Edizione del 18/03/2013

A cura della redazione giornalistica di Sicilia TV
Direttore Responsabile: Calogero Sorce

 


E' STATO IDENTIFICATO IL CADAVERE TROVATO NELLE CAMPAGNE TRA NARO E CAMPOBELLO DI LICATA. INTANTO ESCLUSO IL COLLEGAMENTO CON IL BAMBINO SEBASTIAN.


FAVARA. TRE ARRESTI PER FURTO IN ABITAZIONE. FORSE LA BANDA CHE NEI SCORSI HA SEMINATO TERRORE E' STATA SGOMINATA.


GIORNI IMPORTANTI ED IMPEGNATIVI PER I NEO PARLAMENTARI NAZIONALI. DI RITORNO DA ROMA ABBIAMO SENTITO L'ON. MOSCATT


QUALI PROGETTI INTERESSERANNO A BREVE IL CASTELLO CHIARAMONTE DI FAVARA?. LO ABBIAMO CHIESTO AL CONSULENTE ANDREA BARTOLI


CALCIO. IL PRO FAVARA BATTE IN CASA IL CAMPOBELLO DI MAZARA. FESTA DI PROMOZIONE PERO' RINVIATA. L'AKRAGAS INVECE CONQUISTA IN ANTICIPO LA SERIE D


Il Cadavere di un uomo è stato rinvenuto sabato sera nelle campagne tra Naro e Campobello di Licata, esattamente in Contrada Fondachello in territorio di Campobello. Il corpo riverso sull’asfalto è stato notato da dei passanti che hanno chiamato le forze dell’ordine. Si tratta di un cittadino rumeno di 40 anni, tornato in Sicilia da una settimana. L'identificazione dell'uomo è stata possibile grazie ad un suo connazionale, che ne aveva denunciato lo scomparsa. Sull’omicidio indagano i Carabinieri della Compagnia di Licata e del Reparto Operativo di Agrigento. Il cranio dell’uomo che indossava abiti da lavoro presenterebbe ferite profonde. Pare essere stata confermata anche l'ipotesi che il luogo del rinvenimento del cadavere non sia lo stesso di quello dell’omicidio. La Procura della Repubblica di Agrigento ha aperto una inchiesta che è stata affidata al Pubblico Ministero Giacomo Forte. Intanto la Procura esclude un collegamento tra l'’avvelenamento di Sebastian Lupescu, il bimbo di 5 anni morto a Naro e l’omicidio del romeno. L'uomo infatti sarebbe arrivato in Italia dopo la morte del piccolo.


Un incisivo intervento dei Carabinieri della Tenenza di Favara, avrebbe sgominato una banda di ladri, intenti ad effettuare un furto in una abitazione alla periferia della città. Il fatto è successo questa mattina in contrada Stefano. Tre le persone, tutte favaresi, che i Carabinieri, guidati dal Tenente Treleani, sono riuscite a fermare. Le manette ai polsi sono scattate per i pregiudicati Salvatore Sicilia di 30 anni, Francesco Fanara 57 anni e Lillo Pollicino di 29 anni, quest’ultimi due attualmente in regime di sorveglianza speciale. I tre si erano recati nella contrada a bordo di un Piaggio Porter, abilmente nascosto lontano dalla casa visitata, immobile di proprietà di una famiglia di Favara residente all’Estero.  I militari nell’ambito delle attività di controllo del territorio, hanno notato dei movimenti sospetti all’interno della villetta di C.da Stefano. Successivamente i sospetti dei carabinieri sono stati confermati dalla presenza dei tre ladri che alla vista dei militari si sono asserragliati in casa. Vani comunque i tentativi dei tre  malviventi di sfuggire all’arresto avvenuto subito dopo. Sul caso proseguono le indagini dei Carabinieri di Via dei Mille, gli inquirenti non escludono che i tre possano essere i responsabili di altri furti commessi nel circondario favarese negli ultimi periodi. Pollicino, Fanara e Sicilia sono stati trasferiti presso la Centrale Operativa dei Carabinieri di Agrigento in attesa di essere giudicati con il rito direttissimo. Intanto i furti dell'ultimo periodo nelle abitazioni, avevano provocato un senso di timore nei cittadini, che avevano chiesto a gran voce, maggiori controlli sul territorio. Appello che il Comando provinciale dell'Arma aveva subito accolto, programmando una serie di controlli in città. Non ultimo quello fatto venerdì sera dove è scattata una denuncia per allaccio abusivo alla rete elettrica e diversi verbali per violazione delle norme in materia di igiene. I Carabinieri della locale Tenenza congiuntamente ai militari del NAS di Palermo avevano ispezionato diverse attività commerciali ambulanti. In due furgoni adibiti alla vendita di alimenti, i Carabinieri hanno contestato diverse infrazioni.


