SICILIA TV NOTIZIARIO
Edizione del 21/02/2013
Direttore Responsabile: Calogero Sorce

MORTE DEL FAVARESE 27ENNE ARMANDO GIGLIA. LA PROCURA VUOLE CAPIRE MEGLIO LA DINAMICA DEL SINISTRO. INDAGATO DI OMICIDIO COLPOSO L'AUTOMOBILISTA DELLA FIAT BRAVO.

INCHIESTA KAINE TRAPEZA. L'IMPRENDITORE FAVARESE COSTANZA AGLI ARRESTI DOMICILIARI.

ATTO VANDALICO ALLA SCUOLA SAN GIOVANNI BOSCO DI FAVARA. OGGI NEL NOSTRO TG L'INTERVENTO DI UNA ABITANTE DELLA ZONA. "HO PIU VOLTE SEGNALATO LA PRESENZA DI IGNOTI ALL'INTERNO DELL'AREA".

POLITICA. MANCANO POCHE ORE ALLA CHIUSURA DELLA CAMPAGNA ELETTORALE. OGGI CASINI AD AGRIGENTO.

HA RAGGIUNTO UN IMPORTANTE TRAGUARDO. PARLIAMO DELLA SIGNORA GIUSEPPINA LA MARCA CHE HA SPENTO 102 CANDELINE.


È indagato con l'ipotesi di reato di omicidio colposo. Parliamo dell'autonomista empedoclino, C.R. di 39 anni che lo scorso giovedì 14 febbraio, ha avuto uno scontro con il Piaggio Beverly alla cui guida c'era Armando Giglia, il 27enne favarese, morto a seguito dell'impatto. Come ricorderete il fatto successe al bivio tra la Via Magellano e via Degli Imperatori a Le Dune. Adesso la Procura vuole vederci chiaro. Al vaglio degli inquirenti la responsabilità del 39enne che si trovava alla guida della Fiat Bravo. Occorre capire se l'uomo, abbia rispettato o meno la segnaletica stradale. È tuttora al vaglio degli agenti della sezione infortunistica stradale della polizia locale, la dinamica dell'incidente. Intanto a Favara, all'interno dei Sette Cortili, dove insiste la Farm Cultural Park, luogo in cui Armando c'ha vissuto e lavorato, è stata collocata una creazione artistica dal titolo "Infinito Armando". "Un tributo alla memoria – così lo definisce il notaio Andrea Bartoli- per tenere vivo il suo ricordo tra di noi".


Dall’inchiesta “Nuova cupola”, che nel giugno scorso portò in carcere 54 persone con l’accusa di associazione mafiosa, estorsioni, intimidazioni, danneggiamenti, intestazione fittizia di beni, ne escono solo in tre ovvero Vincenzo Capraro, 29 anni di Agrigento, Giuseppe Gagliano, 21 anni di Siculiana e Giuseppe Lo Mascolo, 75 anni. I primi due perché ritenuti non sufficientemente solidi gli indizi di colpevolezza. Il terzo, Lo Mascolo, per sopraggiunta morte. Tutti gli altri, invece, con quasi assoluta certezza saranno proposti al Gip del Tribunale di Palermo, dai Pm Giuseppe Fici, Emanuele Ravaglioli e Rita Fulantelli, per il rinvio a giudizio. L’inchiesta “Nuova cupola”, condotta dai poliziotti del Commissariato di Porto Empedocle unitamente agli agenti della Squadra Mobile di Agrigento, con il coordinamento della Dda di Palermo ha consentito di assestare un duro colpo alle cosche di Agrigento, Siculiana, Porto Empedocle, Raffadali e della Valle del Belice.


L' imprenditore favarese Nicolò Costanza, coinvolto nell'ambito dell'inchiesta della Procura di Agrigento denominata Kaine Trapeza, si trova adesso agli arresti domiciliari. L'imprenditore attraverso il suo legale l'avv. Giuseppe Scozzari, aveva proposto ricorso dinanzi ai giudizi. Ricordiamo che gli inquirenti stanno cercando di far luce su presunti appalti pubblici ritenuti truccati. Il Tribunale del riesame, presieduto da Maria Elena Gamberoni, a latere Gaetano Scaduti e Giuseppina Di Maida, ha ritenuto che non ci siano gravi indizi di colpevolezza su una frode, confermando invece gli episodi di corruzione.


Violazione della normativa ambientale e ricettazione. A Licata i Carabinieri della stazione di Palma di Montechiaro e della locale compagnia, collaboratori dal Nucleo Operativo Ecologico Carabinieri di Palermo, dell'ispettorato del lavoro di Agrigento, dell'ARPA e dell'ASP di Licata, hanno posto sotto sequestro un’attività di autodemolizione e deferito in stato di libertà tre persone. Secondo quanto emerso dalle indagini, coordinate dal dott. Andrea Bianchi sostituto procuratore della Repubblica presso il Tribunale di Agrigento, i tre gestivano un'attività di smaltimento di rifiuti speciali pericolosi e non, estesa su un'area di circa 11.000 mq senza nessuna autorizzazione. L'attività di autodemolizione e raccolta di materiale ferroso denominata "Sirone" si trova in località Piano Bugiades a Licata. All'interno della struttura, sono stati altresì trovati 2.870 bossoli di munizionamento militare, 1 cartuccia inesplosa e circa 20 quintali di cavi elettrici in rame.


