Aveva tentato di rapinare l’abitazione di due anziani, cercando di strangolare un 61enne che gli aveva aperto la porta. I militari della Tenenza di Favara, agli ordini del luogotenente Giuseppe Tararà, coordinati dal comandante della Compagna di Agrigento, capitano Giuseppe Asti, nel pomeriggio di ieri hanno tratto in arresto un uomo con l’accusa di tentata rapina, furto aggravato in abitazione e violazione di domicilio. Si tratta di Michele Crapanzano, 42 anni, sposato, padre di due figli, muratore disoccupato. L’uomo ieri mattina, intorno alle 10.30, si è presentato nell'abitazione di via Sardegna, al civico 27, strada che porta in via De Gasperi (quartiere Seminario), dove risiedono due anziani, madre e figlio, lei C. A., di 96 anni, lui L. C., di 61 anni. Dopo aver suonato il campanello, Crapanzano, spacciandosi per un impiegato dell’Enel, con alcune buste di lettere in mano, con la scusa di dover controllare il contatore dell’energia elettrica, si è fatto aprire la porta. Appena messo piede nel pianerottolo, ha tirato fuori una matassa di fil di ferro e con una mossa fulminea ha iniziato a girarlo al collo del 61enne, che non ha avuto il tempo di rendersi conto di quello che gli stava succedendo. Il rapinatore nel stringergli forte il collo avrebbe ordinato di dirgli dove custodivano i soldi. Al malcapitato anziano altro non è rimasto da fare che gridare a più non posso. Grida che hanno attirato l’attenzione dell’anziana madre, che anche lei si è messa a strillare chiedendo aiuto ai vicini. E’ stato a questo punto che l’arrestato ha spinto la pensionata per zittirla, facendola cadere sui gradini, prima di darsi alla fuga. Michele Grapanzano è scappato lasciando sul posto però le buste e il filo di ferro. Sono stati quest’ultimi elementi da qui a poco, grazie all’immediata e proficua attività investigativa dei carabinieri di Favara, a fare scattare le manette. A “tradirlo” una busta con ancora il numero di raccomandata. I militari dell’Arma, a seguito di perquisizione domiciliare hanno trovato a casa di Crapanzano una matassa di filo di ferro uguale a quello lasciato nell’abitazione di via Sardegna ed altre buste di lettere. Subito dopo attraverso diverse foto segnaletiche, il ladro è stato riconosciuto senza esitazione dalle vittime. Immediato a questo punto è scattato l’arresto. L’uomo, su ordinazione, è stato portato questa mattina al carcere Pretusa, in attesa di ulteriori corsi di legge.

Operazione antidroga a Licata. I finanzieri hanno arrestato due presenti corrieri. Si tratta di Antonio Montana di 42 anni e Annalisa Santamaria di 31. I due che viaggiavano a bordo di una fiat punto, sono stati fermati lungo la S.S. 115 nei pressi di Licata. I finanzieri, insospettiti del loro fare nervoso, hanno deciso di eseguire un controllo più accurato negli uffici della caserma, dove la donna è stata trovata in possesso di 26 grammi di eroina. Nel corso dell'udienza preliminare è stato convalidato l'arresto ed inoltre è stata emessa la misura cautelare dell'obbligo di dimora nel comune di Licata con la prescrizione di non allontanarsi dalle rispettive abitazioni dalle ore 20.00 fino al mattino. Il prossimo 4 giugno è prevista un'ulteriore udienza per la sentenza definitiva.

E' stato arrestato dai Carabinieri della Stazione di Cattolica Eraclea, coadiuvati da una unità cinofila dei Carabinieri di Palermo, un 45enne cattolicense Carmelo Vaccaro, per detenzione illecita di sostanza stupefacente ai fini di spaccio e furto di energia elettrica. Dopo una perquisizione personale e domiciliare Vaccaro è stato trovato in possesso di 27 grammi di marijuana. Inoltre i carabinieri, con l’ausilio di personale specializzato della società Enel, hanno accertato che l'uomo aveva allacciato abusivamente il proprio impianto alla rete elettrica. L’arrestato, dopo le formalità di rito, è stato trattenuto presso le camere di sicurezza in attesa di giudizio direttissimo.

