Come già emerso durante il vertice di maggioranza svoltosi nel pomeriggio di ieri, in serata la giunta regionale, riunita dal presidente Rosario Crocetta, ha approvato il disegno di legge che abolisce le nove Province regionali (in accordo con il Movimento 5 Stelle), sostituendole con liberi consorzi tra comuni, come prevede lo statuto speciale. Ai consorzi sarebbero intestate competenze in tema di rifiuti ed edilizia sociale, per esempio, sopprimendo numerosi enti, dagli Ato agli Iacp. Parte dei risparmi sarebbe utilizzata per finanziare il reddito minimo di solidarietà, per una spesa di circa 130 milioni di euro, 12 milioni derivanti dal taglio del costo delle indennità per presidenti, assessori e consiglieri. Il ddl oggi passerà nelle mani della commissione Affari istituzionali dell'Ars. Il governo ha deciso inoltre l'emissione dei cosiddetti Trinacria bond per coprire almeno una parte del debito che ha con le imprese, che nei confronti della pubblica amministrazione vantano 6 miliardi di crediti, 2 miliardi con la Regione (compreso il sistema sanitario).

Convention di ringraziamento quella di ieri sera ad Agrigento, del gruppo del PdL, dopo i recenti risultati delle consultazioni politiche. Presente all'incontro, il massimo esponente del partito, il segretario Angelino Alfano. L'agrigentino, è ritornato nella sua città, a campagna elettorale conclusa. All'incontro di certo non potevano mancare gli eletti alla Camera Riccardo Gallo, e al Senato Giuseppe Ruvolo e Giuseppe Marinello. Per quanto riguarda l'elezione o meno del candidato favarese Nino Bosco, Alfano, ha riferito che questa decisione verrà presa a Roma. Ricordiamo che Alfano è stato eletto in diversi collegi, tra cui quello della Sicilia Occidentale. Se decidesse di rinunciare a quest'ultimo, automaticamente lascerebbe il posto all'On. Bosco. Anche questa volta Alfano, ha confermato la volontà di riaprire una sua sede ad Agrigento, per essere più vicino alla sua gente. Durante l'incontro, ha ufficializzato la data della manifestazione del PdL che si terrà in Piazza a Roma il prossimo 23 Marzo, per ribadire le loro posizioni politiche e per dire no all'accanimento della Magistratura nei confronti degli esponenti del partito.

E' un appello alla calma ed alla moderazione quello lanciato dal consigliere comunale di Favara Giuseppe Nobile in vista della pubblica assise di questa sera. Riunione che ricordiamo era stata rinviata ad oggi, in quanto lo scorso 28 febbraio non era presente il sindaco, chiamato a dare delle delucidazioni su alcune sue dichiarazioni. Nella nota Nobile parla di come il Consiglio Comunale ha sempre proposto e spronato l'amministrazione comunale che talvolta è risultata ferma ed incapace di agire per il bene della collettività. "Oggi –dice- assistiamo ad uno scontro tra il consiglio comunale e l'amministrazione che non paga nè all'attuale classe dirigente, nè alle sorti della nostra città. Il nostro territorio –dice- è pieno di problematiche, le case popolari dopo 6 mesi non sono state ancora allacciate alla rete idrica; problemi per quanto riguarda l'illuminazione pubblica e le buche sul manto stradale cittadino". Per Nobile, il Comune sta andando allo sfracello, una geografia politica confusa, non si capisce più chi è maggioranza e chi invece opposizione. Occorre utilizzare la politica –dice nobile nel suo appello- quale strumento per risanare le annose questioni che attanagliano la nostra città. L'auspicio è che tutto questo possa avvenire in un clima politico sereno ed in sintonia per una fattiva governabilità politica partitica".

A rassegnare le proprie dimissioni dal partito di FLI è Carlo Baldassano, Responsabile provinciale del dipartimento giustizia e legalità di Futuro e libertà. In una lettera indirizzata al Leader Nazionale del partito Gianfranco Fini, afferma: “L’On. Fini, dopo la scissione di Alleanza Nazionale, ha perso la propria credibilità politica ed elettorale, la nuova formazione Fli, non ha assicurato al paese, cittadini, al partito, una guida forte ed alternativa, nel segno della continuità”. Baldassano fa’ sapere che “il suo operato politico continuerà nell’interesse del paese e dell’impegno profuso in questi anni”. In attesa di conoscere cosa farà del suo futuro politico, allo stato attuale, Baldassano, è rappresentante provinciale del Movimento Europeo per la giustizia a tutela dei cittadini.

