SICILIA TV NOTIZIARIO
Edizione del 26/04/2013
Direttore Responsabile: Calogero Sorce

INCIDENTE STRADALE IERI SULLA STRADA PROVINCIALE 3 CROCCA. IN GRAVISSIME CONDIZIONI UN FAVARESE 27ENNE.

FIORIERE IN PIAZZA CAVOUR E GESTIONE DEL CASTELLO CON CONSEQUENTE RASSEGNA DELEGA ASSESSORIALE E ACQUA. IL VICE SINDACO FANARA, SPIEGA TUTTO IN UNA CONFERENZA STAMPA.

IL CONSIGLIO COMUNALE APPROVA DUE DEBITI FUORI BILANCIO. SEDUTA RINVIATA A LUNEDI' PROSSIMO.

CELEBRAZIONI PER IL 25 APRILE AD AGRIGENTO E FAVARA.


È stato trasferito al Policlinico di Messina il favarese P.D. di 27 anni, rimasto coinvolto in un incidente autonomo lungo la strada provinciale n 3, meglio conosciuta come "Crocca". Il giovane, stava percorrendo la trafficata via, quando, per cause ancora in corso di accertamento da parte della sezione infortunistica stradale della polizia municipale di Favara e dei carabinieri di Agrigento, ha perso il controllo della sua auto, una Fiat Stilo, andando a scontrarsi contro un muro. L'auto, a seguito dell'impatto, si è ribaltata diverse volte andando a finire a circa 25 metri di distanza dal luogo dell'incidente. Immediati i soccorsi. Sul posto gli agenti della polizia municipale, i carabinieri ed un'ambulanza del 118. Quest'ultima ha trasportato il giovane all'ospedale di Agrigento per i primi accertamenti. Poi il trasferimento in strutture più idonee. Il favarese infatti nello scontro ha riportato purtroppo gravissime conseguenze.


In ordine al sequestro di una serie di beni di proprietà degli eredi di Calogero Russello, l'imprenditore agrigentino, accusato per mafia, interviene l'avv. Giovanni Castronovo, legale difensore degli eredi, che vuole precisare alcune notizie, che secondo lo stesso sono prive di fondamento. "In primis –dice- va evidenziato che il sig. Calogero Russello e' deceduto da soggetto incensurato ad eccezione di un decreto penale di condanna per un reato in seguito depenalizzato e l'ipotesi di corruzione semplice nell'ambito della vicenda Ecoter, per la quale Russello ha beneficiato dell'indulto. Ed ancora il Sign. Russello, imputato nell'ambito dell'inchiesta Appalti Liberi, per alcune ipotesi di turbata liberta' aggravata dal metodo mafioso, e'stato assolto "perché il fatto non sussiste" dal Gup presso il Tribunale di Palermo. Nell'ambito del processo "Alta Mafia",invece, -scrive l'avv. Castronovo- dopo aver subito in primo grado 6 anni di reclusione, Russello veniva assolto dalla prima sezione della Corte di Appello di Palermo. Poi la Corte di Cassazione accoglieva il ricorso del Pg, annullando con rinvio la sentenza ad altra sezione della Corte di Appello di Palermo. Nel corso del consequenziale procedimento Russello a causa di una lunga malattia però decedeva. Dunque –fa notare l'avvocato- nessuna condanna definitiva e'stata mai eseguita nei confronti di Calogero Russello. Infine Castronovo ricorda che il Tribunale di Agrigento così come la Corte d'appello di Palermo chiamati a pronunciarsi nei riguardi di una proposta di applicazione di misura di prevenzione patrimoniale avente ad oggetto gli stessi beni che oggi sono stati sequestri, hanno emesso decreto di non luogo a provvedere. Il primo, stante la legittimità delle modalità di acquisto dei beni immobili di proprietà dell'imprenditore agrigentino e la compatibilità con i redditi dello stesso. La Corte dell'appello invece per carenza del requisito della pericolosità sociale.


Bilancio mensile quello di questa mattina da parte del Vicesindaco di Favara Carlo Fanara che ha tenuto una conferenza stampa. Come preannunciato l’ex Prefetto ogni mese intende relazionare alla cittadinanza delle sue attività. Primo argomento trattato la questione Castello Chiaramonte e relativa rassegnazione della delega assessoriale alla Cultura. Poi si è parlato dello spostamento delle fioriere da piazza Giarritella a Piazza Cavour. Il vice sindaco, nel corso dell'incontro con la stampa, ha parlato anche della delicata questione idrica dichiarando la sua disponibilità a partecipare ad un tavolo di confronto con la società Girgenti acque, qualora il sindaco per oberati impegni, non può parteciparvi. Per Fanara inoltre sembra non siano state tagliate utenze ai cittadini più deboli. E se questo si dovesse essere verificato, la giunta comunale è pronta ad aiutare quanti in difficoltà economica, avendo rinunziato al compenso del mese di Febbraio.


