PROBLEMI SULLA VIABILITA' A FAVARA. UN'ALTRA AUTO HA SUBITO DEI DANNI ALLE RUOTE A CAUSA DELLA BUCA PRESENTE IN CORSO VITTORIO VENETO. SULLA PRECARIA SITUAZIONE VIARIA CITTADINA INTERVENGONO IL PRESIDENTE DEL CONSIGLIO PITRUZZELLA E I CONSIGLIERI BENNARDO E NOBILE.
L'ANCE SICILIA INTERROGA L'ANAS SUL FUTURO DELL'APPALTO DEL RADDOPPIO DELLA STRADA STATALE 640 AGRIGENTO - CALTANISSETTA, LAVORI FERMI DA DIVERSI MESI.
CARNEVALE FAVARESE. POCHI DETTAGLI E VERRA' PRESENTATO IL PROGRAMMA DEFINITIVO.
CUCINA. SI E' CONCLUSO A FAVARA ALLA SCUOLA AMBROSINI IL TROFEO TOTO' SCHIFANO.
Ritorniamo a parlare del problema viabilità a Favara, dove le tante
buche presenti, a causa della pioggia di questi ultimi giorni, hanno aumentato
la loro ampiezza. Ancora una volta protagonista è stata la buca di Corso
Vittorio Veneto, la stessa che giorni fa, aveva provocato lo scoppio di una
ruota in un'auto. Oggi, il fatto si è ripetuto, ma questa volta le ruote sono
state due. L'automobilista ha così chiamato la Polizia Municipale per denunciare
l'accaduto. Gli agenti hanno così provveduto a collocare sul posto la relativa
segnaletica di pericolo. Intanto stamattina ad intervenire sul problema
viabilità, è stato il Presidente del consiglio comunale Leonardo Pitruzzella.
Anche il Consigliere Comunale indipendente Giovanni Bennardo nonché Presidente
della Commissione ai Lavori Pubblici ha segnalato dei problemi alla viabilità.
Nello specifico la mancanza di alcune barre di protezione da una caditoia
stradale collocata tra Via Alcide De Gasperi incrocio Via Liguria. Sempre
Bennardo, chiede all'amministrazione comunale di velocizzare le procedure per la
riapertura di un importate arteria stradale cittadina, ovvero la Via De Gasperi,
chiusa da diverso tempo. Una buca pericolosa in Via Agrigento è stata segnalata dal
consigliere comunale di Favara Giuseppe Nobile. "Una buca –dice- che rappresenta
un pericolo per quanti transitano in quella via". Per questo motivo chiede al
sindaco e all'assessore al ramo un più incisivo intervento sul territorio. "Il
nostro paese –dice- non può essere definito del buca buca". Il consigliere
Nobile ha da ridire anche sulle inadempienze di Girgenti acque nell'erogare il
servizio ai cittadini. Il giovane esponente di Aula Falcone e Borsellino si dice
convinto che molte buche presenti sul territorio favarese "sono dovute alla
scadente manutenzione fatta dalla stessa società ogni qual volta svolge dei
lavori nelle condotte". Infine Nobile ricorda che il Comune è costretto a pagare
i cittadini che hanno subito danni alle auto a causa proprio di queste buche.
Processo d’appello “Apocalisse” la Direzione distrettuale Antimafia
di Palermo chiede l’annullamento del giudizio di primo grado conclusosi con
quattro assoluzioni e tre condanne. Tra gli imputati assolti anche il 40enne
Pino Gambino di Ravanusa e il 71enne Ferdinando Bonanno originario di Regalna in
Provincia di Catania.. Entrambi, erano stati coinvolti nell’inchiesta antimafia,
condotta dalla DdA di Palermo volta a debellare gli affari dei colonnelli
agrigentini dell’allora boss latitante, Giuseppe Falsone. Indagini sfociate poi
nel blitz eseguito il 27 Marzo dai Carabinieri di Agrigento con l’arresto di 8
persone. Per il Procuratore Generale di Palermo Rosalia Cammà, Bonanno e Gambino
dovevano essere condannati. Prossima udienza del Processo è fissata per il 18
Febbraio. È
stato denunciato per guida senza patente, un 25enne favarese. S.S. queste le
iniziali del nome, è stato sorpreso nel primo pomeriggio di ieri dai Carabinieri
della locale Tenenza a bordo di una motoape in Via Regina Margherita. Fermato
per un controllo, è risultato essere sprovvisto di patente di guida, in quanto
mai conseguita, e senza assicurazione. Per il giovane è scattata la denuncia.
