SICILIA TV NOTIZIARIO
Edizione del 24/01/2013
Direttore Responsabile: Calogero Sorce

INCHIESTA FONDAZIONE TEATRO PIRANDELLO DI AGRIGENTO. IL PRESIDENTE MARCO ZAMBUTO, DAVANTI AI PM ED IN ASSENZA DEL SUO LEGALE DI FIDUCIA SI E' AVVALSO DELLA FACOLTA' DI NON RISPONDERE. INTANTO NELL'INCHIESTA SELF SERVICE IL COMUNE DI AGRIGENTO SI E' COSTITUITO PARTE CIVILE.

FAVARA: PUBBLICA ASSISE RINVIATA PER ASSENZA DEL SEGRETARIO. PRECISAZIONI ARRIVANO PROPRIO DAL DOTT. AMOROSIA.

LA DISPERAZIONE DI UN LAVORATORE DELL'ATO GESA AG2 RACCONTATA IN UNA LETTERA.

RIPRENDE SU SICILIA TV, LA NUOVA STAGIONE DI PARLIAMO DI... DEL PROF. CRAPANZANO.


E’ durato cinque minuti, dalle 15,08 alle 15,13 l’interrogatorio del Sindaco di Agrigento, Marco Zambuto, indagato di abuso e falso ideologico nell’ambito della gestione e sull’uso dei fondi della Fondazione Teatro Luigi Pirandello. In verità si è trattato di un non interrogatorio, nel senso che il primo cittadino si è avvalso della facoltà di non rispondere comunicandolo direttamente ai sostituti procuratore Andrea Maggioni e Matteo Delpini e al procuratore aggiunto Ignazio Fonzo che avrebbero dovuto ascoltarlo. Visi distesi, nessuna tensione, più sorrisi che musi lunghi, Zambuto, accompagnato dagli avvocati Giacomo La Russa e Vincenza Gaziano, ha formalmente rinunciato a farsi interrogare, preannunciando informalmente, tuttavia, appena avrà ancor meglio chiari i contorni di questa vicenda, di chiedere di essere interrogato. Dunque, la strategia manifestata lunedì scorso in conferenza stampa nel corso della quale aveva anticipato che avrebbe chiarito ogni cosa davanti ai Pm, ha subito una variazione nel corso di queste ultime ore. Con ogni probabilità, Zambuto seguendo anche le indicazioni dell’avvocato Nino Gaziano attualmente fuori sede (che lo difenderà insieme al collega La Russa) preferisce valutare meglio lo stato dell’arte delle cose e poi sottoporsi ad interrogatorio. Naturalmente, avrà un peso anche la decisione dei Pm nel valutare tale eventualità. Marco Zambuto arrivando in Tribunale ha schivato i giornalisti entrando, auto compresa, dal sottopasso di Palazzo di giustizia, ingresso magistrati e quando ha finito ha dribblato nuovamente i cronisti che lo attendevano insieme al fratello Santino, uscendo da un varco laterale. Ma intanto Zambuto ha ritenuto opportuno, attraverso una nota, chiarire la sua scelta. "In considerazione dell’assenza di uno dei miei difensori di fiducia, ha detto, ho ritenuto opportuno avvalermi, per il momento, della facoltà di non rispondere. Resto, in ogni caso a disposizione dell’autorità giudiziaria –conclude- per chiarire, al più presto e sotto ogni profilo, una vicenda nella quale ho operato esclusivamente nell’interesse della collettività".


Inchiesta Self Service, che ha messo in luce presunte mazzette all'Ufficio tecnico comunale di Agrigento in cambio del rilascio di concessioni edilizie. A costituirsi parte civile nel processo che si sta celebrando, è il Comune di Agrigento rappresentato dall'Avv. Giovanni Castronovo. L'attività di indagine ha visto coinvolti funzionari, semplici cittadini e anche vigili urbani. Il Gup Ottavio Mosti ha disposto la trascrizione delle intercettazioni effettuate nel corso delle indagini preliminari dalla Polizia giudiziaria. Il prossimo 13 febbraio si svolgerà la prossima udienza


“Sono rammaricato per quanto successo”. Queste sono le parole del Segretario Generale del Comune di Favara Pietro Amorosia in merito al rinvio della seduta consiliare di lunedì scorso. Lavori ricordiamo interrotti a causa della sua assenza dovuta a problemi di salute. Dai nostri microfoni, il primo dirigente del Comune, evidenzia come il rinvio delle seduta per l’indomani mattina alle ore 10:00 non abbia agevolato l’Agenzia dei Segretari Comunali nella nomina di un sostituto. Dal suo ufficio di Piazza Cavour il Dott. Amorosia ha delle puntualizzazioni da fare anche in merito alla Convenzione stipulata tra i Comuni di Favara e Siculiana che regolamenta il suo incarico.


