SICILIA TV NOTIZIARIO
Edizione del 16/05/2013
Direttore Responsabile: Calogero Sorce

A Palermo un Magistrato indagato per riciclaggio. Ad Agrigento la Guardia Di Finanza scopre evasione fiscale da 650 mila euro.

Nuove minacce per l'ex Sindaco di Porto Empedocle Paolo Ferrara.

Ultimatum del Vice Sindaco di Favara a Manganella: Un mese di tempo per lavorare per la città altrimenti mi dimetto.

Crolla mensola decorativa dal cornicione del Municipio di Piazza Cavour a Favara, fortunatamente non ci sono feriti.

Favara ricorda il suo sindaco Gaetano Guarino ucciso dalla mafia 67 anni fa.


Un giudice amministrativo del Tar del Lazio, coinvolto in una inchiesta per riciclaggio diretta dalla procura di Palermo, è stato arrestato questa mattina da militari del nucleo di polizia valutaria della Guardia di Finanza. Nel corso dell' operazione, le fiamme gialle hanno eseguito 22 ordinanze di custodia cautelare in carcere e 12 di arresti domiciliari oltre ad un centinaio di perquisizioni. Oltre al magistrato del Tar sono stati arrestati anche il tributarista Gianni Lapis e due sottufficiali dei carabinieri in servizio a Roma. L'inchiesta e' per associazione per delinquere finalizzata al riciclaggio e abusiva attivita' finanziaria. Gli indagati, dietro la prospettiva di lauti compensi - secondo l'accusa - avrebbero offerto il proprio apporto nella programmazione e nella realizzazione degli affari di cambio valuta di provenienza illecita.


Uccide a colpi d’ascia la moglie ed una amica, poi si butta sotto un treno in corsa. All'inizio pareva un tragico suicidio. Soltanto dopo ore si e' capito che, dietro al drammatico gesto di Gabriel Dimitro, 35 anni, il romeno che, si e' buttato sotto un treno in corsa a Palermo, si nascondeva l'orrore dell'ennesimo femminicidio. L'uomo, secondo gli inquirenti, prima di togliersi la vita, ha ucciso la moglie, Micaela Gauril, 34 anni, connazionale, e una polacca non ancora identificata. I corpi delle due donne sono stati trovati in un appartamento tra via Di Marco e via Mondini a Palermo: una sul letto, l'altra con un sacchetto di plastica che le copriva la testa. Indagini sono ancora in corso.


Una nuova uova evasione fiscale è stata scoperta dalle Fiamme Gialle di Agrigento. Si tratta di circa 650 mila euro di redditi non dichiarati da un imprenditore agrigentino che mediante una associazione culturale, organizzava eventi avvalendosi delle agevolazioni fiscali previste. Dalle indagini degli uomini del Nucleo di Polizia Tributaria di Agrigento inoltre emerge come la “associazione” figurava, nei vari rapporti commerciali con altri soggetti economici, sia come cliente che come fornitore, aspetto che ha portato i militari a ritenere che l’associazione potesse comportarsi come una vera e propria impresa piuttosto che come un ente culturale senza fini di lucro. Le Fiamme Gialle di Agrigento hanno così ritenuto che l’associazione fosse in realtà una vera e propria attività commerciale che, grazie alla veste di ente no profit, avrebbe occultato 650 mila euro di ricavi, oltre ad evadere Iva per 150 mila euro e Irap per oltre 25 mila euro.


Con una lettera al Sindaco di Favara Manganella, il ViceSindaco Fanara dichiara quali sono stati i motivi che cinque mesi fa lo hanno spinto ad accettare di entrare nella giunta ed aggiunge che se il Sindaco entro 30 giorni non accoglie le istanze della città e quindi la relativa risoluzione dei problemi lo stesso si dimetterà


