SICILIA TV NOTIZIARIO
Edizione del 15/05/2013
Direttore Responsabile: Calogero Sorce

AGRIGENTO. SFIORATA TRAGEDIA ALL'ISTITUTO SCOLASTICO TORTORELLE. CADONO CALCINACCI DAL BAGNO. IL PADRE DEI DUE BAMBINI PROTAGONISTI, SCRIVE AL MINISTRO CARROZZA.

RICORRE OGGI IL 67ESIMO ANNIVERSARIO DELL'AUTONOMIA SICILIANA. LE PROSPETTIVE DI SVILUPPO DELL'EUROPARLAMENTARE ON. SALVATORE IACOLINO.

FAVARA: SEDUTA DEL CONSIGLIO COMUNALE ANIMATA QUELLA DI IERI A FAVARA, CADUTA POI PER MANCANZA DI NUMERO LEGALE.


A scrivere una lettera al Ministro dell’Istruzione Maria Chiara Carrozza e per tramite al Prefetto di Agrigento Francesca Ferrandino, è un padre agrigentino spaventato e preoccupato. La lettera, scritta ieri subito dopo il crollo di grossi calcinacci dal bagno della scuola “Tortorelle” di Piazza Metello ad Agrigento, mira a sensibilizzare le istituzioni pubbliche affinché diventi priorità la sicurezza degli edifici scolastici. Nella missiva il genitore, che preferisce non vengano pubblicati i suoi dati anagrafici, racconta al Ministro come il fatto sia successo mentre i due suoi figli si trovano in bagno e solo grazie alla prontezza del figlio più grande si è evitato il peggio. Nella lettera il papà rappresenta tutta la sua rabbia e preoccupazione per come versa l'istituto scolastico. "Qualche mese fa, -dice- a causa di un allegamento nel piano superiore alcune classi erano state dichiarate inagibili, ma successivamente riaperte regolarmente. L'immobile –scrive ancora il genitore – dovrebbe essere di proprietà del comune di Agrigento che dovrebbe effettuare degli interventi di sistemazione, ma dopo l'accaduto non mi sento più tranquillo". Ecco perché ha deciso di scrivere al Ministro. "Dobbiamo per forza attendere la tragedia prima di intervenire? si chiede e chiede il genitore". Infine invita il Ministro a visitare l’istituto scolastico per rendersi conto personalmente della situazione e soprattutto, la sua visita deve essere intesa non solo come un segnale di attenzione ma come monito agli organi competenti. La problematica strutturale della scuola Tortorelle di Agrigento, è stata più volte affrontata dalle istituzioni. Come si ricorderà il 2 Settembre del 2010 il neo dirigente scolastico, nonché presidente della provincia Eugenio D'Orsi, ebbe una furibonda lite con l'allora assessore comunale di Agrigento alla pubblica istruzione Elio Cordaro. L'Ente Comune aveva effettuato dei lavori di sistemazione nella scuola, ma per il Dirigente scolastico i lavori eseguiti non garantivano la sicurezza degli alunni, insegnanti e personale scolastico.


Ed una interrogazione sul crollo di parte del soffitto del plesso Tortorelle di Agrigento, è stata rivolta all'amministrazione comunale dai consiglieri Galante, Spinnato, Galvano, Gramaglia e Sollano. Gli stessi, componenti della quinta Commissione consiliare, alla luce dei gravissimi fatti avvenuti nella giornata di ieri e in considerazione che il Circolo d'Istituto aveva segnalato all’ Amministrazione comunale il pericolo senza ricever alcun riscontro, intendono sapere quali interventi urgenti l'amministrazione vuole adottare per eliminare i rischi presenti presso questa scuola ed in generale in tutti gli Istituti scolastici comunali. La commissione avrebbe già evidenziato delle criticità anche in altre strutture scolastiche.


Sul nuovo atto intimidatorio subito dal Presidente della Provincia Regionale di Agrigento D'Orsi, vicinanza e solidarietà esprime la Giunta provinciale. “Non è più tollerabile – scrivono gli Assessori – assistere a questi inqualificabili atti di violenza privata nei confronti di un cittadino. Sono gesti che respingiamo sdegnatamente e nel contempo diciamo prima all’uomo e poi al Presidente della Provincia Eugenio D’Orsi di non cedere allo sconforto perché nella sua battaglia politica non è solo, ma tutta la Giunta provinciale è al suo fianco. A D'Orsi ignoti hanno scritto sulle mura del suo B&B di via Dante, delle frasi ingiuriose e minacciose. Inoltre ignoti si sono introdotti all'interno della sua struttura ed hanno ammassato gli arredi al centro delle stanze. Sulla vicenda indaga la polizia.


