SICILIA TV NOTIZIARIO
Edizione del 13/06/2013
Direttore Responsabile: Calogero Sorce

PROCESSO NUOVA CUPOLA. OGGI LA REQUISITORIA DEI PM. INTANTO IL COMUNE DI P. EMPEDOCLE SI COSTITUISCE PARTE CIVILE.

INCENDIO IERI SERA A FAVARA. LE FIAMME HANNO INTERESSATO IL PRIMO PIANO DI UNO STABILE SITO NEL CENTRO STORICO.

FAVARA. L'ON. MOSCATT INTERVIENE SULLA PRESENTAZIONE DA PARTE DEL COMUNE DEI 4 PROGETTI ALLA PRESIDENZA DEL CONSIGLIO DEI MINISTRI.

OGGI LA CHIESA CATTOLICA FESTEGGIA SANT'ANTONIO. NEL TG CONOSCIAMO MEGLIO LA SUA FIGURA


Si chiude oggi al Tribunale di Agrigento la requisitoria dei PM Fulantelli e Ravaglioli al processo antimafia “Nuova Cupola” che, con il rito abbreviato, vede alla sbarra 41 imputati ritenuti a vario titolo affiliati alle cosche agrigentine. I pubblici ministeri dovranno quantificare la pena da richiedere per ciascuno degli imputati. Ed intanto, l'Amministrazione Comunale di Porto Empedocle, nel processo che ha tra gli indagati diversi cittadini empedoclini, si è costituita parte civile. L'Ente Comune sarà rappresentata ed assistita l'avv. Neri del Foro di Agrigento. "Negli anni –dicono dal Comune- alla città sono stati arrecati danni sia in termini patrimoniali che d'immagine".


I Carabinieri della stazione di Menfi, hanno arrestato due cugini in quanto colti in flagranza di reato mentre stavano cercando di manomettere il registratore di cassa, tentando di rubare il denaro presente all'interno. Ai domiciliari sono finiti Giovanni Pilo di 28 anni e Andrea Pilo 18enne, entrambi con precedenti di Polizia. Il fatto è successo durante la chiusura pomeridiana di un bar.


Un incendio di natura incerta ha interessato ieri sera un immobile del centro storico di Favara. Lo stabile, disabitato da circa un decennio, si trova in Via Trieste angolo Via Torquato Tasso nella zona compresa tra le Piazze della Libertà e Giarritella. A notare il fumo fuoriuscire dalle finestre i vicini che hanno subito chiamato le forze dell’ordine. Sul posto si sono tempestivamente recati gli agenti del locale corpo di Polizia Municipale, I Carabinieri della tenenza di Via dei Mille e due squadre del turno D in forza presso il Comando Provinciale dei Vigili del Fuoco di Agrigento. Fortunatamente il rogo, sviluppatosi al primo piano, ha interessato solo alcuni mobili ed il pronto intervento dei Vigili del Fuoco ha evitato che le fiamme si propagassero all’intero stabile. Sull’episodio indagano i Carabinieri. Tra le cause dell’incendio sarebbe da escludere l’ipotesi del corto circuito poiché la casa non era servita da energia elettrica. L’immobile è stato visionato anche dal Geom. Cognata dell’Ufficio Tecnico Comunale che ha escluso problemi di natura strutturale derivanti dall’incendio.


Salvino Caputo non è più un deputato dell’Assemblea Regionale Siciliana. La sua decadenza si deve ad una condanna ad un anno e cinque mesi per tentato abuso di ufficio. Fatti commessi quando Caputo era sindaco di Monreale. L’ufficializzazione all’ARS della cessazione del diritto alla carica di deputato a decorrere dal 21 maggio scorso è stata data dal Presidente Giovanni Ardizzone. Al posto di Caputo lo scranno libero a Palazzo dei Normanni dovrebbe spettare al primo dei non eletti PdL nel Collegio di Palermo, ovvero Pietro Alongi.


