FAVARA. RAPINE E FURTI IN CASA. LE VITTIME PREVALENTAMENTE SONO ANZIANE SOLE. I CITTADINI CHIEDONO MAGGIORE CONTROLLO DEL TERRITORIO.
LA GUARDIA DI FINANZA DI AGRIGENTO SCOPRE MAXI EVASIONE FISCALE DI CIRCA 1 MLN DI EURO.
ABOLIZIONE DELLE PROVINCE. QUESTA SERA SI RIUNISCE LA GIUNTA REGIONALE PER VARARE IL DDL. CROCETTA: "LA SICILIA SARA' LA PRIMA REGIONE D'ITALIA A FARLO".
CELEBRATO SABATO SCORSO A FAVARA, L'88ESIMO ANNIVERSARIO DALLA NASCITA DEL COMPIANTO ON. FILIPPO LENTINI.
LA PROMOZIONE IN ECCELLENZA PER IL PRO FAVARA SI AVVICINA SEMPRE PIU'. VITTORIA IERI CONTRO IL PARTINICAUDACE.
Ancora una rapina in pieno centro a Favara. Sabato sera, malviventi,
si sono introdotti all'interno di una abitazione di Via San Benedetto, traversa
di Via Agrigento che si congiunge con Via Catanzaro. All'interno
dell'appartamento, una anziana 80enne R.S. queste le iniziali del nome che è
stata aggredita dai malviventi. Immobilizzata e sotto minaccia i ladri, con
probabile accento locale, si sono fatti consegnare denaro contante per circa 300
euro e preziosi, quali orecchini e collane. Questo pare non essere il primo
caso. In questi ultimi tempi questo genere di furti sembra essere quasi
all'ordine del giorno colpendo maggiormente le donne sole. E proprio qualche
giorno fa un grido d'allarme era stato lanciato da alcuni cittadini vittime di
furti. Gli stessi chiedevano alle istituzioni civili e militari, maggiore
controllo del territorio. Intanto si invitano i cittadini, qualora notassero
qualcosa di sospetto, a segnalarlo alle forze dell'ordine. E’ stata distrutta dalle fiamme una Fiat Punto di proprietà di un
operaio di Canicattì. L’incendio verificatosi nella tarda serata di sabato
scorso ha completamente bruciato l’auto parcheggiata nel centro cittadino.
L’ipotesi del dolo, appare la più accreditata dagli investigatori che non
escludono alcuna ipotesi. A recarsi sul posto i Carabinieri della locale
compagnia ed i vigili del fuoco. E’ stato posto agli arresti domiciliari l'agrigentino Francesco
Fragapane arrestato con l'ipotesi di reato di resistenza, oltraggio e minacce a
pubblico ufficiale. Ad avvertire i carabinieri sono stati i genitori di
Fragapane. Secondo quanto raccontato dagli stessi, il figlio 30enne, li avrebbe
aggrediti all'interno del loro appartamento di via Tortorelle. Al fine di porre attenzione alle aree più sensibili del territorio, i
Carabinieri della Compagnia di Licata hanno effettuato un servizio di controllo
straordinario a Campobello di Licata e in aree rurali limitrofe. Ad essere posti
sottocontrollo quattro esercizi commerciali del luogo. Identificate decine di
persone. Numerose sono risultate le perquisizioni personali. Tra le violazioni
del codice della strada, sono stati contestati i mancati usi dei caschi, delle
cinture di sicurezza e guida senza patente. Provvedimenti sono stati intrapresi
anche dall’Autorità Giudiziaria su soggetti sottoposti a limitazione della
libertà personale. Una maxi evasione fiscale è stata scoperta dal Nucleo di Polizia
Tributaria della Guardia di Finanza di Agrigento. Le verifiche delle Fiamme
Gialle, hanno rilevato come un noto gruppo agrigentino a conduzione familiare,
specializzato nella costruzione di edifici residenziali, per il periodo 2006 –
2011 abbia evaso Imposte Dirette per quasi 1 milione di euro. Le indagini,
traggono origine dall’operazione denominata Self Service. Attività quest’ultima
condotta dagli agenti della Digos e della Squadra Mobile della Città dei Templi
e che il 29 Novembre 2011portò alla notifica di 12 provvedimenti di custodia
cautelare, circa un presunto giro di mazzette all’Ufficio Tecnico Comunale di
Agrigento per il rilascio di licenze edilizie ed autorizzazioni. Su
autorizzazione della Procura della Repubblica di Agrigento i finanzieri guidati
dal Colonnello Massimo Sobrà, dal Luglio 2012 allo scorso mese di Gennaio, in
quattro operazioni di verifica, hanno esaminato tutta la documentazione
contabile. Analisi che ha permesso anche di scoprire due società che operavano
come evasori totali, due evasori paratotali, un professionista ed un
imprenditore agricolo responsabili il primo di aver presentato dichiarazioni dei
redditi infedeli per oltre il 50%, ed il secondo di aver dichiarato solo il
reddito agrario e non quello di impresa. La Giunta regionale oggi approverà una proposta di legge per
l’abolizione delle Province. Questo è quanto annunciato ieri dal Governatore
dell’Isola, Rosario Crocetta, ospite nel pomeriggio, della trasmissione Rai
“L’Arena”. “Mentre altrove si fanno soltanto chiacchiere e proclami, la Sicilia
– ha detto Crocetta- sarà la prima Regione italiana a tagliare realmente gli
Enti dando spazio – ha continuato - ai liberi consorzi di Comuni". Una mossa che
ha sorpreso anche il principale alleato politico, l'Udc, che non sarebbe stato
avvertito. Delle nove Province siciliane e dell’opportunità di accelerare l’iter
di abolizione delle stesse, ne aveva parlato sabato scorso anche, Beppe Grillo.
