A Lampedusa riprendono gli sbarchi. Un gommone alla deriva con 77 migranti è stato soccorso nella serata di ieri da due motovedette della Guardia Costiera.
Sono ripresi gli sbarchi a Lampedusa. Nella notte, sono giunti sull’Isola 77 migranti soccorsi in mare a circa 145 miglia dalla costa. Buone le condizioni di salute degli extracomunitari, in gran parte di nazionalità, somala, eritrea ed etiope. Tra di loro viaggiavano anche tre donne. L’allarme era stato lanciato dagli stessi migranti. Secondo quanto ricostruito, il gommone, sarebbe partito dalla Libia. Le operazioni di salvataggio sono state condotte dagli uomini della Guardia Costiera che hanno trasbordato il natante nel porto dell'isola.
E sempre nella giornata di oggi a Lampedusa si registra il secondo intervento di soccorso della Guardia Costiera. Un gommone con altri 65 migranti a bordo, tra cui quattro donne, e' stato raggiunto ed agganciato dalla stessa motovedetta della Capitaneria di Porto utilizzata per il trasferimento sull’Isola dei 77 extracomunitari. Il natante, in difficoltà si trovava a circa 116 miglia a Sud di Lampedusa, in acque libiche.
Era originaria della provincia di Agrigento Marilena Ciofalo, uccisa gironi fa nel Bresciano dalla compagna Angela Toni. Quest'ultima avrebbe freddato la 34enne, nel sonno, con due colpi di postola alla testa. Il motivo sarebbe quello passionale.
Il loro rapporto pare fosse giunto alla fine. Adesso Angela Toni si trova in carcere.
Con l'accusa di detenzione e porto illegale di armi clandestine, detenzione illegale di munizioni per armi comuni nonché detenzione di sostanze stupefacenti ai fini di spaccio, sono stati arrestati in flagranza di reato, due uomini rispettivamente di 50 e 23 anni di Canicattì.
In particolare i militari dell’Arma, hanno eseguito una perquisizione in un casolare di campagna che era nella disponibilità degli arrestati. La perquisizione ha consentito il rinvenimento di quattro pistole semiautomatiche di vario calibro, munizioni di vario calibro, tre chili di “hashish”, suddivisa in 28 panetti ed un bilancino di precisione.
I due, dopo le formalità di legge, sono stati tradotti presso la Casa Circondariale “Petrusa” di Agrigento a disposizione della competente Autorità Giudiziaria
Arresti domiciliari per un 18enne di San Biagio Platani trovato dai militari della locale stazione in possesso di 63 grammi di hashish. Nell’abitazione del giovane i Carabinieri hanno anche trovato due bilancini di precisione. Il 18enne deve rispondere di detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti.
Controllo del territorio questo fine settimana disposto dalla Compagnia dei Carabinieri di Sciacca.
A Ribera i Carabinieri della locale Tenenza hanno arrestato quattro cittadini rumeni residenti ad Alcamo bloccati all’uscita di un supermercato dal quale avevano appena rubato un ingente quantitativo di merce che stavano caricando a bordo di una autovettura. Nel corso degli accertamenti è stato rilevato come parte della merce sequestrata, del valore complessivo di circa € 1000, provenisse da altri esercizi commerciali del centro crispino. Tutta la refurtiva è stata restituita ai legittimi proprietari.
Al termine delle formalità di rito gli uomini sono stati tradotti presso la casa circondariale di Sciacca, le donne invece a quella di Agrigento.
Sempre a Ribera gli stessi militari hanno tratto in arresto Leonardo Sedita, cinquantenne pregiudicato del luogo. Allo stesso è stato notificato un ordine di carcerazione della Procura di Sciacca poiché riconosciuto colpevole del reato di tentato furto per fatti commessi in quel centro nel Luglio del 2007.
A Casteltermini i Carabinieri del Nucleo Operativo e Radiomobile della Compagnia di Cammarata, hanno arrestato per furto aggravato in concorso Massimo Capri di 40 anni insieme ad un minorenne, sorpresi all’interno della dismessa fabbrica Italkali, intenti ad asportare un motore per macchina industriale e materiale ferroso di vario tipo. Anche Capri è stato tradotto presso la propria abitazione in attesa del rito direttissimo, mentre il minore è stato affidato alla propria madre.