"Lo Stato non abbandoni i cittadini di Lampedusa. E' impensabile richiedere in un'unica soluzione l'intero ammontate dei tributi sospesi dal governo fin dal febbraio 2011 a causa di un'eccezionale ondata di immigrati dal Nord Africa. Serve una rateizzazione per un periodo minimo di 6 anni per evitare gravi ripercussioni sull'economia locale". E' quanto chiede il deputato siciliano del Pdl, Nino Bosco, in un'interrogazione presentata oggi a Montecitorio al ministro dell'Economia, Fabrizio Saccomanni. "Il ministero - evidenzia Bosco- intervenga per disciplinare termini e modalita' di riscossione delle somme sospese, cosi' come avvenuto per altri territori colpiti da eventi eccezionali, ad esempio il sisma che ha colpito l’Abruzzo o l’Emilia-Romagna".


Costituito a Montecitorio l'intergruppo dei parlamentari per l'acqua bene comune. Tra gli onorevoli che ne fanno parte anche il deputato favarese, Tonino Moscatt. La costituzione dell'intergruppo parlamentare per l'acqua bene comune –dichiara in una nota l'esponente del Pd - si pone l'obiettivo di intraprendere un percorso legislativo per giungere ad una gestione pubblica e partecipativa del servizio idrico integrato e a garantire il diritto all'acqua. Il rispetto dell'esito referendario -conclude l’on. Moscatt - non può essere in nessun caso considerato mero adempimento tecnico, bensì elemento sostanziale di rispetto del voto democratico della maggioranza assoluta del popolo italiano".


“E’ soddisfacente sapere che l'impegno che ho profuso per Favara, attraverso diversi tavoli tecnici con associazioni locali e liberi professionisti, si sia concretizzato con la presentazione di quattro progetti". Questo è quanto dichiarato dall’onorevole favarese Tonino Moscatt in seguito alla dichiarazione del Sindaco di Favara Rosario Manganella. Nella giornata di ieri il sindaco aveva comunicato che gli uffici comunali hanno già presentato alla Presidenza del Consiglio dei Ministri, 4 progetti di 100 mila euro ciascuno, per recuperare impianti sportivi del territorio. Moscatt accoglie le parole del sindaco Manganella e si impegnerà affinché da Roma, possano arrivare in città i finanziamenti per la riqualificazione delle tre palestre scolastiche e del palazzetto dello sport. Il parlamentare Nazionale del PD, ringrazia il Presidente del consiglio comunale, i professionisti, le forze politiche ed i giovani che hanno dato il proprio aiuto. “Si tratta di un primo passo verso alcuni obiettivi –ha concluso Moscatt- torneremo a spenderci con amore e determinazione per la nostra città".


Ed in seguito alla nota del tecnico in servizio al Comune di Favara, Ing. Franco Bellavia che, delineando un quadro preoccupante del Centro Storico di Favara, chiedeva al Sindaco Manganella di revocare l’incarico affidatogli con determina sindacale lo scorso 9 maggio, interviene con una nota, Luca Gargano, coordinatore quest’ultimo del Movimento Politico – Culturale “Ri – Pensare Favara. L’ex Presidente del Consiglio Comunale ritiene gravi le questioni sollevate dall’ing. Bellavia ed in merito vuole chiarezza dal Sindaco. “Manganella – scrive Gargano – ha il dovere morale, oltre che istituzionale, di far sapere ai favaresi se l’Ing. Bellavia ha esagerato”. Gargano nella nota evidenzia anche come le dichiarazioni del dirigente dell’Ufficio Tecnico Comunale giungono subito dopo quelle dell’Ex Vice Sindaco di Favara Carlo Fanara sulla inefficienza dell’Amministrazione Comunale di Favara.


Il Comune di Favara lo scorso 30 aprile (con la delibera n.100) ha assegnato l’incarico di Medico Competente ad una ditta esterna. Oggi con una interrogazione consiliare interviene Antonio Palumbo, consigliere comunale di Rifondazione Comunista che mette in evidenza come l’incarico sia stato affidato nel 2013 per 30mila euro, mentre nel 2012 per quasi 20mila, e nel 2011 per quasi 10mila euro. Il consigliere, a nome del gruppo consiliare del suo partito, chiede all’Amministrazione ed al responsabile del provvedimento, spiegazioni in merito ai rincari dei costi, alle modalità di assegnazione dell’incarico, oltre ad una dettagliata relazione su tariffe, servizi e prestazioni dal 2011 ad oggi. Palumbo chiede infine di conoscere quale sia la normativa o la legge che obbliga il Comune a richiedere al Medico Competente dei servizi aggiuntivi che ne fanno lievitare i costi. L’Amministrazione Comunale, conclude, dovrebbe ricorrere a gare per l’assegnazione dei servizi anche per importi inferiori a 40.000 euro.


