E' ufficiale. La Città di Favara, nella XVII^ Legislatura della Repubblica Italiana a Montecitorio sarà rappresentata da due Parlamentari. All'onorevole del PD Tonino Moscatt si aggiunge anche il Segretario Provinciale del PdL Nino Bosco. Quest'ultimo che ha compiuto proprio ieri 34 anni, ha senza dubbio ricevuto il più bel regalo di compleanno dal proprio Segretario di partito. L'On. Nino Bosco infatti, già deputato regionale nella scorsa legislatura, era stato il primo dei non eletti alle consultazioni del 24 e 25 Febbraio. Adesso il giovane imprenditore potrà sedersi tra gli scranni del Parlamento grazie alla rinuncia del Segretario Angelino Alfano del seggio conquistato nella circoscrizione Sicilia Occidentale. L'ex Ministro della Giustizia infatti ha optato per il posto ottenuto in Piemonte. Intanto a Roma questa mattina seduta di insediamento dei 630 deputati eletti. Emozione anche per il neo Onorevole del PD Tonino Moscatt.

Il Sindaco di Favara, Rosario Manganella, esprime viva soddisfazione per l’elezione dell’on. Nino Bosco a deputato nazionale. "Salgono così a due i rappresentanti favaresi al Parlamento italiano, -dice Manganella- un vero e proprio record per la nostra Città" Nell’augurare al neo parlamentare buon lavoro, il Sindaco Manganella è certo che l’on. Bosco, così come l’on. Moscat, nella loro azione di deputati metteranno al centro gli interessi della nostra comunità, della Provincia e del Paese intero.

L'augurio buon lavoro ai due neo deputati favaresi arriva anche dalla seconda carica istituzionale cittadina, ovvero del Presidente del consiglio comunale Leonardo Pitruzzella, che esprime soddisfazione per l'elezione di Bosco e Moscatt.

Ad esprimere soddisfazione e rallegramento per l’elezione di Nino Bosco alla Camera dei Deputati, è Maria Vella, capogruppo PdL al consiglio comunale di Favara. " È un traguardo importante per un politico giovane, brillante, onesto e leale, -dice Vella- che, con il proprio entusiasmo e le proprie capacità, saprà certamente interpretare utilmente le istanze che provengono dal territorio. La sua elezione –continua- è una vittoria per tutto il popolo favarese che potrà trovare in Nino Bosco, come sempre, un importante punto di riferimento". Infine il consigliere comunale Maria Vella, è convinta che questo rinnovato impegno dell’Onorevole Bosco rappresenterà un importante momento di crescita e confronto per la locale attività politica.

Anche il consigliere comunale del PdL Giuseppe Milioti, esprime soddisfazione per l'elezione del deputato alla Camera On. Nino Bosco. "Sono sicuro – ha detto- che saprà lavorare nell'interesse della nostra città e dell'interno territorio provinciale".

"Favara accresce la sua rappresentanza al parlamento nazionale, lo fa' con l'on Nino Bosco, il quale dopo aver fatto parte con merito dell'assemblea regionale, continuera' ad essere punto di riferimento della nostra citta', e di tutta la provincia di Agrigento". A dirlo è il portavoce del PdL di Favara Michele Montalbano. "E' un importante riconoscimento per un giovane e maturo politico e tutto il suo gruppo per il lavoro che, senza soluzione di continuita', svolge per il territorio agrigentino, oramai vero punto fermo del Popolo della Liberta'. Un sincero ringraziamento –dice Montalbano- lo rivolgiamo al segretario nazionale Angelino Alfano, per avere da sempre creduto nelle qualita' politiche ed umane dell'on. Bosco e tutti coloro i quali, insieme a lui, hanno continuato a credere in un progetto politico di rinnovamento, con al centro l'uomo e i suoi bisogni. In pochi mesi il vento e' cambiato, malgrado le ironiche affermazioni di taluni, abbiamo sentito –dice Montalbano- il calore della gente. Ci abbiamo sempre creduto, la gente ci ha creduto, la stessa gente che continuamente –dice il portavoce del PdL di Favara- ci chiede di preparare un nuovo ed alternativo progetto per la città, rispetto ad una stagione politica-amministrativa che riteniamo non in linea con il dettato elettorale. Il pdl di Favara, dichiara la propria assoluta indisponibilta' nel dialogare con chi appena qualche mese fa'-dice Montalbano- si e' camaleonticamente messo al servizio di una ben precisa posizione politica di centrosinistra, seppur con deludenti risultati, diffidando chi usa il nome del pdl per accordi meramente personali. Infine – conclude il portavoce del PdL- auguriamo all'on. Bosco un proficuo lavoro, cosi' come speriamo che il suo impegno parlamentare accresca, con atti che possano essere da stimolo, la voglia di riscatto di una comunita', quella agrigentina e ancora di piu' quella favarese, continuamente mortificata da una amministrazione assente rispetto alle tante ordinarie emergenze".

