SICILIA TV NOTIZIARIO
Edizione del 10/04/2013
Direttore Responsabile: Calogero Sorce

E' ALLARME POVERTA' IN ITALIA. I CITTADINI CERCANO DI RISPARMIARE IL PIU' CHE POSSONO. INTANTO SONO SEMPRE DI PIU' LE PERSONE CHE SI AFFIDANO AD APPOSITE STRUTTURE PER AIUTI.

PROVINCIA REGIONALE DI AGRIGENTO. DOPO L'AZZERAMENTO D'ORSI RINOMINA 4 DEGLI ASSESSORI CHE AVEVA LICENZIATO.

PROBLEMI IDRICI IN PIAZZA ALBERIONE A FAVARA. TEMPESTIVA LA RISPOSTA DI GIRGENTI ACQUE.

INTERRAMENTO IRREGOLARE DI CARCASSE DI OVINI A PALMA DI MONTECHIARO. MULTATO L'EX SINDACO BONFANTI.


Dopo i recenti allarmanti dati pubblicati nell’ultimo report di Confcommercio sul disagio delle famiglie italiane, che ha evidenziato il rischio di vedere più di 600 nuovi poveri al giorno in Italia nel corso del 2013, arriva anche il rapporto del Centro Studi Sintesi, secondo il quale sempre più famiglie vivono in una condizione economica di forte disagio. Il dato è anche in questo caso inquietante, visto che il 28,2% delle famiglie è a rischio povertà. Ciò vuol dire che quasi una famiglia su tre vive ai margini. Dallo studio emerge che le cose vanno peggio nel Mezzogiorno. In Sicilia si raggiungono punte del 54,6%. Quelli che una volta erano considerati nuclei familiari di ceto medio ora a stento riescono ad arrivare a fine mese, costretti, in quel che possono, a risparmiare notevolmente il loro budget di spesa. La crisi, costringe le famiglie a scegliere i mercati quali luoghi primari di approvvigionamento evitando i costosi prodotti di marca. Ma come la gente sta affrontando questo momento di crisi? Dove risparmia di più? Noi abbiamo fatto un giro al mercato e lo abbiamo chiesto alle mamme e signore che al 90% curano il bilancio familiare.


Con l’incremento dello stato di indigenza di molti italiani, un aiuto concreto alle persone bisognose, viene offerto dalla Caritas, l’organismo pastorale della CEI per la promozione della carità, nato nel 1971 per volere di Papa Paolo VI e che oggi è presente sul territorio nazionale con 220 sedi diocesane. Fondamentale è il servizio che le Caritas svolgono nei Centri di Ascolto, il luogo dove operatori specializzati relazionano con le persone che necessitano di aiuto per pianificare insieme una risposta alle loro esigenze. Nella Diocesi di Agrigento i Centri di Ascolto della Caritas, già operativi sono 18, uno dei quali aperto presso la Chiesa Madre di Favara. A breve, assicura il Direttore della Caritas di Agrigento, Valerio Landri, si apriranno altri 10 nuovi centri, due di questi dovrebbero sorgere nelle comunità parrocchiali delle Chiese dedicate alla Beata Maria Vergine delle Grazie e dell’Itria. Con l’incremento del tasso di povertà nella popolazione molti sono i nuclei familiari che si avvicinano ai centri. Nel solo Centro di Ascolto Diocesano di Agrigento, i colloqui sono circa 40 alla settimana. Oltre ai beni alimentari, vengono chiesti aiuti anche per l’acquisto di farmaci, per il pagamento di bollette e addirittura per le spese dei funerali. Molte però sono ancora le persone che, per vari motivi, non ultimo la vergogna, tendono a non accettare il loro stato di disagio. Al sistema di ascolto ed aiuto dei Centri Caritas si associa anche il tanto lavoro di volontariato dell’associazionismo attivo e della generosità di quanti vivono una condizione economica privilegiata. Donazioni che confluiscono anche nelle 4 mense dei poveri aperte nell’agrigentino. Tra queste ricordiamo quella della Solidarietà di Agrigento curata dalle suore della Comunità Missionaria Porta Aperta e che senza il sostegno economico di enti Statali ed ecclesiastici, riesce comunque giornalmente a garantire tre pasti caldi a circa 180 poveri.


