SICILIA TV NOTIZIARIO
Edizione del 21/06/2013
Direttore Responsabile: Calogero Sorce

OMICIDIO ADORNO. DE RUBEIS CONDANNATO IN PRIMO GRADO CON RITO ABBREVIATO A 13 ANNI DI CARCERE.

SCOPERTA UNA VASTA PINTAGIONE DI MARIJUANA IN UN FONDO TRA LICATA E BUTERA. CIRCA 500 KG LA SOSTANZA SEQUESTRATA

OGGI PRIMO GIORNO D'ESTATE. SPIAGGE PIU' AFFOLLATE. MA COME PREVENIRE IL CALDO AFOSO. INTANTO IL CLIMA TORRIDO, PROVOCA L'ALLARME INCENDI DI STERPAGLIE. DURO LAVORO DI VIGILI DEL FUOCO E CORPO FORESTALE.

A PORTO EMPEDOCLE SI TRACCIA UN PERCORSO PEDONALE VERDE, PER GUIDARE I TRURISTI ALLA SCOPERTA DEL CENTRO STORICO.


Tredici anni di reclusione sono stati inflitti a Giuseppe De Rubeis, 29 anni, di Porto Empedocle, imputato per l’omicidio del compaesano ed ex compagno di scuola, Giuseppe Adorno. Il giovane operaio empedoclino scomparve il 24 Agosto del 2009 per poi essere ritrovato cadavere e semicarbonizzato, a Montaperto, dieci giorni dopo. La sentenza è stata emessa dal Gup del Tribunale di Agrigento, Alessandra Vella, al termine del processo celebrato con il rito abbreviato. Adorno sarebbe stato ucciso per motivi passionali. Il Pubblico ministero Giacomo Forte aveva chiesto l’ergastolo. Di segno diametralmente opposto il ragionamento della difesa dell’imputato, gli avvocati Nino e Vincenza Gaziano che avevano chiesto l’assoluzione di De Rubeis perché l’intero impianto accusatorio non era supportato da prove certe. De Rubeis è stato assolto invece dall’accusa di calunnia nei confronti dei fratelli Giuseppe, Gerlando e Giovanni Distefano e Giuseppe Filippazzo. Di fatto, come accertato dalla Procura di Agrigento, che aveva riavviato le indagini dopo una fase di stallo, con il procuratore aggiunto Ignazio Fonzo e il sostituto, Giacomo Forte, i Distefano non potevano essere gli autori dell’omicidio perchè assenti da Porto Empedocle il giorno della scomparsa di Adorno. La vicenda che vede per protagonista Giuseppe De Rubeis è alquanto controversa. In un primo momento vennero arrestati i componenti della famiglia Di Stefano e Giuseppe Filippazzo perché ritenuti in contrasto con la vittima in relazione alla compravendita all’asta di una casa pignorata ai Distefano. Poi, con l’avvento nella conduzione delle indagini della Procura di Agrigento, la svolta con la richiesta di cattura del solo De Rubeis che il Gip Davico respinse. Adesso l’epilogo con la sentenza di primo grado. Ricordiamo che la moto, una Yamaha, di proprietà dell'empedoclino Adorno, venne ritrovata tre anni dopo l'omicidio. Erano stati i poliziotti del vice questore aggiunto Cesare Castelli a trovarla all'interno di un magazzino.


Produzione e coltivazione di sostanze stupefacenti ai fini di spaccio. Questa è l'accusa rivolta a due licatesi, padre e figlio, rispettivamente Vicenzo e Angelo Malfitano di 52 e 19 anni. In un fondo di loro proprietà tra Licata e Butera, gli agenti del commissariato di Polizia hanno scoperto tre tunnel con 150 piantine di marijuana, nonché, in un casolare attiguo, altre 150 piante alte circa due metri. In totale la marijuana sequestrata è di circa 500 kg. Ai due sono stati concessi gli arresti domiciliari. A porgere le congratulazioni agli Uomini e Donne della sezione volanti e del settore anticrimine del Commissariato di Polizia di Licata, è Alfonso Imbrò Segretario generale provinciale dello Spir. "Il recente sequestro -dice- non può che confermare quanto da noi energicamente sostenuto, ovvero che solo attraverso un costante ed efficace controllo del territorio e un sistema investigativo sempre allerta i risultati giungono sempre a buon fine con l'arresto di criminali che si arricchiscono alla spalle degli inerti consumatori".