Proseguono a Favara i lavori del Consiglio Comunale aperti lo scorso 27 Marzo. Mercoledì scorso la quarta seduta di prosecuzione ha visto il riconoscimento di due debiti fuori bilancio, dopodiché la pubblica assise cittadina è stata nuovamente rinviata a lunedì prossimo. Ad Aula Falcone e Borsellino rimangono da trattare altri 18 argomenti inseriti all’ordine del giorno. Mercoledì scorso i lavori d’Aula dovevano aprirsi con il punto riguardante il riconoscimento dei debiti fuori bilancio relativi alle spese di vitto ed alloggio degli sfollati ospiti delle suore del Boccone del Povero. Credito quest’ultimo equivalente al saldo per l’anno 2010 che l’Opera Pia “Barone Mendola” vanta dal Comune in seguito all’operazione di messa in sicurezza del Centro Storico dopo il tragico crollo di Via del Carmine. L’argomento comunque non è stato affrontato in Aula a causa dell’assenza del Dirigente Comunale al ramo Chianetta. Nonostante la sospensione di 15 minuti dei lavori, richiesta dal Consigliere Caramazza per consentire agli uffici di Presidenza di rintracciare la dirigente, al rientro in aula la ricerca non ha dato esito, quindi si è continuato con la discussione del secondo debito fuori bilancio in favore della ditta ICIEL che per il Comune di Favara cura i servizi di manutenzione dell’illuminazione pubblica. Debito su cui ai danni dell’Ente grava un atto di precetto. Nello specifico, come spiegato in aula dal dirigente responsabile, Arch. Criscenzo, si tratta di una vertenza che il Comune si porta dietro dal 2003, quando cioè la ditta curatrice del servizio dal 1997, aveva chiesto la revisione dell’appalto poiché in 6 anni i corpi illuminanti della Città erano aumentati. Debito fuori bilancio che ammonta a 183.427€. Chiusa la spiegazione, il punto è stato esitato favorevolmente da tutti i consiglieri presenti. Successivamente si è passati al riconoscimento del debito fuori bilancio di 415.540€ relativo al fallimento della CO.MO.TER s.r.l – Nunzio Licata. Ditta che curava a Favara la manutenzione degli edifici pubblici. Anche in questo caso, l’iter giudiziario del debito è stato illustrato dal Dirigente Criscenzo. Messo ai voti, il punto è stato approvato con 14 voti favorevoli, astenuti invece il Presidente Pitruzzella ed il Consigliere Palumbo. Chiuso l’argomento su proposta del Consigliere Francesco Salemi, la seduta è stata rinviata a lunedì prossimo alle ore 19:00. Contrari al posticipo dei lavori si erano espressi i consiglieri: Ceresi, Crapanzano, Fallea e Palumbo.


"Ogni giorno mi arrivano lamentele da parte di concittadini sulla scarsissima pulizia del paese, sull'abbandono delle ville e soprattutto sul mancato rispetto del codice della strada, addebitando a me, il mancato impegno nei confronti del paese". A dirlo è il consigliere comunale di Favara Giuseppe Milioti che intende chiarire ogni equivoco con la cittadinanza. "Io –scrive Milioti- ho sempre svolto le funzioni che mi competono, ovvero di indirizzo e controllo avverso l'attività amministrativa, ma le mie segnalazioni e proposte, devono però essere messe in atto dal sindaco. Da più di un anno –dice- ho sollecitato il problema della via Capitano Callea dove addirittura –continua Milioti- mi è stato riferito che giorni fa una ambulanza è rimasta bloccata a causa del traffico. Ho proposto più soluzioni come il divieto di sosta in prossimità degli incroci e traverse, far girare i vigili urbani a giorni alterni in tutti i punti centrali e strategici del paese, come Viale Aldo Moro, c.so Vittorio Veneto, Piazza Itria e per l'appunto Via Capitano Callea. Proposte che non sono state ancora accolte e non capisco il perché. Più volte abbiamo sollecitato in commissione polizia urbana la problematica, anche quando assessore competenti erano Angelo Messinese prima e Carlo Fanara poi. Milioti chiede al sindaco Manganella di sapere chi è l'assessore competente e di non sottovalutare la questione. Per risolvere il problema non occorre chissà che cosa, basta solo un pò di impegno. I favaresi, non chiedono molto –conclude Milioti- ma semplicemente il rispetto delle regole e dei loro diritti".