Nuovo colpo di scena alla Provincia Regionale di Agrigento a due giorni dall’azzeramento della Giunta, il Presidente D’Orsi avrebbe richiamato nell’esecutivo 7 degli ex assessori, di questi però solo 4 avrebbero accettato di ritornare in Giunta. Si tratta degli assessori Salvatore Sciumè, Piero Marchetta, Totò Scozzari e Francescochristian Schembri. A rifiutare la chiamata invece sarebbero stati gli ex amministratori, Pietro Asaro, Vito Terrana e Salvatore Vella. Subito dopo l’azzeramento della Giunta il Presidente D’Orsi, in una nostra intervista telefonica, si era detto pronto eventualmente anche a chiudere da solo la legislatura. Circostanza questa che però non è consentita dallo Statuto dell’Ente secondo il quale il Governo della Provincia deve essere formato dal Presidente e da almeno 8 Assessori. Intanto il Presidente della Provincia a fine mese dovrebbe rendere pubblico il bilancio della sua esperienza amministrativa che ricordiamo si chiude il prossimo 30 Giugno. Il maggiore rammarico di D’Orsi è senz’altro il non aver potuto realizzare l’Aeroporto. Infrastruttura quest’ultima cavallo di battaglia del Presidente e che secondo lo stesso D’Orsi, recentemente il processo tecnico e burocratico per la sua realizzazione potrebbe essere stato rallentato dal Sindaco di Licata Angelo Graci e dall’Assessore Regionale Territorio ed Ambiente Mariella Lo Bello.


"Problema nella gestione idrica o problema politico?" E' questa la domanda che si pone il consigliere comunale di Favara Giuseppe Nobile sulla questione "acqua" in città. Il consigliere in una nota ricorda il risultato del referendum popolare dove la stragrande maggioranza di cittadini votò SI all'abrogazione della gestione privata del servizio idrico. "Tutto questo –scrive- per non avere più la gestione inidonea e inadeguata del carrozzone politico rappresentato da "Girgenti Acque". Secondo il consigliere del PdL Nobile, "Girgenti acque è uno dei sottogoverni che la vecchia gestione politica ha creato e che oggi ci costringe ad avere obblighi che non ci consentono facilmente di poter rescindere il contratto. Nel frattempo la politica -sostiene il consigliere- sta ferma immobile a patteggiare con l'ente senza trovare una seria e definitiva soluzione. Per questo –scrive il consigliere- chiedo al sindaco Manganella di promulgare una personale istanza indirizzata al Governatore Crocetta, invitandolo –conclude - ad attivarsi per indire un tavolo tecnico alla presenza dei sindaci della provincia di Agrigento e riuscire a togliere il vincolo della gestione delle acque siciliane con l'intento di far ritornare la gestione ai comuni."


“Girgenti Acque SpA tratta il bene che gestisce come una qualsiasi merce di scambio e non come bene essenziale necessario a molteplici finalità tra cui il benessere e la salute dei cittadini, valori, peraltro, tutelati costituzionalmente”. Questo è un brano dell’Esposto contro Girgenti Acque elaborato dalla Camera del lavoro di Sciacca e dall’avvocato Lidia Mirabile. Documento indirizzato alle Autorità Garanti della Concorrenza e della Protezione dei dati personali, alle Autorità per L’Energia Elettrica. Denuncia inoltrata anche alla Procura della Repubblica di Sciacca, alla Presidenza della Regione Siciliana e al dipendente Assessorato al ramo. L’esposto avanzato a Sciacca, trae origine da alcuni provvedimenti adottati da Girgenti acque, quali ad esempio il distacco delle utenze idriche, il non rispetto contrattuale con i Comuni degli ATO idrici ed ancora la presunta violazione della privacy degli utenti. Problemi quelli rilevati a Sciacca che sarebbero comuni ad altri centri agrigentini. Per questo motivo, anche il Presidente del Consiglio Comunale di Favara, Leonardo Pitruzzella ha sposato in pieno l’esposto della Città Termale. Oltre a condividerne i contenuti, Pitruzzella porterà, nella prossima seduta della pubblica assise cittadina, una apposita mozione da approvare ad Aula Falcone e Borsellino.