Mentre il mezzo a tre ruote è stato sequestrato. I
Carabinieri della Stazione di Palma di Montechiaro, hanno deferito in stato di
libertà alla Procura della Repubblica di Agrigento una insegnante del luogo, per
violazione delle norme in materia edilizia. La donna sarebbe responsabile di
avere realizzato in contrada “Marina di Palma” uno stabile di quattro piani in
assenza della prevista concessione edilizia, così violando le norme dettate dal
“Testo unico delle disposizioni legislative e regolamentari in materia
edilizia”. I
Carabinieri della Stazione di Sciacca in tarda mattinata hanno notificato a
Giuseppe Dimino, 48enne del luogo, un’ordinanza di carcerazione emessa dal
Tribunale di Sorveglianza di Palermo. L’operaio saccense deve scontare una pena
detentiva di sei mesi in quanto riconosciuto responsabile di favoreggiamento
personale, per fatti risalenti al 2011. Il 48enne, dopo la dichiarazione in
stato d’arresto in caserma, è stato riaccompagnato nella propria abitazione dove
dovrà scontare la pena in regime di detenzione domiciliare L’Anas faccia chiarezza sul futuro dell’appalto del raddoppio della
Ss 640 Agrigento-Caltanissetta, i cui lavori continuano a restare
inspiegabilmente fermi dallo scorso mese di luglio nonostante le ripetute
denunce dell’Ance Sicilia. E’ quanto chiedono ai vertici nazionali della società
i componenti del direttivo regionale di Ance Sicilia, Michelangelo Geraci e
Giuseppe Sutera, presidenti rispettivamente di Ance Caltanissetta e di Ance
Agrigento, rilevando, fra l’altro, che le imprese subappaltatrici attendono
ancora pagamenti per oltre 40 milioni di euro nonostante l’Anas abbia erogato
all’appaltatore le somme richieste per gli stati di avanzamento. “Esprimiamo –
aggiungono i due esponenti di Ance Sicilia - forte preoccupazione a causa di
insistenti voci su presunte richieste di perizie di variante che
modificherebbero il percorso e aumenterebbero i costi, ma anche su eventuali
ipotesi di abbandono dell’opera”. Nessuno oggi –concludono- è nelle condizioni
di permettersi di fare perdere alla Sicilia quest’unica preziosissima
opportunità di lavoro e di sviluppo Il Sindaco di Agrigento Marco Zambuto, il Direttore dell’Ente Parco
Archeologico della valle dei Templi, Giuseppe Parello ed il Dirigente Comunale
del Settore Turismo e Spettacolo, Gaetano Di Giovanni hanno illustrato oggi
all’ex Collegio dei Filippini il programma della 68^ Sagra del Mandorlo in
Fiore. Anche quest’anno ad Agrigento l’avvio delle manifestazioni è affidato al
13° Festival Internazionale “I Bambini del Mondo”. Alla Kermesse partecipano
quattro gruppi esteri provenienti da Indonesia, Korea, Lituania e Bulgaria. Con
loro anche i gruppi agrigentini: Gergent, Oratorio Don Guanella, I Piccoli del
Val D’Akragas, Fabaria Folk e Herbessus. Si inizia venerdì primo febbraio alle
ore 16:30 al Teatro Pirandello con l’accoglienza dei gruppi a seguire la sfilata
da Piazza Pirandello a Piazza Cavour. Come da tradizione, sarà l’accensione del
tripode dell’Amicizia posto ai piedi del Tempio della Concordia a segnare
l’apertura ufficiale del 58° Festival Internazionale del Folclore. Cerimonia
quest’ultima in programma per Martedì 5 Febbraio alle ore 18:00. A contendersi
il prestigioso tempio d’oro quest’anno sono ben 11 i gruppi internazionali
provenienti da ogni parte del mondo. Il Mercoledì 6 invece sarà la volta della
fiaccolata con partenza fissata alle ore 17:00 da Piazza Pirandello. A Chiudere
la 68^ Sagra del Mandorlo in Fiore lo spettacolo delle ore 14:00 dinanzi le
colonne doriche del Tempio della Concordia e le premiazioni dei gruppi
partecipanti. Cerimonia a cui è prevista la presenza anche del Presidente della
Regione Sicilia, Rosario Crocetta. Ricordiamo che a causa della chiusura
temporanea del Palacongressi di Villaggio Mosè, tutti gli spettacoli dei
Festival Internazionali, I Bambini del Mondo e del Folclore si svolgono al
Teatro Pirandello. Intanto l’avvio della manifestazione più attesa dagli
agrigentini potrebbe essere accompagnata dalla presenza in strada dei rifiuti a
causa della proclamazione dello sciopero dei lavoratori dell’ATO GESA AG2 .