Al coro di soddisfazione e compiacimento si unisce anche l'associazione Liberamente Favara. "Un riconoscimento ad un uomo ed ad un politico serio e virtuoso. Siamo certi –scrivono- che Nino Bosco sapra' ,come sempre, essere punto di riferimento per tutta la citta' di Favara e dell'intero comprensorio agrigentino" L'associazione Liberamente con tutti i suoi organismi tematici e sociali, chiedera' subito un incontro con l'on Bosco, al fine ultimo di agire con il suo sostegno nell'affrontare i tanti problemi sociali del territorio favarese.

Non ce l'ha fatta Sebastien, il più piccolo dei tre fratelli romeni residenti a Naro che venerdì scorso avevano mangiato dei cioccolatini da una scatola trovata davanti la porta di casa. Sebastien, 4 anni è morto ieri pomeriggio al reparto di Terapia Intensiva Neonatale del Policlinico di Messina dove era stato trasferito. Mercoledì, i sanitari avevano dichiarato la morte clinica del bambino e ieri gli stessi medici hanno staccato le apparecchiature che lo tenevano in vita. Fuori pericolo, i fratelli maggiori, rispettivamente di 7 e 10 anni. Sulla vicenda indaga la magistratura. Sul corpicino di Sebastien invece sarà eseguita l'autopsia. Da stabilire ancora, il tipo di veleno contenuto nei cioccolatini. In un primo momento si era pensato al metanolo, poi esclusa dai medici del nosocomio messinese.

Operazione "alta quota" dei Carabinieri. Dalle prime ore di oggi i militari hanno dato esecuzione a 6 misure cautelari, di cui tre arresti, disposte dal G.I.P. presso il Tribunale di Sciacca su richiesta della locale Procura della Repubblica nei confronti di altrettanti appartenenti ad un gruppo dedito allo spaccio di sostanze stupefacenti. L’attività, concentrata principalmente a Caltabellotta, è stata condotta dai militari nel Nucleo Operativo e Radiomobile del centro termale nel corso del 2010. Le investigazioni hanno preso spunto dall’indagine “San Michele”, attività antidroga precedentemente condotta dagli stessi Carabinieri che a luglio del 2012 aveva portato all’esecuzione di altri 10 arresti fra Sciacca e Palermo. Le investigazioni hanno consentito di accertare come a Caltabellotta fosse operante un gruppo di giovani spacciatori di hashish, sostanza della quale si rifornivano principalmente a Palermo e più raramente a Sciacca. Meloni, meccanico, macchina, aerei, sono solo alcuni dei termini utilizzati per riferirsi allo stupefacente. Al carcere di Sciacca è finito Demetrio Primo 38enne di Caltabellotta. Ai domiciliari invece Alessandro Conoscenti 20enne di Caltabellotta e Giovanni Tresa 28enne di Palermo. Ad altri tre indagati è stata notificata la misura cautelare dell’obbligo di dimora nel comune di Caltabellotta.