E’ stato siglato nei giorni scorsi a Palermo l’ accordo sul Patto di Stabilità verticale incentivato fra la Regione Sicilia e l’ANCI. L’impegno assunto, mette a disposizione di Comuni e Province circa 230 milioni di Euro di cui 173 spendibili dai Comuni e 57 dalle 9 Province dell’Isola. L’accordo è stato sottoscritto dall’assessore all’Economia Luca Bianchi e dal presidente dell’Anci Sicilia Giacomo Scala. In pratica la Regione autorizza gli Enti locali a peggiorare il proprio saldo programmatico, aprendo sia alla spesa corrente che alla spesa per investimenti. Secondo il Sindaco di Agrigento, Marco Zambuto, l’accordo di Palermo rappresenta una boccata d’ossigeno per il proprio bilancio comunale che dovrà giungere al vaglio del Consiglio per la relativa approvazione. Per il Sindaco della Città dei Templi comunque l’economia degli Enti locali necessita ancora di risposte ad alcuni interrogativi che lo stesso primo cittadino di Agrigento si pone e circa il futuro dell’IMU e degli altri tributi comunali. Secondo l’accordo ANCI – Regione, per il comune di Agrigento sarà disponibile circa 1 milione di Euro. Somma quest’ultima che consentirà all’Ente una migliore erogazione dei servizi per i cittadini.

Si farà il punto della situazione politica della città di Agrigento domani alle ore 10.30, nel corso di una conferenza stampa organizzata dal MPA presso l'Hotel Dioscuri di San Leone. Ad intervenire saranno i Consiglieri Comunali Aurelio Trupia, Francesco Picone, Riccardo Mandracchia e Alfonso Vassallo.

Nonostante il maltempo, che ha caratterizzato il mese di Maggio, la tanto attesa estate non tarderà sicuramente ad arrivare. In migliaia si riverseranno al mare per un po’ di refrigerio per poi stendersi lungo le spiagge ed essere baciati dal sole. Una notizia che sicuramente non farà piacere agli agrigentini e soprattutto a quanti hanno programmato le proprie ferie nella nostra provincia, è quella che quest'anno le nostre spiagge, non potranno essere pulite né tanto meno vedremo servizi di vigilanza e sicurezza. Il motivo è perché l'Ente provincia di Agrigento non ha soldi per effettuare questi servizi. Dalla Regione, -dicono- ci sono stati tagli ai trasferimenti alle Province. Nei giorni scorsi il Presidente D'Orsi, gli assessori Marchetta e Schembri e il Direttore del Settore Ambiente Ing. Barone hanno avuto un incontro con i vertici delle tre Società d’Ambito Rifiuti e gli Amministratori dei Comuni della fascia costiera, dove si è comunicata l’impossibilità di finanziare il servizio in seguito all’emanazione della legge di stabilità approvata dall'ARS. Su proposta del Presidente D’Orsi, era stato richiesto un incontro con l’Assessore Regionale al Bilancio e il Direttore generale del Dipartimento Regionale Rifiuti dott. Lupo, , che però non ha portato alcuna novità rispetto alla legge varata dall’ARS. Quindi avremo spiagge meno pulite e meno sicure. “Una decisione inevitabile, -dice D'Orsi- non possiamo assegnare per legge un servizio e poi negare le risorse finanziare per portarlo a termine. Se dalla Regione non arriveranno segnali diversi, prevediamo un’estate difficile per la sicurezza e la salute dei cittadini”. Ad intervenire in merito anche l' Assessore Francesco Christian Schembri che dichiara come si stanno cercando di individuare soluzioni e risorse al fine di garantire la salubrità delle zone balneari e il lavoro a quelle persone che sono state impegnate, nelle passate estati, in questa attività. "E’ un percorso difficile, -conclude Schembri- i tempi sono stretti ma l’impegno da parte nostra è massimo”.