I Carabinieri della Stazione Carabinieri di Cattolica Eraclea, hanno arrestato per tentato furto in concorso Valentino Quadrone di 52 anni e Pino Tortorici di 51 anni, entrambi di Montallegro, sorpresi nella contrada Piana Vizzi a caricare su un mezzo tubi in ferro asportati dalla condotta idrica dismessa del consorzio di bonifica di Ribera. Gli arrestati dopo le formalità di rito sono stati accompagnati presso le proprie abitazioni dove dovranno permanere in regime di arresti domiciliari.
Deve scontare la pena di 1 anno e 5 mesi di carcere. I Carabinieri di Palma di Montechiaro, su ordinanza della Procura presso il Tribunale di Agrigento, hanno arrestato Franco Lo Manto di 39 anni. Il provvedimento fa riferimento ad un furto commesso a Naro nell’ottobre del 2009.
A due mesi dalla chiusura della legislatura D'Orsi, alla Provincia Regionale di Agrigento, si potrebbero registrare ancora nuovi ingressi. Tra i nomi papabili il critico d'arte Vittorio Sgarbi.
"Noi siamo disposti a rinunciare al gettone di presenza non solo per un mese ma anche per un anno se necessario, ma non per regalarlo a Girgenti Acque, bensì per trovare delle soluzioni atte a costringere il Gestore a rispettare i diritti dei cittadini favaresi". Sono queste le parole scritte in un comunicato stampa dal Partito della Rifondazione Comunista, a firma del consigliere comunale Antonio Palumbo. L'intervento di Palumbo, si registra dopo la proposta fatta dal sindaco ai consiglieri, di rinunciare all'indennità del mese di febbraio, per la costituzione di un fondo per il pagamento delle bollette dell'acqua alle fasce più deboli.
Per Rifondazione comunista la proposta di Manganella tutela gli interesse economici di Girgenti acque dimostrando sin dall'inizio di questa vicenda, di tenere più agli interessi del gestore privato che ai diritti dei propri concittadini.
"Il sindaco –dice Palumbo- deve pretendere da Girgenti acque, il rispetto degli obblighi contrattuali e soprattutto l'interruzione del taglio delle prese ai morosi, atto questo che lede i diritti fondamentali di ogni uomo. Per farlo –continua- insieme ad altri consiglieri comunali abbiamo presentato una mozione che sarà inserita all'ordine del giorno del prossimo consiglio comunale. Una mozione che obbliga il Sindaco a fare il proprio dovere, chiedendo l’intervento del Prefetto, del Presidente della Regione e della Commissione Regionale per le attività produttive". Oltre alla convocazione di una conferenza dei servizi con il gestore, i consiglieri chiedono il recupero delle somme che Girgenti acque, non ha versato nelle casse comunali, negli ultimi 5 anni. "Per rispondere al populismo demagogico di Manganella, -conclude Palumbo- noi con questi soldi daremo un incarico ad un legale, o promuoveremo una Class-Action pubblica contro il gestore, allo scopo di addivenire allo scioglimento del contratto".
Al fine di intraprendere misure opportune per lo sviluppo economico del territorio agrigentino, l’assessore comunale Francesco Messina riceverà le associazioni di categoria del settore commerciale. L’appuntamento è per giovedì prossimo 14 marzo alle ore 11.00 presso i locali del Settore IV “Attività Produttive e Sviluppo Economico”
Per lavori di manutenzione sugli impianti, l’Enel domani interromperà la fornitura di energia elettrica in diverse contrade periferiche del Comune di Favara. Dalle ore 08:30 alle ore 15:30 le contrade interessate dai lavori sono: Contrino S. Anna, Falserotta, Gelardo, Luciella, Malvizzo, Molinella, Priolo e C.da S. Anna – Priolo. Durante i lavori l’erogazione dell’energia elettrica potrebbe essere momentaneamente riattivata, per tale motivo l’Enel invita i cittadini a non commettere imprudenze quali ad esempio l’utilizzo degli ascensori. Per qualsiasi informazione è possibile chiamare il numero verde 803.500.
Calcio. Sconfitta a Canicattì del Pro Favara che incappa nella seconda sconfitta stagionale. Il Serradifalco, grazie alla vittoria ottenuta contro il Corleone, accorcia le distanze dai favaresi.
Sconfitta di misura per la Fortitudo Moncada Agrigento che in Puglia contro la Eno Agrimm perde per un solo punto, ovvero 81 a 80. Intanto, da domani per gli atleti di Coach Ciani inizia la preparazione alla gara di Coppa Italia che dal 15 al 17 Marzo vedrà la squadra biancoazzura impegnata nel Livornese.