Il randagismo non più visto come un problema ma come una risorsa per il territorio. Questo in sintesi è il tema del tavolo tecnico che si apre domani al Municipio di Favara. Al primo incontro in programma per le ore 10:30 nella sala della Presidenza del Consiglio Comunale sono invitati a partecipare sia le istituzioni che la cittadinanza. Scopo del tavolo tecnico, spiega in una nota Massimo Centineo, coordinatore quest’ultimo del Comitato Beni Comuni, è quello di illustrare il punto programmatico sulla realizzazione di un parco canile comunale o consortile. Sempre Centineo ricorda che tale struttura per i comuni superiori ai 20 mila abitanti deve essere prevista anche negli strumenti urbanistici. Per Centineo, realizzare un canile, oltre che a limitare i problemi sanitari e di pubblica sicurezza rappresenterebbe anche una opportunità occupazionale per il personale da impiegare.


E come annunciato già ieri, il Consiglio Comunale di Favara tornerà a riunirsi il prossimo mercoledì 19 giugno alle ore 17,00, per trattare un importante punto per la città, ovvero l'adozione del Piano Regolatore Generale e del Regolamento Edilizio Comunale. Al vaglio dei 30 consiglieri anche la determinazione delle rate e delle scadenze di versamento del tributo comunale sui servizi per l'anno 2013 e l'approvazione dei verbali delle sedute precedenti.


E’ stata ricevuta dal Presidente del Senato Pietro Grasso una delegazione dell'Associazione Nazionale Testimoni di Giustizia insieme al suo Presidente Ignazio Cutrò. Durante l’incontro sono state raccontate al Presidente Grasso le difficoltà dei testimoni di giustizia e delle loro famiglie e l'urgenza di estendere, a livello nazionale, i benefici previsti per legge ai familiari delle vittime di mafia. Il Presidente del Senato ha condiviso la necessità di garantire il pieno ed effettivo sostegno dello Stato ai testimoni di giustizia, affinché la scelta di contribuire alla affermazione della verità non sia penalizzante per la loro vita e le loro famiglie. Nel corso dell'incontro Grasso si è detto disponibile a sensibilizzare le istituzioni preposte a proteggere i cittadini onesti a maggior ragione coloro che con la loro testimonianza hanno dato un contributo essenziale nei processi contro le mafie.


La Quarta Commissione Consiliare Permanente dello Sviluppo Economico e Polizia Municipale di Porto Empedocle presieduta da Gianni Marianelli ha inviato una lettera alle società Italcementi chiedendo di fare chiarezza su certi articoli di stampa dove si accenna la possibile trattativa con la società Italkali relativamente alla realizzazione di uno stabilimento per la trasformazione della kainite in area Italcementi di Porto Empedocle. "Queste notizie –ha dichiarato il Presidente Marianelli- ha risvegliato la speranza dei tanti disoccupati della città per la possibile opportunità di lavoro. La Commissione Sviluppo Economico sarà vigile –ha scritto infine il Presidente Marianelli- affinché i dipendenti del cementificio, qualora le società trovino intesa, vengano prioritariamente assunti nella nuova iniziativa industriale".


Dopo 40 anni la frazione Punta Grande di Realmonte avrà l'illuminazione pubblica. Cerimonia questa sera alle ore 20,00 alla presenza del sindaco Piero Puccio e dell'Amministrazione Comunale. L'illuminazione pubblica interessa il primo tratto della S.P. 68. La prossima settimana sarà la volta del secondo tratto ovvero quella sopra Scala dei Turchi. "Nonostante le ristrettezze economiche in cui versa il comune di Ribera –scrivono dal Comune – si è riusciti a realizzare questa importante opera. Non appena si avranno altre disponibilità economiche -assicurano- si completeranno altri tratti mancanti della strada provinciale. Infine il Sindaco Piero Puccio ed il Presidente del Consiglio Comunale Toni Sciarrone ringrazino l'Italkali e la Ditta Antona per il sostegno dato.


