SICILIA TV NOTIZIARIO
Edizione del 30/01/2013
Direttore Responsabile: Calogero Sorce

IL CONSORZIO TRE SORGENTI CHIEDE IL FALLIMENTO DI GIRGENTI ACQUE INTANTO A FAVARA E' SCISSIONE IN CONSIGLIO COMUNALE SULLA CONVOCAZIONE DI UNA SEDUTA APERTA AI CITTADINI PER DISCUTERE SUI DISTACCHI DELLE UTENZE IDRICHE

POLITICA FAVARESE, IL SINDACO REPLICA ALL'ON. BOSCO INTANTO PROSEGUONO LE REAZIONI SULLA DECISIONE DEL PRIMO CITTADINO CHE HA ADERITO AL PROGETTO POLITICO DEL GOVERNATORE CROCETTA

ELEZIONI POLITICHE 2013 LUNEDI' A FAVARA SI NOMINANO GLI SCRUTATORI

NASCE A FAVARA L'ASSOCIAZIONE DINAMICAMENTE


Il Consorzio Tre Sorgenti a cui aderiscono i Comuni agrigentini di Canicattì, Licata, Palma di Montechiaro, Campobello di Licata, Grotte, Racalmuto e Ravanusa ha depositato al Tribunale di Agrigento la terza istanza di fallimento nei confronti della Società Girgenti Acque SpA. La richiesta del Consorzio si baserebbe su crediti vantati per circa 11 milioni di euro. Dal fronte Girgenti Acque invece sarebbe il Consorzio creditore di circa 8 milioni di Euro e la vertenza legale avviata dalle due società si preannuncia infuocata.


Vertenza distacco utenze idriche a Favara i gruppi Consiliari di Cantiere Popolare, Ripensare Favara, Grande Sud, FLI, Rifondazione Comunista ed i Consiglieri Comunali indipendenti Bennardo e Di Stefano chiedono al Presidente del Consiglio Pitruzzella di convocare con urgenza una seduta straordinaria aperta della Pubblica Assise Cittadina. La problematica relativa ai provvedimenti attuati da Girgenti Acque, per i membri di Aula Falcone e Borsellino deve essere discussa con tutte le forze sociali presenti sul territorio. Allo stesso tempo i consiglieri pro seduta aperta non condividono l'avversità a loro dire di non aprire l'Aula alla collettività, dei partiti PDL, UDC, PD, MpA , Primavera favarese e Per Favara. Intanto giunge la smentita del Capogruppo del PD, Calogero Castronovo circa una sua presunta contrarietà alla convocazione della seduta aperta. "Si è contrari – precisa in una nota Castronovo - ad affrontare l'argomento solo a scopi demagogici e populistici senza che sia preceduto da un dibattito tra le forze politiche presenti in consiglio e che porti a delle soluzioni condivise. Non si vuole far pagare il canone acqua alle famiglie povere? – si chiede il Capogruppo del PD - d'accordo, ma in primis – continua - bisogna stabilire su quali cittadini far ricadere i mancati introiti di "Girgenti Acque".In conclusione – dice Castronovo - la contrarietà ad un consiglio comunale aperto da parte di alcune forze politiche non è dettata da un capriccio ma dall'esigenza di avere idee chiare".


Nessuna Opposizione allo svolgimento di un consiglio comunale aperto sulla questione dell’acqua. A dirlo è il gruppo consiliare PDL di Favara che replica al documento diffuso da alcuni colleghi consiglieri. In una nota il gruppo consiliare del PDL fa sapere che prima di arrivare ad una decisione sullo svolgimento del consiglio comunale aperto ha voluto solo attendere che venissero consumati tutti i passaggi istituzionali, senza lasciarsi prendere da “un sentimento di opposizione politica non ragionato”. Prima di affrontare un consiglio comunale aperto occorre avere idee chiare e carte alla mano, scrivono, e intanto bacchettano i coinquilini di aula Falcone Borsellino firmatari della nota, invitandoli a “fare opposizione nei confronti di un’amministrazione comunale statica e che non riesce a decollare su nessun versante” e non nei confronti dei propri colleghi. Certamente ciò non giova a nessuno, continuano. Il PDL è aperto ed è a servizio delle istanze dei cittadini –scrivono- e non intende assolutamente tutelare e proteggere gli evasori o gli abusivi. Tutti devono pagare. Piuttosto che fare soltanto demagogia politica sarebbe invece opportuno che tutte le forze politiche mettessero in campo azioni che portino a dei risultati concreti.