A Bivona i Carabinieri della locale stazione hanno arrestato un romeno per furto aggravato di energia elettrica. Si tratta di Lucian Mihai Cuzic di 34 anni. I militari dell’Arma a seguito di un controllo effettuato con il supporto di personale della società fornitrice dell’energia elettrica, hanno scoperto nell'abitazione dell'uomo l’allacciamento abusivo alla rete, baipassando il contatore. In attesa dell'ulteriore corso di legge, l'uomo è stato rimesso in libertà, su disposizione delle competenti autorità giudiziarie.

“Abbiamo bocciato il rincaro del ticket sanitario proposto dal governo e abbiamo riaperto un capitolo di 3milioni per le borse di studio ai giovani medici in formazione”. A dirlo è il vicepresidente della commissione Sanità all'ARS, Vincenzo Fontana. I rincari del ticket, come spiega lo stesso deputato regionale del Pdl, “prevedevano l’aggiunta di un euro per ogni prescrizione medica e l’inserimento ex novo di un pagamento di 10 euro al giorno per ricoveri di pazienti con un reddito fino a 50mila euro annui e di 25 per quelli che lo superano”. “Una doppia vittoria – conclude Fontana – innanzitutto a sostegno delle fasce più deboli e della ricerca medica”.

“A pochi mesi dalle elezioni il Presidente Crocetta ammette il fallimento della sua Giunta che con gli Assessore Zichichi e Battiato si è contraddistinta per improduttività". A dirlo è Salvino Caputo, parlamentare regionale di Fratelli d'Italia. "Senza nulla togliere ai meriti professionali del prof. Zichichi di chiara fama internazionale e al cantautore siciliano Battiato anche lui noto e apprezzato in tutto il modo, ritengo –scrive Caputo- che non possono guidare due degli assessorati più importanti per la Sicilia. Di questo se ne è accorto lo stesso Crocetta che adesso parla della necessità di Assessori più presenti. Sin dall’inizio della formazione di questo Governo – continua Caputo – avevamo sostenuto che gli impegni professionali non si potevano conciliare con la necessità di una presenza costante per la guida degli assessorati. Ancora una volta - conclude Caputo - l’ennesima dimostrazione della politica di Crocetta fatta solo di annunci e nomenclature altisonanti ma non adeguata alle esigenze della Sicilia ne dell’amministrazione regionale".

E’ stata firmata oggi al Comune di Favara la convenzione con l’INPS per l’apertura del punto cliente dell’Istituto di Previdenza Sociale nella Città dell’Agnello Pasquale. L’imput per l’istituzione del servizio era stato lanciato dalla nostra emittente attraverso il Dott. Giuseppe Veneziano nella nostra rubrica televisiva “A tu per tu con il consulente”. Il front office dell’INPS, di cui è responsabile il dott. Giuseppe Pullara nei prossimi giorni sarà fruibile presso gli uffici Comunali Relazione con il Pubblico di Piazza don Giustino. Lo sportello sarà disponibile dal lunedì al venerdì dalle ore 09:30 alle ore 13:00 e il martedì pomeriggio dalle ore 15:30 alle ore 18:00. A siglare la convenzione il Direttore dell’INPS di Agrigento, Gerlando Piro ed il Sindaco di Favara, Rosario Manganella. Presente all’incontro anche il Presidente del Comitato Provinciale INPS, Paolo Galione.

Piazza Alberioni, l’area antistante gli alloggi popolari di Via Cicero e Di Francisca a Favara è stata consegnata dallo IACP all'Ente Comune. In mattinata L’ing. Troina dell’Istituto Autonomo Case Popolari ha avvisato telefonicamente il Sindaco Manganella dell’avvenuto trasferimento. Chiusa la fase burocratica, dal Municipio di Piazza Cavour adesso potranno avviare le procedure tecniche per dotare l’area di illuminazione pubblica.

