SICILIA TV NOTIZIARIO
Edizione del 23/01/2013
Direttore Responsabile: Calogero Sorce

SONO PASSATI TRE ANNI DALLA TRAGEDIA DI VIA DEL CARMINE A FAVARA. ANCORA VIVO IL RICORDO DI QUEI MOMENTI. OGGI SANTA MESSA IN RICORDO DI MARIANNA E CHIARA PIA BELLAVIA ALLA PRESENZA DELLE ISTITUZIONI POLITICHE LOCALI E REGIONALI.

DOPO 1095 GIORNI DALLA TRAGEDIA UN NOSTRO SOPRALLUOGO NEL CENTRO STORICO. DEGRADO ED ABBANDONO NONOSTANTE I NUMEROSI INTERVENTI DI DEMOLIZIONE ESEGUITI. INTANTO MANGANELLA CHIEDE UNA RIUNIONE DI GIUNTA REGIONALE DA TENERSI PROPRIO A FAVARA.

INCENDIO DOLOSO A PALMA DI MONTECHIARO. DISTRUTTI TRE GROSSI MEZZI.

VIABILITA' PRECARIA A FAVARA. NOTA DEI CONSIGLIERI MILIOTI, ALAIMO E LIMBLICI.


Oggi terzo anniversario della tragica morte della sorelline Marianna e Chiara Pia Bellavia. Il 23 gennaio 2010, crollò quella palazzina sita in Via del Carmine a Favara. Ancora vivi nei nostri ricordi quei momenti, quella disperata ricerca di salvare le due giovani vite. La nostra redazione per questo terzo anno, non ha voluto fare alcun commento. Vogliamo solo riproporvi, al fine di non dimenticare, uno stralcio di quei momenti.


Nel giorno del terzo anniversario del tragico crollo che in Via del Carmine a Favara provocò la morte delle sorelle Marianna e Chiara Pia Bellavia, la cittadinanza si è stretta ancora una volta attorno alla sfortunata famiglia. In mattinata una messa di suffragio è stata celebrata da Don Salvatore Zammito nella Chiesa dedicata alla Beata Maria Vergine del Transito. In prima fila, papà Giuseppe, la moglie Giuseppina e il figlio Giovanni, ragazzo miracolosamente scampato alla tragedia. Nei banchi adiacenti invece, le autorità cittadine con in testa il Sindaco di Favara, Rosario Manganella, il Presidente del Consiglio Comunale Leonardo Pitruzzella e l'Assessore Regionale Territorio ed Ambiente Mariella Lo Bello che ha accolto l’invito fatto dall’Amministrazione Comunale a presenziare alla celebrazione. In Chiesa tanta la gente comune che non ha dimenticato quei tragici momenti vissuti quando non ancora estratti i corpi dalle macerie, pregava e sperava in un miracolo. Durante l’omelia il parroco si è soffermato sulla generosità dimostrata dai cittadini di Favara in quella circostanza e sull’importanza che riveste l’impegno collettivo per il raggiungimento di determinati obbiettivi quali ad esempio il rispetto del bene comune. In coda alla celebrazione, il Sindaco Manganella si è soffermato sulle emergenze legate al Centro Storico. Problemi di cui lo stesso Assessore Regionale Lo Bello si è impegnata ad affrontare nelle sedi competenti. La celebrazione del ricordo, si è chiusa con la deposizione di fiori in Vicolo della Musica, la stretta viuzza che porta sul luogo del crollo.


Spettrale, questo è il termine che più si addice alla descrizione della zona di Via del Carmine a Favara. Le macerie della tragedia sono ancora lì a mostrare le ferite non rimarginate di un Centro Storico che stenta a ritornare ad essere il fulcro urbano della collettività Attraversando gli stretti vicoli, la sensazione che si ha è quella di osservare un luogo abbandonato di fretta e in furia dai propri abitanti. “Cammari e Dammusi” evacuati per una calamità, come se fosse improvvisamente arrivata una scossa di terremoto che ha costretto le famiglie che vi risedevano ad uscire fuori per mettersi al sicuro e che mai avrebbero potuto immaginare di non poterli più abitare. Tre anni dicevamo, questo è il tempo che è trascorso, in questo frangente a Favara è ritornato in auge il termine, Centro Storico. Dal 23 Gennaio 2010 il piano di evacuazione prima, ed i successivi ordini e relative demolizioni delle vetuste case, hanno smembrato il cuore antico cittadino. A completare l’opera distruttrice della memoria urbana però ci hanno pensato anche le innumerevoli azioni vandaliche commesse. Dalle vecchie casa disabitate è stato asportato tutto quello che era trasportabile. Fa impressione vedere le porte aperte di quegli immobili, come se in quel quartiere ci fosse ancora vita vissuta ma che invece altro non è che il frutto dell’abbandono e dell’inciviltà. Tra le viuzze assenti sono i giochi che i bambini un tempo facevano allegramente, di quei tempi resta solo un tenero peluche, la speranza è quella che un giorno il cuore antico della Città di Favara possa tornare a pulsare.


