Tentato furto a Ribera, poi degenerato in rapina e culminato con un accoltellamento ad una gamba e ad un braccio, ad una 14enne. Il fatto è successo ieri. Secondo una prima ricostruzione dei fatti la minore si trovava a casa sua, quando sarebbero entrati quattro uomini, forse dell’Est europeo. Probabilmente i banditi credevano che in casa non ci fosse nessuno. La ragazzina si era nascosta sotto un letto, ma dopo essere riuscita ad inoltrare una richiesta di soccorso al 112 è stata scoperta, minacciata e ferita durante un suo tentativo di fuga. Le sue condizioni di salute pare non siano gravi. Le indagini immediatamente avviate a seguito del grave evento delittuoso hanno permesso ai Carabinieri della Tenenza di Ribera coadiuvati da quelli del NORM della Compagnia di Sciacca e della Stazione di Burgio, di individuare uno dei quattro uomini. La lucida ricostruzione dei fatti e la dettagliata descrizione di uno dei rapinatori, fornita dalla ragazza, ha rapidamente permesso ai Carabinieri di rintracciare ed arrestare Gheorghe Maftei, cinquantasettenne rumeno, riconosciuto dalla vittima come il rapinatore che, aggredendola, più degli altri avrebbe tentato di farsi rivelare il luogo dove erano nascosti denaro e preziosi. Le indagini proseguono ora a ritmo serrato al fine di individuarne i complici. L’arrestato, ricostruita la vicenda, è stato a tarda notte tradotto presso la casa circondariale di Sciacca.

Con il bel tempo, aumentano gli sbarchi di clandestini sulle coste agrigentine. All'alba di oggi, un nutrito gruppo di extracomunitari è arrivato, a bordo di una imbarcazione, sulla spiaggia tra Siculiana Marina e Torre Salsa. Meno della metà, circa una cinquantina, sarebbero stati già rintracciati e portati nei centri per le dovute visite. Le forze dell'ordine sono adesso alla ricerca degli altri.

Un'auto investe sulla strada statale 640 due ciclisti e poi scappa. È successo nel pomeriggio di ieri a poche centinaia di metri dalla rotonda Giunone. Padre e figlio, a causa del violento urto, hanno battuto con violenza sull'asfalto. Sul posto sono intervenuti i sanitari del 118, che hanno trasportato i due sfortunati all'Ospedale di Agrigento. Per il padre solo una leggere ferita al braccio, mentre il figlio, avrebbe riportato conseguenze più gravi. Alla ricerca dell'auto pirata i Carabinieri e gli agenti della Squadra Infortunistica della Polizia Municipale.

I loro angeli custodi l’hanno aspettata e l’hanno raccolta prima che si andasse a schiantare contro il suolo. Si lancia da un balcone di una palazzina del centro storico di Agrigento ma viene salvata in extremis dai carabinieri e dagli uomini del 118. I soccorritori sono riusciti miracolosamente ad afferrare la donna prima che toccasse il suolo. Protagonista della vicenda una donna tunisina. Se l’è cavata con una frattura e alcuni traumi.

Deve scontare tre mesi di arresti domiciliari per violazione alle prescrizioni connesse alla misura alternativa dell’affidamento in prova ai servizi sociali. Per questo motivo il Magistrato di Sorveglianza di Palermo ha emesso un’ordinanza nei confronti di Francesco Milici 32 anni di Menfi. Ad eseguire l’arresto, i carabinieri della locale stazione.

Il problema dei cani randagi a Favara, è oramai saputo e risaputo. Diverse volte abbiamo realizzato dei servizi giornalistici di denuncia, che purtroppo non hanno avuto l'effetto desiderato, ovvero che chi di competenza provvedesse all'accalappiamento degli amici a 4 zampe, che se in branco, lo sappiamo tutti, sono pericolosi. Ieri sera, dopo la processione dedicata al Santo Patrono di Favara, il consigliere comunale Filippo Ceresi e la consorte, sono stati attorniati da un gruppo, composto da 7 cani. Il fatto è successo in un'area privata della via Margherita, nel pieno centro storico della città. Secondo quanto raccontatoci dallo stesso Ceresi, ad essere prima circondata dal branco di cani, è stata la moglie. Lui in difesa ha cercato con una pedata di allontanare gli animali. Sarebbe stato proprio quest'ultimo gesto e la successiva caduta a terra, a provocare un trauma contuso alla colonna vertebrale al consigliere che ha dovuto ricorrere alle cure dell'ospedale San Giovanni di Dio di Agrigento. Fortunatamente i coniugi Ceresi non hanno subito alcuna aggressione fisica da parte delle bestie, "anche se -ci hanno detto- c'è voluto davvero poco". Si è evitato il peggio, solo grazie all'intervento di alcuni cittadini, che sono riusciti a far allontanare il branco di cani.

