All'alba di oggi qualcuno gli ha esploso due colpi di pistola alle gambe mentre si trovava al Porto di Porto Empedocle. Vittima Libertino Vasile Cozzo, 36enne empedoclino. Il pescivendolo è stato prontamente soccorso e trasportato al pronto soccorso dell'Ospedale di Agrigento, dove i medici gli hanno prestato le prime cure. Subito dopo l'uomo, eludendo la sorveglianza, è riuscito a scappare dall'ospedale facendo perdere le proprie tracce. Ad intervenire i poliziotti del commissariato di frontiera di P. Empedocle e personale della squadra mobile della Questura di Agrigento. Intanto sempre alle prime ore di oggi, è stato incendiato a Porto Empedocle un furgone di un pescivendolo. Ma gli inquirenti pare escludano collegamenti tra i due fatti.

Fingendosi operai dell'Enel sono riusciti ad entrare all'interno di una abitazione di un'anziana centenaria, rubandogli gioielli per circa 5 mila euro. E' successo nel centro storico di Agrigento. L'anziana donna, che vive da sola, è stata aggredita, minacciata e spintonata. Terrorizzata, non ha opposto resistenza ed ha aspettato che i rapinatori si allontanassero per chiamare i poliziotti. Adesso si indaga per rintracciare i due malviventi.

Voleva compiere una rapina ai danni dell'agenzia della Cassa rurale ed artigiana di San Biagio Platani, ma qualcosa non ha funzionato. È stato arrestato ieri pomeriggio un giovane 21enne palermitano. Il ragazzo, con un taglierino in mano, ha tentato il colpo, ma un impiegato dell'istituto di credito, ha chiuso le porte e fatto scattare l'allarme. Sul posto sono arrivati i Carabinieri che hanno fermato il 21enne. Si pensa che il giovane non abbia agito da solo. I militari sono alla ricerca dei complici.

E’ stato arrestato dai Carabinieri della Stazione di Palma di Montechiaro George Maria Sandu di 28 anni per furto aggravato di energia elettrica. L’uomo, è stato scoperto dai Carabinieri e dal personale delle Società Enel dopo aver arbitrariamente allacciato la rete della sua abitazione privata a quella pubblica. L’arrestato, dopo le formalità di rito, è stato accompagnato nella propria abitazione dove dovrà permanere in regime di arresti domiciliari.

Il PdL di Favara, ribadisce la sua chiara posizione di opposizione politica all'Amministrazione comunale del sindaco Rosario Manganella. A scriverlo in una nota è il portavoce locale del partito Michele Montalbano dopo un incontro avuto alla presenza del deputato nazionale On. Nino Bosco con tutto il gruppo consiliare e dirigente del partito, dove si è esaminata l'attuale situazione politica, alla luce delle tante criticità socio – economiche della città. "Un sindaco –scrive il portavoce Montalbano- candidato e fortemente sostenuto da una coalizione di centrodestra. Successivamente è stato lasciato libero di crearsi una propria giunta, compagine che insieme a lui –scrivono- aderisce al Megafono di Crocetta". Per il PdL di Favara si è trattato di un tradimento politico per la città e per i tanti elettori che in quel progetto avevano creduto. "E' stato un atto increscioso –continuano l'On. Bosco, il portavoce Montalbano e i consiglieri comunali Vella, Fallea, Rizzuto, Nobile, Milioti e Valenti- sentire affermare dal sindaco, che votare PdL alle scorse politiche, partito quest'ultimo che ha contribuito alla sue elezione a sindaco, fosse un "delitto". Da questi elementi –dicono si evince la nostra limpida, chiara, ma sempre propositiva azione di opposizione politica". Il PDL di Favara nella sua interezza nella nota dichiara di volere essere cassa di risonanza di istanze e proposte, certi delle potenzialita' di un territorio che va alimentato ed aiutato. L'On. Bosco infine si impegnerà a sostenere con forza tutte quelle azioni politiche ed amministrative che possano servire al miglioramento della società favarese, consapevole di voler continuare, come partito, ad essere soggetto attivo di cambiamento e di vicinanza fattiva alle fasce più deboli.

Sono stati integrati i punti all'ordine del giorno del prossimo consiglio comunale di Favara in programma il prossimo 12 Aprile, alle ore 19.00. Due i punti che il Presidente del consiglio Leonardo Pitruzzella ha inserito. Il primo riguarda l'adesione del Comune di Favara al Patto dei sindaci Europei per l'energia il secondo invece riguarda la mozione consiliare di 7 consiglieri comunali riguardante l'annoso problema del centro storico della città.

