SICILIA TV NOTIZIARIO
Edizione del 25/02/2013
Direttore Responsabile: Calogero Sorce

ELEZIONI POLITICHE. ALLE ORE 22.00 DI IERI SERA SI E' REGISTRATO UN CALO DI AFFLUENZA ALLE URNE NELL'AGRIGENTINO. BASSA ANCHE A FAVARA -14,99 RISPETTO AL 2008.

TROVATO CADAVERE SU UNA SPIAGGIA TRA RIBERA E SCIACCA. ARRESTATI DUE CASTROFILIPPESI PER FURTO IN CONCORSO DI RAME E INTERRUZIONE DI PUBBLICO SERVIZIO. ELEZIONI POLITICHE. A CHIUSURA DEI SEGGI, AFFLUENZA IN LINEA CON QUELLA DEL 2008.

COLLEGAMENTI MARITTIMI PRECARI TRA LE ISOLE PELAGIE E LA SICILIA. L'INTERVENTO DEL PRESIDENTE DELLA REGIONE CROCETTA. INTANTO A LAMPEDUSA CONTINUA LA PROTESTA E SI IMPEDISCE L'ATTRACCO DELLA NAVE.

SI E' CHIUSO A FAVARA IL "1° TROFEO ROYAL DANCE". TANTI I BALLERINI GIUNTI ANCHE DA FUORI LO STRETTO.


Alla chiusura dei seggi nel primo giorno delle elezioni per il rinnovo di Camera e Senato negli 8.092 Comuni italiani si sono recati il 55,18 % degli aventi diritto. Il 7,37 % in meno rispetto al 2008 quando alle ore 22:00 della Domenica aveva votato il 62,55%. Dai dati del Ministero dell’Interno nella Circoscrizione Sicilia 1 l’affluenza è stata pari al 44,90 %; (54,46) -9,56 % rispetto alla precedente tornata elettorale. In Provincia di Agrigento invece ha espresso il proprio consenso il 42,37% dgli elettori; -10,53 % rispetto a 5 anni fa (52,90). Ma vediamo adesso quale è stata l’affluenza nei maggiori centri della Provincia e le rispettive differenze rispetto al dato rilevato alle precedenti Elezioni Politiche. Ad Agrigento Città ha votato il 42,94% degli elettori; (53,04)-10,10% A Favara l’affluenza è stata pari al 37,70%; (52,69) -14,99% A Canicattì si sono recati alle urne il 41,57 % degli aventi diritto; (51,79) -10,22% A Sciacca alle ore 22:00 aveva votato il 46,12% degli elettori; (55,32) -9,20 % A Licata invece l’affluenza è stata del 35,18%; (44,30) -9,12% Oggi i seggi si sono aperti dalle ore 07:00 per chiudersi alle ore15:00 a seguire lo spoglio delle schede.


Una serata di divertimento, all'interno di un locale aragonese, finisce male. Un giovane empedoclino infatti a culmine di una rissa, è stato accoltellato. Le sue condizioni sarebbero gravi e si trova in prognosi riservata. Il 24enne è stato già sottoposto a due interventi chirurgici presso l'ospedale San Giovanni di Dio di Agrigento. Ancora da stabilire l'esatta dinamica del fatto. Saranno i poliziotti del Commissariato Frontiera ed i Carabinieri di Aragona ad indagare. Secondo indiscrezioni sarebbero stati già sentiti alcuni giovani presenti nel locale al momento del fatto. Sembra che dopo la lite il ragazzo sia tornato a Porto Empedocle con i suoi amici, e solo successivamente, constatata la gravità delle ferite, trasportato in ospedale.


Trovato un cadavere su una spiaggia tra Sciacca e Ribera. Ancora ignote le generalità del corpo, in quanto in avanzato stato di decomposizione e mancante di alcuni parti. Sarà l'autopsia a dargli un nome e un cognome. A segnalarlo ai Carabinieri della Compagnia di Sciacca alcuni passanti. Potrebbe trattarsi di una vittima di un tentativo di sbarco finito in tragedia, oppure, rimane sempre un'ipotesi, Giuseppe Maniscalco, il saccense 47enne scomparso ormai da un mese.


Con l'accusa di furto aggravato in concorso di cavi di rame e di interruzione di pubblico servizio, sono stati arrestati in flagranza di reato i castrofilippesi Giuseppe Casella di 37 anni e Vincenzo Marsala di 30. I Carabinieri del NOR della Compagnia di Canicattì, hanno sorpreso i due intenti a smontare circa 250 metri di cavi di alta tensione che fornivano elettricità alla linea ferroviaria Canicattì - Castrofilippo.