"Non condivido più le scelte politiche intraprese a livello Regionale e Nazionale dal partito Futuro e Libertà e da oggi dichiaro di essere indipendente". A dirlo è il new entry ad Aula Falcone e Borsellino di Favara Giacomo Distefano. "La mia collocazione all'interno del consiglio comunale –dice- sarà da indipendente, ma resto sempre vicino alle posizioni dell’On. Luigi Gentile".


Salve scrivo una "lettera" a nome di tutti quelli che come me vivono una situazione disagiata perchè non ricevono stipendio regolare dall'ATO GESA AG2... Padri di famiglia, madri, figli a patire la fame, nel vero senso della parola... Privare un cittadino onesto e lavoratore del proprio salario, con cui sostentare, sostenere la propria famiglia, non è chiedere un lusso, ma semplicemente ciò che spetta, le briciole di un duro lavoro. Vorrei che queste parole vengano lette nella vostra emittente per far capire, a quanti ascoltano, il disagio e la paura che stiamo vivendo... Ci sentiamo demotivati, privi di voglia di continuare, con in tasca il niente, neanche per poter sostenere ai bisogni primari, il pane, la pasta, la benzina per poter andare in quel lavoro che non porterà soldi... Si rischia ogni giorno la depressione, le liti familiari date dal nervosismo, e da cui molto spesso scaturiscono crisi... I dirigenti, il comune, l'ATO GESA, chi sta leggendo e quanti vivono il problema solo per sentito dire...non lasciateci soli, non dimentichiamo il problema appena vengono dati 100 euro. Facciamo insieme qualcosa affinchè la situazione cambi... Scrivo queste parole e nel mentre penso e ripenso a cosa si può fare concretamente, ma purtroppo non viene niente nella mia mente, qualsiasi risposta o è inutile o immorale... Far arrivare una famiglia al lastrico, pur lavorando è da pazzi... Giro la domanda a voi...Concretamente cosa si può fare? Spero che non cestinerete il mio sfogo, anzi, spero capirete e farete un pò riflettere quanti ascolteranno le mie parole... Un lavoratore onesto e disperato!!!


Giuseppe D’Amico, 25enne di Cattolica Eraclea, è stato sottoposto nel tardo pomeriggio di ieri dai Carabinieri della locale Stazione alla misura di custodia cautelare dell’obbligo di dimora, in esecuzione di un’ordinanza emessa dal Giudice per le Indagini Preliminari del Tribunale di Agrigento. Lo stesso è gravemente indiziato di essere il responsabile di due richieste estorsive, prima per 5.000 € e successivamente per 50.000 €, avanzate nei confronti dell'ex sindaco Nino Aquilino alla fine del mese di ottobre del 2012. L’attività investigativa condotta dal personale della Stazione Carabinieri di Cattolica Eraclea ha permesso di risalire ad D’Amico che adesso non potrà allontanarsi dal luogo di residenza.


Detenzione illecita di sostanza stupefacente a fini di spaccio è il reato di cui è stato riconosciuto colpevole l’agrigentino Lauro Calogero Bacino, disoccupato di 30 anni. L’uomo è stato arrestato nel corso del pomeriggio di ieri dai Carabinieri della Compagnia di Agrigento dopo essere stato prelevato nella propria abitazione, condotto in caserma e successivamente alla Casa circondariale di contrada “Petrusa”. Il provvedimento restrittivo, emesso dall’Ufficio Esecuzioni Penali della Procura della Repubblica di Agrigento, è inerente ad un episodio di droga risalente alla fine di dicembre del 2007.


Leonardo Bruno, di 43 anni, abitante a Comitini, è stato sottoposto a detenzione domiciliare su ordinanza emessa dal Tribunale di Sorveglianza di Palermo. L’uomo deve scontare un mese e cinque giorni per omesso versamento di ritenute assistenziali e previdenziali commesso nel 2009


“Mancata approvazione della normativa sul riaffidamento del servizio idrico alla gestione pubblica”. E' questo il tema del Consiglio provinciale straordinario in programma per giovedì prossimo 31 gennaio alle ore 18.00, presso l'Aula Giglia. A richiederlo la XI° Commissione Consiliare “Vigilanza sugli Enti Partecipati”, primo firmatario il Presidente della Commissione Stefano Girasole e sottoscritta da 20 consiglieri provinciali. Sono stati invitati il Presidente della Provincia Eugenio D'Orsi e gli Assessori, il Commissario dell'ATO Idrico di Agrigento, i vertici amministrativi e tecnici di Girgenti Acque, la deputazione nazionale e regionale, i sindaci e i presidenti dei Consigli comunali dei 43 comuni della provincia. Inoltre sono state invitate le rappresentanze sindacali, dei commercianti e le associazioni di tutela dei consumatori.