Il nobile Portoghese Fernando Martim de Bulhões e Taveira Azevedo nacque a Lisbona il 15 agosto del 1195. Nel periodo dell’infanzia Fernando fu educato dai canonici della Cattedrale di Lisbona. A soli 15 anni contrariamente all’indirizzo del padre che lo voleva soldato, Fernando entrò nell’abbazia agostiniana di San Vincenzo a Lisbona. Fu ordinato sacerdote a Coimbra. Nel 1219 Fernando conobbe alcuni monaci seguaci di Francesco di Assisi che erano diretti in Marocco dove il monaco umbro era in missione. Qualche mese dopo i cadaveri decapitati dei frati francescani arrivarono a Coimbra dall’Africa, il martirio di quei monaci spinsero in Fernando la convinzione di entrare a far parte, nel 1220, nell’ordine fondato da Francesco. Il frate portoghese decise di cambiare il suo nome di battesimo: da Fernando in Antonio, in onore del monaco orientale a cui era dedicato il primo presidio dei francescani a Coimbra. Nell'autunno del 1220 s'imbarcò con un confratello, Filippino di Castiglia, alla volta del Marocco. Giunto in Africa, contrasse una non meglio specificata malattia tropicale e dopo alcuni mesi si imbarcò insieme a Filippino alla volta di Coimbra. Nel viaggio di ritorno la nave si imbatté in una tempesta e fu spinta naufragando sulle coste della Sicilia, dove approdò nei pressi della città di Messina. Soccorsi da alcuni pescatori, i due vennero portati nel vicino convento francescano. Qui i due frati furono informati che a Maggio, Francesco d'Assisi aveva intenzione di radunare tutti i suoi frati per il Capitolo Generale. L'invito a parteciparvi era esteso a tutti e nella primavera del 1221 Antonio e i frati di Messina cominciarono a risalire l'Italia a piedi. Il viaggio durò parecchie settimane. Per Antonio quella si rivelò un'occasione fondamentale per conoscere direttamente il fratello fondatore dell’ordine. Il capitolo si svolse nella valle attorno alla Porziuncola dove si raccolsero più di tremila frati; si costruirono delle capanne di stuoie e per tale motivo fu ricordato come il Capitolo delle Stuoie. Fra Antonio dotato di una grande umiltà ma anche di grande sapienza e cultura, per le sue valenti doti di predicatore fu incaricato dell'insegnamento della teologia e inviato per questo dallo stesso San Francesco a contrastare la diffusione dell'eresia catara in Francia. Fu poi trasferito a Bologna e quindi a Padova dove morì il 13 giugno del 1231 a soli 36 anni. La sua canonizzazione risale al 30 maggio del 1232 ad opera di Papa Gregorio IX. La basilica di S.Antonio a Padova è uno dei luoghi di pellegrinaggio più visitato dai credenti. Oltre che della città di Favara Sant’Antonio è anche il patrono di Padova, di Lisbona, del Portogallo, del Brasile dei poveri, degli oppressi, delle donne incinte, degli affamati, dei viaggiatori, degli animali, degli oggetti smarriti e dei pescatori.


Ed in occasione della festività di Sant’ Antonio, Patrono di Favara, questa sera alle ore 19.00, presso la Chiesa Madre Santa messa. A seguire una breve processione.


"I suoi cinquanta anni di sacerdozio sono una vita messa a disposizione della sofferenza e della speranza regalatala a noi tutti favaresi". Queste le parole rivolte a don Diego Acquisto dal '' Movimento Politiche Sociali'' di Favara di cui è presidente il Cav. Etta Milioto. Ricordiamo che l'anniversario di sacerdozio di don Diego, originario di Canicattì, ricorre dopodomani sabato 15 giugno. Il prestigioso traguardo sarà suggellato nel corso dalla solenne celebrazione eucaristica Giubilare in programma alle ore 20:00 presso la Chiesa San Vito di Favara. "La missione sacerdotale -scrivono dal Movimento- nessuno la può scegliere da sé. Il sacerdozio è la risposta alla chiamata del Signore. La Sua vita sacerdotale, sicuramente, non è stata solo rose e fiori ma, è stata anche, costellata da momenti di difficoltà però pieni di fede come tutte le esperienze che la vita ci regala. Quella del sacerdote don Acquisto non di rado –scrivono dal movimento politiche sociali- è sembrata "voce di uno che grida nel deserto" ma proprio in questo è consistita la sua forza: nel non essere mai omologato, né omologabile ad alcuna cultura o mentalità dominante, ma nel mostrare l’unica novità capace di operare un autentico e profondo rinnovamento dell’uomo e che Dio opera nella vita e per la vita di ciascuno di noi e ci dona la verità". La nota si chiude con un ringraziamento per i cinquant’ anni di missione.


