SICILIA TV NOTIZIARIO
Edizione del 04/03/2013
Direttore Responsabile: Calogero Sorce

FAVARA. RAPINE E FURTI IN CASA. LE VITTIME PREVALENTAMENTE SONO ANZIANE SOLE. I CITTADINI CHIEDONO MAGGIORE CONTROLLO DEL TERRITORIO.

LA GUARDIA DI FINANZA DI AGRIGENTO SCOPRE MAXI EVASIONE FISCALE DI CIRCA 1 MLN DI EURO.

ABOLIZIONE DELLE PROVINCE. QUESTA SERA SI RIUNISCE LA GIUNTA REGIONALE PER VARARE IL DDL. CROCETTA: "LA SICILIA SARA' LA PRIMA REGIONE D'ITALIA A FARLO".

CELEBRATO SABATO SCORSO A FAVARA, L'88ESIMO ANNIVERSARIO DALLA NASCITA DEL COMPIANTO ON. FILIPPO LENTINI.

LA PROMOZIONE IN ECCELLENZA PER IL PRO FAVARA SI AVVICINA SEMPRE PIU'. VITTORIA IERI CONTRO IL PARTINICAUDACE.


Ancora una rapina in pieno centro a Favara. Sabato sera, malviventi, si sono introdotti all'interno di una abitazione di Via San Benedetto, traversa di Via Agrigento che si congiunge con Via Catanzaro. All'interno dell'appartamento, una anziana 80enne R.S. queste le iniziali del nome che è stata aggredita dai malviventi. Immobilizzata e sotto minaccia i ladri, con probabile accento locale, si sono fatti consegnare denaro contante per circa 300 euro e preziosi, quali orecchini e collane. Questo pare non essere il primo caso. In questi ultimi tempi questo genere di furti sembra essere quasi all'ordine del giorno colpendo maggiormente le donne sole. E proprio qualche giorno fa un grido d'allarme era stato lanciato da alcuni cittadini vittime di furti. Gli stessi chiedevano alle istituzioni civili e militari, maggiore controllo del territorio. Intanto si invitano i cittadini, qualora notassero qualcosa di sospetto, a segnalarlo alle forze dell'ordine.


E’ stata distrutta dalle fiamme una Fiat Punto di proprietà di un operaio di Canicattì. L’incendio verificatosi nella tarda serata di sabato scorso ha completamente bruciato l’auto parcheggiata nel centro cittadino. L’ipotesi del dolo, appare la più accreditata dagli investigatori che non escludono alcuna ipotesi. A recarsi sul posto i Carabinieri della locale compagnia ed i vigili del fuoco.


E’ stato posto agli arresti domiciliari l'agrigentino Francesco Fragapane arrestato con l'ipotesi di reato di resistenza, oltraggio e minacce a pubblico ufficiale. Ad avvertire i carabinieri sono stati i genitori di Fragapane. Secondo quanto raccontato dagli stessi, il figlio 30enne, li avrebbe aggrediti all'interno del loro appartamento di via Tortorelle.


Al fine di porre attenzione alle aree più sensibili del territorio, i Carabinieri della Compagnia di Licata hanno effettuato un servizio di controllo straordinario a Campobello di Licata e in aree rurali limitrofe. Ad essere posti sottocontrollo quattro esercizi commerciali del luogo. Identificate decine di persone. Numerose sono risultate le perquisizioni personali. Tra le violazioni del codice della strada, sono stati contestati i mancati usi dei caschi, delle cinture di sicurezza e guida senza patente. Provvedimenti sono stati intrapresi anche dall’Autorità Giudiziaria su soggetti sottoposti a limitazione della libertà personale.


Una maxi evasione fiscale è stata scoperta dal Nucleo di Polizia Tributaria della Guardia di Finanza di Agrigento. Le verifiche delle Fiamme Gialle, hanno rilevato come un noto gruppo agrigentino a conduzione familiare, specializzato nella costruzione di edifici residenziali, per il periodo 2006 – 2011 abbia evaso Imposte Dirette per quasi 1 milione di euro. Le indagini, traggono origine dall’operazione denominata Self Service. Attività quest’ultima condotta dagli agenti della Digos e della Squadra Mobile della Città dei Templi e che il 29 Novembre 2011portò alla notifica di 12 provvedimenti di custodia cautelare, circa un presunto giro di mazzette all’Ufficio Tecnico Comunale di Agrigento per il rilascio di licenze edilizie ed autorizzazioni. Su autorizzazione della Procura della Repubblica di Agrigento i finanzieri guidati dal Colonnello Massimo Sobrà, dal Luglio 2012 allo scorso mese di Gennaio, in quattro operazioni di verifica, hanno esaminato tutta la documentazione contabile. Analisi che ha permesso anche di scoprire due società che operavano come evasori totali, due evasori paratotali, un professionista ed un imprenditore agricolo responsabili il primo di aver presentato dichiarazioni dei redditi infedeli per oltre il 50%, ed il secondo di aver dichiarato solo il reddito agrario e non quello di impresa.