Con l'accusa di possesso di pistola, due caricatori e relative munizioni, sono stati arrestati a Camastra, dai poliziotti della Squadra mobile e del commissariato di Canicattì, Rosario Meli di 66 anni e la moglie Maria Zarbo di 59. Meli è molto conosciuto in città, in quanto in passato, due pentiti di Mafia, lo avevano accusato di essere stato il mandante dell'omicidio di Salvatore Curto, ex vice sindaco del paese. L'uomo era stato accusato di associazione mafiosa, ma al processo venne assolto.


Sono stati giorni impegnativi quelli avuti dai neo parlamentari nazionali. Di ritorno da Roma, il neo onorevole alla Camera Tonino Moscatt del PD, dai nostri microfoni ha parlato delle elezioni della Boldrini alla Camera e di Grasso al Senato. Si è parlato dell'ipotesi governo formato da PD e PdL, con occhio di riguardo al Movimento 5 Stelle.


Emozione e responsabilità. Queste sono state invece le parole espresse in una nota, dal neo parlamentare nazionale del PdL, on. Nino Bosco, l’indomani del suo ingresso a Montecitorio. "Il ruolo a cui siamo chiamati in questo momento – ha aggiunto il deputato favarese - è di grande impegno innanzitutto per riformare la politica, per valorizzare la passione disinteressata e rendere – ha detto ancora - un servizio ai cittadini, eliminando sprechi e riformando i partiti. Lavoreremo per questo – dichiara ancora Bosco - senza trascurare lo sviluppo del territorio”.


Il parlamentare di Fratelli d’Italia all’Assemblea Regionale Siciliana, Salvino Caputo, e Vice Presidente della Commissione Legislativa Attività Produttive ha chiesto al Governo Regionale di avviare le procedure per la dichiarazione dello stato di calamità naturale per l’area del Belice colpita dall’esondazione del Fiume che ha provocato danni alle colture ed in particolare ai vigneti e seminativi distruggendoli. “Una situazione – dichiara Caputo – che aggrava lo stato di crisi del comparto già messo in ginocchio. In più la distruzione dei vigneti impedirà alle aziende la produzione. Ritengo che ci sono le condizioni per la dichiarazione dello stato di calamità naturale e credo – conclude Caputo – che la Regione debba intervenire a sostegno delle aziende ed evitare danni al comparto vitivinicolo che in quella zona rappresenta una dei maggiori settori produttivi”.


Fare del Castello Chiaramonte di Favara un centro culturale che faccia del prestigioso Palazzo la prima attrazione della Città. Questo è quanto si augura l’Amministrazione Comunale che per il rilancio artistico e culturale del Maniero si è affidata al Notaio Andrea Batoli, noto imprenditore appassionato d’arte. In merito, sabato prossimo, nel corso di una conferenza stampa, saranno illustrati alcuni dei progetti che a breve interesseranno il Castello. Intanto, sul trasferimento della “Collezione Farruggia” e le relative polemiche nate sui social network, abbiamo chiesto lumi allo stesso Bartoli.


E’ stata presentata oggi l’iniziativa Favara Live AID. La manifestazione benefica si svolgerà domenica prossima 24 marzo in Piazza Cavour a Favara ed ha l’obiettivo di raccogliere fondi e viveri per i più bisognosi. L’iniziativa prevede momenti di animazione per i bambini ed esibizioni di band musicali. L’associazione organizzatrice è il Cortile Speciale in collaborazione con il gruppo prometeo, Dinamicamente, Nicodemo e  Bedda Favara.


Lavori di ripristino alla viabilità lungo la Strada Statale 115 nel tratto interessato dal parziale crollo del ponte sul fiume Verdura. In difesa del lavoro svolto dal personale ANAS, interviene il Segretario Regionale Fit Cisl – ANAS, Antonio Dei Bardi. Quest’ultimo sulle polemiche alimentate nei giorni sui ritardi dei lavori, dichiara:” Occorre creare un clima di serena e sinergica collaborazione delle istituzioni e lasciar operare coloro che ben si stanno spendendo in tal senso”. Secondo Dei Bardi, meteo permettendo già da oggi, gli argini del Fiume potrebbero essere ricostruiti con l’ausilio dei blocchi di calcestruzzo.Ad intervenire sulla precaria pavimentazione di Piazza Cavour di Favara, è il consigliere comunale Giuseppe Nobile. "Di chi è la responsabilità, la colpa, dove va ricercata una soluzione? - si chiede il consigliere. Non é passato neanche un anno dalla fine dei lavori e già la pavimentazione della centrale piazza cittadina è completamente distrutta". Il consigliere Nobile invita pubblicamente il sindaco, l'assessore ai lavori pubblici e tutti coloro che hanno delle responsabilità ad avviare le procedure più efficaci per risanare lo sconvolgente scenario. "Non possiamo assistere giornalmente ad un lavoro di ristrutturazione fatto male –conclude Nobile-".