Ricordiamo che gli operai delle imprese non hanno ancora percepito le mensilità
di ottobre, novembre dicembre e la tredicesima. Intanto la Ditta Catanzaro ha
concesso all’ATO una proroga a conferire i rifiuti nella discarica di Siculiana
fino al prossimo 26 Febbraio. Mancherebbero solo pochi dettagli a Favara per la stesura del
programma definitivo del Carnevale. Le manifestazioni organizzate in
collaborazione tra l’Ente Comune e diverse Associazioni locali godranno del
finanziamento di partner privati. Diverse le location cittadine interessate
dalle iniziative che si svolgono dal 09 al 12 Febbraio prossimi. Ad aprire
ufficialmente il Carnevale Favarese sarà la sfilata delle scolaresche in
programma il 09 mattina con partenza da C.so Vittorio Veneto ed arrivo in Piazza
Cavour. I colori e la musica della carovana carnascialesca favarese comunque
faranno tappa anche in Piazza Della Pace e Via Agrigento. A chiudere le
manifestazioni il megaveglione del martedì grasso in Piazza Cavour. Su richiesta
dei cittadini, che hanno contattato la nostra redazione, abbiamo sentito
l’Assessore Comunale allo Sport e Spettacolo, Gerlando Cassaro. Anche a Realmonte fervono i preparativi per il Carnevale 2013.
L'amministrazione comunale sta definendo il programma della kermesse che
inizierà venerdì 8 febbraio e si concluderà martedì 12. Sarà realizzato un carro
allegorico grande e uno più piccolo, dove saranno rappresentati personaggi della
politica nazionale. I carri sfileranno per le vie cittadine quasi tutte le sere,
con arrivo nella piazza Umberto I. Come di consueto verranno distribuiti dolci
tipici del periodo ossia le "Chiacchiere". Una serata sarà dedicata al ballo in
maschera. Tutta la manifestazione sarà a costo zero per il Comune. Si faranno
carico delle spese organizzative diversi sponsor locali. Serve ancora il giornalista? Questo è l’interrogativo posto
dall’Ufficio Diocesano per le Comunicazioni Sociali di Agrigento e dall’Unione
Cattolica della Stampa Italiana in un interessante incontro dibattito che si è
svolto nella suggestiva biblioteca Lucchesiana proprio nel giorno dedicato dalla
Chiesa Cattolica al Santo patrono dei giornalisti, ovvero S. Francesco di Sales.
Relatori d’eccezione il Presidente dell’Ordine dei Giornalisti di Sicilia
Riccardo Arena e il consulente ecclesiastico dell’UCSI Francesco Occhetta.