Ad intervenire sui tagli ai trasferimenti agli Enti Locali in Sicilia è il consigliere provinciale del PdL Mario Lazzano che dichiara in una nota come tutto questo darà il colpo di grazia finale ai Comuni e Province che oramai non riescono più ad erogare servizi minimi essenziali. La legge di stabilità che sta effettuando il Governo Crocetta sta mettendo a dura prova tutte le amministrazioni locali non tendo conto –continua il consigliere- che si rischia di generare un grave allarme sociale dalle imprevedibili tensioni che ne possono scaturire". Inoltre il consigliere del Partito di Berlusconi dichiara che non si possono tagliare solo risorse necessarie alla sopravvivenza senza operare tagli giusti ai carrozzoni in Sicilia che contribuiscono –conclude- all'indebolimento di risorse che possono creare vero sviluppo e occupazione per i tanti giovani in cerca di lavoro.

A quattro giorni dalla bocciatura in Consiglio Comunale a Favara della mozione di censura rivolta al Sindaco Rosario Manganella, 11 dei 18 Consiglieri che si sono astenuti in aula dal voto, hanno affidato ad una nota, le loro ragioni. Il comunicato è stato sottoscritto dai consiglieri, Bellavia, Paolo Alaimo, Salemi, Antonio Alaimo, Lombardo, Grova, Bottone, Limblici, Milioti, Castronovo e Distefano. “In un momento come quello attuale – si legge nella nota - bisogna prendere coscienza delle responsabilità che ad ognuno di noi sono state assegnate. Nel condannare fortemente gli atteggiamenti che si sono verificati in questa assise, non possiamo tollerare – scrivono ancora gli 11 consiglieri comunali - che il massimo rappresentante delle istituzioni, ossia il Sindaco ed alcuni consiglieri Comunali usino toni, avverbi, allusioni, metafore ed altro che risultano essere offensive nei confronti delle istituzioni. Pertanto – continua la nota - abbiamo chiesto al Presidente del Consiglio di riprendere le redini del dialogo politico all’interno dell'aula, condannando anche con provvedimenti esemplari, tali atteggiamenti”. Secondo gli 11 membri della pubblica assise favarese, ai cittadini interessa un dialogo politico costruttivo volto alla risoluzione dei problemi. Per questo motivo, gli stessi, hanno ritenuto opportuno non votare la mozione.

Istituire a Favara un centro di raccolta comunale permanente di alimenti di prima necessità. È questa la proposta del consigliere comunale del PdL Giuseppe Nobile alle diverse associazioni presenti sul territorio ed alle istituzioni locali. Uno sportello temporaneo quindi che possa raccogliere alimenti, indumenti, farmaci ed altro per le famiglie indigenti. Un appello Nobile lo rivolge al sindaco Manganella affinché individui una stanza in qualche locale di proprietà comunale in modo da essere gestito da associazioni di volontariato, per svolgere questo servizio. "Sappiamo bene che c'è un ufficio socio assistenziale –dice Nobile- ma la gente per questione di privacy non si presenta li. Tale proposta –conclude Nobile- nasce a sostegno della Chiesa che giornalmente compie enormi sforzi in tal senso e soprattutto per la salvaguardia delle famiglie indigenti".

Questa sera alle ore 20:00 a Raffadali torna a riunirsi il Consiglio Comunale. Tra i punti all’ordine del giorno in discussione anche il programma triennale delle opere pubbliche 2013-2015 e l’introduzione del ticket mensa gratuito per i soggetti economicamente svantaggiati.

La Città di Agrigento è scesa in strada ieri per ribadire la propria contrarietà ad ogni forma di criminalità e lo ha fatto con la manifestazione “Capaci di Ricordare” organizzata in occasione del XXI° anniversario della strage in cui persero la vita il Giudice Giovanni Falcone, la moglie e i tre agenti di scorta. Il corteo si è mosso da Piazza Municipio, alle 17:58, ora quest’ultima, dell’esplosione avvenuta il 23 Maggio del 1992 allo svincolo di Capaci lungo l’autostrada A29, Palermo – Mazara del Vallo. Alla manifestazione antimafia, promossa ed organizzata dal Comune di Agrigento erano presenti diverse associazioni locali. Durante il corteo esposte anche le lenzuola bianche. L’invito a mostrare nei balconi ed nelle finestre lenzuola bianche che profumano di “pulito”, era partita da Piacenza per ricordare chi ha dato la vita per la lotta alla mafia. L’iniziativa è stata adottata in diverse città italiane e si ripeterà anche il prossimo 19 Luglio in occasione dell’anniversario della strage di Via D’Amelio.