Servizi di controllo del territorio da dei Carabinieri a San Biagio Platani e San Giovanni Gemini. A predisporli la Compagnia di Cammarata, per contrastare il fenomeno dello spaccio di droga. I Carabinieri della stazione di San Biagio, a seguito di una perquisizione personale ad uno studente 17enne, ha sequestrato 51 grammi di hashish, parte dei quali già suddivisi in quattro dosi di circa due grammi ciascuna. Il giovane è stato dichiarato in arresto e trasportato all’istituto minorile “Malaspina” di Palermo, a disposizione della competente Autorità Giudiziaria. A San Giovanni Gemini invece i militari dell’Aliquota Radiomobile di Cammarata hanno denunciato un 22enne, l’ipotesi di reato è di porto ingiustificato di strumenti atti ad offendere. Il giovane è stato infatti trovato dai Carabinieri in possesso di un coltello a serramanico di 17 centimetri, che deteneva senza giustificato motivo. E’ stato inoltre segnalato alla Prefettura di Agrigento per detenzione di sostanza stupefacente per uso personale, essendo stato inoltre, trovato con due grammi di marijuana. Sempre a San Giovanni Gemini gli stessi militari dell’Arma hanno trovato un altro giovane di 23 anni in possesso di un grammo di hashish e pertanto anch'esso segnalato alla Prefettura


Aveva in casa 1.300 cartucce di vario calibro e circa 170 grammi di polvere da sparo. Con l'accusa di detenzione illegale di munizionamento è stata denunciata alla Procura della Repubblica di Agrigento una donna di Grotte. Alla stessa in passato era stato notificato dalla Prefettura di Agrigento un decreto per detenzione di armi e munizioni. Il materiale è stato ovviamente sequestrato dai militari dell’Arma.


Ed in seguito all’avvio a Realmonte delle demolizioni dei fabbricati abusivi di Lido Rossello interviene in una nota il circolo Rabat di Legambiente Agrigento. “Con le demolizioni – afferma Claudia Casa, presidente del Circolo Rabat, la Scala dei Turchi, incastonata tra la spiaggia di Punta Grande ad est e quella di Lido Rossello ad ovest, viene risarcita in modo compiuto per l’ingiusta condanna riservatagli con la persistenza, per lunghi anni, in quei luoghi di queste opere scellerate che – continua la nota -grazie alla denuncia di Legambiente, agli inizi degli anni ’90 furono bloccate sul nascere e che oggi – si legge ancora - con l’intervento deciso della Procura ed il senso di responsabilità dimostrato dall’Amministrazione Comunale di Realmonte, finiscono nell’unico modo possibile, cioè in macerie”.


Anche l'assessore Regionale al Territorio e Ambiente Mariella Lo Bello, ha commentato la demolizione degli ecomostri di Lido Rossello. "Per oltre un ventennio –dice- hanno deturpato la spiaggia accanto la Scala dei Turchi. Questa demolizione rappresenta un'altra pagina storica nel contrasto all'abusivismo in Sicilia e un segnale importante verso una nuova cultura della tutela dell'ambiente e del paesaggio. Il contrasto all’abusivismo edilizio e la valorizzazione del patrimonio ambientale e paesaggistico della Sicilia – conclude l’assessore Lo Bello - sono tra le priorità della Giunta regionale che vede il territorio come la nostra principale risorsa da tutelare e promuovere in chiave di sviluppo turistico ed economico incoraggiando attività produttive ecosostenibili”.


"Ho appreso dalle parole del Commissario regionale Benito Infurnari - che guiderà la Provincia regionale di Agrigento fino alla costituzione del Consorzio dei Comuni, a cui vanno i miei auguri di buon lavoro - che oltre a voler assicurare soluzioni in piena economia nelle scuole, in materia di edilizia scolastica ha posto come obiettivo quello di completare gli interventi strutturali dell'edificio che dovrà ospitare le classi dell'Istituto "Fermi" di Agrigento". A dirlo il parlamentare nazionale del PD Tonino Moscatt. "Scuola ed edilizia scolastica –dice Moscatt- sono temi che ho a cuore. Da subito, per il ruolo che ricopro, resto a disposizione del Commissario Infurnari e sono pronto a collaborare affinché si ponga fine definitivamente a preoccupazioni e difficoltà di alunni e famiglie".