Ed è saltato ancora una volta l'incontro tra il Comune di Favara e la ditta Astone di Messina che ha effettuato i lavori di pavimentazione di Piazza Cavour. La riunione in contraddittorio, programmata per questa mattina, dopo il rinvio dello scorso 5 Marzo, non si è potuta fare a causa del maltempo.

Una mozione consiliare è stata presentata al sindaco di Favara, per la riapertura del Vespasiano di Piazza Cavour. A scrivere sono i consiglieri comunali Bennardo, Sgarito, Dalli Cardillo, Broccia, Lupo e Scalia. Nella nota i firmatari della mozione, ricordano come nel Marzo del 2011 l'attuale sindaco, dava vita ad un comitato denominato "Pro Cesso", al fine di sensibilizzare l'allora sindaco Russello, a riattivare il bagno di Piazza Cavour. "In un'intervista a Sicilia TV – scrivono i consiglieri- espressamente dichiarava: “E’ impensabile che in una piazza come questa ci sia gente e soprattutto anziani costretta a cercare strade poco frequentate per soddisfare i propri bisogni fisiologici, siamo tornati indietro di 50 anni. Oggi però con Manganella sindaco – continuano Bennardo, Sgarito, Dalli Cardillo, Broccia, Lupo e Scalia- il problema si ripropone, il vespasiano non è fruibile. Gli anziani e non, che frequentano la piazza Cavour per i propri bisogni sono costretti a darsela a gambe. E’ semplice predicare bene e razzolare male". Infine i consiglieri comunali chiedono con urgenza al sindaco l'apertura del bagno.

Un guasto alla condotta idrica causa disservizio nel capoluogo e in alcuni comuni dell’hinterland. Guasto che si è verificato nel tratto della condotta di adduzione che da Santo Stefano di Quisquina giunge ad Aragona. In una nota inviata da Girgenti acqua si legge che è stata temporaneamente sospesa l’alimentazione idrica ai comuni di Favara, Comitini, Porto Empedocle, Raffadali e Agrigento, fatta eccezione, per quest’ultimo comune, per le zone servite dai serbatoi di Villaggio Peruzzo, Poggio Muscello, Giardini, Itria e San Michele. I tecnici di Girgenti Acque SpA sono già al lavoro per l’individuazione della perdita e la conseguente riparazione.

E’ stata chiusa al traffico veicolare parte della strada ex Esa di C.da Chimento a Favara. L’ordinanza è stata emessa dall’Ente Provincia Regionale di Agrigento in seguito all’aggravarsi di alcune frane che insistono sull’arteria che collega la Città di Favara al Villaggio Mosè. Le forti ed insistenti piogge abbattutesi nelle ultime ore hanno indotto le autorità a disporre il provvedimento. Il tratto di strada interdetto va dalla vecchia Masseria Miccichè alla zona Sport Village, per chi scende da Favara.

Le copiose piogge che in questi giorni si sono abbattute sulla Sicilia Occidentale hanno alimentato le acque del fiume Verdura la cui piena, ha rotto gli argini creati dalla ditta che in territorio di Ribera sta eseguendo i lavori di ripristino del viadotto. Per evitare ulteriori danni strutturali la diga Gammatua è stata alleggerita con lo scarico nell'alveo del Fiume di circa 30 metri cubi di acqua al secondo.