Etica, deontologia e nuove frontiere del giornalismo sono stati i temi
affrontati ed illustrati all’ampia platea di direttori e redattori delle testate
giornalistiche.Entrambi gli interventi sia di Arena che di Occhetta hanno
ruotato attorno alle nuove tecnologie che la globalizzazione mediatica di
internet mette a disposizione degli operatori dell’informazione. Non trascurati
comunque neanche gli aspetti normativi dell’Ordine dei Giornalisti e la giusta
formazione che gli stessi devono necessariamente seguire per garantire ai
lettori una corretta informazione. Durante il dibattito, il Vice Presidente del
Consiglio Comunale di Agrigento, Giuseppe Di Rosa ha sollevato la questione
relativa all’inchiesta sui presunti “incarichi facili” affidati in Città dalla
Fondazione Teatro Luigi Pirandello. Vertenza che coinvolge anche giornalisti
iscritti all’ordine. In sala, protetti dagli antichi volumi donati alla Città di
Agrigento da Mons. Andrea Lucchesi Palli anche i comandanti Provinciali di
Carabinieri, Polizia e Guardia di Finanza. L’incontro è stato moderato dal
Giornalista Enzo Gallo a chiudere i lavori l’Arcivescovo di Agrigento, Mons.
Franco Montenegro. Archiviata a Favara la V^ Edizione del Trofeo di cucina dedicato al
compianto Chef “Salvatore Schifano”. La competizione organizzata
dall’Associazione Cuochi Agrigento era riservata a Chef professionisti. Sede del
premio, la Sala banchetti dell’Istituto Alberghiero Gaspare Ambrosini di Viale
Che Guevara. Tema del trofeo, le arance di Ribera. Gli Chef partecipanti infatti
hanno dovuto cimentarsi nella preparazione dei piatti utilizzando come base
principale il succulento agrume. Due le categorie di piatti in gara, salato e
dolce. A giudicare le pietanze, una giuria qualificata di esperti composta anche
da giornalisti e dallo stesso Dirigente Scolastico Giuseppe Salamone. Tre i
criteri di valutazione dei piatti, ovvero, gusto, presentazione ed originalità.
Ad introdurre in sala i piatti il Presidente dei cuochi agrigentini, Salvatore
Gambuzza. Ai vincitori del trofeo è andato un prezioso piatto in ceramica
sapientemente decorato a mano dai maestri ceramisti di Sciacca.
In occasione della “Giornata della memoria” la libreria-centro
didattico “Il papiro” di Favara ha organizzato un incontro con la giovane
scrittrice di Comitini Valeria Salvo, autrice di “Diario tramandato”, un romanzo
storico che racconta le vicende di una ragazza italiana che vive e racconta il
dramma delle due guerre mondiali. L’incontro tra l’autrice e tutte le terze
classi della scuola media “Brancati" avrà luogo domani sabato 26 gennaio alle
ore 9.30 presso l'aula magna dell'I.C. Brancati. Valeria Salvo, dopo la
pubblicazione di una raccolta di poesie, presenta l’ ultima fatica letteraria e
risponderà alle domande degli studenti e si soffermerà soprattutto sul dramma
che migliaia di persone hanno vissuto dentro i campi di concentramento trovando
l’atroce morte dentro le camere a gas. Previsti gli interventi di Giuseppe
Piscopo e del Dirigente Scolastico Alfio Russo. Sempre domani verrà presentato a Favara il libro dell'assessore alla
cultura del Comune di Siculiana Peppe Zambito, dal titolo "il giorno dell'acqua
corrente". L'incontro si terrà presso la libreria il Papiro alle ore 17.30.
L'incontro culturale, coordinato da Giuseppe Piscopo si aprirà con la proiezione
del filmato "Travolti dal solito destino", un corto realizzato da Salvatore
Giglia a Favara, il cui toponimo di origine araba significava "polla d'acqua che
sgorga..." vedrà la presenza anche del sindaco di Favara Rosario Manganella e
del deputato regionale Giovanni Panepinto, sindaco di Bivona. Domani sabato 26 gennaio, alle ore 12.00, cerimonia di scopertura di
una lapide marmorea, collocata nell’atrio della Torre Carlo V, a ricordo
dell’eccidio di 114 forzati avvenuto 165 anni fa ad opera della guarnigione
borbonica per soffocare una rivolta popolare. A ricordo di quel tragico episodio
l’Amministrazione Comunale ha deciso di far imprimere nel marmo un passo tratto
dall’opera “La strage dimenticata” romanzo storico dello scrittore Andrea
Camilleri che ha ricostruito la vicenda in un volume edito da Sellerio nel 1984.
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