Si è celebrato ieri il 68° anniversario della liberazione d'Italia. In molte piazze, sono stati ricordati i gesti eroici dei partigiani che hanno combattuto contro i regimi dittatoriali nazista e fascista. Come sempre ad Agrigento le celebrazioni si sono svolte presso la Villa Bonfiglio, dove sono state deposte due corona d'alloro al monumento ai caduti. Presenti i vertici istituzionali, civili e militari della Provincia ovvero il Prefetto la D.ssa Francesca Ferrandino, il questore Giuseppe Bisogno, i comandanti della Guardia di Finanza Massimo Sobrà e dei Carabinieri Riccardo Sciuto. Presenti anche altre forze militari quali la Polizia Penitenziaria ed i Marinai. Presenti alla cerimonia, il Presidente della Provincia Eugenio D'Orsi e diversi sindaci dell'agrigentino In rappresentanza della città di Favara il Sindaco Rosario Manganella. Ad eseguire l’inno di Mameli gli alunni degli Istituti Comprensivi di Agrigento “Esseneto” e “Anna Frank”.


Anche a Favara in Piazza Cavour si è celebrato il 25 Aprile. La manifestazione chiamata " L'Italia libera si racconta" è stata organizzata dalla sezione locale dell’ANPI, Mela Blu e in collaborazione con altre associazioni locali. Una giornata che ha voluto ricordare le gesta valorose di tre figli di Favara che hanno combattuto la guerra di resistenza, ovvero Calogero Piazza nome di battaglia Vito, Girolamo Agliata che veniva chiamato Giorgio Cipolla e Calogero Fanara, nome di battaglia Favara. Presenti ieri mattina in Piazza Cavour i figli di quest'ultimo. All'incontro presente anche l'amministrazione comunale con in testa il sindaco Rosario Manganella e l'assessore Luisa Pullara. A fare da cornice quadri e foto che avevano per tema appunto liberazione. Presente anche il coro dell'Istituto comprensivo Bersagliere Urso diretto dall'insegnante Sara Chianetta. A partecipare alla manifestazione anche il deputato nazionale on. Tonino Moscatt.


Da lunedi 29 Aprile, sarà esecutiva a Favara la delibera "adotta un'aiuola". A dirlo l'assessore comunale al Verde pubblico Emanuele Vita. Proprio per questo l'assessore invita tutti i cittadini , le imprese, le associazioni e le aziende interessate alle adozioni, a recarsi presso l'ufficio "verde pubblico" di Piazza Mazzini per farne richiesta. L'adozione è assolutamente gratuita ed offre inoltre la possibilità di pubblicizzare la propria attività. "L'unica ferma condizione –dice Vita- è che l'adottante dovrà tenere curato lo spazio che gli compete e renderlo più gradevole, anche nel proprio interesse di ritorno di immagine. L'iniziativa –conclude l'assessore Vita- è finalizzata non solo a migliorare esteticamente Favara, ma anche a stimolare il senso di appartenenza dei cittadini verso la propria città, a far sentire gli spazi pubblici come cosa propria e non terra di nessuno".


Federconsumatori Agrigento denuncia presunti abusi che la società gestore del servizio idrico avrebbe commesso in alcune bollette segnalate dai contribuenti. Secondo quanto rilevato dal Presidente Ilenia Capodici, sarebbero state recapitate bollette che nonostante la dicitura consumo zero, rivendicherebbero il pagamento di 30 euro per le utenze domestiche residenziale e 60 euro per quelle non residenziali. Tali importi sarebbero stati calcolati solo per quote fisse ed iva. Secondo Federconsumatori, quando il consumo è nullo, la società non dovrebbe richiedere nessun pagamento. Per tale ragione l’associazione dei consumatori chiede il ritiro delle bollette. All’Ato idrico invece Federconsumatori chiede di controllare la condotta della società Girgenti Acque.


Ed in seguito alla mancata sottoscrizione del Sindaco di Favara, Rosario Manganella dell’esposto redatto dalla Camera del Lavoro di Sciacca contro Girgenti Acque, interviene in una nota il Comitato Beni Comuni della Città dell’Agnello Pasquale. “Il Comitato – scrive il coordinatore Massimo Centineo - vuole ricordare che la mozione, nella sua genericità ma di conseguenza nel suo dettaglio, è un testo sottoposto al voto teso ad indirizzare la politica del Governo su un determinato argomento. Nel firmare – scrive ancora Centineo - il Sindaco dà seguito all'indirizzo politico proposto dal Consiglio alla Giunta; nel non firmare, il Sindaco deve assumersi la responsabilità politica di codesta scelta”. Il Comitato si dice pronto ad appoggiare l’eventuale petizione popolare per la sottoscrizione dell’esposto.