Prosegue lo sciopero della raccolta dei rifiuti nei 19 Comuni dell’Ato Gesa Agrigento 2. I lavoratori, hanno incrociato le braccia per il secondo giorno consecutivo, l’astensione arbitraria delle attività, deriva dalla mancata retribuzione di quasi 5 mensilità. Nonostante le rassicurazioni della Regione a versare ai Comuni circa 11 milioni di euro da trasferire alla Società d’Ambito, impegno quest’ultimo assunto nello scorso mese di Gennaio, di fatto questo non è ancora avvenuto ma che potrebbe sbloccarsi a breve con l’ok al decreto dell’Assessorato al Bilancio. Intanto il liquidatore di GESA, Teresa Restivo, attende dai Comuni il versamento di un milione e ottocento mila euro che gli consentirebbe di garantire una mensilità ai lavoratori ed alle ditte. I lavoratori, negli ultimi due mesi hanno percepito solo lo stipendio di Settembre e la tredicesima, attualmente sono creditori delle mensilità di Ottobre, Novembre, Dicembre, Gennaio ed il prossimo 15 Marzo maturerà anche lo stipendio di Febbraio. I lavoratori, si dicono stanchi della situazione che perdura da diversi anni e sono pronti a proseguire lo sciopero ad oltranza almeno fino a quando non otterranno i pagamenti dovuti. Intanto alla nostra redazione giunge il grido di allarme di un operaio che affida ad una lettera la sua disperazione: “Forse – scrive - si dovrà arrivare al suicidio per risolvere la questione. Ancora oggi – si legge - non riceviamo stipendio e siamo al lastrico, e rischiamo di finire in mano agli strozzini”. La toccante lettera prosegue con la volontà dell’operaio a mettere in gioco la propria vita pur di vedere chiusa la vertenza. Tra le righe si legge ancora “I signori che stanno dietro le scrivanie non hanno di questi problemi, altrimenti – continua l’operaio - non starebbero tranquilli seduti...ma cercherebbero di protestare! A questo punto – aggiunge - forse la vita è l'unica cosa che posso rischiare io, per garantire il futuro ai miei figli che sono piccolini e che non possono patire la fame”. Intanto il Segretario Provinciale dell’UGL Roberto Migliora, congiuntamente ad altre sigle sindacali, ha inviato una lettera sia all’Assessore Regionale ai Rifiuti, Nicolò Marino che al Direttore del Dipartimento Energia e Rifiuti, Marco Lupo. Le organizzazioni sindacali chiedono agli organi regionali che, qualora si passi alla precettazione dei lavoratori in sciopero, lo stesso provvedimento venga adottato anche per le amministrazioni comunali che non sono in regola con i pagamenti. Intanto i sacchetti dell’immondizia giacciono in strada da 4 giorni e la situazione potrebbe aggravarsi ulteriormente. Sarà una Pasqua 2013 tra i rifiuti? Questo è quanto si chiedono gli incolpevoli cittadini che pagano la tassa tra le più salate d’Italia e che si trovano nuovamente a convivere con i disagi. Naturalmente l’auspicio è quello che anche i lavoratori e le ditte, possano trascorrere una Pasqua serena garantendo alle loro famiglie quanto loro dovuto, ovvero il frutto del loro sudore.

Ed intanto questa mattina l’Assemblea dell’ATO rifiuti della Provincia di Agrigento ha approvato lo schema dello statuto delle future Società di Regolamentazione dei Rifiuti. La forma giuridica scelta è stata quella delle Società a Responsabilità Limitata che in fase di costituzione significherà per i Comuni un risparmio notevole, di quasi 110 mila euro. “Abbiamo deciso di comune accordo con i sindaci presenti – dichiara in merito l’Assessore Provinciale all’Ambiente, Francescochristian Schembri – di scegliere il sistema della Srl, per l’abbattimento dei costi e soprattutto – continua Schembri - perché consentirà ai tre amministratori di svolgere con maggiore dinamicità quella azione di gestione della raccolta di rifiuti sul territorio”.

Omicidio Adorno, nel processo che si celebra al Tribunale di Agrigento il PM Giacomo Forte ha chiesto il carcere a vita per il 29enne empedoclino Giuseppe De Rubeis, presunto autore del delitto e su cui grava anche l’accusa di aver distrutto il cadavere. Ricordiamo che il 25enne Giuseppe Adorno, era scomparso da Porto Empedocle il 24 Agosto del 2009. Il cadavere del giovane venne trovato carbonizzato nelle campagne di Montaperto 10 giorni dopo, ovvero il 03 Settembre. Il movente dell’omicidio sarebbe dovuto a problemi di gelosia. Il processo riprende al Palazzo di Giustizia di Via Mazzini, il prossimo 25 Marzo.

Si è concluso innanzi al G.I.P. del Tribunale di Agrigento, Dr.ssa Alessandra Vella, il processo penale a carico dei cittadini extracomunitari accusati della strage avvenuta nel canale di Sicilia il primo agosto del 2011. 8 anni di carcere ciascuno sono stati inflitti al marocchino Amin Henda ed ai somali Mohamed Abdi Karim, Idris Yoonis e Ibrahim Nuur Mohamed. Quest'ultimo difeso dall'Avvocato Salvatore Broccio è stato assolto invece dal reato di omicidio volontario aggravato, imputazione per cui l'accusa aveva chiesto l'ergastolo. Ricordiamo che la triste vicenda è legata al rinvenimento su un barcone su cui viaggiavano 270 migranti, di 25 cadaveri morti asfissiati durante la traversata.