La Giunta regionale oggi approverà una proposta di legge per l’abolizione delle Province. Questo è quanto annunciato ieri dal Governatore dell’Isola, Rosario Crocetta, ospite nel pomeriggio, della trasmissione Rai “L’Arena”. “Mentre altrove si fanno soltanto chiacchiere e proclami, la Sicilia – ha detto Crocetta- sarà la prima Regione italiana a tagliare realmente gli Enti dando spazio – ha continuato - ai liberi consorzi di Comuni". Una mossa che ha sorpreso anche il principale alleato politico, l'Udc, che non sarebbe stato avvertito. Delle nove Province siciliane e dell’opportunità di accelerare l’iter di abolizione delle stesse, ne aveva parlato sabato scorso anche, Beppe Grillo. Il leader del Movimento Cinque Stelle su Twitter aveva definito gli Enti Provinciali “inutili stipendifici”. Le nove Province siciliane, gravano sulle casse della Regione per un importo superiore ai 700 milioni di euro all'anno. A questi si devono aggiungere anche i 295 milioni di trasferimenti Statali. Soldi che per circa la metà vengono impiegati nel pagamento degli stipendi al personale che sfiorerebbe i 250 milioni di Euro annui. Intanto il PdL del segretario nazionale Angelino Alfano si dice pronto ad intraprendere una azione incisiva per ottenere dal Governatore Crocetta, le elezioni provinciali nella data precedentemente stabilita, ovvero nel prossimo mese di Maggio e non a data da destinarsi. Secondo i pidiellini andare alle urne tra due mesi, farebbe risparmiare alla Regione circa 12 milioni di euro.


In occasione dell’88° anniversario di nascita del compianto onorevole Filippo Lentini, la sua figura è stata ricordata sabato scorso nella cappella di famiglia del Cimitero di Piana Traversa a Favara. familiari, amici, simpatizzanti ed ex militanti del partito socialista hanno deposto un cuscino di garofani rossi ai piedi della lapide dell’ex Sindaco di Favara. Il ricordo dell’onorevole Lentini, nato a Favara il 23 Febbraio del 1925 è stato posticipato a sabato scorso a causa delle elezioni politiche del 24 e 25 Febbraio.


Anche se il successo in campionato non è ancora matematicamente raggiunto, con la vittoria casalinga per 3-1 del Pro Favara contro il Partinicaudace, ed il pareggio a reti inviolate del Serradifalco a Carini, i gialloblù di Mr. Filippazzo, allungano ulteriormente il vantaggio sui rivali nisseni e ad 5 giornate dal termine si portano a +11 punti in classifica. Allo stadio Comunale Giovanni Bruccoleri di Favara non si è vista una gara brillante, fasi di gioco lente e qualche errore di troppo hanno contraddistinto buona parte della partita. Ad un minuto dalla fine del primo tempo però, Bennardo tira fuori dal cilindro una magia e con un euro goal porta in vantaggio il Pro Favara. All’11° minuto della ripresa è Emmolo che segna la rete del momentaneo pareggio. L’incontro sembra bloccato e destinato a chiudersi sull’1-1 ma al 77° accade l’inimmaginabile. Il centrocampista palermitano Drago, già ammonito, atterra Piazza, l’arbitro il sig. Pantaleo di Marsala, fischia il fallo ed estrae nuovamente il cartellino, ma anziché espellere Drago, ammonisce l’incolpevole Celestra. La clamorosa svista arbitrale scatena le ire dei padroni di casa e per un eccesso di proteste, Priolo viene mandato anticipatamente dall’arbitro negli spogliatoi lasciando, a 13 minuti dalla fine, la squadra in 10 uomini. L’inferiorità numerica però non nuoce al Pro Favara che al 79° minuto, torna avanti con un preciso colpo di testa di Fanara. A chiudere il match, fissando il risultato sul 3-1, è ancora Bennardo all’81° minuto che su rigore trova l’angolino destro della porta difesa da Ragusa. La vittoria sul Partinicaudace galvanizza ulteriormente l’ambiente gialloblù che adesso può realmente pensare a mettere in fresco le bottiglie per brindare e festeggiare l’Eccellenza. Salto di categoria che per i favaresi potrebbe concretizzarsi anche domenica prossima a Canicattì, qualora gli stessi si aggiudicassero il derby e il Serradifalco non vincesse contro l’Atletico Corleone.


E continuiamo con lo sport. Parliamo adesso di Basket. La Fortitudo Moncada Agrigento vince fuori casa a Bari. Con un risultato di 63-77 la Fortitudo si aggiudica la 27esima giornata del campionato di Divisione nazionale A contro la Liomatic Group, regalandosi due importanti punti. La Fortitudo tornerà a giocare mercoledì sera, alle 20.30, sul parquet del PalaMoncada di Porto Empedocle, per disputare la 28esima giornata contro la Assigeco Casalpusterlengo.


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