Edizione del 29/03/2013
A cura della
redazione giornalistica di Sicilia TV
Direttore
Responsabile: Calogero Sorce
INCHIESTA
INVALIDI CIVILI DELLA PROCURA DI AGRIGENTO. GLI AGENTI DELLA DIGOS SEQUESTRANO
DOCUMENTI ALL'INPS.
CON IL BEL TEMPO RIMPREDONO GLI SBARCHI DI CLANDESTINI NEL CANALE DI SICILIA. NELLA SOLA GIORNATA DI IERI 350 GLI IMMIGRATI.
INIZIA OGGI L'ESODO PASQUALE. INTENSIFICATI I CONTROLLI DELLA
POLIZIA STRADALE DI AGRIGENTO.
OGGI VENERDI' SANTO, VIA CRUCIS A FAVARA. RICORDATA ATTRAVERSO LE 14 STAZIONI
PROIETTATO AD AGRIGENTO IL DOCU-FILM SULLA TESTIMONIANZA DELL'IMPRENDITORE
VITTIMA DI RACKET IGNAZIO CUTRO'
Dopo l'Asp di Agrigento,
anche l'INPS è stata visitata ieri pomeriggio dagli agenti della Digos. Su
disposizione della Procura di Agrigento sono stati
acquisiti documenti utili agli investigatori che hanno aperto un'inchiesta
sulle invalidità civili. A coordinare l'indagine il
procuratore aggiunto Ignazio Fonzo e il PM Andrea Maggiolini. Secondo
gli inquirenti ci sarebbero stati dei presunti protetti, che avrebbero
usufruito di una corsia preferenziale a discapito di
altri, per essere controllati da un'apposita commissione che valuta i requisiti
per l'invalidità.
Sono poco più di 350 le persone approdate, in quattro
distinte operazioni, nella sola giornata di ieri, nel canale di Sicilia. Il bel
tempo e le buone condizioni del mare, permettono ai migranti di arrivare sulla
terra ferma. Il primo intervento dei soccorritori si è registrato in mattinata a
Sono stati arrestati in flagranza di reato dai
carabinieri, gli empedoclini Salvino e Pietro Sacco rispettivamente di 43 e 28
anni. Gli uomini sono stati sorpresi al
Porto di Porto Empedocle mentre erano intenti a rubare
l’attrezzatura di bordo, prevalentemente in ferro, da un peschereccio,
utilizzato da alcuni migranti per approdare ieri sull'isola. Il barcone era
sottoposto a sequestro da parte della Guardia di Finanza.
E’ stato arrestato un cinquantenne di
Agrigento per evasione dagli arresti domiciliari. I Carabinieri del NOR di Agrigento hanno sorpreso per ben due volte l’uomo che violava
la misura cautelare impostagli per aver commesso i reati di violenza e minaccia
a Pubblico Ufficiale. L’uomo, dopo le formalità di rito, è stato trasferito
presso il carcere Petrusa di Agrigento.
Si è celebrato questa mattina il processo per i tre
favaresi arrestati dai carabinieri della Tenenza di Favara in quanto sorpresi a
tentare un furto in una villetta presso contrada Stefano alla periferia della
Città.
Salvatore Sicilia
di 30 anni, Francesco Fanara di 57 anni e Lillo
Pollicino di 29 anni rispettivamente difesi dagli avvocati Barba, Amerigo e Tirinnocchi, hanno scelto il rito abbreviato. La famiglia vittima del furto,
difesa dall'avvocato Vella si è costituita parte civile. La prossima udienza è
stata fissata per il prossimo 7 giugno.
Dal prossimo 13
aprile si conclude il contratto tra Comune di Favara
ed Aipa, l’ente che gestisce il servizio di accertamento, liquidazione e
riscossione delle entrate tributarie comunali di Favara ed il servizio di
lettura contatori, della bollettazione e della riscossione dei canoni idrici.
A ricordarlo oggi
in una conferenza stampa, il sindaco della città, Rosario
Manganella.
L’atto di indirizzo di rescissione del contratto con l’Aipa era
stato firmato il 22 giugno 2011, subito dopo l’insediamento del sindaco
Manganella e della sua giunta. Il
contratto, lo ricordiamo, può essere sciolto ogni 3
anni e la prima data utile, dopo l’insediamento di Manganella è proprio quella
del 13 aprile 2013.
Intanto il Comune
aveva previsto per molteplici e reiterati inadempimenti da parte dell’Aipa
contro il comune di Favara di risolvere il contratto anticipatamente. L’Aipa ha
tra le altre cose infatti arbitrariamente rideterminato, per così dire, il proprio guadagno in misura
maggiore a quello previsto dal contratto e avrebbe omesso di notificare ben
16.119 atti non permettendo quindi al Comune di ottenere l’ingresso economico
per questi atti.
Per queste ragioni
il 12 settembre 2012 si era deliberato di sciogliere anticipatamente il
contratto ma un mese e mezzo dopo, il 31 ottobre, l’Aipa richiedeva di attivare
invece la procedura arbitrale prevista dall’art.24
del contratto che prevede che a decidere su eventuali controversietra
il Comune e l’Aipa debba essere un collegio di tre arbitri.
Per il Comune di
Favara è stato nominato l’Avv. Giancarlo Rosato, per l’Aipa
l’avvocato Alessandro Comparoni e, come terzo
avvocato, scelto di comune accordo tra le parti l’Avv. On. Angelo
Gli arbitri
avranno le stesse funzioni dei giudici ed alla fine, in maniera molto più veloce di un tribunale, emetteranno il loro
verdetto.
Se il collegio
arbitrale dovesse dare piena ragione al Comune di Favara, questo potrebbe
ottenere fino a 3 milioni di euro.