È stato segnalato alla Prefettura di Agrigento quale assuntore di droga, un 28enne romeno S. G. queste le iniziali del nome. Stanotte il giovane, stava percorrendo a piedi intorno alle 2.40, la Via Caporale Mazza, quando i Carabinieri della Tenenza di Favara, impegnati in un servizio di controllo del territorio, lo hanno fermato. A seguito di perquisizione è stato trovato in possesso di 0,7 grammi di hashish. Immediata è scattata la denuncia.

Sembra essere stata trovata una soluzione per i collegamenti tra le isole Pelagie e la Sicilia. Tra una settimana sarà la nave Laurana a garantire i collegamenti tra le isole. Questo il risultato conseguito dal tavolo tecnico riunitosi ieri a Palermo tra il Ministero delle Infrastrutture, gli Assessorati regionali ai Trasporti e Bilancio, il Comune di Lampedusa, quello di Porto Empedocle, insieme alle autorità marittime, e alle delegazioni di cittadini. La motonave Laurana garantirà la continuità territoriale e sarà affiancata dal Bilton, un traghetto destinato al solo trasporto merci. La soluzione comunque rimane temporanea, perchè la nave Laurana non è un mezzo adatto per poter assicurare alle persone e al sistema produttivo un servizio adatto per la rotta Porto Empedocle – Linosa – Lampedusa. Per questi motivi rimarranno aperti i lavori per il tavolo tecnico finché non sarà varato un piano di collegamento definitivo. “La battaglia per migliorare il trasporto marittimo – dicono i sindaci Lillo Firetto e Giusy Nicolini - è ancora tutta da fare!”.

E’ saltato l’incontro previsto oggi al Comune di Favara tra i responsabili dell’Ente e la Ditta esecutrice dei lavori di pavimentazione di Piazza Cavour, La ASTONE Costruzioni di Ucria. Il contraddittorio è stato rinviato a data da destinarsi, pare per problemi di salute del responsabile della impresa messinese. L’incontro era stato voluto dal responsabile del procedimento, l’Ing. Franco Bellavia per dei problemi sorti alla pavimentazione.

L’Agnello Pasquale, il dolce tipico di mandorle e pistacchio, prodotto che contraddistingue la Città di Favara approda nella nota trasmissione Rai “Linea Verde Orizzonti”. Ospiti del programma di Luca Sardella, oltre che alcuni pasticceri locali anche l’Assessore alle attività produttive, Emanuele Vita che per l’occasione promuove la Sagra dedicata al dolce creato dalle suore del Collegio di Maria. Sagra che si svolgerà a fine mese. “Linea Verde Orizzonti” si occuperà di Agnello Pasquale nella puntata in onda sabato prossimo alle ore 10:30. Per la realizzazione dell’attività promozionale l’Assessore Vita ringrazia il consulente per le comunicazioni del Comune, Nobile, il Presidente della Pro loco, Moscato ed i pasticceri favaresi Sciacca e Buggea.

Un’altra nuova sfida è stata intrapresa dall'Associazione DinamicaMente di Favara, che si mette questa volta al servizio degli studenti. I volontari, aiuteranno gli alunni delle quinte classi dell'Istituto M.L.King della città, nella scelta delle facoltà universitarie. I giovani infatti che si approcciano al mondo accademico saranno accolti sabato prossimo 9 marzo alle ore 9.00 presso il Castello Chiaramonte di Favara dove i membri dell’Associazione insieme al Movimento Universitario Intesa chiariranno le modalità di accesso ai bandi per le richieste di borse di studio e posti letto. Si discuterà inoltre sui test d'ingresso.

Si è svolta domenica scorsa la “Sesta giornata nazionale delle Ferrovie dimenticate” e già si pensa alla prossima edizione che vedrà coinvolta la tratta ferroviaria Favara-Naro. A prendere parte all'evento appena trascorso centinaia di persone, tra loro anche 25 ciclisti dell’associazione A.S.D. Bike Favara. L’Associazione –scrive il Presidente Gerlando Vita- oltre a conquistare una targa ricordo, è stata invitata ufficialmente a programmare la settima edizione proprio nella tratta Favara – Naro. L’evento mira a sensibilizzare l'opinione pubblica in ordine alla valorizzazione e, ove possibile, al recupero dei tracciati ferroviari in disuso, ed in particolare quelli che attraversano territori di inestimabile bellezza.

In occasione della festa della donna, si svolgerà la XVI Edizione di DonnArte. La manifestazione organizzata dall’Associazione AICS e il Comitato per le Pari Opportunità, vedrà partecipare le donne artiste della provincia. L’inaugurazione della mostra è prevista per dopodomani giovedì alle ore 17.00 presso la Scala Reale del Palazzo della Provincia di Agrigento. La mostra rimarrà aperta tutti i giorni sino a martedì 12 Marzo dalle ore 9.00 alle ore 12.30 e dalle ore 16.00 alle ore 18.30