Il deputato alla Camera On. Nino Bosco, chiede di trasferire il centro di poligono militare di Punta bianca, in altro posto al fine di tutelare l'ambiente ed i residenti. “Esercitazioni militari al poligono –scrive Bosco- che si protraggono fino a sera inoltrata. Boati e esplosioni –continua- che impauriscono e disturbano i residenti di uno dei tratti di costa più belli e incontaminati della Sicilia. L'On. Bosco quindi, raccoglie l'allarme dei tanti residenti ma anche delle associazioni a tutela ambientale e del mare che da tempo denunciano l'inadeguatezza dell'ubicazione del poligono militare. “La costa di Punta Bianca – dice Bosco – rocciosa con pareti a picco alte e continue a strapiombo sul mar mediterraneo non è la zona più idonea per eseguire esercitazioni di tiro. “Un’interpellanza urgente al ministro della Difesa sarà il mio primo atto formale da deputato non appena il Governo sarà costituito – afferma il neoparlamentare del Pdl. Nel documento ispettivo chiederò di chiarire gli episodi denunciati e di attivare tutte le procedure necessarie affinché il poligono venga trasferito e restituita quiete ai residenti, tutelata la loro salute e salvaguardati l’ambiente e la fauna”.


Il Governo Crocetta ha ritirato l'articolo della legge finanziaria che introduceva l'obbligo al pagamento di un ticket per i ricoveri ospedalieri per le famiglie con reddito fino a 50 mila euro. Il provvedimento è stato ritirato a seguito della presentazione dell'emendamento presentato dai deputati Caputo, primo firmatario, Vinciullo e Falcone. L'emendamento è stato condiviso dal PD e dai deputati del movimento 5 stelle. "Abbiamo ottenuto un risultato importante - dichiara Caputo - a sostegno e per le famiglie siciliane . L'obbligo che il Governo voleva introdurre –conclude Caputo- avrebbe comportato sacrifici e oneri per la stragrande maggioranza delle famiglie"


Il Ministero della Giustizia ha respinto la proposta di modifica delle piante organiche dei Tribunali. Soddisfazione esprime in merito il Presidente dell’Ordine Provinciale degli Avvocati di Agrigento Nino Gaziano. Quest’ultimo nel corso di un incontro svoltosi alla presenza tra gli altri anche del Presidente del Palazzo di Giustizia di Via Mazzini, Luigi D’Angelo ha ribadito la volontà dell’avvocatura agrigentina a proseguire il suo impegno nell’auspicio che la pianta organica del Tribunale venga colmata per garantire la piena funzionalità degli uffici giudiziari.


Il Presidente della Provincia di Agrigento Eugenio D'Orsi ha inviato al Presidente del Consiglio Raimondo Buscemi la proposta n. 3 del settore “Ragioneria Generale”, relativa all'approvazione del rendiconto della gestione “Esercizio finanziario 2012”, per inserirla all'ordine del giorno del prossimo Consiglio Provinciale. La proposta riguarda il conto del bilancio, il conto economico e il conto del patrimonio riferiti all'anno 2012. Alla proposta è allegata, anche, la relazione dei Revisori dei Conti. Decorsi i venti giorni dal deposito, il Presidente Buscemi, sentita la Commissione Capigruppo, potrà convocare il Consiglio Provinciale per l'approvazione del rendiconto.


Mercoledi sera in un noto hotel del Villaggio Mose' di Agrigento, s'e' svolta una riunione tra i rappresentanti della Gideons International ed i Pastori delle Chiese Evangeliche locali della Provincia di Agrigento. Scopo dell'incontro e' stato il consolidamento delle relazioni tra la Chiesa e la missione dei Gedeoni. Era presente Samuele Russo, National Church Ministry Coordinator (Coordinatore Nazionale delle relazioni e dei servizi nelle Chiese) ed il rappresentante provinciale della missione, Carmelo Maligno.


Maria Grazia Brandara è stata riconfermata alla guida del Consiglio di amministrazione del Consorzio Agrigentino per la legalità e lo Sviluppo. Lusingata per la fiducia accordata si è detta la stessa ex Parlamentare Regionale che in una nota ha dichiarato:” C'è ancora tanto da fare e voglio rivolgermi ai comuni che attualmente non hanno ancora deciso di entrare nel Consorzio, che è un valido strumento per garantire la gestione dei beni confiscati alla mafia, molti dei quali purtroppo – ha concluso il presidente del CdA - rimangono in stato di profondissimo abbandono”. L’assemblea dei soci ha nominato componente del CdA del Consorzio anche il Dott. Andrea Messina.


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