E sulla decisione adottata lo scorso 13 Dicembre dalla Giunta Comunale di Favara di sospendere gli effetti dell’atto di risoluzione approvando un compromesso arbitrale tra il Comune di Favara e l’AIPA il Consigliere Comunale del PdL, Giuseppe Milioti ha presentato un’interrogazione consiliare. Nell’atto ispettivo il giovane esponente del PdL chiede quali sono le leggi che diano la possibilità alle pubbliche amministrazioni di avvalersi dell’ arbitrato ed ancora quali sono gli utili che questa scelta porterà al Comune poichè, precisa Milioti, la decisione arbitrale non solo è vincolante ma è anche inappellabile.

Ed un’altra interrogazione è stata presentata al Presidente del Consiglio Pitruzzella al Sindaco Manganella ed all’assessore al ramo, dal consigliere comunale Giacomo Distefano. Oggetto ritardi e disfunzioni nei collegamenti degli autobus che da Favara raggiungono gli Istituti di Scuola Superiore della Città di Agrigento. “Io stesso –scrive il Consigliere Distefano- ho potuto constatare di persona, che in diverse occasioni l’orario stabilito di passaggio dei pullman viene abbondantemente disatteso, provocando difficoltà sia ai ragazzi che sono costretti ad entrare in ritardo a scuola, che ai genitori perché nell’attesa che arrivi il pullman, preferiscono accompagnarli direttamente, con notevole disagio e perdita di tempo, specie per quei genitori che devono recarsi a lavoro.” Considerato che per il servizio di trasporto, la società SAIS fa pagare un abbonamento mensile non indifferente – precisa Distefano - invito l’Amministrazione Comunale, a volere sollecitare la Società di autolinee SAIS, al rispettato degli orari stabiliti garantendo in questo modo –conclude il Consigliere Comunale - un servizio puntuale e soddisfacente.

"Ricostruiamo l’Italia… partendo da Favara". Con questo slogan l’onorevole favarese Tonino Moscatt invita associazioni giovanili, sociali, sindacati, il consiglio pastorale cittadino, le cooperative sociali, la consulta pastorale giovanile e la consulta comunale delle associazioni, ad intervenire domani alle ore 11.30, al convegno che si terrà al Castello Chiaramonte. “Da poco più di due settimane –scrive l’onorevole Moscatt- ho iniziato il mio impegno istituzionale come parlamentare alla Camera dei deputati e grava su di me –continua l’onorevole- l'onore di essere un buon servitore dello Stato e un degno rappresentante della mia città e del territorio in cui sono cresciuto. Il mio obiettivo principale –dice- è far si che l’Italia, la Sicilia, e Favara ritornino ad essere “Bene Comune” e come tale siano gestite secondo le regole della democrazia partecipativa". Secondo l’onorevole Tonino Moscatt "quanti lavorano giornalmente nel silenzio, devono avere un ruolo determinante nell’azione politica futura in modo da poter rappresentare il “pensiero-guida” “per chi ha l’onere o l’onore di servire questa Nazione.”

L’on. Tonino Moscatt interroga i Ministri dell’Interno, delle Infrastrutture, dell’Ambiente e della Salute, rispettivamente, Cancellieri, Passera, Clini e Balduzzi sulle misure adottate e da adottare per il ripristino della piena fruibilità del Viadotto sul Fiume Verdura a Ribera. L’interrogazione avanzata dal giovane parlamentare del PD è stata elaborata a seguito dell'assemblea pubblica dello scorso ventisette marzo a Ribera, dove i rappresentanti delle istituzioni e della società civile chiedevano a gran voce interventi urgenti e straordinari al fine di scongiurare il definitivo collasso dell'economia locale già mortificata dalla pesante crisi. Nella sua interrogazione il parlamentare nazionale chiede al Governo anche quali misure sono in programma per la verifica degli altri ponti presenti sulla rete stradale della Provincia

