SICILIA TV NOTIZIARIO
Edizione del 02/04/2013
Direttore Responsabile: Calogero Sorce

FINE SETTIMANA PASQUALE CARATTERIZZATO DA INCENDI NELL'AGRIGENTINO. IN FIAMME FURGONI E AUTOVETTURE.

CADE DALLO SCOOTER E BATTE LA TESTA. IN PROGNOSI RISERVATA UN 40ENNE CANICATTINESE, SPOSATO E PADRE DI DUE FIGLI.

RAPINE A CAMPOBELLO DI LICATA, FAVARA E PORTO EMPEDOCLE. 4.800 EURO NELLA PRIMA CITTADINA. CIRCA 1000 EURO A FAVARA. SOLI 7 EURO A PORTO EMPEDOCLE.

REGIONE. CROCETTA SOSTITUISCE BATTIATO CON UNA DONNA. ANCORA INCERTO IL SECONDO ASSESSORE CHE PRENDERA' IL POSTO DI ZICHICHI. MA SI FA GIA' UN NOME.

COPPA ITALIA. IL PRO FAVARA VOLA IN SEMIFINALE, DOMENICA ATTESO DERBY ECCELLENZA CON LO SCIACCA.


Un incendio di probabile natura dolosa ha distrutto in C.da Archi a Sambuca di Sicilia un furgone e la struttura adiacente adibita alla vendita di prodotti orto frutticoli. La ditta oggetto del rogo è di proprietà di Nicola Cicio ed Enzo Armato. Sul posto si sono recati i Carabinieri della locale stazione ed i Vigili del Fuoco del distaccamento di Santa Margherita Belice. Da un prima stima, il danno ammonterebbe a circa 20 mila euro. Per gli inquirenti, non è da escludere che si tratti di un atto intimidatorio.


E’ andata a fuoco una Fiat Grande Punto a Favara. Il fatto è successo nella notte tra domenica e lunedì in Via Schio, traversa di Via Olanda. L’autovettura è di proprietà di un fabbro del luogo, di 48 anni T.A. queste le iniziali del nome. Sul luogo dell’incendio sono tempestivamente giunti i vigili del fuoco del Comando Provinciale di Agrigento e i carabinieri della Tenenza di Favara. Ad indagare sull’accaduto i militari del Tenente Gabriele Treleani.


E ci spostiamo a Ribera, dove è stato distrutto sabato notte un autocarro Iveco di proprietà di un agricoltore. Il fatto si è verificato nei pressi della villa comunale della Città delle arance in contrada Scirinda. L'incendio ha danneggiato sia la cabina che l'arredamento del mezzo. Ad eseguire i primi rilievi i carabinieri della locale Tenenza che recandosi sul posto, hanno trovato qualche indizio sulla matrice dolosa del rogo.


E’ in coma farmacologico dopo aver battuto la testa, il quarantenne di Canicattì Diego Paci caduto da uno scooter. L’uomo, sposato e padre di due figli, ricoverato al reparto di rianimazione dell’Ospedale Civico di Palermo, viaggiava a bordo dello scooter, insieme ad un amico che non ha riportato gravi conseguenze. In un primo momento il quarantenne era stato soccorso dai sanitari dell’Ospedale Barone Lombardo di Canicattì che però viste le urgenze del caso, ne hanno disposto il trasferimento in elicottero nella struttura sanitaria palermitana.


Bloccato e costretto a consegnare i soldi, ricevuti dopo aver lasciato la merce ai clienti. È successo a Campobello di Licata ad un autotrasportatore dipendente di una ditta che si occupa del commercio all'ingrosso delle carni. Stava percorrendo la Via Crispi quando un'autovettura gli ha sbarrato la strada. Due malviventi con il volto coperto e di cui uno armato di pistola, gli hanno intimato di consegnare l'incasso che ammontava a circa 4.800 euro. Indagini sono in corso.


Rapinatori in azione sabato scorso intorno alle ore 18.00 a Favara. Preso di mira un distributore di carburanti. L’impianto di rifornimento oggetto della rapina è il distributore Eni di Viale Pietro Nenni. Due i banditi che a volto coperto ed armati di pistola, hanno intimato il dipendente a consegnare l’incasso. Circa 1000 euro il bottino.


I Carabinieri della stazione di Porto Empedocle, stanno indagando su una rapina avvenuta ai danni di un diciottenne. Il giovane, stava percorrendo il Vicolo Alaimo, quando è stato assalito alle spalle da un uomo che lo ha scaraventato contro un muro. L'intento del rapinatore, che era senza armi e con il volto scoperto, era quello di prelevare il portafogli dell'empedoclino, riuscendoci. Magro il bottino, circa 7 euro.


Informativa atipica della Prefettura di Agrigento provoca la revoca alla ditta “Siculiana Cave snc” delle attività di estrazione del calcarenite. La decisione di chiudere anticipatamente la concessione alla ditta siculianese è stata adottata dal Distretto Minerario di Caltanissetta in seguito alla trasmissione nello scorso mese di Febbraio, di un’informativa antimafia. La “Siculiana Cave snc” era concessionaria del sito minerario dal 2003 e l’autorizzazione avrebbe avuto validità fino al 2017.