Il sindaco Manganella risponde al leader della sua ex coalizione elettorale, Nino Bosco. L'onorevole che nella scorsa campagna elettorale comunale è stato il promotore della candidatura a sindaco di Manganella, lunedì scorso durante una intervista televisiva rilasciata ai nostri microfoni aveva espressamente detto che il paese di Favara è disastroso e ciò è davanti gli occhi di tutti. Bosco ricordava i problemi idrici, quelli della viabilità e la nettezza urbana. Immancabile è stata la risposta di Sasà Manganella che dice: "Ma lui, se fino all'altro ieri non era al mio fianco? Dov'era?"


"Il Cimitero sembra essere la “terra di nessuno”: degrado, sporcizia, vialetti impraticabili perché pieni di buche.” Questi sono i problemi segnalati a Favara dal Capogruppo del PdL in Consiglio Comunale Maria Vella che chiede all'A.C di porre fine ai numerosi disagi. “Il Cimitero – dichiara il Capogruppo Vella- è un luogo molto frequentato: il culto dei defunti è diffuso e la pietà verso chi ci ha lasciato è un segno di civiltà cui Favara non viene mai meno.” “Dopo le pulizie straordinarie effettuate dal Sindaco – dice ancora Maria Vella- nulla è cambiato: neppure l’attenzione dell’amministrazione comunale; forse – conclude il Capogruppo - si conta sul fatto che i morti non possono reclamare lo stato di abbandono e degrado in cui versano le loro tombe.”


Nuova revoca di appalto adottata dal Governatore della Regione Sicilia nei confronti di una ditta agrigentina a cui la Prefettura aveva notificato una informativa atipica. L’impresa in oggetto è la “Eurotel” di Agrigento che lavorava anche per il Consorzio delle Autostrade Siciliane. A rendere noto il nome dell’azienda che ha sede in C.da San Biagio è stato lo stesso Presidente Crocetta nel corso di una Conferenza Stampa.


Ed in seguito al grave episodio di cronaca relativo val pestaggio di un giovane agrigentino avvenuto nella centralissima Via Atenea interviene il Vice Presidente Vicario del Consiglio Comunale di Agrigento, Giuseppe Di Rosa. Quest'ultimo chiede alle Istituzioni della Provincia ed alle forze dell'ordine di intensificare i controlli sul territorio. “La Città di Agrigento - dichiara in merito Di Rosa - ha bisogno di poter tornare ad essere un luogo tranquillo dove un genitore non deve vivere serate di terrore, sapendo – conclude - di avere un figlio che ha come unica colpa, quella di volere incontrare degli amici in centro.”


In vista delle elezioni politiche del 24 e 25 Febbraio prossimi, il Sindaco di Favara, Rosario Manganella ha convocato per lunedì 4 febbraio alle ore 16:00 al Municipio di Piazza Cavour, la Commissione Elettorale che procederà alla nomina degli scrutatori. Ricordiamo che i nominativi degli scrutatori da impiegare nelle 35 sezioni elettorali cittadine, saranno estrapolati dall'albo comunale il cui ultimo aggiornamento risale allo scorso mese di novembre. Della Commissione Elettorale fanno parte, lo stesso Sindaco Manganella ed i Consiglieri Comunali, Caramazza, Vella e Salemi oltre ai Consiglieri supplenti, Broccia, Limblici e Sgarito.


Ed in seguito alle decisioni intraprese dal Movimento Politico Primavera Favarese e del sindaco di Favara di aderire al progetto politico del Governatore Crocetta non poteva tardare la reazione del PdL di Favara che alle scorse elezioni amministrative aveva fortemente voluto la candidatura a Sindaco di Rosario Manganella. In una lunga lettera il locale Partito di Berlusconi parla di "vero e proprio tradimento attuato dal Sindaco nei confronti della città, un esempio toccante - si legge tra le righe, di opportunismo ed esilarante becero trasformismo politico-amministrativo". Nella nota il PdL ripercorre i momenti della campagna elettorale del 2011 mettendo in risalto come l'elezione del sindaco non fu impresa semplice, considerando - dicono dal popolo delle libertà - la poca penetrabilità del candidato sindaco Manganella, risultato - secondo il partito - essere alla prima tornata, meno votato rispetto alla coalizione che lo appoggiava e con un feeling verso il tessuto sociale della città pressoché nullo. "Il sindaco ins.Manganella –scrive ancora il partito- ha esaudito il suo ventennale sogno ripagando la città, i suoi elettori ed i partiti e movimenti che lo hanno appoggiato con il più classico dei tradimenti politici : un vero e proprio voltagabbana". Uno sguardo va anche alla nuova giunta che il PdL definisce compagine amministrativa di mere comparse, assolutamente improvvisata, che sconosce i problemi della citta', senza alcuna formazione politico-amministrativa, sicuramente distante dalla gente e dai tanti problemi. In chiusura il PdL esorta il sindaco a dimettersi per aver tradito il popolo, e con coraggio a ricandidarsi con il suo nuovo partito di sinistra per mettersi al vaglio della volonta' popolare. "In tutte le moderne democrazie partecipate –si chiude la nota - chi vince deve governare, ma chi tradisce la piena volontà del popolo deve fare ammenda; al primo cittadino riconosciamo onesta' intellettuale, al punto tale che, sentendoci la coscienza a posto, formuliamo a Manganella l'invito a chiedere scusa alla citta' per il consumato "tradimento"."