Quasi 160mila euro per organizzare l'edizione 2013 della Sagra del Mandorlo in fiore. Sarebbe questa la somma che l'Ente Comune di Agrigento, potrebbe avere a disposizione per mettere su un cartellone di iniziative. Dalla Regione, difficilmente arriveranno soldi, per non parlare della Provincia. Quindi Agrigento dovrà lavorare con le proprie forze per portare avanti la Sagra e non perdere così una tradizione consolidata da anni e anni. Il maggiore finanziamento dovrebbe arrivare dall'Ente Parco Archeologico Valle dei Templi, poi si sommeranno gli incassi degli spettacoli e il restante lo metterà il comune di Agrigento.


Dopo la pausa ritorna sui teleschermi di Sicilia TV la Trasmissione “Parliamo di…”, l’appuntamento settimanale di approfondimento condotto in studio dal Prof. Giuseppe Crapanzano. Diversi sono gli argomenti che affronteremo: dagli approfondimenti legati al mondo della scuola, alla cultura, medicina, non tralasciando i temi dell’attualità sia politica che sociale del territorio. Ampio spazio anche ai giovani talenti della musica, con ospiti ed intermezzi canori che allieteranno le puntate. Primo appuntamento con “Parliamo di…” è per domenica intorno alle ore 15.00 con in studio i poeti Salvatore Sciortino e la prof.ssa Francesca Vitello e Angelo Amato segretario provinciale SNALS. La trasmissione andrà in onda in replica il lunedì alle ore 18.15 circa, il mercoledì alle ore 23.10 e tutti i martedì, giovedì e sabato alle ore 12.00.


Dovrebbe essere il primo piano del plesso Borgalino ad ospitare il corso femminile dell’Ipia “Marconi” di Canicattì, nell’attesa che venga realizzato il nuovo istituto che dovrà accorpare sia la coordinata dell’Ipia Marconi che l’agrario Livatino. Questo quando deciso ieri nel vertice tra l’Assessore provinciale al Bilancio, Edilizia e Patrimonio, Piero Marchetta e il Preside dell’istituto alberghiero “Ambrosini” di Favara, Giuseppe Salamone, che al momento regge l’Ipia “Marconi” di Favara, da cui dipende la coordinata di Canicatti. Presente anche il vice sindaco di Canicattì, Gaetano Rizzo, il Presidente del Consiglio Comunale, Mimmo Licata insieme ad una delegazione di capigruppo, l’ingegnere Gaetano Gucciardo dirigente del settore Edilizia e Patrimonio e l’architetto Saverio Maiorini del settore scuole della Provincia Regionale di Agrigento.


Alla Questura di Agrigento arriva Michele Emma di 47 anni di San Cataldo che ricoprirà il ruolo di responsabile della Divisone Anticrimine. Il dott. Emma, funzionario alla Questura di Caltanissetta, ha ricoperto vari incarichi.


“Il mio impegno per il territorio senza connotazioni politiche, anche dopo le elezioni”. Questo è quanto dichiarato dall’on. Mariagrazia Brandara a seguito della sua candidatura al senato nella lista “Il Megafono – Lista Crocetta”. Un impegno il mio – scrive in una nota l’ex Sindaco di Naro - che dovrà andare oltre queste consultazioni politiche, ad esempio consentendo ai componenti della lista, qualunque sia l'esito delle urne, di continuare a rappresentare le istanze dei territori di appartenenza”. Nella nota l’aspirante senatrice non nasconde la sua avversità all’attuale legge elettorale chiamata “porcellum”. Per questo motivo la candidata Brandara auspica la restituzione ai cittadini della democrazia con l’opportunità che gli stessi abbiano l'occasione di confrontarsi con la politica, riferendo e le proprie necessità.


La Miraglia rugby esce sconfitta dallo scontro con il Misterbianco per 10 a 22, dopo una partita che ha visto gli agrigentini sempre in attacco pagare un calo fisico e di concentrazione nel secondo tempo. Notizie migliori giungono invece dalle giovanili. L'under 14, impegnata sabato a Catania ha vinto la partita contro i pari età dei Briganti Librino, perdendo solo contro la formazione degli Amatori Catania, mentre l'under 16 prosegue la propria serie positiva battendo il Misterbianco 5 a 0.


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