Nonostante la netta vittoria per 5 reti a uno sul Campobello di Mazara festa rinviata per il Pro Favara che per la promozione in Eccellenza dovrà attendere fino al prossimo 7 Aprile quando allo Stadio Comunale Giovanni Bruccoleri ospiterà lo Sciacca. I gialloblù ieri, hanno fatto il proprio dovere battendo i trapanasi. Bene però ha fatto anche il Serradifalco che ha vinto 2-1 in trasferta a Dattilo, lasciando così invariate le distanze in classifica che a tre giornate dal termine rimangono a 8. A Favara prima dell’incontro, la società, i giocatori ed i tifosi, hanno ricordato Filippo Alba, il supporter gialloblù scomparso prematuramente nei giorni scorsi. Si è vista una gara a tratti stregata per i padroni di casa, che nonostante le tante azioni costruite non riuscivano a concretizzare. A questo si deve aggiungere anche la sfortuna con le tre traverse colpite da Bennardo, Piazza e Cordaro ed un palo preso anch’esso sempre dal numero 17 gialloblù. Al 36° minuto di gioco però un gran tiro dalla distanza di Cordaro fa esplodere di gioia i tifosi. E' 1-0. Entusiasmo, frenato. Tre minuti dopo dall’arancione Amato che riporta il match in parità. Prima del rientro negli spogliatoi però è capitan Fanara a riportare il Pro Favara avanti con un preciso colpo di testa. Nel secondo tempo, è sempre la squadra di Filippazzo a condurre i giochi ed al 22° Bennardo porta a tre i gol del Pro Favara. Poco dopo, il Bomber favarese di testa, realizza la doppietta. Dagli spalti dello Stadio Bruccoleri intanto rumoreggiava la notizia del momentaneo pareggio del Serradifalco a Dattilo. Risultato che qualora mantenuto dalle due squadre, sarebbe valsa per il Pro Favara la matematica vittoria del campionato. Spinti dall’onda emotiva, in campo al 79° minuto, arriva anche il quinto goal di Cordaro. Al triplice fischio del sig. Vivali di Palermo però, niente festa Promozione, poiché da Dattilo era giunta la notizia che il Serradifalco aveva chiuso la gara vittoriosamente. Adesso il campionato di Promozione si concede due settimane di pausa per dare spazio alla Coppa Italia, con i gialloblù impegnati sabato prossimo a Cerda contro il Montemaggiore, il ritorno a Favara il prossimo 30 Marzo. E se i tifosi favaresi hanno rinviato la loro festa, nella Città di Agrigento invece i supporter biancoazzuri si godono il ritorno dell’Akragas in serie D. La squadra di Rigoli con la vittoria a Monreale ha chiuso anticipatamente il campionato. Una stagione entusiasmante quella dell’Akragas che dopo 17 anni, torna tra i dilettanti. Impresa quest’ultima sfumata l’anno scorso nella finale play off persa all’Esseneto contro la Cavese.


Riaperta al pubblico sabato scorso a Favara la “Farm Cultural Park” di Cortile Bentivegna. Il Polo di attrazione artistica riparte nel ricordo di Armando Giglia, il responsabile marketing della Farm, deceduto in un incidente stradale lo scorso 14 Febbraio. Una gigantografia del ragazzo infatti, accoglie i visitatori. Una riapertura ricca di commozione quindi e senza particolari sfarzi. Nel riqualificato cortile, per l’occasione si è svolta la seconda edizione de “The second life” la mostra mercato dell’artigianato. Interessante anche la presentazione della comunity web Im - possibile Living. L’applicazione gratuita è stata ideata da Andrea Sesta e Daniela Galvani. Il progetto che ha recentemente riscosso i favori della critica è nata allo scopo di mettere on line, una mappa degli edifici di particolare interesse che attualmente sono in stato di abbandono.


Sarà presentato dopodomani 20 marzo alle ore 10.30 presso il Collegio dei Filippini di Agrigento il programma della XXI Giornata di Primavera Fai 2013. L’appuntamento con la cultura è per venerdì 22 sabato 23 e domenica 24 Marzo prossimi. Si potranno visitare diversi siti, come ad esempio la stazione ferroviaria Centrale di Agrigento, la Banca d’Italia, diverse Ville, la sede dell’Agenzia delle Entrate quella dell’Asp di Agrigento e Piazze.


“Agrigento, città d’arte e di cultura. Era uno degli slogan che usava il Sindaco di Agrigento Marco Zambuto in campagna elettorale". A ricordarlo in una lettera aperta è l’associazione “Agrigento Punto e a capo”, che ribadisce come una città che non ha una rete fognaria in tutto il territorio e che continua ad inquinare il mare, di certo non può chiamarsi “Agrigento città d’arte e di cultura”. I membri di Agrigento punto e a capo nella lettera scrivono come nel 2009 il Sindaco Zambuto aveva annunciato l’inaugurazione del Palazzo Tomasi ma ancora ad oggi questo annuncio –scrivono- non è diventato realtà e non si è intervenuto neanche a rimuovere le infiltrazioni d’acqua generate dalla tubazione mancante. Agrigento punto e a capo chiede una normale manutenzione e conservazione dei beni restaurati che servono a promuovere la città.


 

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