E’ stato avviato oggi a Favara il tavolo tecnico sulla gestione del fenomeno randagismo. L’incontro, voluto dal Comitato Beni Comuni e dall’Associazione di Volontariato Operatori di Sicurezza, coordinati rispettivamente da Massimo Centineo e Riccardo Montalbano, mira a sensibilizzare le istituzioni locali ad affrontare e trovare relative soluzioni per arginare il problema. Ad accogliere l’invito il Sindaco Rosario Manganella ed il Presidente del Consiglio Comunale, Leonardo Pitruzzella. Presenti all’incontro anche il deputato nazionale, Tonino Moscatt e le rappresentanti dell’associazione animalista Aronne di Agrigento. Tra le proposte avanzate, la realizzazione di un canile sanitario. Un nuovo concetto di ricovero dei randagi, che prevede oltre alla garanzia delle cure sanitarie, anche la microcippatura degli animali, la sterilizzazione e la loro messa in libertà, diventando così, “cani di quartiere”. Esperienza quest’ultima che l’Associazione Aronne ha già sperimentato ad Agrigento a proprie spese. Per quanto riguarda la realizzazione di un canile pubblico a Favara, oltre al problema economico, ci potrebbe essere anche l’ostacolo PRG, poiché nello strumento urbanistico che mercoledì arriva tra i banchi di Aula Falcone e Borsellino, non è stato previsto. Progetto quindi si potrebbe anche inserire con una variante. Nella passata legislatura, il canile era stato proposto e non approvato tra i progetti del piano triennale delle opere pubbliche. Il Sindaco di Favara comunque, ha fatto presente, come l’amministrazione abbia l’intenzione di coinvolgere i Comuni di Aragona e Comitini per la realizzazione di un canile consortile nella zona industriale.

A distanza di 5 mesi dal crollo del marciapiede del lungomare di Cannatello, l'amministrazione comunale di Agrigento, non ha ancora provveduto ad effettuare i lavori di sistemazione. Proprio sull'argomento interviene il consigliere comunale di Favara Giacomo Distefano, che invita l'amministrazione Manganella a sollecitare i colleghi di Agrigento, al fine di mettere in sicurezza il tratto interessato. Tutto questo –dice Distefano- considerato che la stagione estiva è ad imminente arrivo e che farà riservare nella zona balneare numerosissimi villeggianti soprattutto famiglie favaresi.

Presentato a Palermo il Rapporto 2012 sull'abusivismo edilizio e sullo stato di definizione delle istanze di sanatoria” redatto dal Dipartimento regionale Urbanistica. In 186 Comuni siciliani su 390 (47,6% del totale) presi in esame dal Rapporto, si evidenzia una volumetria abusiva complessiva di oltre 500.000 mc, di cui quasi 350.000 mc realizzata in aree sottoposte a vincolo sismico. Più di 32.600 mc invece sono il costruito abusivo lungo la fascia costiera, mentre nelle aree sottoposte a vincolo archeologico la volumetria abusiva è di circa 9.500 mc. Un altro dato che emerge dal rapporto è il calo delle richieste di sanatoria edilizia che sono passate da 758.856 del 2011 a 314.000 del 2012. A margine della conferenza di presentazione l’Assessore Regionale Territorio ed Ambiente, Mariella Lo Bello ha ribadito l’impegno a salvaguardare l’ambiente mediante una efficace azione di contrasto all’abusivismo. Nel rapporto è stata evidenziata anche la questione attinente i costi delle demolizioni degli immobili abusivi, che in numerosissimi casi gravano momentaneamente sulle già esigue casse comunali. “I Comuni – ha detto in merito l’assessore Lo Bello - devono dare seguito alle ordinanze di demolizione e di ripristino dei luoghi nel rispetto dell’ambiente e acquisire le opere abusive al patrimonio comunale, purtroppo – ha continuato l’esponente del Governo Crocetta - così non avviene “. Nel rapporto si esamina anche il caso di un Comune dell’Agrigentino che, di concerto con il Ministero delle Infrastrutture e della Difesa, sta perfezionando una convenzione per avviare le procedure per accedere alle risorse finanziarie necessarie per le demolizioni di 181 immobili e per il trasporto in discarica degli inerti che ammonta a circa 7 milioni di euro.