E sulla volontà espressa a Favara dal Presidente del Consiglio Comunale Leonardo Pitruzzella di presentare un esposto contro Girgenti Acque, esprime soddisfazioni il locale Comitato Beni Comuni. In una nota del Coordinatore, Massimo Centineo si legge:”Ci auguriamo che il consiglio comunale tutto possa prendere atto del proprio ruolo, rendendosi propositivi a risolvere un problema che giorno dopo giorno, -dice- sta diventando sempre più dannoso. Ci rammarica sottolineare – si chiude la nota - l'assenza di vera fattezza del sindaco, che ancora oggi forse non si è reso conto del reale problema che vive la sua città”.


Ed intanto ad esprimere soddisfazione per l'esposto che sta per preparare il Presidente del Consiglio Pitruzzella è il consigliere comunale Giuseppe Milioti. "Dopo il Comune di Naro e quello di Sciacca –scrive Milioti- vengo a conoscenza che il Presidente Pitruzzella preso spunto da questi Comuni, si sta muovendo per preparare un esposto contro Girgenti Acque. "Considerato che il nostro Paese sta vivendo in una situazione grave dove i cittadini vengono privati di un bene essenziale quale l’acqua e considerato –continua il consigliere-che Girgenti Acque non rispetta il regolamento, invito il Presidente del Consiglio -conclude Milioti- ad andare avanti su questa linea e magari portare con urgenza tale mozione nel prossimo Consiglio Comunale." La pubblica assise ricordiamo si riunirà dopodomani venerdì 12 Aprile.


Lamentavano ieri, nella nostra rubrica "La voce del cittadino" carenze idriche e lunghe turnazioni. Parliamo di alcuni cittadini abitanti gli alloggi popolari di Via Cicero e Di Francisca a Favara. In riferimento alle loro lamentele tempestivo è stato l'intervento di risposta alle loro esigenze della società Girgenti Acque. "Stamattina –scrivono nella nota- le utenze saranno rifornite con le autobotti e il prossimo servizio di distribuzione è previsto per domani". L’ultimo turno in contrada Piana dei Peri –dicono ancora da Girgenti Acque- è stato effettuato il 4 aprile scorso e il ritardo di qualche giorno sulla tabella programmata per la distribuzione, è da imputarsi –concludono- ad una riparazione effettuata nei giorni scorsi su un tratto di condotta del Voltano.


Peschereccio tunisino sconfina in acque territoriali italiane senza le dovute autorizzazioni. L’imbarcazione è stata fermata da una motovedetta della Guardia Costiera nei pressi dello scoglio Lampione nell’arcipelago delle Pelàgie. I militari impiegati nelle attività di contrasto alla pesca illegale ed alla tutela delle risorse ittiche, una volta accompagnato il peschereccio al Porto di Lampedusa, hanno posto sotto sequestro sia l’attrezzatura da pesca utilizzata che il pesce catturato, circa una tonnellata e mezzo. Il comandante dell’imbarcazione è stato denunciato a piede libero per violazione della normativa vigente.


Continuano le indagini al Comune di Palma di Montechiaro. Questa volta ad essere presa di mira è la vicenda riguardante l’interramento irregolare delle carcasse di un centinaio di ovini uccisi da cani randagi. La nuova vicenda vede coinvolti l’ex sindaco Rosario Bonfanti, il capo dell’ufficio tecnico, Salvatore Di Vincenzo e Daniela La Galia, proprietaria del terreno in contrada Crociferi, dove sono stati seppelliti gli animali. Il commissario straordinario dell’Ente, Rosa Inzerilli, che governa la città del Gattopardo, ha firmato un’ordinanza di riesumazione delle carcasse degli ovini per essere adeguatamente incenerite. Inoltre Rosario Bonfanti, Salvatore Di Vincenzo e Daniela La Galia, sono stati sanzionati di 600 euro.