Oggi 21 Giugno è il primo giorno di Estate. La stagione tanto attesa specie per i più giovani è sinonimo di mare, vacanze e voglia di divertimento. Il clima, comunque non ha guardato il calendario, per l’intera settimana infatti siamo stati accompagnati da un caldo afoso dovuto alle correnti africane mosse dall’anticiclone che gli esperti hanno battezzato “Ade”. Colonnine del termometro che in Sicilia resteranno alte almeno fino a lunedì prossimo. Per i meteorologi da martedì prossimo è previsto un abbassamento del tasso di umidità che renderà l’aria più respirabile. In questi periodi di caldo, diversi sono i consigli degli esperti per contrastarlo in modo sano. Vademecum che si ripetono annualmente ma che hanno sempre validità. Secondo gli esperti, la lotta al caldo inizierebbe dal rinfrescamento naturale degli ambienti sia domestici che di lavoro, con la chiusura delle finestre esposte al sole e l’apertura delle stesse nelle ore mattutine e serali. Sempre valido è il consiglio di evitare di uscire di case nella fascia oraria che va dalle ore 11:00 alle ore 18:00 specie per i soggetti a rischio quali ad esempio bambini, anziani e cardiopatici. Altro consiglio riguarda l’abbigliamento che con il caldo dovrebbe essere indossato di colore chiaro e preferibilmente realizzato con tessuti naturali come cotone o lino. Per abbassare la temperatura corporea, gli esperti consigliano anche una normale umidificazione del viso o la doccia che però non deve essere fatta con acqua gelata. Altra buona regola sarebbe quella di non praticare attività fisica all’aperto nelle ore più calde della giornata. Di fondamentale importanza è l’alimentazione e l’assunzione di liquidi. Secondo gli esperti il quantitativo minimo giornaliero di acqua che una persona sana dovrebbe bere in questi periodi è di almeno di 2 litri. Da evitare, alcool e bibite gassate. A tavola invece, è preferibile tenersi leggeri ed abbondare con frutta e verdura. Naturalmente, aggiungiamo noi, è consigliabile anche un tuffo al mare e un buon gelato che oltre a deliziare il palato ci regala un po’ di refrigerio. In attesa di conoscere i nomi mitologici dei prossimi anticicloni, buon inizio di Estate a tutti.


Con il clima torrido si intensifica l’allarme incendi. Alle ore 18:00 di ieri, alla sola Centrale Operativa dei Vigili del Fuoco di Agrigento sono giunte 25 richieste di intervento per incendi di sterpaglie. La causa della maggior parte dei roghi, è quasi sempre da attribuire alla mano dell’uomo. Negli ultimi anni, un’ampia fetta del patrimonio boschivo della Regione è andato in fumo a causa della barbara azione dei piromani che non solo deturpano l’ambiente ma mettono a rischio, popolazione e soprattutto il personale impiegato nelle opere di spegnimento. Incessante in estate il lavoro di Vigili del Fuoco e Corpo Forestale. Del triste fenomeno dei roghi nel 2011 si era espressa anche la Corte dei Conti rilevandone anche l’aspetto delle variazioni dell’assetto geologico dei terreni interessati dalle fiamme, la cui scomparsa degli alberi, li rende soggetti a frane e smottamenti. L’estate 2011 per la Sicilia, sul fronte incendi, è stata sicuramente la più calda. Non tutti i roghi però sono dovuti alla piromania, diversi infatti sono innescati accidentalmente o provocati dalle alte temperature. In caso di avvistamento di un incendio è indispensabile chiamare i numeri di pronto intervento 115 e 15.15 rispettivamente di Vigili del Fuoco e Corpo Forestale.


Si è concluso l'intervento di manutenzione al collettore fognario in via Leonardo Da Vinci, in località Seccagrande a Ribera. I tecnici di Girgenti Acque SpA hanno ripristinato la funzionalità del collettore e il rifacimento di un tratti di fognatura di circa 12 metri e di un pozzetto, collocando in opera tubazioni in polietilene dal diametro di 400 mm. Nell’ultima fase dell’intervento, si è proceduto con la copertura delle tubazioni che le mareggiate dello scorso inverno avevano scoperto.