L'assessore Regionale al Territorio ed Ambiente, l'agrigentina Mariella Lo Bello, sostituirà per una settimana il Presidente della Regione Rosario Crocetta. Il governatore, si trova fuori per impegni istituzionali. Un gravoso compito quello dell'assessore Lo Bello, che, qualora ve ne sia la necessità, dovrà anche firmare degli atti. Non si esclude che dovrà, vista l'imminente scadenza, nominare i commissari della Province di Agrigento, Enna e Palermo.

Prosegue il botta e risposta a mezzo stampa tra l’Assessorato Regionale Territorio ed Ambiente e quello Provinciale di Agrigento sui tagli alle risorse necessarie all’espletamento dei servizi di pulizia delle spiagge. Dopo la replica dei giorni scorsi dell’Assessore Regionale Mariella Lo Bello, Francescochristian Schembri torna nuovamente sul tema. ” L’art. 160 della Legge Regionale n. 25 del 1993 assegna alle Province, dietro trasferimento di fondi regionali, alcuni servizi, tra cui quello di pulizia dei litorali che ricadono al di fuori dei territori comunali. Probabilmente – continua l’Assessore Provinciale all’Ambiente - si è fatta un po’ di confusione in questo senso ma il problema rimane, perché la legge è tuttora vigente ma i fondi non vengono erogati. A questo punto – conclude Schembri - ci appelliamo alla Regione affinché il servizio venga, in ogni caso, garantito”.

Incontro ieri nella sede dell’Ufficio Provinciale del lavoro di Agrigento tra i segretari delle organizzazioni sindacali di categoria UGL, UIL, e CISL ed i responsabili delle ditte ISEDA e Giglione Servizi Ecologici. Scopo dell’incontro è stata la salvaguardia dei posti di lavoro dei sei dipendenti ISEDA che erano in servizio presso il Comune di Siculiana. Ricordiamo che nel centro agrigentino il servizio di nettezza urbana è stato momentaneamente affidato alla Giglione Servizi Ecologici. Ditta quest’ultima a cui le organizzazioni sindacali hanno chiesto il transito immediato e diretto dei 6 operai. In merito, il delegato della ditta, Avv. Dejoma si è detto pronto a discutere la proposta di assunzione solo dopo il pronunciamento del Comune di Siculiana sulla definitiva assegnazione del servizio. L’Iseda, invece, rappresentata all’incontro dal dott. Sciascia si è detta pronta a fornire alla ditta subentrante gli elenchi del personale in transito. Preso atto di quanto emerso durante l’incontro, i segretari provinciali Migliara, Stella e Lo Re, rispettivamente di UGL, UIL, e CISL ritengono che il Comune di Siculiana abbia agito illegittimamente. Secondo i sindacati anche la ditta avrebbe violato alcuni aspetti contrattuali. Per questo motivo, le segreterie provinciali, hanno segnalato il problema all’Ispettorato Provinciale del Lavoro ed all’ASP.

E’ stata discussa ieri alla Camera dei Deputati l’interpellanza urgente presentata dall’onorevole Tonino Moscatt, e firmata da altri trentadue parlamentari, sulla questione che riguarda l’emergenza immigrati ed i minori stranieri non accompagnati. Moscatt, in Parlamento, ha rimarcato al sottosegretario Manzione che “la grandezza di uno Stato si misura non tanto nell’impegno di voler accogliere, ma nella qualità con cui si riesce ad accogliere. Oggi -ha continuato l’onorevole Moscatt- gli sbarchi non sono tanti, ma l’esodo verso Lampedusa e la Sicilia è alle porte. Il Governo si deve impegnare a gestire l’evento, degnamente, nel momento in cui si verificherà.” Il deputato favarese in audizione col ministro Moavero aveva già anche chiesto che la questione immigrazione diventasse tema europeo. Per quanto riguarda la questione dei minori stranieri non accompagnati l’esponente del PD ha sollecitato di accelerare i tempi al fine di scongiurare di trovare chiusi gli enti che si occupano della gestione di questo settore. "Le risorse –ha concluso l’onorevole- vanno distribuite subito per assicurare i servizi adeguati e la sopravvivenza di chi si occupa, con professionalità, di queste emergenze”.