"Molti pensavano che tutto sarebbe rimasto invariato con la politica che non avrebbe fatto il proprio dovere. Così non è stato, la fruibilità del viadotto Verdura in territorio di Ribera si è normalizzata ed oggi mi trovo, insieme ai dirigenti dell'Anas, ad intervenire alla presentazione del nuovo progetto per la costruzione totale del nuovo ponte". Sono queste le parole del parlamentare Nazionale del PD On. Tonino Moscatt che ieri ha partecipato ad un incontro presso il Comune di Ribera, dove sono stati presentati i lavori di ricostruzione del ponte. “Dopo il crollo nessuno sperava nella riapertura in tempi ragionevoli di questa tratta fondamentale –dice Moscatt- ma con testardaggine decisi di dedicarmi a questo problema". La nuova opera prevede un costo di circa 11 milioni di euro e riqualificherà anche un tratto della strada statale 115. Verrà tutelato pure l'aspetto ambientale e l'eventualità in caso di piena che potrebbe interessare il ponte. Composto in acciaio e calcestruzzo, l'altezza da terra sarà di sette metri. Nei pressi verrà costruita un'intersezione a rotatoria con luci a led. La realizzazione dell'opera prevede una tempistica di dodici mesi.

Diversi studenti dell’istituto Alberghiero “G. Ambrosini” di Favara, di cui è preside il dott. Giuseppe Salamone, hanno ricevuto questa mattina gli Europass della Mobilità per la loro partecipazione agli stage formativi svoltosi nei mesi di Gennaio e Marzo scorsi presso gli istituti Alberghieri di Saarbruken in Germania e Montpellier in Francia. Un’esperienza che ha sicuramente arricchito nei ragazzi il loro bagaglio culturale, linguistico e lavorativo. I giovani infatti hanno avuto modo di mettere in pratica quanto da loro studiato negli alberghi stranieri. L’iniziativa si è inserita nell’ambito del Progetto Comunitario Leonardo progetto finanziato dai Fondi Europei, responsabile del progetto per la scuola di Via Che Guevara è il prof. Giacomo Daina. Presente alla cerimonia di consegna tra gli altri anche il Sindaco di Favara, Rosario Manganella.

Un momento di raccoglimento e preghiera quello di ieri mattina alla Capitaneria di Porto di Porto Empedocle in occasione della visita del Cappellano Militare don Salvatore Falzone. Don Falzone incontrando il Comandante Rinaldo Di Martino e tutto il personale civile e militare, ha evidenziato nel suo intervento l’impegno che deve essere profuso da ogni buon cattolico nello svolgimento del proprio lavoro, tenendo sempre in evidenza l’insegnamento di Cristo. Il Cappellano Militare inoltre ha benedetto gli Uffici della sede centrale di via Gioeni, quelli dell’Ufficio Leva e Mobilitazione di contrada Caos nonché i Mezzi nautici in Porto.

Si è conclusa questa mattina la IV^ Edizione del Premio Dario Romano “Mare da Ricercare” promosso dall'Associazione Ambientalista Marevivo rivolto alle classi delle scuole primarie e secondarie di I grado della provincia di Agrigento. Quest'anno il tema scelto è stato "Le dune". Gli allievi coinvolti, hanno presentato illustrazioni, prodotti multimediali, dvd, vignette trattando in modo originale il tema. "Il premio –scrive il Segretario Generale di Marevivo Fabio Galluzzo- è stato ideato e realizzato in memoria di Dario Romano professionista nel campo della biologia marina e della ricerca legata al mare alle quali ha dedicato la propria vita. A partecipare al concorso quattro Istituti Scolastici, i vincitori del bando parteciperanno ad una visita didattica presso la Riserva Naturale Orientata di Vendicari a Siracusa.

Da oggi fino a Domenica prossima 2 giugno si svolgerà l’iniziativa la Settimana Europea dei Parchi. Nella provincia di Agrigento Legambiente Sicilia ha programmato una serie di iniziative che vedono escursioni naturalistiche alla riserva naturale “Macalube” di Aragona e a quella dell’isola di Lampedusa nonché escursioni presso la riserva naturale “Grotta di S. Angelo Muxaro”.