Un’espressione dialettale locale, definisce una “cosa che non quaglia” ciò che non si porta a termine. Termine che ben calza con la seduta di prosecuzione del consiglio comunale di Favara svoltasi ieri e rinviata nuovamente a lunedì prossimo. Ad aula Falcone e Borsellino, in poco meno di due ore, si sono discusse due interpellanze ed approvata una mozione che dota l’Ente di un Tavolo Tecnico – politico permanente di verifica dello stato delle strade urbane e che accerti le cause dei cedimenti, quali ad esempio quelli dei tombini. Questa in sintesi è la forma della mozione approvata in consiglio comunale. La stessa mozione è stata però emendata. La versione originale chiedeva ai consiglieri di esprimersi sulla formazione di una commissione consiliare. Al tavolo tecnico potranno sedersi anche i tecnici di Girgenti Acque e Ato idrico. Chiuso l’argomento su proposta del Consigliere Paolo Dalli Cardillo la seduta è stata aggiornata a lunedì prossimo alle ore 18:30. Primo punto all’ordine sarà la mozione firmata dai consiglieri: Bennardo, Palumbo, Dalli Cardillo, Sgarito, Ceresi, Lupo, Broccia, Crapanzano e Scalia che chiede spiegazioni al Sindaco sulle sue affermazioni fatte in Consiglio lo scorso 27 Febbraio e giudicate gravi ed offensive dagli stessi firmatari della mozione. “Il rinvio – ha voluto precisare il Consigliere Bennardo- era un atto dovuto in quanto si doveva trattare quest’ultimo punto all’ordine del giorno e in Aula non c’era il sindaco”.


Poteva avere conseguenza più grave il distacco, verificatosi ieri a Favara, di una mensola decorativa dal Municipio di Piazza Cavour. Il fatto si è verificato intorno alle ore 20:00, mentre si stava svolgendo la seduta del consiglio comunale. Il decoro ligneo, è letteralmente venuto giù da un’altezza di circa 9 metri, finendo sul marciapiede sottostante, dove fortunatamente, in quel frangente, nessuna persona stava transitando. Del distacco è stato avvisato il Comando del locale Corpo di Polizia Municipale ed i responsabili dell’ufficio tecnico. In serata l’area è stata interdetta al passaggio in attesa delle dovute verifiche. Quello di ieri non è il primo caso di pericoli di pubblica incolumità verificatisi in concomitanza allo svolgimento di una seduta del consiglio comunale. L’anno scorso infatti, a chiusura dei lavori un pezzo di pietra si era staccato da un palazzo di Via Arco Cafisi precipitando sull’auto del Consigliere Giuseppe Nobile. Questa volta però, l’episodio non ha interessato un vecchio immobile degradato, ma bensì il prestigioso Palazzo di Città restaurato di recente.


E' già a lavoro il personale tecnico comunale di Agrigento per mettere in sicurezza le aule dell'edificio scolastico “Tortorelle” a seguito della caduta di alcuni calcinacci dell’intonaco interno del soffitto del bagno sfiorando due bambini. Dopo un primo sopralluogo avvenuto nella stessa mattinata di martedì congiuntamente al personale del comando dei Vigili del fuoco, della Protezione civile comunale e del servizio manutenzione immobili scolastici, si è evidenziato il parziale degrado dell’intonaco di alcuni soffitti dovuto ad un’infiltrazione d’acqua. “Siamo intervenuti con la massima urgenza – dice l’Assessore al ramo Patrizia Pilato– avviando i necessari passaggi burocratici e finanziari per arrivare in tempi rapidi a restituire agli alunni tutte le aule ed i servizi in piena efficienza e sicurezza ed alle famiglie la legittima serenità." Infine l'assessore Pilato ha voluto sottolineare che il cedimento dell'intonato è stato provocato da grave negligenza nella conduzione delle aule del piano superiore la cui gestione non è di competenza del Comune.


Ricorre oggi il 67° anniversario della morte di Gaetano Guarino. Laureato in Farmacia, dal 1928 al 1930 lavorò a Burgio, dove conobbe la sua futura moglie. Ritornato a Favara esercitò la professione aprendo una farmacia. Divenne ben presto la voce dell’umile gente, dando vita ad una lotta contro i grandi proprietari terrieri, ma molti furono i nobili del latifondo che gli si misero contro. Nel marzo del 1946 alle elezioni comunali Guarino, ottenne il 59% dei voti e fu eletto sindaco; ma restò in carica solo 65 giorni. Era il 16 maggio del 1946 quando venne ucciso con un colpo di lupara alla nuca in vicolo della Musica, all’angolo con via Vittorio Emanuele. Nessuno pagò per quel crimine così efferato infatti non si sono mai conosciuti né mandanti, né sicari. Moriva così il più grande esempio di Favara. Le sue spoglie riposano al Cimitero di Piana Traversa dove è presente il mausoleo a lui dedicato. Alla memoria del compianto sindaco di Favara è stata intitolata anche la Scuola di Via Capitano Basile.


