SICILIA TV NOTIZIARIO
Edizione del 16/04/2013
Direttore Responsabile: Calogero Sorce

E' STATO ASSOLTO IL SINDACO DI NARO MORELLO PERCHE' IL FATTO NON SUSSISTE. AVEVA NOMINATO UN ASSESSORE CONDANNATO PER FAVOREGGIAMENTO SEMPLICE.

MORTE DI MICHELE PETRUCCIO, IL GIOVANE CADUTO DA UNA PALA EOLICA. 7 GLI AVVISI DI GARANZIA NOTIFICATI DALLA PROCURA DI SCIACCA

FAVARA. IL PRESIDENTE DEL CONSIGLIO PITRUZZELLA PRESENTA L'ESPOSTO CONTRO GIRGENTI ACQUE. INTANTO IN C.DA RAMALìA UNA ROTTURA IDRICA FA DISPERDERE L'ACQUA TRA I CAMPI.

SISTEMA DEI RIFIUTI AL COLLASSO. SIT-IN DAVANTI LE PREFETTURE SICILIANE.


È stato assolto con la formula piena il sindaco di Naro Pippo Morello, accusato di aver nominato un'assessore precedentemente condannato per favoreggiamento semplice. Morello, che ha scelto il giudizio immediato con rito abbreviato, era imputato d'abuso d'ufficio. I fatti risalgono allo scorso anno, quando il sindaco nominò assessore Luisa Maniscalchi, la stessa che nel 2008 era stata condannata a 18 mesi pena sospesa per favoreggiamento nei confronti di uno dei fedelissimi dell’allora latitante mafioso Giuseppe Falsone. Durante il procedimento giudiziario che ha visto coinvolto il sindaco Morello, ci sono state la requisitoria del pubblico ministero e l’arringa dell’avvocato difensore Angela Porcello. Poi, la sentenza, in camera di consiglio, con l’assoluzione perché il fatto non sussiste. La condanna a 18 mesi per favoreggiamento semplice dell’assessore comunale –secondo la sentenza del gup Alessandra Vella- non rientra dunque tra quelle per reati ostativi all’assunzione della carica di assessore. “A fronte di questa vicenda giudiziaria –commenta il sindaco Morello-, ero e resto del tutto sereno, perché sono sempre stato in pace con la mia coscienza, avendo agito in buona fede e nel rispetto delle norme che fondano l’ordinamento regionale degli enti locali. La mia attività amministrativa, del resto, -ha detto il sindaco- è stata costantemente caratterizzata da significativi fatti e da oggettivi provvedimenti che non lasciano dubbi sul mio operato a favore della legalità e dell’antimafia".


Ad esprime soddisfazione per l'assoluzione del sindaco di Naro Pippo Morello è il presidente del consiglio comunale Lidia Mirabile. “La fiducia riposta nell’operato della magistratura –dice- è stata ripagata con una assoluzione piena con cui è stata certificata la correttezza dell’operato del Sindaco Morello e l’onestà della sua azione amministrativa".


Sette avvisi di garanzia sono stati notificati dalla Procura della Repubblica di Sciacca, nell'ambito dell'inchiesta che mira a far luce sulla morte di Michele Petruccio, il 22 enne di Menfi, caduto da una pala eolica. Un atto dovuto quello della Procura. Il fatto avvenne lo scorso febbraio mentre il giovane stava eseguendo dei lavori di manutenzione. I destinatari degli avvisi di garanzia sono Franco Martin Josè Alberto 44 anni, presidente della società Altertec, Nicolò Scialabba 76 anni, Cesare Alfonsi 37 anni, Agostino Cinà 43 anni, Gonzalez Avecilla German 43 anni, Imma D’Avanzo 36 anni e Gesualdo Sottile 31 anni.


E’ stato archiviato il procedimento penale a carico del Dott. Antonio Mollura medico ginecologo presso l’ospedale san Giovanni di Dio accusato di omicidio colposo per la morte di un piccolo neonato senegalese. Il giudice del Tribunale di Agrigento Alberto Davico ha infatti escluso ogni responsabilità del dott. Mollura rilevando che la morte del neonato sia stata causata non dalla condotta medica del ginecologo ma della conseguenza di un grave scompenso multiorgano determinata da un processo infettivo di cui il piccolo era affetto. A difendere nel processo l'operatore sanitario l'avv. Arnaldo Faro.