E’ stato presentato questa mattina dalla Presidente del Polo Universitario della Provincia di Agrigento Maria Immordino e dal Rettore dell’Università di Palermo Roberto La Galla, il nuovo complesso residenziale universitario agrigentino. La struttura ha una capacità ricettiva di 20 posti letto di cui 5 stanze singole, 7 doppie ed una camera per disabile. Ha una superficie di 3.500 metri quadri e si presenta con uno stile architettonico moderno e funzionale. Stanze arredate, due sale da cucina, una sala riunioni e conferenze, una biblioteca e due locali adibiti a lavanderie. Il residence è stata ricavato all’interno di uno stabile storicamente gestito dai Cavalieri di Malta. Presenti alla cerimonia, diverse personalità, tra questi anche istituzioni politiche locali e provinciali.

La TARSU, la temuta tassa sui rifiuti solidi urbani sarebbe illegittima e non dovuta dal 2010. Una sentenza destinata a fare discutere quella pronunciata dalla Commissione tributaria provinciale di Palermo. Il pronunciamento arriva in seguito al ricorso presentato dalla congregazione religiosa delle Suore dei Poveri di San Vincenzo de’ Paoli, che gestisce una casa di riposo a Pallavicino (Palermo). La motivazione del provvedimento riporta che “l’ultima proroga legislativa della Tarsu è prevista dal decreto legge 208/2008”, e che è rimasto invariato dal 2006 al 2009. Quindi manca una norma di proroga dal 1 gennaio 2010. La decisione vale solo per la titolare della casa di riposo ma chiunque avesse fatto o dovesse fare ricorso potrebbe ottenere lo stesso risultato. Anche perché la commissione tributaria ha stabilito che “la produzione di rifiuti nelle case di riposo non è diversa, qualitativamente e quantitativamente, rispetto alle case private”.

Si sono svolti in modo sobrio ieri a Favara i festeggiamenti in onore del patrono Sant’Antonio di Padova. Le celebrazioni strettamente religiose, sono iniziate nella basilica, dedicata al frate portoghese ed alla Madonna Assunta ma da tutti chiamata Chiesa Madre. Partecipata la celebrazione eucaristica, oltre ai numerosi fedeli presenti anche le istituzioni politiche cittadine, a cui nel corso dell’omelia è stato lanciato un ulteriore appello alla responsabilità nella guida del paese. Subito dopo la messa, una breve processione del simulacro del Santo che da Piazza dei Vespri si è sviluppato lungo la Via San Calogero, Piazza don Giustino, Via Roma per fare poi ritorno nello spiazzo davanti la Chiesa Madre.

“Prendi il largo - La famiglia diocesana in missione” è il titolo dell’incontro che si svolge domani pomeriggio alle ore 16:30 nella Chiesa della S.S Trinità di Porto Empedocle. L’incontro è organizzato dagli uffici diocesani di Pastorale familiare insieme all'ufficio Missionario e di Pastorale Sociale. Nella parrocchia di C.da Ciuccafa si rifletterà sull’attuazione proposta dal piano pastorale diocesano.

Questa sera a partire dalle ore 23.00 e sino a domani alle ore 5.00 del mattino si svolgerà a Favara il penultimo ciclo di disinfestazione. Ad essere interessati dalle attività Contrada Burgilamone, Viale Che Guevara, viale Aldo Moro, corso Vittorio Veneto, Via Sant’Angelo e via Pio La Torre. Anche per questa sera, consigliamo ai cittadini, di non lasciare nei balconi e negli spazi aperti prodotti commestibili, biancheria o animali. Inoltre si raccomanda di tenere ben chiuse tutte le aperture delle abitazioni.

Ritorna domenica prossima a Favara la mostra mercato “The Second Life” curata dalla Farm Cultrural Park presso il Cortile Bentivegna. Gli espositori creeranno un mix tra vintage e handmade dando vita agli oggetti, abiti e accessori legati alla micro e auto-produzione. Uno spazio sarà, inoltre, riservato alla produzione di agricoltura a km 0 e ai prodotti tipici locali. Il programma della mostra mercato prevede intorno alle ore 10.00, la prima colazione, a seguire il laboratorio di ceramica per bambini "MODELLI-AMO", poi la pausa pranzo nel giardino della Farm, ed in serata un Concerto/Performance del Duo Librio-Pipitone. La mostra sarà visitabile fino alla mezzanotte.

Si aprirà domani alle ore 9.30, per concludersi domenica alle ore 18.00, allo Stadio Bruccoleri di Favara il 10° Trofeo Fair Play Brucato. Circa 350 i bambini delle 20 società di calcio, che parteciperanno alla manifestazione. Scopo dell'iniziativa che quest'anno giunge alla 20esima edizione, oltre al valore sociale-educativo dà la possibilità ai giovani ed ai loro genitori di visitare le bellezze della nostra provincia.