A Favara si torna a parlare delle lampade votive al Cimitero. A quasi 9 mesi di distanza dall’approvazione in Consiglio Comunale del regolamento che reintroduce al Cimitero di Piana Traversa le lampade votive e la relativa gestione diretta che, secondo quanto deciso unanimemente, il 28 Giugno scorso ad Aula Falcone e Borsellino sarà curata dagli uffici competenti. Per la manutenzione degli impianti saranno impiegati i Lavoratori Socialmente Utili in servizio presso l’Ente. La Giunta Comunale nei giorni scorsi ha approvato il piano tariffario. I cittadini che vorranno usufruire del servizio, dovranno stipulare un contratto con il Comune il cui costo è stato fissato in 62 euro. Il canone annuo invece sarà di 30 euro. Per il primo anno quindi, accendere la lampada votiva sulla lapide del proprio caro costerà 92 euro iva inclusa. L’impianto elettrico, che in questi giorni si sta realizzando, interessa le sezioni di nuova costruzione, ovvero dalla 80 alla 92. I loculi che potranno usufruire dalla luce sono 1820. Da un semplice calcolo, nelle casse del Comune, le lampade votive garantirebbero una entrata annua pari a 54.600 Euro. Alle 1.820 utenze potrebbero aggiungersi anche le lampade dei restanti loculi del cimitero che fino alla metà degli anni ‘90 erano funzionanti. Naturalmente per il loro ripristino occorreranno dei lavori di adeguamento degli impianti. Secondo il Comune di Favara, salvo intoppi di carattere burocratico, le lampade potrebbero accendersi entro il prossimo mese di Aprile.

La Giunta comunale di Agrigento, ha deliberato l’istituzione, presso l’Ufficio tecnico comunale, dello sportello unico per l’edilizia. Uno sportello che curerà i rapporti fra privato, amministrazione e, ove occorra, con le altre amministrazioni. Si occuperà inoltre del rilascio dei permessi di costruzione, dei certificati di agibilità, nonché delle certificazioni attestanti le prescrizioni normative e dei provvedimenti a carattere urbanistico, paesaggistico ambientale, edilizio e degli interventi riguardanti la trasformazione edilizia del territorio.

Stasera a Favara 3° incontro cittadino sul Bene Comune presso la Chiesa della B.M.V. dell'Itria. L'iniziativa, è organizzata dall'area Padre Pino Puglisi diretta dal dott. Gaetano Scorsone. Insieme a Don Manlio, parroco della Chiesa dell'Itria, si parlerà del principio della “partecipazione” di tutti i componenti di una comunità per raggiungere il bene comune. Ad intervenire sarà Prof. Salvatore Sorce che offrirà una sua testimonianza. Nel corso della serata verrà presentata una vignetta artistica realizzata dalla pittrice Amelia Russello dove saranno collocate altre due tessere nel mosaico dedicato all'iniziativa. "A tutti coloro che sentono di volersi confrontare sul tema del bene collettivo quale principio ispiratore –dice Scorsone- è invitato a partecipare".

Il secondo appuntamento con il comitato cittadino Beni Comuni di Favara si è svolto presso la scuola elementare di via Roma. Anche in questo caso scopo dell'incontro far capire ai bambini l’importanza dell’acqua. Ai piccoli i membri del comitato hanno distribuito degli opuscoli dove sono indicati dei consigli utili per risparmiare il prezioso liquido. Gli appuntamenti di formazione sono curati oltre che dal comitato cittadino guidato da Massimo Centineo anche dai giovani di Rifondazione Comunista “Il Comitato Beni Comuni –scrive Massimo Centineo- si ritiene soddisfatto del lavoro profuso fino a questo punto svolto e si ripromette di ripetere l’esperienza negli altri istituti scolastici della città.” Il prossimo appuntamento è previsto per giovedì 21 marzo presso la scuola “G. Guarino” di via Basile.

“Và pensiero” è il titolo della mostra documentaria su Giuseppe Verdi con inaugurazione oggi alle ore 18.00 presso il foyer del teatro "Pirandello". La mostra è stata organizzata dall’amministrazione comunale di Agrigento in occasione del bicentenario della nascita del musicista Giuseppe Verdi. Tra gli altri curatori e ed organizzatori della mostra il Sindaco Zambuto e l'Assessore Pilato. Intermezzi musicali con il maestro Gallina e con il Soprano Infantino. La mostra sarà visitabile oggi e domani dalle ore 18 alle 20 e domenica 17 marzo dalle ore 16 alle 18.