E’ stato arrestato dalle Fiamme Gialle di Canicattì con l’accusa di detenzione illegale di armi e munizioni Giuseppe Morello incensurato cinquantunenne narese. I finanzieri della locale tenenza servendosi anche di baschi verdi della compagnia di Agrigento, hanno perquisito in contrada Donato sia l’abitazione che il fabbricato rurale dell’uomo. Dalle operazioni coordinate dal Sostituto Procuratore Matteo Delpini, sono stati rinvenuti due pistole con matricola abrasa, un fucile da caccia cal. 12, detenuto legalmente ma in luogo diverso da quello dichiarato, 150 cartucce di vario calibro e tre coltelli. Il cinquantunenne narese quindi trasferito presso il carcere Petrusa è stato messo a disposizione dei magistrati della Procura di Agrigento.


È stato arrestato con l'accusa di traffico di sostanze stupefacenti, il favarese Giuseppe Bruccoleri di 22 anni. I fatti contestati risalgono al 2010. Ad eseguire l'ordine di carcerazione i Carabinieri della Tenenza di Favara. Il giovane si trova adesso rinchiuso al carcere Petrusa dove dovrà permanerci per poco più di 5 anni.


Anche a Favara la conferenza dei capigruppo in Consiglio Comunale ha dato l’ok per portare tra i banchi di Aula Falcone e Borsellino l’esposto contro Girgenti Acque. Nel documento, elaborato dalla Camera del Lavoro di Sciacca, si chiede alle autorità garanti ed alle Procure della Repubblica di Sciacca e Agrigento, di fare luce su eventuali incongruenze contrattuali che la società gestore del servizio idrico integrato, starebbe compiendo ai danni di molti dei comuni serviti. L’esposto è già stato approvato dai civici consessi di Sciacca e Naro. Prossimi centri agrigentini ad adottarlo saranno i Comuni di Canicattì, Montallegro e Favara. Città quest’ultima che potrebbe adottarlo già nel prossimo consiglio comunale in programma martedì23 Aprile. Per il Presidente del Consiglio Comunale di Favara, Leonardo Pitruzzella, l’esposto si basa su due principi inopinabili. Nello specifico la seconda carica cittadina, fa leva sull’impegno non mantenuto da Girgenti Acque a garantire dopo i prime cinque anni dall’avvio della gestione del servizio, l’erogazione dell’acqua 24h/24. Altra promessa della società era quella, sempre nei cinque anni, di installare nella Città di Favara, i contatori almeno nell’80% delle utenze. In mattinata i contenuti dell’esposto sono stati illustrati in una conferenza dallo stesso Presidente Pitruzzella. Ad incentivare l’adozione dell’esposto anche i recenti tagli alle utenze che la società sta adottando in Città. Pitruzzella, invita il sindaco Manganella a sottoscrivere l’esposto. Qualora tale documento non trovi accoglimento ad Aula Falcone e Borsellino e dall’Amministrazione, Pitruzzella si dice pronto a sottoporlo, mediante petizione, all’attenzione dell’intera cittadinanza.


La questione idrica favarese continua a mantenere banco anche il parlamentare Nino Bosco interviene in merito “I tagli nell’erogazione dei servizi idrici -dichiara- sono inaccettabili. Le famiglie-continua Bosco- non possono essere private di un bene essenziale come l'acqua, i problemi non si risolvono assetando i cittadini più deboli.” Secondo l’onorevole Bosco “è inconcepibile operare le interruzioni d'acqua senza che prima si sia accertato se le famiglie sono morose per dolo o per necessità e bisogna studiare delle soluzioni alternative al taglio indiscriminato. "Chiedo al Sindaco Manganella – scrive in una nota l’onorevole Bosco- di provvedere al censimento delle famiglie che vivono in povertà in modo tale da poter fornire un elenco dettagliato alla società che gestisce il servizio idrico e rivedere le morosità degli indigenti.” Inoltre l’onorevole chiede che si faccia ricorso ad un fondo di garanzia per aiutare le famiglie che versano in condizioni di povertà. Infine chiede alla società Girgenti Acque di fornire un elenco delle utenze idriche da tagliare e di quelle già tagliate in modo da poter porre in atto rimedi e soluzioni per garantire ai cittadini la necessaria fruizione di un bene indispensabile alla sopravvivenza dell'uomo, qual’ è l'acqua".


Da oltre tre mesi, una rottura alla condotta idrica che da Aragona porta il prezioso liquido nel serbatoio del Comune di Favara, provoca la fuoriuscita dell'acqua, che anziché incrementare le riserve idriche cittadine, si disperde tra i campi. Questa è la segnalazione del Consigliere Comunale della Rifondazione Comunista Antonio Palumbo. La rottura in questione si trova in C.da Ramalìa, zona alle porte della Città. Secondo quanto spiegato ai nostri microfoni dal Consigliere, il problema è stato segnalato a Girgenti Acque dagli abitanti da circa un mese. Richiesta di intervento che nei prossimi giorni sarà protocollata e sarà oggetto anche di una interrogazione consiliare dello stesso Antonio Palumbo.