La compagnia Carabinieri di Canicattì nel corso di un’intensa attività di controllo del territorio ha deferito in stato di libertà tre persone, tra Racalmuto e Canicattì, per detenzione di armi bianche, oggetti atti ad offendere e omessa denuncia di armi; Denunciate altre due persone, una a S. Angelo Muxaro e una di Canicattì, per detenzione di droga per uso personale. Inoltre i militari della città dell'uva Italia hanno tratto in arresto una persona del luogo per spaccio di stupefacenti, nonché arrestato un extracomunitario per violenza resistenza e minacce. Denunce sono scattate anche per ricettazione, violazione di domicilio e tentata truffa. Durante l'attività dei Carabinieri sono stati controllati 251 veicoli e 296 persone. Inoltre sono state elevate 56 contravvenzioni al codice della strada ed effettuate 25 perquisizioni.


Un furto di cavi elettrici è stato perpetrato da ignoti nella Contrada Gelardo Marino a Favara. Da stamattina, diverse abitazioni sono rimaste al buio. L’episodio è stato prontamente segnalato alla società titolare dell’elettrodotto, ovvero l’Enel che quanto prima provvederà al ripristino della linea.


Oggi 15 maggio ricorre l’ anniversario dell’autonomia siciliana, la particolare forma di governo della Regione Sicilia concessa da re Umberto II di Savoia nel 1946. E’ stata la giunta regionale dell’ex presidente della regione Sicilia Raffaele Lombardo ad istituire la festività. Lo statuto sul piano giuridico gode di autonomia legislativa, cioè del potere che il parlamento della Regione ha per emanare e promulgare leggi. Non a caso l’Assemblea Regionale Siciliana non è un organo equiparabile ai consigli regionali delle altre regioni italiane a statuto ordinario, ma ad un parlamento autonomo, per questo motivo ai membri di Palazzo dei Normanni viene attribuito il titolo di onorevoli. Oggi la festa è stata celebrata in tutto il territorio regionale. Chiusi per l’occasione anche diversi uffici pubblici e per gli alunni è un giorno di vacanza.


Sul 67esimo anniversario della nascita dello Statuto speciale siciliano, interviene l'europarlamentare Salvatore Iacolino. "Una lunga scia di occasioni mancate e appuntamenti sprecati –dice- che impongono adesso un forte collegamento dell’istituzione Regione con il Governo Nazionale e l’Unione Europea al fine di garantire uno sviluppo sostenibile e la realizzazione di infrastrutture moderne e sicure".


Nuova seduta consiliare ieri a Favara ed ancora si registra un altro rinvio dei lavori per mancanza di numero legale. 15 i punti all’ordine del giorno tra cui la lettura ed approvazione dei verbali precedenti, 4 mozioni, 8 interrogazioni, una interpellanza e la Costituzione della commissione per la formazione degli elenchi dei Giudici Popolari. Punto quest’ultimo, che ad aula Falcone e Borsellino ha registrato due votazioni per la scelta dei due consiglieri membri. A secondo scrutinio i consiglieri eletti sono stati Antonio Fallea e Paolo Alaimo. E’ stata una seduta movimentata quella di ieri. A riscaldare l’ambiente seminterrato del Palazzo di Città la trattazione dell’ottavo punto all’ordine del giorno, “Mozione consiliare riguardante l’annoso problema del centro storico della Città” avanzata dai Consiglieri: Bennardo, Dalli Cardillo, Sgarito, Broccia, Lupo e Ceresi. Prima della lettura dell’interrogazione il Segretario Generale Amorosia ed il Presidente del Consiglio Pitruzzella, hanno riscontrato dei vizi di forma nella stessa mozione che quindi è stata affrontata in Aula come una interrogazione. Ricordiamo che la differenza tra mozione ed interrogazione sta nel fatto che la prima viene messa al voto dall’intera pubblica assise, mentre l’interrogazione è rivolta direttamente agli amministratori che rispondono al riguardo. Nella mozione/interrogazione letta dal consigliere Lupo si fa riferimento a delle presunte inadempienze del cittadino Rosario Manganella che prima della sua elezione a Sindaco sarebbe stato oggetto di alcune ordinanze di messa in sicurezza e successive demolizioni di due vetusti immobili di sua proprietà. Affermazioni quest’ultime non accettate dal primo cittadino che ha chiesto al Segretario ed al Presidente del Consiglio di inviare una copia del verbale di seduta alla Procura della Repubblica di Agrigento. Inoltre il sindaco, qualora gli stessi consiglieri ritengono che abbia abusato della sua posizione, li invita a denunciare il fatto alle autorità competenti, altrimenti sarà lui stessa a sporgere querela avverso i 6 consiglieri comunali. Chiuso l’argomento Centro Storico, si è passati alla successiva interrogazione, ma su richiesta del Consigliere Distefano che chiedeva al presidente la verifica del numero legale, la seduta è caduta per la seconda volta. Anche nelle fase iniziale dei lavori si era registrata una sospensione a causa dell’assenza in aula del numero legale. Il Consiglio Comunale di Favara prosegue quindi questa sera alle ore 18:30.