“I comportamenti dell’ultimo periodo da parte della Siremar mettono profondamente in ginocchio l’isola di Lampedusa. La Siremar non può fare finta di non avere un contratto che la obbliga ad assicurare con mezzi efficienti e con continuità il servizio per Lampedusa – Porto Empedocle". Sono queste le parole del Presidente della Regione Rosario Crocetta, dopo l'intervento del sindaco Giusy Nicolini che chiedeva lo stato di emergenza dell'isola. "Vorrei esprimere la solidarietà del governo regionale ai cittadini di Lampedusa e al loro sindaco Giusi Nicolini, -dice Crocetta-. Vorrei rassicurarli che il governo regionale è intervenuto nei confronti della compagnia delle isole per risolvere tale situazione che non può essere più accettata. La Compagnia delle isole ne prenda le necessarie conseguenze, perché tale comportamento non può essere più ammesso e il governo deciderà secondo legge. A giorni –conclude- è previsto un incontro con tutti i soggetti interessati, alla presenza oltre che del governo regionale del sindaco di Lampedusa”. ____________________________________________ Da questa mattina i pescatori di Lampedusa impediscono l’attracco della nave “Paolo Veronese” alla banchina dell’isola: pescatori, commercianti e trasportatori di Lampedusa e Linosa sono in stato di agitazione a causa delle condizioni della nave utilizzata per il collegamento con Porto Empedocle. Secondo il ‘Comitato dei pescatori di Lampedusa e Linosa’, infatti, la nave della ‘Compagnia delle Isole’, vecchia di 30 anni, è inadeguata e va sostituita. “Forse il presidente della Regione – dice Totò Martello, presidente del Comitato - non è stato informato dai suoi uffici sui recenti incontri a proposito del collegamento navale fra Lampedusa, Linosa e Porto Empedocle: già un mese fa Lauro, armatore della Compagnia delle Isole, ha disatteso gli impegni assunti con la Regione. Di fronte a questa situazione che va avanti ormai da troppo tempo, l’unica strada è quella della rescissione del contratto e l’individuazione di una nave moderna e idonea al collegamento”. “Per quel che ci riguarda – dice Martello – continueremo la manifestazione ad oltranza, fino a quando non si risolverà il problema. Fino ad allora impediremo l’attracco della ‘Paolo Veronese’ a Lampedusa”.


"I pessimi collegamenti con gli aeroporti di Trapani e Palermo, ci fanno perdere la possibilità di avere ad Agrigento oltre 100.000 turisti l'anno". A dirlo in una nota è il consigliere provinciale Roberto Gallo che chiede l'intervento dell'Ente Provincia. Per Gallo tutto questo, non consente lavoro, occupazione e sviluppo in un settore che dovrebbe essere volano della nostra economia assieme all’agricoltura. Il consigliere provinciale lamenta orari insufficienti ed una sola autolinea che collega Punta Raisi con Agrigento. Per quanto riguarda Trapani, ci sono soltanto 3 corse giornaliere di cui l'ultimo pullman è alle ore 16.30. Domani martedì il consigliere Gallo depositerà una interrogazione al Presidente della Provincia, per chiedere i motivi dell’immobilismo verso questi fondamentali problemi. Inoltre chiederà all’amministrazione provinciale di elaborare un progetto d’intervento nei collegamenti tra il territorio Agrigentino e gli aeroporti di Trapani e Palermo.


La Cgil di Agrigento, esprime preoccupazione dopo l'annuncio della ditta Moncada di licenziare altri 23 lavoratori. Già nel Maggio del 2012, ne erano stati licenziati ben 54. La motivazione è sempre la stessa: crisi del settore legata alla variazione del sistema delle incentivazioni e la mancanza del rilascio delle autorizzazioni da anni richieste”. “Come CGIL -scrive Massimo Raso- riteniamo che un’Impresa non possa fondare il suo sviluppo esclusivamente legandolo agli incentivi di Stato. Riteniamo che la mancanza del rilascio delle autorizzazioni, più volte denunciato dal Titolare, -scrive- meriti la individuazione degli Assessorati e dell’ “insinuato” ruolo di precisi Funzionari avverso i quali la CGIL è pronta a compartecipare ad una dura e specifica denunzia chiamando in causa le responsabilità burotecniche del sistema regionale. Nella nota Raso, stigmatizza il fatto che le imprese di Moncada, abbiano chiuso le porte all'accesso e al dialogo con i sindacati.


Anche l'UGL di Agrigento interviene sul paventato rischio licenziamenti di 23 lavoratori del Gruppo Moncada nel territorio agrigentino e di ulteriori 23 unità nel sito produttivo di Campofranco. “Nonostante il Gruppo Moncada –scrive il Vice Segretario UGL Roberto Migliora- vanti nei Paesi quali Stati Uniti, Sud Africa ed Albania, commesse per svariati milioni di euro, da ormai tre anni, non riesce nel nostro territorio ad incidere in un mercato paralizzato a causa di una legislazione sulle rinnovabili anti economica e a causa di iter burocratici infiniti. L'augurio di Migliara è che il prossimo Governo Nazionale, intraprenda con immediatezza quelle iniziative propense al rilancio economico.


“Federico II e Gerusalemme al tempo delle crociate. Relazioni tra cristianità e islam nello spazio euro-mediterraneo medievale, 1215-1250". Questo il titolo del nuovo libro di Marcello Pacifico, che è stato presentato sabato scorso al Castello Chiaramonte di Favara. Pacifico, presidente dell’Anief, associazione sindacale degli educatori in formazione è anche docente presso l’Università di Palermo e di Parigi. Nel corposo volume l’autore interpreta il periodo storico principalmente dal punto di vista religioso con i contrasti tra il credo Cristiano e Islamico.


Si è chiuso al PalaGiglia di Favara il I° Trofeo “Royal Dance” la competizione di danza sportiva che ha portato nella Struttura di C.da Pioppo, appassionati provenienti da più Regioni del Mezzogiorno d’Italia. La manifestazione è stata organizzata dalle Associazioni Royal e Magic Dance. 4 le categorie di balli in gara, Coreographic Team, Danze Latino Americane, Danze Standard e Liscio Unificato e Ballo da Sala.


Fine di questa edizione di SICILIA TV NOTIZIARIO
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