Se il Comune non
dovesse essere soddisfatto del giudizio del Collegio
potrebbe anche ricorrere al Tribunale.
E’ iniziato oggi il lungo week-end
di Pasqua che vedrà l’aumento in strada del traffico veicolare. A garantire la sicurezza lungo le principali arterie durante
l’Esodo pasquale, come sempre sono gli agenti della Polstrada. Su
disposizione del Comando Compartimento Polizia Stradale Sicilia Occidentale di
Palermo, ed in conformità alle direttive del Dipartimento di Pubblica
Sicurezza, la sezione della Polizia Stradale di Agrigento,
diretta dal Dr. Giuseppe Andrea Morreale ha predisposto un servizio di
controllo straordinario. Fino a martedì prossimo, gli agenti pattuglieranno le
Strade Statali, 115, 640, 189 e 122. Lo scopo è quello di garantire una fruizione sicura delle arterie nel rispetto delle norme del
codice stradale. Per fare ciò gli agenti, si avvarranno delle sofisticate strumentazioni in dotazione, quali ad esempio,
autovelox, tele laser ed etilometro. Per contrastare il fenomeno della guida in
stato di ebbrezza alcolica e delle possibili
conseguenze che lo stato di alterazione psico-fisica può causare, particolare
attenzione sarà riservata nelle aree limitrofe ai locali notturni. Per quanti
in questi giorni si metteranno in viaggio con propri mezzi,
Anche quest'anno a
Favara si è celebrata
E ci spostiamo a
Casteltermini dove il Comune ha deciso di rompere con la tradizione, niente
bande musicali, niente archi in Piazza Duomo, e svolgere solo processioni
religiose tanto per oggi venerdì Santo che per dopodomani giorno di Pasqua.
Decisione dettata dalla carenza di liquidità dell'Ente
Comune che non consente di effettuare spese. Ad annunciarlo il Sindaco Sapia e
l'assessore al Turismo Gero Tortorici che con lo
striminzito budget a disposizione non sono riusciti a
raggiungere l'accordo per ingaggiare le tre bande musicali castelterminesi.
"E' una decisione che ci costa non poco disagio –dichiarano gli
amministratori castelterminesi-." "Seguiamo
l'esempio di Papa Francesco -dicono Sapia e Tortrici - se è vero infatti che il clima festoso aiuta è altresì vero che la
fede corre su binari più profondi rispetto agli aspetti, puramente
coreografici.
Partecipata
celebrazione del giovedì Santo presso la parrocchia San Giuseppe Artigiano di
Favara. 12 ragazzi del gruppo giovani guidati da padre Uriel e padre Nnemeka, hanno
rievocato il suggestivo rito della lavanda dei piedi.
L'atmosfera è stata resa ancor più coinvolgente dalle 12
tuniche bianche indossate dai ragazzi, novità introdotta per la prima
volta da padre Uriel. Al rito ha fatto poi seguito
un'altrettanta partecipata ora di Adorazione.
Anche a Realmonte ieri sera, Giovedì Santo, durante la solenne Messa in Cena Domini si è svolta la lavanda dei piedi. Il parroco, don Pino Agozzino ha svolto il rito ad alcuni fedeli tra cui il sindaco della cittadina, Piero Puccio.
La storia della testimonianza di giustizia dell’imprenditore edile di Bivona Ignazio Cutrò è diventata il tema di un docu – film la cui anteprima nazionale è stata proiettata al pubblico all’ex Collegio dei Filippini di Agrigento. Nel lavoro dal titolo, “Si può vincere! Il coraggio di dire no alla mafia”!! diretto dal regista Massimo Musotto e prodotto dall’Associazione Antiracket Libere Terre, si ripercorre l’esperienza di legalità dell’imprenditore che ha denunciato i suoi estortori e del rapporto di fiducia e stima che lo stesso Cutrò ha avuto negli anni con il Capitano dei Carabinieri di Agrigento, Giuseppe Asti e con la magistratura. Testimonianze quelle di Cutrò che portarono nel 2010 all’operazione Face Off e relativi arresti degli suoi aguzzini. Da allora per l’imprenditore è iniziato un vero e proprio calvario non solo dal punto di vista lavorativo, con le sue attività praticamente bloccate, ma anche della libertà personale, con l’assegnazione della scorta che da quel momento è diventata la sua ombra e anche della sua famiglia. Nel Docu film che presto sarà disponibile nelle edicole ed i cui ricavati di vendita saranno devoluti all’Associazione Libere Terre, prestigiosa la firma delle musiche, affidata a Lello Analfino, leader della band agrigentina, "I Tinuturia". I testi e la voce del documentario invece sono del giovane giornalista, Silvio Schembri. All’anteprima del documentario era presente tra gli altri anche il Sostituto Procuratore della Repubblica di Agrigento, Salvatore Vella. Al Magistrato da anni impegnato nella lotta alla criminalità nei mesi scorsi è stata tolta la scorta di protezione.
Si sono conclusi
ieri i corsi Braille tenutisi presso i locali di Via Pio
E’ stato il giovane 19enne favarese Daniel Russello a
disegnare i caschi Sparco WTX9 Carbon,
per i campioni italiani Paolo Andreucci e Anna Andreussi che gareggiano al Campionato Italiano rally a
Forte dei Marmi. L’artista favarese, nei caschi aerografati
ha raffigurato con i colori blu e bianco il logo della
Peugeot e del titolo tricolore. I caschi sono stati ammirati già domenica
scorsa in occasione del Rally del Ciocco, che ha aperto i battenti del
Campionato Italiano Rally. “Daniel Design” ha potuto aggiungere così i nuovi prestigiosi testimonial al suo “palmares” già ricco di nomi
importanti.
Fine
di questa edizione di SICILIA
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