"Favara ha bisogno di essere controllata e tutelata al fine di garantire la normale vivibilità. Non è possibile che le scuole debbano essere prese di mira da vandali e da incoscienti deturpando ciò che è stato costruito con i soldi dei contribuenti". Sono queste le parole del consigliere comunale Giuseppe Nobile. "Ogni qualvolta avviene un atto vandalico in un edificio pubblico, -dice- sono soldi pubblici che vengono rispesi per la riparazione". L'auspicio di Nobile è che questi tristi avvenimenti possano lasciare spazio alla legalità. "Le scuole –conclude- sono centro di aggregazione e di cultura ma sopratutto sono centri educativi assieme alla famiglia". Infine Nobile chiede agli organi preposti maggiore controllo del territorio e invita a chi di competenza a predisporre in ogni edificio scolastico un impianto di video sorveglianza".


Domani alla mezzanotte, scatta il silenzio per i candidati e i partiti di fare propaganda elettorale. Stamattina presente ad Agrigento un altro beg della politica, il segretario dell'UDC Pierferdinando Casini. All'incontro hanno preso parte anche i candidati agrigentini alla Camera e Senato.


Incontro questa mattina presso la sede provinciale di Agrigento del Partito Democratico alla presenza dei candidati alla Camera e al Senato della provincia di Agrigento. Nel corso della conferenza sono state illustrate le proposte del Partito di Bersani per interventi in favore dell’occupazione dei giovani, nel Mezzogiorno ed in Sicilia.


Continuiamo con la politica. Dai nostri studi, il candidato alla Camera del Movimento 5 Stelle il favarese Giovanni Di Caro, parla del primo punto in programma del suo movimento e delle sue sensazioni. Vediamo


Conferenza stampa oggi del candidato al Senato nella lista Fratello d'Italia centrodestra nazionale Giuseppe Arnone. Si è parlato della questione idrica e del diritto alla salute, a sua detta, negato da Girgenti Acque. Presente l'onorevole Salvino Caputo


In occasione delle festività di San Gerlando, Patrono di Agrigento, gli uffici della Prefettura rimarranno chiusi al pubblico nella giornata di lunedì 25 febbraio. Gli uffici elettorali invece saranno garantiti per le imminenti consultazioni politiche.


"Non ci sono più loculi nuovi disponibili al cimitero". A dirlo è il comitato Beni Comuni di Favara coordinatore Massimo Centineo. "Il contratto di concessione dei loculi cimiteriali nel nostro Comune –dice Centineo- prevede che le salme potranno rimanere al loro posto solo per 60 anni, poi i resti saranno spostati nell'ossario o nelle piccole nicchie chiamate colombaie. Quante altre sezioni si dovranno costruire -dice Centineo- prima di prendere in considerazione il regolamento comunale?". Secondo Centineo per risolvere realmente il problema occorre traslare le salme con contratto scaduto e costruire le colombaie anziché nuove sezioni, ampliando i servizi con l'inserimento delle lampade votive.


Non ha mai preso una pillola ed ha mangiato pane e cipolla. Questi i segreti dell’elisir che hanno permesso alla signora Giuseppa La Marca di festeggiare 102 anni. Nonna Pina nata il 20 febbraio 1911 a Raffadali, si è sposata con un uomo di Porto Empedocle. Da questo amore sono nati tre figli Anna, Filippo e Salvatore. Lungo gli anni è diventata nonna di dieci nipoti che gli hanno dato la soddisfazione di diventare bisnonna di ben sedici pronipoti. La soddisfazione di nonna Pina è anche quella di diventare per 5 volte trisavola. La 102enne è ospite presso il ricovero per anziani del Boccone del Povero di Favara da quando aveva 89 anni. Si era presentata spontaneamente a bordo di un taxi davanti la porta delle suore. Mai e poi mai avrebbe potuto immaginare di poter spegnere 102 candeline proprio all'interno della struttura. E come ogni festa di compleanno che si rispetti non potevano mancare palloncini e torta, tra la gioia di figli e nipoti che hanno potuto cantare tutti insieme … tanti auguri a te.


Sarà consegnato domani venerdì presso la Biblioteca La Rocca di Agrigento il “premio Marika Caruselli”. Il premio giunto alla quarta edizione è nato in memoria della Presidente Nazionale dell’associazione Fidapa, l’avvocato Marika Caruselli, donna impegnata in ambito sociale, politico e culturale. Il premio quest’anno sarà assegnato all’avvocato Sonia Sinaguglia del Tribunale di Agrigento che insieme a molte giovani professioniste della provincia ha partecipato al concorso.


Fine di questa edizione di SICILIA TV NOTIZIARIO
Visiona un altro tg
Pubblicità
Stampa
Home Page
Le edizioni del Notiziario sono curate dalla redazione giornalistica di Sicilia TV