E restando in tema di consiglio comunale di Favara, in coda alla serata di ieri, il Consigliere indipendente, Giuseppe Milioti dai nostri microfoni ha riassunto l’oggetto di tre sue interrogazioni discusse ad Aula Falcone e Borsellino.


In riferimento alla legge di stabilità regionale 2013 che prevede tagli al Fondo Autonomie locali, portando una riduzione di 195 milioni di euro destinati ai Comuni interviene il Presidente del Consiglio Comunale di Favara Leonardo Pitruzzella. “Questo drastico taglio alle risorse destinate ai Comuni -dichiara il Presidente- metterà a rischio il funzionamento dei servizi essenziali ai cittadini”. Per tali motivi il Presidente Pitruzzella invita il Sindaco Manganella ad aderire alla protesta che stanno portando avanti tanti altri Comuni Siciliani esponendo bandiere a mezz'asta. Intanto il prossimo 20 Maggio, alle ore 12.00 a Palermo, si svolgerà un incontro presso la Sala delle Carrozze di Villa Niscemi, al fine di estendere la discussione a tutti i consigli comunali.


Ad esprimere vivo apprezzamento per il lavoro svolto dall'assessore comunale Emanuele Vita, è il Presidente del Consiglio comunale di Favara Leonardo Pitruzzella. “Un lavoro fatto di poche parole e di tanti fatti concreti -scrive in una nota Pitruzzella-”. Per il presidente del consiglio comunale di Favara l’Assessore Vita "è riuscito a realizzare in poco tempo delle cose in cantiere da anni come l’iniziativa “adotta una aiuola”, il mercatino della Coldiretti e l'impegno giornaliero per il verde pubblico. Il suo ultimo intervento –continua Pitruzzella- riguarda la pulizia, grazie ad uno sponsor locale, della pavimentazione del Castello Chiaramonte, luogo quest'ultimo pronto ad accogliere le iniziative guidate dal Notaio Bartoli. Dalle parole ai fatti -conclude Pitruzzella- questa è la politica che vogliamo, questa è l'amministrazione che ci piace.”


Domani ricorre il 67esimo anniversario della barbara uccisione dell'ex sindaco di Favara Gaetano Guarino. Proprio per ricordare il primo sindaco eletto democraticamente dal popolo, l'amministrazione comunale renderà un omaggio floreale all'illustre figura storica in Vicolo della Musica, luogo in cui si è consumato l'agguato. Alla cerimonia commemorativa parteciperanno il Presidente del Consiglio Comunale e i Consiglieri Comunali.


"Alfonso Scanio, per noi operatori, è stato una grande guida spirituale prima, e poi, “professionale”, trasmettendoci una grande passione ed un grande impegno". A dirlo è l'avv. Giuseppe Di Miceli Consulente Stragiudiziale Adiconsum Favara, dopo aver appreso delle dimissioni da coordinatore provinciale Adiconsum Agrigento di Alfonso Scanio. "Ha lavorato con impegno e senso di responsabilità per otto anni –scrive Di Miceli- la nostra associazione è diventata una grande realtà nel mondo sociale, culturale, professionale, segnando una vera svolta per la difesa dei cittadini/consumatori della nostra provincia. Lo ringraziamo per tutto quello che ha saputo insegnarci, nella vita e in Adiconsum, -conclude Di Miceli- e per il grande calore che ci ha trasmesso creando un gruppo che oggi più che mai gli è vicino e solidale.