Giornata di mobilitazione oggi in Sicilia dei lavoratori degli Ato. Sit in di protesta si sono svolti dinanzi le nove Prefetture dell’Isola. Ad Agrigento i lavoratori si sono dati appuntamento in Piazza Aldo Moro. Le manifestazioni, organizzate dalle organizzazioni sindacali di categoria Cgil, Cisl e Uil nascono per sensibilizzare la classe dirigente regionale sulla fallimentare gestione dei 27 Ato rifiuti che hanno prodotto debiti per oltre un miliardo di euro. Nella Città dei templi le segreterie provinciali di Cgil, Cisl e Uil, hanno preparato un documento denuncia dello stato di crisi del settore, nel quale si invita il Prefetto a sensibilizzare il governo regionale a trovare le soluzioni adeguate. “Le aziende –dicono- sono ormai sull'orlo del precipizio e non sono più in condizioni di sostenere finanziariamente il funzionamento". Prossimamente, i circa 12 mila lavoratori del settore di igiene ambientale, che rischiano il licenziamento, si ritroveranno a Palermo per un’altra giornata di mobilitazione.


Sdegno e condanna sono stati espressi dall’Amministrazione Comunale di Porto Empedocle in seguito alla recente serie di episodi criminali avvenuti nel centro marinaro. Pieno sostegno e fiducia invece il Sindaco Lillo Firetto lo affida alle forze dell’ordine nell’impegno quotidiano che svolgono per garantire sicurezza e legalità. “Il Comune – ha annunciato il Sindaco Lillo Firetto - si costituirà parte civile nei processi che verranno istruiti nei confronti di coloro che verranno individuati come responsabili di questi gravi episodi di violenza che – conclude il Sindaco di Vigata - penalizzano l’immagine della Città”.


Nuovo intervento del Comitato San Leone sull’annosa questione del mercato abusivo che di domenica anima i viali della frazione balneare agrigentina. Per il Presidente del Comitato, Fabrizio La Gaipa, la situazione oltre ad essere intollerabile offende le istituzioni ed indigna i cittadini. La presenza delle bancarelle nei viali, sempre secondo la Gaipa, oltre ad incentivare il commercio illegale, potrebbe anche sfociare in problemi sia di ordine pubblico che igienico sanitario. Per il Presidente del Comitato San Leone la vicenda potrebbe risolversi garantendo in zona presidi delle forze dell’ordine. Circostanza quest’ultima che sarebbe stata già promessa ai residenti dal Prefetto di Agrigento Francesca Ferrandino. L’Auspicio di Fabrizio La Gaipa è che l’impegno assunto venga mantenuto.


Il consigliere comunale di Agrigento, Simone Gramaglia chiede al Sindaco Marco Zambuto, se l’Ente intende procedere anche alla potatura delle palme presenti lungo il Viale Sicilia a Fontanelle. Gramaglia evidenzia come nel popoloso quartiere, il Comune, abbia da giorni avviato i lavori di giardinaggio.


Verifica dei vincoli di inedificabilità nell’Area del parco Archeologico della Valle dei Templi di Agrigento. Questo è l’argomento affrontato oggi alla Biblioteca Comunale, dal Circolo Rabat di Legambiente. L’incontro è servito a chiarire ai cittadini, lo status quo dei fatti, alla luce anche delle recenti proposte di ridimensionamento discusse in Consiglio Comunale.


Si discute di bellezze architettoniche perdute e dei processi volti alla loro valorizzazione oggi pomeriggio ad Agrigento presso lo Spazio Funduk di via Santa Maria dei Greci. Tra i monumenti da trattare, il complesso Santo Spirito e la Porta dei Saccaioli. Nel corso dell’incontro, spazio anche ad esempi di recupero e valorizzazione del patrimonio edilizio, tra questi anche il cortile Bentivegna di Favara. Tra i relatori, prevista la presenza dell’Assessore Regionale Territorio ed Ambiente, Mariella Lo Bello.


E’ stato ricordato ieri a Canicattì l’appuntato dei Carabinieri Alfonso Principato. Militare quest’ultimo ucciso nelle campagne di Racalmuto il 15 Aprile del 1985. Il ricordo è stato affidato alla celebrazione di una S. Messa di suffragio officiata nella Chiesa di San Diego. Presenti oltre alle autorità civili e militari della Città dell’Uva Italia, anche i familiari del Carabiniere insignito con la medaglia d’oro al valor militare alla memoria.


Fine di questa edizione di SICILIA TV NOTIZIARIO
Visiona un altro tg
Pubblicità
Stampa
Home Page
Le edizioni del Notiziario sono curate dalla redazione giornalistica di Sicilia TV