Dopo quasi tre mesi di stop è ripreso oggi il mercato settimanale di Agrigento. La nuova distribuzione delle aree di vendita disposte dal Comune però continua a provocare disagi ad alcuni commercianti che in segno di protesta hanno montato abusivamente le loro bancarelle nell’area Cardella, la zona privata che per anni ha accolto il mercato. Maggiori le lamentele dei venditori ambulanti del settore D, ovvero abbigliamento ed accessori, che si estende lungo la Via Ugo La Malfa. Spazi stretti, manto stradale dissestato, carenze igienico sanitarie e addirittura presenza di siringhe lasciate a terra dai tossicodipendenti che frequentano la zona nelle ore notturne. Altri venditori ambulanti, dell’area D, invece anziché montare abusivamente hanno preferito non sostare. La protesta dei commercianti, soprattutto quelli che da decenni svolgono attività nel mercato di Piazza Ugo La Malfa, è destinata a continuare anche nelle aule dei Tribunali. Diversi sono infatti gli ambulanti che ricorreranno avverso l’ordinanza del Comune. Intanto in mattinata a garantire il corretto svolgimento del mercato, una massiccia presenza di forze dell’ordine. Fortunatamente alle lamentele dei mercatisti non sono seguiti i tanto paventati tafferugli di cui si è parlato nei giorni scorsi. Lamentele a parte, i Cittadini di Agrigento dopo oltre due mesi di assenza, tornano liberamente a fare acquisti nel tradizionale mercato, circostanza questa, che nonostante i periodi di crisi, smuove l’economia del territorio. Probabilmente dal Comune di Agrigento, potrebbero rimettere mano alla distribuzione delle attuali 246 postazioni per venire incontro alle esigenze degli stessi mercatisti. E' ovvio che a pensarci dovranno i dirigenti del settore. Noi con il servizio di oggi abbiamo voluto dare voce ai lavoratori.

Da qualche giorno alla nostra redazione sono giunte diverse chiamate di cittadini che lamentavano una presunta disfunzione presso il Punto Cliente INPS di Piazza don Giustino a Favara. Nello specifico, le rimostranze, riguardavano il mancato rilascio del CUD, ovvero la certificazione unico dipendente, in quanto non disponibile. Ricordiamo che nel CUD figura il riepilogo di tutti i dati fiscali e previdenziali relativi al precedente anno di imposta, necessari ai fini del calcolo per la dichiarazione dei redditi. L’INPS da quest’anno non invia più il CUD direttamente a casa tramite posta, ma solo ed esclusivamente in via telematica. Per questo motivo molti hanno approfittato della presenza a Favara dello sportello dell’Istituto di Previdenza per chiederne una copia. Noi, tramite il Dott. Giuseppe Veneziano, abbiamo chiesto lumi ai dirigenti responsabili dell’INPS, che effettuate le dovute ricerche hanno prontamente spiegato il motivo per il quale in alcuni casi, i CUD non risultano disponibili.

“Quando le battaglie sono sincere, leali e per il bene comune e gli interlocutori mostrano sensibilità, i risultati non possono che arrivare”. Questo quanto affermato dal segretario provinciale della Funzione Pubblica della Cgil di Agrigento, Alfonso Buscemi, a commento dell’apertura manifestata dai vertici dell’Asp in ordine alla proposta di porre rimedio, con sollecitudine, alla carenza di dirigenti medici che riguarda i reparti di urgenza ed emergenza all’ospedale San Giovani di Dio. “Tenuto conto che non si riscontra la disponibilità, per un incarico a tempo determinato, delle figure professionali richieste e in attesa che i concorsi si sblocchino - spiega Buscemi - abbiamo sottoposto all’attenzione del direttore sanitario, Alfredo Zambuto, la possibilità di fare svolgere, attraverso apposite autorizzazioni, prestazioni aggiuntive agli operatori sanitari, che ne hanno il titolo e ne manifestano espressamente volontà, già in servizio prezzo l’Azienda. Soluzione che è stata accolta positivamente”.

Il Presidente del Consiglio Provinciale di Agrigento, Raimondo Buscemi ha inoltrato una nota all'Assessorato Regionale ai Trasporti con la quale chiede il potenziamento dei collegamenti con linee di autobus extraurbane tra Agrigento e gli scali aeroportuali di Trapani, Palermo e Catania. L’oggetto della nota di Buscemi è fondamentalmente la mozione proposta dal Consigliere Gentile ed approvata ad Aula Giglia. Copia della nota è stata inoltrata anche al Presidente della Provincia Eugenio D'Orsi e a tutti i presidenti dei Consigli Comunali dei 43 Comuni agrigentini.