Si avvicina a Favara l’atteso incontro conclusivo sul Bene Comune che si svolge venerdì 21 Giugno alle ore 20:30 in Chiesa Madre. L’iniziativa è promossa, lo ricordiamo dalla Comunità Ecclesiale-Consiglio Pastorale Cittadino- Area Padre Pino Puglisi diretta da Gaetano Scorsone. Nei 5 incontri già svolti in altrettante parrocchie cittadine i partecipanti hanno avuto modo di riflettere su diversi aspetti che riguardano la partecipazione attiva della società sul territorio. Nell’incontro in programma la prossima settimana si farà anche un bilancio consuntivo biennale delle riunioni svolte.


Pur sapendo delle difficoltà economiche in cui versa il comune di Aragona, l'unico obiettivo deve essere quello di garantire l'interesse degli utenti. A dirlo in una nota è la Federconsumatori su sollecitazione di alcuni cittadini del Comune di Aragona. L'intervento intende affrontare il problema del trasporto urbano ed extraurbano, al fine di consentire agli alunni della scuola media superiore di poter ricevere i rimborsi dei costi sostenuti per l'acquisto dei biglietti dei pullman della tratta Aragona-Agrigento. La federconsumatori nella nota, parla di tre incontri avuti al Comune aragonese con oggetto della discussione il regolamento del servizio di trasporto scolastico urbano ed extraurbano, che dovrà passare poi al vaglio del consiglio comunale per la definitiva approvazione.


L’iter amministrativo che ha portato all’affidamento dei lavori di rimozione della recinzione ferrea di villa “Bonfiglio” di Agrigento si è definitivamente concluso e i provvedimenti dirigenziali relativi sono stati pubblicati all’albo pretorio on line del Comune. Le procedure avevano preso avvio lo scorso febbraio per individuare la ditta che avrebbe dovuto effettuare il servizio di prelievo, trasporto e smaltimento del materiale ferroso e, da ultimo, a seguito di apposito atto di indirizzo del Sindaco, si è proceduto a formalizzare la rimozione delle ringhiere di recinzione della storica villa comunale.


“La Libertà non ha pizzo – Incontro con gli imprenditori”. È il titolo del convegno che si svolgerà sabato pomeriggio alle ore 18.00, al Centro Commerciale di Villaseta. L’iniziativa, patrocinata dal Comune di Agrigento con il contributo del vice Presidente del Consiglio Comunale Giuseppe Di Rosa ed organizzata dallo stesso Centro commerciale e dall’Associazione antiracket LibereTerre, affronterà temi cruciali per lo sviluppo economico, la libertà delle imprese dalle mafie e per una fiscalità non soffocante. Durante l’evento verrà proiettato il video verità sull’imprenditore Ignazio Cutrò testimone di giustizia.


Continuano gli interventi di disinfestazione nella città di Favara. Questa notte ad essere interessate dalle operazioni: Contrada Portella, Via Caporale Mazza, via Campagna, via Agrigento, via Ugo Foscolo, Piazza della Liberta’, via Umberto, Piazza Capitano Vaccaro, via Mendola, incrocio viale Progresso e via Empedocle. Pertanto i cittadini interessati dalla disinfestazione dalle ore 23.00 e sino alle ore 5.00 non dovranno lasciare nei balconi e/o negli spazi aperti, nessun prodotto commestibile, biancheria stesa, animali. Inoltre bisogna tenere ben chiuse tutte le aperture delle abitazioni.


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