“Attratta dai suoni provenienti dal Megafono, la pecorella smarrita tornò all’Ovile, finendo per belare contro chi gli aveva dato ristoro durante la carestia e riconsegnandosi camaleonticamente alle proprie inconfutabili origini”. Questo è l'incipit della nota del Movimento Politico – Culturale "Ri – Pensare Favara" in seguito al soladizio politico tra i movimenti "Primavera Favarese" ed il "Megafono" del Governatore della Regione Sicilia, Rosario Crocetta. Per l'ideatore di Ri – Pensare Favara, ovvero l'ex Presidente del Consiglio Comunale , Luca Gargano e per l'attuale consigliere, Filippo Ceresi, la decisone intrapresa dal Sindaco dovrebbe far riflettere l'opinione pubblica. Gargano e Ceresi nella nota pongono l'accento sul comportamento del Sindaco, eletto, ricordano, per il rotto della cuffia e che secondo quanto scritto da Ri – Pensare Favara, continua a farsi gioco della Città. Mentre Favara sprofonda nei disservizi – si legge nella nota - mentre le imprese e le attività commerciali si arrendono una dietro l’altra sotto il dilagare della crisi, il Sindaco che fa? - si chiedono Ceresi e Gargano - Si premura – scrivono - di consolidare la sua poltrona andandosi a consegnare al Presidente della Regione. Dinanzi al totale fallimento del Sindaco Manganella – si chiude la nota - l’unico sussulto di dignità che la classe politica favarese può oramai manifestare è la presentazione e l’esitazione della mozione di sfiducia nei confronti del primo cittadino".


E sulla decisione del Sindaco di Favara Rosario Manganella di sposare il progetto politico del Governatore della Regione Sicilia Rosario Crocetta interviene con una lunga nota anche il Consigliere Comunale PdL, Giuseppe Nobile che dichiara: “il paese soffre una gestione politica amministrativa poco incisiva o meglio assente e poco adeguata per non dire completamente inadeguata. Arrivati a questo punto- continua il giovane esponente del PdL - ci troviamo di fronte ad una situazione abbastanza chiara con un sindaco che va avanti barcamenando pseudo maggioranze e pseudo partiti”. Il sindaco – scrive ancora Nobile - ha tradito il mandato elettorale ma – aggiunge - se per le sorti del paese ciò è giusto allora sarò il primo a complimentarmi con il sindaco anche se - conclude il Consigliere Comunale - ho i miei seri dubbi perché alla fine i trasferimenti politici o gli accordi sotto banco servono a ben poco".


Ivan Giardina, il 26enne di Canicattì accusato dell’ omicidio preterintenzionale della signora Giuseppa Lo Sardo,il prossimo 18 Giugno dovrà presentarsi davanti i giudici della Corte d’Assise di Agrigento per la prima udienza del processo. A disporre il giudizio immediato del giovane è stato il Gup Alberto D’Avico. Secondo l’accusa Giardina, vicino di casa della vittima, avrebbe spintonato in strada la donna che a causa dei traumi riportati nella caduta sarebbe deceduta poi in ospedale. Alla base dell’alterco ci sarebbero stati contrasti di vicinato.


E’ stato arrestato dai Carabinieri della Stazione di Realmonte S. M. queste le iniziali di 70anni che deve scontare due mesi di detenzione domiciliare per reati in materia tributaria commessi nell’anno 2000. L’uomo dopo le formalità di rito è stato accompagnato nella propria abitazione dove sconterà la sua pena .


I Carabinieri del Nucleo Operativo e Radiomobile della Compagnia di Canicattì, hanno arrestato in flagranza di reato un 24enne nigeriano abitante ad Aragona, per detenzione ai fini di spaccio di sostanza stupefacente. Il giovane è stato trovato in possesso di 16 grammi di Hashish, 0,5 grammi di cocaina, 10 grammi di eroina, 2 grammi di marijuana, un bilancino di precisione, un coltello per il taglio dello stupefacente, ed una somma in contanti di quasi 2 mila euro, provento dell’attività di spaccio. L’arrestato dopo le formalità di rito è stato trasferito presso il Carcere Petrusa di Agrigento.