Come di consueto le istituzioni militari incontrano gli studenti delle quinte classi, per parlare di legalità. Sabato scorso presso l’Istituto Alberghiero di Favara gli alunni hanno potuto incontrare il Comandante della locale Tenenza il dott. Gabriele Treleani che insieme ai rappresentanti dell’Associazione “Grifoni” hanno potuto discutere in senso ampio di legalità.
Per il dirigente scolastico dell’istituto il Professore Giuseppe Salamone si è trattata di un'occasione importante che ha dato l’opportunità ai ragazzi di apprendere le regole basilari della convivenza civile e della cittadinanza attiva, e di conoscere meglio le Istituzioni per considerarle come risorse di ogni cittadino
Gli incontri che il Tenente dei Carabinieri Treleani terrà nelle scuole, si chiuderanno il 23 Marzo, al Liceo Martin Luther King.
Venerdì prossimo 15 Marzo a Roma, il Caffè Letterario, diventa il luogo della sensibilizzazione e del confronto operativo contro la violenza sulle donne. Grandi personalità presenzieranno al dibattito con lo scopo di fornire conoscenze rispetto a questo gravoso argomento.
Fulcro della serata è la pièce Legittima Difesa Dossier di Ilenia Costanza. La regista favarese, torna a presentare il suo spettacolo nella Capitale, avendo ottenuto in passato ottimi successi e riconoscimenti.
A pochi giorni dal varo in Giunta Regionale del Disegno di Legge sull’abolizione in Sicilia delle Province e la nascita dei liberi consorzi tra comuni, ad Agrigento, il Presidente Eugenio D’Orsi, a soli due mesi dalla scadenza del mandato, modifica ancora il suo esecutivo. Alla new entry Totò Scozzari della scorsa settimana, in giunta dovrebbe tornare anche l’ex Vice Sindaco di Licata, Giuseppe Arnone. Così come fatto nel caso di Scozzari, il Presidente D’Orsi, potrebbe attingere ancora ad Aula Giglia, con la nomina ad assessore del consigliere Rosario Marino. Ma, ad Agrigento il nome che da qualche giorno circola con insistenza e che sembra non essere stato smentito, è quello di Vittorio Sgarbi. Il noto critico d’Arte, quindi tornerebbe nella Città dei Templi quale amministratore provinciale. Ricordiamo che l’ex Sindaco di Salemi, nel 1994 era stato chiamato a Palazzo dei Giganti quale esperto esterno per la redazione del Piano Regolatore Generale. In mattinata in Provincia era prevista la conferenza di presentazione della Giunta, probabilmente l’ultima dell’attuale legislatura, ma per sopraggiunti impegni istituzionali del Presidente D’Orsi, almeno così recita il comunicato ufficiale, il tutto è stato rinviato a data da destinarsi.
Ed in merito ai nuovi ingressi in seno alla Giunta Provinciale di Agrigento interviene il Consigliere ad Aula Giglia, Orazio Guarraci. Quest’ultimo, in una nota critica l’azione amministrativa del Presidente D’Orsi la cui legislatura si chiude nel Maggio prossimo. Per quanto riguarda le nuove nomine ed i relativi indennizzi di carica il Consigliere Guarraci si dice fortemente perplesso poiché, secondo l’ex Sindaco di Porto Empedocle, le lungaggini burocratiche non consentirebbero ai neo assessori di poter lavorare. Per Guarraci, infine, la scelta del Presidente D’Orsi potrebbe essere anche una mossa elettorale.
Festa di promozione rinviata per il Pro Favara che a Canicattì, incappa nella seconda sconfitta stagionale, perdendo 2-0 contro i biancorossi allenati dall’Ex Giovanni Falsone.
Bene invece il Serradifalco che sul proprio terreno di gioco ha battuto il Corleone per 2 reti a zero, riducendo così a 8 punti il distacco in classifica dai gialloblù.
Tornando al derby agrigentino, la sfida è stata decisa dalle reti di Di Maria e Falsone. Da segnalare anche un calcio di rigore parato nel primo tempo dal portiere del Pro Favara Amella a Di Maria.
Domenica prossima allo Stadio Comunale Giovanni Bruccoleri di Favara arriva il Campobello di Mazzara, mentre il Serradifalco è impegnato a Dattilo.