Il leader del Movimento Cinque Stelle su Twitter aveva definito gli Enti
Provinciali “inutili stipendifici”. Le nove Province siciliane, gravano sulle
casse della Regione per un importo superiore ai 700 milioni di euro all'anno. A
questi si devono aggiungere anche i 295 milioni di trasferimenti Statali. Soldi
che per circa la metà vengono impiegati nel pagamento degli stipendi al
personale che sfiorerebbe i 250 milioni di Euro annui. Intanto il PdL del
segretario nazionale Angelino Alfano si dice pronto ad intraprendere una azione
incisiva per ottenere dal Governatore Crocetta, le elezioni provinciali nella
data precedentemente stabilita, ovvero nel prossimo mese di Maggio e non a data
da destinarsi. Secondo i pidiellini andare alle urne tra due mesi, farebbe
risparmiare alla Regione circa 12 milioni di euro. In occasione dell’88° anniversario di nascita del compianto onorevole
Filippo Lentini, la sua figura è stata ricordata sabato scorso nella cappella di
famiglia del Cimitero di Piana Traversa a Favara. familiari, amici,
simpatizzanti ed ex militanti del partito socialista hanno deposto un cuscino di
garofani rossi ai piedi della lapide dell’ex Sindaco di Favara. Il ricordo
dell’onorevole Lentini, nato a Favara il 23 Febbraio del 1925 è stato
posticipato a sabato scorso a causa delle elezioni politiche del 24 e 25
Febbraio. Anche se il successo in campionato non è ancora matematicamente
raggiunto, con la vittoria casalinga per 3-1 del Pro Favara contro il
Partinicaudace, ed il pareggio a reti inviolate del Serradifalco a Carini, i
gialloblù di Mr. Filippazzo, allungano ulteriormente il vantaggio sui rivali
nisseni e ad 5 giornate dal termine si portano a +11 punti in classifica. Allo
stadio Comunale Giovanni Bruccoleri di Favara non si è vista una gara brillante,
fasi di gioco lente e qualche errore di troppo hanno contraddistinto buona parte
della partita. Ad un minuto dalla fine del primo tempo però, Bennardo tira fuori
dal cilindro una magia e con un euro goal porta in vantaggio il Pro Favara.
All’11° minuto della ripresa è Emmolo che segna la rete del momentaneo pareggio.
L’incontro sembra bloccato e destinato a chiudersi sull’1-1 ma al 77° accade
l’inimmaginabile. Il centrocampista palermitano Drago, già ammonito, atterra
Piazza, l’arbitro il sig. Pantaleo di Marsala, fischia il fallo ed estrae
nuovamente il cartellino, ma anziché espellere Drago, ammonisce l’incolpevole
Celestra. La clamorosa svista arbitrale scatena le ire dei padroni di casa e per
un eccesso di proteste, Priolo viene mandato anticipatamente dall’arbitro negli
spogliatoi lasciando, a 13 minuti dalla fine, la squadra in 10 uomini.
L’inferiorità numerica però non nuoce al Pro Favara che al 79° minuto, torna
avanti con un preciso colpo di testa di Fanara. A chiudere il match, fissando il
risultato sul 3-1, è ancora Bennardo all’81° minuto che su rigore trova
l’angolino destro della porta difesa da Ragusa. La vittoria sul Partinicaudace
galvanizza ulteriormente l’ambiente gialloblù che adesso può realmente pensare a
mettere in fresco le bottiglie per brindare e festeggiare l’Eccellenza. Salto di
categoria che per i favaresi potrebbe concretizzarsi anche domenica prossima a
Canicattì, qualora gli stessi si aggiudicassero il derby e il Serradifalco non
vincesse contro l’Atletico Corleone. E
continuiamo con lo sport. Parliamo adesso di Basket. La Fortitudo Moncada
Agrigento vince fuori casa a Bari. Con un risultato di 63-77 la Fortitudo si
aggiudica la 27esima giornata del campionato di Divisione nazionale A contro la
Liomatic Group, regalandosi due importanti punti. La Fortitudo tornerà a giocare
mercoledì sera, alle 20.30, sul parquet del PalaMoncada di Porto Empedocle, per
disputare la 28esima giornata contro la Assigeco Casalpusterlengo.
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