Oggi è stata la volta del candidato PD alla Camera dei Deputati Tonino Moscatt.


Si inaugura dopodomani all'Ospedale San Giovanni di Dio di Agrigento, il nuovo reparto dedicato esclusivamente ai pazienti che si trovano in regime di detenzione. Alla cerimonia di apertura è prevista la presenza tra gli altri anche del direttore della direzione generale dei detenuti e del trattamento del Dipartimento dell’Amministrazione Penitenziaria Dott. Roberto Piscitello, del Provveditore regionale dell'Amministrazione Penitenziaria dott. Maurizio Veneziano, nonché del direttore generale dell'Azienda Sanitaria Provinciale di Agrigento, Salvatore Messina e del delegato regionale 'U.N.U.C.I. generale di brigata Gualtiero Consolini. A benedire i locali di degenza, l'Arcivescovo di Agrigento, Mons. Franco Montenegro.


"La stabilizzazione per la Città di Favara resta un miraggio" queste sono le parole di Nuccio Miccichè, coordinatore de La Destra, nonché candidato alla Camera con la Lista di Storace, in merito all'adesione del Sindaco Manganella con il suo partito "Primavera Favarese" per il "Megafono" di Crocetta Non mi sono tanto meravigliato di quanto succede a Favara, -scrive Miccichè- era nell'aria e si vedeva benissimo che il Sindaco Manganella aderisse alla Lista Crocetta; con il centrodestra, aveva ormai chiuso da tempo ogni dialogo. I cittadini che lo hanno votato sono stati traditi dal loro Sindaco che –sostiene Nuccio Miccichè-, aveva affermato con il suo programma che avrebbe cambiato il volto alla citta'. Il nuovo cambiamento e' avvenuto, crisi politica affiorata da subito, centro storico all'abbandono totale, viabilita' e strade ridotte a sentieri da montagna, disoccupazione ai massimi livelli, precariato preso in giro. Infine la nota conclude con un invito al Sindaco Manganella "a dimettersi e a scusarsi con la città di Favara per la boccata d'aria che ha dato con la sua Primavera Favarese."


Si è costituita nei giorni scorsi a Favara l'associazione socio-culturale "DinamicaMente", nata, dicono i soci promotori, allo scopo di rendere attiva la partecipazione dei cittadini nel processo di sviluppo, sociale e culturale del territorio. Tra i giovani che hanno aderito all'associazione anche l'Assessore Comunale all'Agricoltura, Emanuele Vita. Presidente di "DinamicaMente" è Salvatore Matina il battesimo pubblico della neofita associazione avviene sabato prossimo nella Villa Giovanni Paolo II di Viale Aldo Moro con l'iniziativa "Il Sabato dei Bimbi". Momento che vedrà tra i protagonisti anche l'attore Tano Schifano. In questi giorni i membri dell'associazione stanno ripulendo il sito per renderlo più accogliente.


"I bambini del mondo" XIII Edizione del Festival Internazionale faranno tappa anche a Favara. Martedì prossimo 5 febbraio, i piccoli ballerini folkloristici faranno visita presso la scuola "Brancati", "Bersagliere Urso", "Falcone e Borsellino", "Mendola Vaccaro". Insieme ai bambini provenienti dall'Ucraina, Lituania, Indonesia, Corea ci saranno i bambini della locale "Fabaria Folk". La conclusione della manifestazione è prevista presso la scuola "Basile" dove sarà offerto ai partecipanti un buffet.


La giornata della memoria continua presso il Polo Universitario di Agrigento dove dopodomani si svolgerà un seminario tematico intitolato: per non dimenticare. All'incontro è prevista la presenza tra gli altri anche del Magnifico Rettore dell'Università degli Studi di Palermo Roberto Lagalla e del Presidente del CUPA di Agrigento Mario Giacomarra.


“I valori della cultura, dello sport e della solidarietà per uscire dalla crisi, per una società giusta”. È questo il tema della del XIV congresso Provinciale dell’AICS, che apre i lavori sabato prossimo 2 Febbraio presso il salone delle conferenze del CONI Viale Cannatello al Villaggio Mosè. A relazione l'incontro sarà il Presidente Calogero Basile, alla partecipazione sono previsti tutti i delegati dei circoli, che oltre ad eleggere il Presidente Provinciale, eleggeranno il Consiglio Direttivo, l’Assemblea Provinciale, i Revisori Contabili, i Probiviri, i vari responsabili di settore e di zona. Il dibattito sarà molto ricco sul fronte della crisi dove sport e cultura sono i settori che pagheranno il maggior prezzo, mentre dovrebbero essere più potenziati.


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