Sulle opere di ripristino della strada che porta a Punta Bianca poste in essere dal Genio Militare su iniziativa del Generale Corrado Dalzini, esprime soddisfazione il Distretto Turistico Regionale Valle dei Templi, insieme al Consorzio Turistico Valle dei Templi, a Legambiente, Marevivo, Mareamico e Comitato San Leone. "L’iniziativa dell’Esercito, -scrivono- fa il paio con quelle poste in essere negli ultimi mesi ad opera di molti soggetti della filiera turistica volte a rendere possibile la fruizione di un’area marittima ed archeologica di grande potenziale e culminate con la firma di un protocollo d’intesa fra Consorzio Turistico e Comune di Agrigento. “Punta Bianca – spiega Gaetano Pendolino, Amministratore di Piano del Distretto Turistico Valle dei Templi – appartiene alla stessa area geologica della Scala dei Turchi e delle scogliere di Eraclea Minoa. Nei prossimi giorni il Distretto di concerto con le associazioni che stanno collaborando per l'operazione PUNTA BIANCA invierà una lettera al Presidente della Regione ed all'Assessore Regionale al territorio e Ambiente Mariella Lo Bello per chiedere la nomina urgente della componente, di competenza regionale, del Comitato Paritetico tra Regione Ministero della Difesa e Ministero dell'Economia al fine di proporre in quel tavolo la modifica del sito da destinare alle esercitazioni militari.


A scrivere una lettera aperta all'amministrazione comunale di Agrigento è il Segretario della Camera del Lavoro Cgil Villaseta-Monserrato Carmelo Volpe il quale chiede l’esecuzione di alcuni lavori di ordinaria amministrazione. Volpe si riferisce al decespugliamento di erbacce e alla potatura degli alberi, nonché alla disinfestazione del territorio, al trasporto urbano e alla copertura con asfalto delle buche presenti nella zona di Villaseta-Monserrato. La Camera del Lavoro CGIL constata, la mancata riapertura della mostra mercato di Villaseta e la totale assenza dell’Amministrazione Comunale sulle problematiche ataviche dei popolosi quartieri di Villaseta e Monserrato. Infine il segretario Volpe chiede all'amministrazione comunale un urgente incontro.


La città di Agrigento da ieri e fino a domani è la capitale di Musica e Archeologia. Si è avviato nella città della valle dei templi il VI meeting internazionale di Moisa, l’associazione per gli studi sulla musica greca e romana. Tante iniziative si sono svolte nelle giornate di ieri ed oggi, domani invece di particolare interesse è il concerto che si terrà a Casa Sanfilippo alle ore 17.00. A collaborare al meeting la Fondazione AGireinsieme e il distretto turistico regionale Valle dei templi


Domani giovedì nella Chiesa Santa Chiara di Canicattì, saranno ordinati nuovi presbiteri. Si tratta di Giuseppe La Rocca di Palma di Montechiaro, Calogero Lo Bello di Naro, Antonio Lalicata e Aldo Sciabbarrasi entrambi di Canicattì. Il tutto avverrà per imposizione delle mani e preghiera consacratoria da parte dell'arcivescovo Mons. Franco Montenegro. La cerimonia si svolgerà alle ore 18.00.


Dopo la sottoscrizione del Protocollo d’intesa da parte del Sindaco Pippo Morello e del Presidente provinciale delle Acli Nicola Perricone, è stato attivato a Naro, presso l’Ufficio servizi socio-assistenziali, il Punto Famiglia delle Acli. “I Punto Famiglia sono centri dedicati alla famiglia, a 360 gradi – dichiara il Presidente del Consiglio Lidia Mirabile – poiché il loro raggio d’azione spazia dall'assistenza socio - assistenziale - ad eventi, percorsi e attività dedicati alla bellezza della famiglia e ad eventi aggregativi. Nel nuovo Punto Famiglia, che sarà attivo il martedì e il giovedì dalle ore 9,30 alle ore 12,30, si alterneranno volontari competenti nei settori che vanno dalle problematiche famigliari, ai rapporti con la pubblica amministrazione, dalla previdenza, all’assistenza e tutela del lavoratore, nonché alla difesa del cittadino consumatore.


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