al Regolamento Organico approvate dalla Giunta Nazionale del Coni.


In occasione del triduo dei festeggiamenti in onore dei SS. Apostoli Pietro e Paolo a Favara domani sera sarà presentata la Commedia Brillante “Cercasi muglieri disperatamente”. Sul palco si alterneranno 16 attori della compagnia delle due P (Pietro e Paolo) diretti dal regista della compagnia Carmelo Capodici. Durante la serata ci sarà anche spazio per la musica, con l'esibizione della cantante Miriana Collura seguita da una sfilata di moda. A presentare la spettacolo la simpatica nonché bravissima Giusy Moscato. Dopodomani 28 giugno i festeggiamenti in onore ai Santi continueranno con una serata di cabaret con il vincitore di “La sai l'ultima” Dario Veca insieme a Luca Piaz.


Fine di questa edizione di SICILIA TV NOTIZIARIO
Visiona un altro tg
Pubblicità
Stampa
Home Page
Le edizioni del Notiziario sono curate dalla redazione giornalistica di Sicilia TV