Due pescatori empedoclini sono stati arrestati dai Carabinieri della stazione di Porto Empedocle per furto. Si tratta di Salvatore Messina e Salvatore Di Stefano, rispettivamente di 44 e 50 anni. Entrambi sono stati sorpresi nel porto dai militari mentre erano intenti ad asportare materiale di bordo dall’imbarcazione che nei giorni scorsi aveva portato sulla spiaggia di Siculiana Marina una trentina di migranti. La carretta del mare, era stata sequestrata dagli uomini del Comando Provinciale della Guardia di Finanza e nei giorni scorsi era già stata oggetto di altre azioni furtive. All’arrivo dei Carabinieri i due pescatori avevano già asportato un notevole quantitativo di gasolio dal serbatoio e smontato alcune parti meccaniche.


Dopo le dimissioni dei due assessori regionali, Franco Battiato e Antonio Zichichi a Palazzo d’Orleans il Governatore della Regione Sicilia, Rosario Crocetta, a breve dovrebbe annunciare i nominativi dei sostituti. Nelle ultime ore, voci insistenti darebbero, quasi certa la nomina dell’imprenditore messinese Antonio Presti e dell’archeologa Maria Rita Sgarlata. Entrambi, esponenti del movimento politico "Il Megafono". Presti, era capolista al senato alle scorse elezioni politiche, mentre la prof.ssa Sgarlata è attuale candidato sindaco della Città di Siracusa per le amministrative del Maggio prossimo. L’allontanamento del Presidente Crocetta, del cantautore catanese dalla Giunta di Governo era giunta in seguito alle dichiarazioni rilasciate da Bruxelles da Battiato sulle parlamentari donne italiane. Parole, considerate da molti offensive ed ingiuriose. L’annuncio dei rimpasti di giunta, potrebbe avvenire domani all’ARS, dove tra i banchi di Sala D’Ercole è atteso anche il ddl sulla riforma elettorale. Testo che oggi è al vaglio della Commissione Legislativa. Nel disegno di legge è stato proposto un emendamento che prevede la doppia preferenza di genere.


Il Pro Favara dei record prosegue l’entusiasmante stagione anche in Coppa Italia. Gli undici di Mr. Filippazzo sabato scorso sul proprio terreno di gioco, hanno conquistato l’accesso alla semifinale battendo ai calci di rigore il Montemaggiore. La compagine palermitana a Cerda, nella gara di andata, si era imposta per uno a zero. Allo Stadio Comunale Giovanni Bruccoleri di Favara, il Montemaggiore era riuscito,nonostante lo zero a zero, a mantenere il vantaggio che valeva il superamento del turno. Qualificazione però negata ai palermitani a sette minuti dal termine dei 90 regolamentari, quando l’ arbitro il sig. Scarciotta di Caltanissetta, contestatissimo dai supporter gialloblù, assegna un calcio di rigore alla squadra di casa. Penalty affidato a Bennardo che dagli undici metri non sbaglia e per quanto riguarda il discorso qualificazione, ristabilisce la parità tra le due squadre. Al triplice fischio finale, in caso di equilibrio tra match di andata e ritorno, la formula della Coppa Italia – Memorial Orazio Siino, esclude la disputa dei tempi supplementari . Di conseguenza la semifinalista tra Pro Favara e Montemaggiore si è decisa ai calci di rigore. Per il Pro Favara nessuno sbaglio dal dischetto, a segno rispettivamente Fanara, Piazza, Priolo, Cordaro e Bennardo. L’errore decisivo per i palermitani è stato di Miranda. Il Pro Favara del presidente Rino Castronovo quindi completa il quadro delle squadre semifinaliste di cui fanno parte anche Serradifalco, Dattilo e Gymnica Scordia. Momentaneamente chiusa la parentesi Coppa Italia, per il Pro Favara inizia il countdown campionato, con l’atteso derby di domenica prossima in casa contro lo Sciacca. Gara che qualora terminasse con una vittoria del Pro Favara o con un pareggio, chiuderebbe in anticipo il discorso promozione in Eccellenza. Per suggellare al meglio la vittoria del campionato ed incitare la squadra nell’impresa, la società chiede per domenica prossima, la presenza in massa dei tifosi.


Partirà giovedì prossimo a Ravanusa il progetto “Giovani in pista” rivolto a ragazzi provenienti da un percorso penale che devono essere reinseriti nel tessuto sociale e lavorativo in vista di una loro sana riabilitazione. L’iniziativa con il patrocinio dell’assessorato alle politiche sociali della Provincia Regionale di Agrigento retto dall’assessore Salvatore Vella e coordinato dal Dott. Nino De Miceli, sarà svolta dalla cooperativa Kairos e dalla Pro Sport Ravanusa in collaborazione con il comitato regionale dell’ACSI Sicilia e i comitati provinciali di Agrigento e Caltanissetta sempre dell’ACSI. Obiettivo del progetto è quello di stimolare nei ragazzi il concetto di “regola”, la promozione dell’attività sportiva come strumento di crescita, offrire un’alternativa possibile, stimolando interessi culturali e sportivi.


Fine di questa edizione di SICILIA TV NOTIZIARIO
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