Un Disegno di Legge per la disciplina dell’edilizia residenziale pubblica con soppressione degli Istituti Autonomi Case Popolari e l’istituzione dell’Azienda Regionale per l’edilizia residenziale pubblica è stato presentato all’Ars dal deputato regionale Udc, Lillo Firetto. Il Disegno di legge prende le mosse dalla necessità di riordinare il sistema promuovendo la qualificazione dei programmi, calmierando il mercato privato delle locazioni abitative e dando una risposta concreta all’emergenza casa. Il DDL di Firetto prevede quindi la nascita dell’A.R.S.E.R.P che espleterebbe l’attività in ambito regionale sotto il controllo e la vigilanza della Giunta Regionale, attraverso nove direzioni territoriali il cui ambito di competenza coinciderà con i territori delle nove province.

Operai comunali in azione anche oggi a Favara. Stamattina in Viale Berlinguer una squadra di lavoratori ha provveduto a rattoppare le buche presenti. Numerose sono le lamentele arrivate alla nostra redazione così come all'Ente Comune, circa la presenza di buche in strada. Dal Comune fanno sapere che si sta provvedendo a coprire quelle presenti nelle vie principali.

Nuova puntata della rubrica settimanale “Parliamo di…” curata dal professore Giuseppe Crapanzano. Ospite della 11^ puntata è il dott. Lillo Montaperto segretario regionale AMSA associazione medici specialisti associati, nata allo scopo di tutelare i diritti dei medici specialisti convenzionati che operano su tutto il territorio regionale. Negli anni l’associazione ha allargato la loro tutela anche ai cittadini con problemi economici. Fra i temi trattati anche la questione idrica, argomento quest'ultimo di attuale interesse e che affligge tante famiglie. Ad intrattenere i telespettatori nello spazio dedicato alla musica è la giovane cantante favarese Raffaella Montalbano dell'Accademia “Palladium” di Lia Minio. Il primo appuntamento con la rubrica “Parliamo di…” è per domenica prossima intorno alle ore 15.30 dopo l’edizione di Giorno dopo Giorno.

Ha ammaliato il coach Raffaella Carrà, con la sua voce potente e particolare. Parliamo della favarese Paola Licata, che ieri sera si è esibita sul prestigioso palco di The Voice, la trasmissione televisiva di raidue. La 21enne favarese, allieva della scuola di canto Arcadia di Angela Maniglia, è approdata a The Voice giovedì 28 Marzo, dopo aver superato i provini organizzati dal Village Music lab accademy. La produzione Toro infatti ha selezionato alcuni cantanti in Sicilia per la partecipazione al format televisivo. Ieri sera la prima vera prova. Paola infatti, per volontà di Raffaella, ha sfidato Denise Faro, con la canzone scende la pioggia di Gianni Morandi. La presenza scenica di Denise però non ha convinto Raffaella che ha preferito far proseguire nel cammino di The Voice la favarese. Chissà se Raffaella riuscirà ad avere ancora Paola nella sua squadra. Le prossime puntate saranno decisive.

Prendono inizio oggi “le giornate della memoria”. A Porto Empedocle alle ore 18.00 presso l’Auditorium San Gerlando verrà rievocata la vicenda del Dragamine Rd36 affondato durante una missione di scorta ad un convoglio militare avvenuto nel 1943. Ad intervenire sarà il sindaco di Porto Empedocle Lillo Firetto ed Ignazio Gibilaro Generale della Divisione della Guardia di Finanza. In serata poi la presentazione del volume “Pietro Laganà. Il finanziere che diventò un eroe”. Domani invece alle ore 10.00 sarà celebrata una messa in suffragio delle vittime, caduti civili e militari della seconda guerra mondiale. Dal luogo dove avvenne il bombardamento esattamente da Piazza Municipio in Via Vittoria si estenderà un corteo fino al Molo Crispi dove avverrà l’imbarco per la cerimonia in mare con deposizione delle corone d’alloro in memoria dei caduti

In occasione del I° Forum Provinciale del Turismo in programma a Licata dal 10 al 12 maggio prossimi, l’assessorato provinciale competente organizza due seminari formativi sul vino e l’olio, curati rispettivamente dall’Associazione Italiana Sommelier e dalla SOAT. Ai partecipanti verrà rilasciato un attestato di frequenza. L'iscrizione è gratuita e va formalizzata inviando via mail la richiesta disponibile sul portale web istituzionale della Provincia: www.provincia.agrigento.it dal link: "i forum del turismo provinciale".