Le celebrazioni per ricordare il sindaco socialista Gaetano Guarino a Favara sono iniziate in mattinata con la deposizione di omaggi floreali da parte di amministrazione e consiglio comunale e dei socialisti favaresi sul luogo del delitto. Successivamente le attenzioni si sono spostate all’istituto Comprensivo Gaetano Guarino dove, nell’ambito del progetto legalità si è svolto un incontro commemorativo sulla figura del compianto sindaco barbaramente assassinato 67 anni fa. Al convegno svoltosi nell’area antistante l’Istituto, oltre agli alunni erano presenti tra gli altri anche rappresentanti delle istituzioni civili e militari della Città. Ad intrattenere il pubblico anche la banda musicale Giuseppe Lentini di Favara ed una sfilata di cavalli curata del centro ippico Concordia.


Ancora un’altra intimidazione è stata indirizzata all’ex sindaco di Porto Empedocle Paolo Ferrara. Ignoti settimana scorsa, hanno lasciato davanti la porta d’ingresso della sua abitazione al Villaggio Bellavista una bottiglia contente liquido infiammabile ed un proiettile. Ricordiamo che Ferrara, aveva denunciato un gruppo di usurai, finiti poi in carcere.


Un incendio doloso ha danneggiato a Linosa il Centro di Recupero tartarughe marine di contrada Pozzolana di Ponente. Fortunatamente al momento del rogo, nessuna tartaruga era ospite del centro. Secondo quanto ricostruito dai Carabinieri della locale Stazione che stanno indagando, i malviventi avrebbero acceduto ai locali dopo aver forzato la porta d'ingresso. Una volta dentro poi avrebbero dapprima danneggiato alcune strumentazioni utilizzate dai ricercatori e poi appiccato l’incendio.


Quattro cittadini di nazionalità romena ma residenti ad Alcamo sono stati arrestati dai Carabinieri di Sciacca in C.da Pantaliano. I militari impegnati in un controllo del territorio finalizzato alla repressione dei furti nelle abitazioni rurali e residenziali hanno fermato i quattro mentre a bordo di una Alfa Romeo 156 stavano lasciando un capannone industriale adibito alla lavorazione del pesce. A bordo della berlina i carabinieri hanno trovato circa 50 Kg di pesce spada, un tv Lcd, le chiavi di un furgone frigo adibito al trasporto di prodotti ittici e numerosi attrezzi da scasso. Espletate le formalità di rito i quattro romeni sono stati accompagnati presso le loro abitazioni dove dovranno permanere in regime di arresti domiciliari.


E' scaduto ieri il termine di presentazione delle liste per i candidati alle prossime elezioni amministrative. Sono 17 i Comuni agrigentini che i prossimi 9 e 10 giugno sono chiamati alle urne per il rinnovo di sindaci e consiglieri comunali. Il maggiore centro interessato al voto è Licata dove gli aspiranti sindaci sono cinque, Angelo Balsamo, Daniele Cammilleri, Domenico Falzone, Giuseppe Fragapani e Gianluca Mantia. Alle urne anche i cittadini di Castrofilippo, comune quest'ultimo che a seguito dello scioglimento per infiltrazioni mafiose è attualmente retto dalla commissione prefettizia. Nel piccolo centro agricolo i candidati a sindaco sono tre, Antonio Sferrazza, Lillo Sferrazza e Tonino Sferrazza. A Palma di Montechiaro invece, dopo la chiusura anticipata della legislatura del Sindaco dimissionario, Rosario Bonfanti si dovrà eleggere il sostituto scegliendo tra i candidati Pasquale Amato, Rosario Bellanti, Stefano Castellino, Giouseppe Lumia, Gioacchino Sorintano e Lina Vizzini. Domenica 9 e Lunedì 10 Giugno si vota anche a Ravanusa, Grotte, Menfi, Burgio, Cianciana, San Giovanni Gemini, Sambuca di Sicilia, Sant’Angelo Muxaro, Santo Stefano Quisquina, Alessandria della Rocca e Joppolo Giancaxio.