Situazione di degrado ed abbandono a Monserrato. Ad intervenire il consigliere comunale del MPA Francesco Picone, che fa eco alle legittime esternazioni dei residenti della Via Isola d’Elba. Picone chiede un intervento urgente di messa in sicurezza del costone adiacente la detta via ed il conseguente ripristino della viabilità locale con la rimozione delle transenne ubicate nel centro della carreggiata ormai da tre mesi Transenne che a nulla sono servite in quanto, a detta dei residenti – scrive Picone- sono state quasi subito parzialmente rimosse con il conseguente transito sia dei residenti, sia degli autobus di linea, sia dei mezzi di spazzamento delle ditte di igiene ambientale. Il consigliere Picone, infine denuncia la presenza di buche, anche di grandi dimensioni, chiedendo all'amministrazione comunale di provvedere alla messa in sicurezza della zona interessata.


Una linea verde tracciata sui marciapiedi guida i turisti nel percorso pedonale che li accompagna direttamente nei monumenti più rappresentativi della Città. Questa è l’iniziativa promossa a Porto Empedocle dall’Amministrazione Comunale guidata dal Sindaco, on. Lillo Firetto. Le insolite linee verdi che si estendono per alcuni chilometri accompagnano i turisti alla scoperta dei luoghi di maggiore richiamo del centro storico. Dalla banchina del porto alla Torre borbonica di Carlo V; dalla centrale via Roma passando accanto alla statua iperrealista del Commissario Montalbano fino al terminal dei bus. “Un percorso prestabilito – ha spiegato il sindaco Lillo Firetto – seguendo il quale il turista in visita potrà facilmente raggiungere alcuni luoghi simbolo o di particolare interesse storico, artistico, letterario e monumentale godendo appieno dei servizi che offre la nostra città”. Tracciare dei percorsi pedonali probabilmente non risolve la crisi turismo, ma di certo conforta quanti scelgono di visitare quel territorio. La lodevole iniziativa è un servizio accessorio, per giunta gratuito, che il Comune di Porto Empedocle offre ai suoi visitatori. Idea, che, visti i contenuti costi di realizzazione, potrebbe essere adottata anche in altri centri.


In periodi di magra il Polo Universitario di Agrigento pensa all’introduzione del “Socio Benemerito”. Nello specifico si tratta di consentire ad Imprese, Associazioni ed istituzioni di contribuire al sistema organizzativo del Consorzio Universitario. “In questo modo – ha dichiarato il Presidente Immordino - abbiamo cercato di coinvolgere le espressioni più significative del nostro territorio. La proposta di adesione quale socio benemerito –ha concluso - è rivolta alle migliori espressioni della nostra terra, perché il sapere appartiene a tutti, e deve crescere con il contributo fattivo di tutti”.


Il Presidente della Camera di Commercio di Agrigento Vittorio Messina ed il Direttore dello stesso ente camerale Giuseppe Rampello, sono stati eletti componenti della Presidenza Nazionale della Confesercenti. La loro elezione è avvenuta in occasione dei lavori dell’assemblea nazionale svoltasi a Roma lo scorso 19 Giugno.


Il deputato nazionale del PD. Tonino Moscatt esprime soddisfazione per l’elezione di Carmelo Vitello alla presidenza della Consulta Giovanile di Favara. Moscatt in una nota scrive di Vitello:” Ho imparato ad apprezzarne la dinamicità, la sensibilità e l'esperienza, sono sicuro che, onorando il suo nuovo ruolo, tanto saprà fare. A nome personale e del gruppo del Partito democratico – conclude il deputato - auguro buon lavoro ed una proficua attività". Ad esprimere soddisfazione anche il consigliere comunale del PdL Giuseppe Nobile. "Sono sicuro delle sue capacità –dice Nobile- e che saprà avviare al meglio quella crescita e collaborazione tra i giovani di Favara".


Inizia domani a Monserrato la sesta edizione della rassegna teatrale “R…Estate a Monserrato”. E’ la compagnia organizzatrice, ovvero le “Beatitudini” ad avviare gli spettacoli. Dalle ore 20:30 nel piazzale antistante la Parrocchia di San Lorenzo va in scena la Commedia di Eduardo Scarpetta, “Tre pecore viziose”. Prossimo appuntamento è per il 29 Giugno, sempre alle ore 20:30 con " CINCU FIMMINI E UN TARI' " del Laboratorio teatrale città di Agrigento. Il 6 luglio sarà la volta del gruppo Caos – Biagio Milano di Porto Empedocle che proporrà "SARTO PER SIGNORA" . Il 20 luglio si chiude con la commedia "A CRIATA" della compagnia " La bottega del sorriso".


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