Ruba un decespugliatore da un negozio di ferramenta, il titolare lo scopre e chiama i Carabinieri che subito dopo lo arrestano. Il tentato furto si è verificato a Menfi. Il maldestro ladro è il 42enne palermitano, Paolo Di Maria. L’uomo che era riuscito a fuggire , è stato rintracciato dai militari della Stazione di Menfi lungo la Strada Statale 115 a bordo di una Fiat Punto. Espletate le formalità di rito al 42enne sono stati concessi gli arresti domiciliari. Il decespugliatore è stato restituito al titolare.


"Il Governo regionale conceda una moratoria di almeno un anno per la soppressione del Punto nascite dell’ospedale San Giacomo D’Altopasso di Licata". Questo è l’oggetto di una istanza avanzata dall’on. Lillo Firetto, membro quest’ultimo della Commissione Sanità all’ARS. Secondo il deputato empedoclino, il reparto maternità del presidio ospedaliero licatese, grazie alla moratoria, potrebbe raggiungere e superare il parametro previsto dalla Regione per la sua sopravvivenza, che deve essere almeno di 500 nascite all’anno. Sulla stessa corrente di pensiero anche il Vice Presidente della Commissione Sanità, on. Enzo Fontana. "Il Punto Nascita di Licata - ribadisce il Parlamentare regionale - è d'importanza strategica per il territorio poiché da' serenità e sicurezza alle mamme in attesa del comprensorio, che non si vedono costrette a dover partorire in strutture lontane e difficili da raggiungere".


“I lavori di adeguamento della Centrale Enel di Porto Empedocle daranno continuità ad una importante realtà produttiva comprimendo l’impatto ambientale in una logica di energia pulita!” Questo è quanto dichiarato dal sindaco, Lillo Firetto, subito dopo l’emissione del Decreto relativo ai lavori per l’adeguamento della centrale Enel. Il Ministero dell’Ambiente e l’Assessorato Regionale all’Energia hanno infatti dato l'ok ai lavori che dovrebbero iniziare nei prossimi mesi. "L'investimento –scrive Firetto- ammonterà a circa 80 milioni di euro e trasformerà la centrale Enel in un impianto a ridottissimo impatto ambientale. Sarà cambiato il modo di alimentazione da olio combustibile a turbogas".


Sarà effettuato martedì prossimo 16 aprile il primo intervento larvicida contro le zanzare nella città di Favara. A darne comunicazione l’assessore alla sanità Gerlando Cassaro, il sindaco Rosario Manganella e il responsabile Area tecnica Ing. Alberto Avenia. "Questo –scrivono dal Comune- è uno dei primi interventi di sanificazione ambientali del 2013 che l’ufficio sanità ha concordato con l’azienda sanitaria provinciale di Agrigento".


Si chiudono martedì prossimo 16 aprile le iscrizioni al corso di alfabetizzazione informatica per i disabili della vista organizzato dal I.E.R.F.O.P di Agrigento. Gli interessati possono chiamare i numeri telefonici 0922 59.66.35 o 327 121.84.47 oppure inviare una e-mail all’indirizzo ierfop@agrigento.org. Per il coordinatore provinciale Calogero Cinquemani, l’informatica rappresenta per il disabile della vista un’importante risorsa poiché aiuta lo stesso ad interagire con il mondo esterno.


Bella affermazione dell'Aphesis Lo Bello Divani nello scontro del PalaHamel contro la squadra che segue in classifica, il B.M.I. Compro Oro Trapani, che ora mantiene l'ottava posizione in classifica con sole tre lunghezze di vantaggio sulle ragazze del presidente Piero Zarcone. Per le atlete empedocline i tre punti conquistati sono importanti soprattutto per l'umore, in quanto reduci da un periodo negativo.


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