E’ stato approvato dalla camera dei Deputati l’emendamento proposto dal parlamentare favarese Tonino Moscatt circa l’esclusione per i Comuni dai vincoli del patto di stabilità interno del 2013, e dai pagamenti di debiti certi, liquidi ed esigibili di parte capitale assunti alla data del 31 dicembre 2012, sostenuti nel corso del 2013 dagli enti locali e finanziati con alcuni specifici contributi straordinari in conto capitale. Si tratta dei trasferimenti autorizzati dalla legge finanziaria per il 2007 in favore degli enti locali commissariati per fenomeni di infiltrazione di tipo mafioso. “Un grande impegno – dichiara in merito l’on. Moscatt - che il Governo si prende, e soprattutto di un enorme risultato per i piccoli Comuni, come quello di Campobello di Licata e Riesi per esempio, che – conclude il deputato del PD - vedono dal tunnel buio dove erano finiti una prima luce”.


Il "Gruppo Prometeo" di Favara ha chiesto al presidente del consiglio comunale Leonardo Pitruzzella un incontro con il Presidente della Commissione Bilancio Gaetano Caramazza. Scopo dell’incontro – scrive il componente del gruppo Davide Romeo- avere un confronto e proporre idee sulla prossima formulazione del bilancio di previsione.


Nuova seduta oggi alle ore 18.00 del Consiglio Provinciale di Agrigento. Tra i punti all’ordine del giorno il rendiconto finanziario 2012 e le interrogazioni riguardanti i collegamenti con gli aeroporti di Palermo e Trapani, la soppressione delle corse ferroviarie e l'acquisto di un'autovettura per il trasporto dei disabili. Tra le mozioni invece c'è quella sulla dotazione idrica minima da garantire alle famiglie indigenti.


Sciopero dei lavoratori precari ad Agrigento del personale in servizio presso il Parcheggio pluriplano di Piazza Sinatra. Motivo la protesta l’annunciata riduzione degli orari di servizio. Domani i lavoratori incroceranno le braccia dalle ore 17:00 alle ore 07:00 di dopodomani. Per ridurre i disagi agli utenti sarà garantita la sola uscita di eventuali automezzi in sosta dalle ore 7,00 alle ore 14,00 di domani. Per ulteriori informazioni gli interessati possono rivolgersi al Comando di Polizia Locale di Agrigento. Alla protesta aderiscono anche il personale precario in servizio presso l'ufficio Anagrafe del Comune di Agrigento e della Piscina Comunale di Villaseta che tornerà fruibile a partire da dopodomani.


L’architetto agrigentino Rino La Mendola è stato nominato componente della prima sezione del Consiglio superiore dei lavori pubblici. A porgere i più fervidi auguri per il prestigioso incarico è l’On. Michele Cimino di Voce Siciliana. “Possa ricoprendo tale ruolo, –scrive in una nota il deputato regionale - maggiormente attenzionare le emergenze urbanistiche e ambientali del sud e della Sicilia.”


La Regione Siciliana nel 2001 ha inserito l'area agrigentina di Punta Bianca tra quelle da proteggere. Ma la zona non potrà mai diventare un parco naturale a causa della scelta dell'Esercito di fare del sito una Isola addestrativa di secondo livello. Per questo motivo il deputato regionale del PdL, Enzo Fontana in una sua interrogazione parlamentare chiede di intervenire urgentemente presso il Governo Nazionale affinchè la zona di Punta Bianca venga smilitarizzata.


Abbiamo già parlato dell’iniziativa avviata da alcuni giovani professionisti agrigentini che chiedono il ritorno a Palermo dell’auto sulla quale viaggiava il giudice Giovanni Falcone nel giorno della strage di Capaci. Ad aderire tra gli altri a questa iniziativa chiamata “Piazzaorlando” è anche lo scrittore empedoclino Andrea Cammilleri. “La sua adesione -dichiara Ciro Fuschino uno dei promotori dell’iniziativa- ci onora e ci spinge ad andare avanti in questa direzione”.


Anche l’arcivescovo di Agrigento, Mons. Franco Montenegro è stato presente oggi all’incontro di orientamento universitario che si è svolto nell’Aula Magna del Polo Universitario di Agrigento. Al meeting promosso dal Cupa, hanno partecipato tra gli altri anche gli studenti delle classi quinte degli Istituti di Scuola Superiore della Provincia di Agrigento.


Fine di questa edizione di SICILIA TV NOTIZIARIO
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