Il degrado del centro storico, è sotto gli occhi di tutti. Tanto c'è ancora da fare per renderlo vivibile. C'è anche da dire, che molti interventi di messa in sicurezza sono stati fatti da parte del comune. Diversi uffici si sono attivati per monitorare il nostro centro storico ed evitare altri simili episodi. Dalla regione, sono arrivati 1 milione di euro, che sono serviti all'Ente Comune per pagare in parte le ditte che hanno eseguito i lavori di demolizione. Sono stati ospitati per diverso tempo in apposite strutture, molti sfollati. È stato dato un tetto sotto cui dormine. Dopo la tragedia, venne riattivata la macchina burocratica per l'assegnazione degli alloggi popolari. Adesso diversi cittadini vivono proprio in quelle case. Anche privati cittadini e imprenditori, hanno investito nel cuore antico della città cercando di renderlo più accogliente e caloroso come una volta. Altri fondi occorrono per far rifiorire il centro storico cittadino. Proprio per questo il sindaco Manganella, ha inviato una lettera al Presidente della Regione Rosario Crocetta. Nella missiva il sindaco racconta di come lo Stato sia stato latitante nei confronti della città di Favara e di come è desolante vedere una cittadina di 33mila abitanti transennata, ed invasa da cumuli di macerie. Il sindaco Manganella, ha invitato il governatore della Sicilia Crocetta a tenere prossimamente a Favara una riunione di giunta al fine di dimostrare la vicinanza della regione nei confronti della città. Richiesta di cui si farà portavoce l'assessore regionale al territorio ed ambiente, l'agrigentina Mariella Lo Bello. Ricordiamo che a seguito del tragico crollo di Via del Carmine, la Procura di Agrigento, ha aperto un'inchiesta per stabilire eventuali responsabilità. Processo che è ancora in corso.


Incendio doloso la notte scorsa a Palma di Montechiaro. Sono andati distrutti dalle fiamme, un autocarro, un container ed un ciclomotore. Ingenti i danni. I mezzi si trovano parcheggiati in un piazzale a ridosso del Bivio per Marina di Palma. Ignoti, dopo averli cosparsi di liquido infiammabile, hanno appiccato il fuoco. A spegnere l'incendio, i vigili del fuoco. Indagini sono in corso.


Con l'accusa di detenzione a fini di spaccio di sostanze stupefacenti, è stato arrestato dai poliziotti di Palma di Montechiaro, il 26enne Salvatore Parolosi. Il giovane è stato trovato in possesso di quasi 308 grammi di cocaina. Il 26enne palmese si trova adesso rinchiuso nel carcere Petrusa di Agrigento.


L’Avv. Paola Antinoro lascia il Coordinamento Provinciale Donne di Grande Sud ed aderisce al Movimento Voce Siciliana. Decisione che arriva dopo le scelte fatte dal coordinatore nazionale del partito arancione Miccichè. Migliaia di elettori –dice Antinoro- alle recenti elezioni regionali, con il loro voto hanno aderito a quello che come avevamo promesso sarebbe stato un grande cambiamento: “ Mai più con Berlusconi e la Lega ma solo con la Sicilia“. Oggi –conclude Antinoro- Grande Sud va alle elezioni nazionali alleandosi a quel PDL e a quella Lega Nord che per tanti anni hanno governato massacrando con le loro scelte politiche il futuro di questa Terra e dei nostri figli proprio utilizzando i voti del nostro Sud.


Giuseppe Cimino insieme a Melchiorre Ferraro sono stati designati rispettivamente responsabile Organizzazione e Territorio e responsabile del settore Agricoltura nell’ esecutivo provinciale dell'UDC. Giuseppe Cimino già consigliere comunale di Agrigento e funzionario di un istituto di Credito e Melchiorre Ferraro di Santa Margherita Belice hanno avuto la conferma delle nomine da parte del Senatore Gianpiero D’Alia segretario regionale del partito.


Il prossimo 2 Febbraio sciopero dei lavoratori dell’ATO GESA AG2. A proclamarlo le organizzazioni sindacali. I lavoratori devono ancora ricevere il pagamento delle mensilità di Ottobre, Novembre, Dicembre e della tredicesima. Da quanto si legge nella nota sottoscritta dalle Segreterie Provinciali FP-CGIL, FIT-CISL, UILT-UIL i lavoratori non hanno neanche ricevuto rassicurazione rispetto ai pagamenti per non considerare che tale inadempienza si verifica tutti i mesi.


L’onorevole Lillo Firetto chiede notizie al Presidente della Regione e all'assessore al territorio ed ambiente, circa gli interventi urgenti per la messa in sicurezza della Cattedrale e della collina di Agrigento. “Premesso –dice Firetto- che nonostante tutti gli interventi finora effettuati da anni la collina di Agrigento continua il suo movimento verso valle chiedo di conoscere se risulta vera la notizia della disponibilità immediata di 30 milioni di euro e di rendere nota la tipologia dei lavori da eseguire ed il loro crono programma”.


"Le strade del nostro territorio sono diventate inagibili, lo erano da diverso tempo ma a causa delle piogge oggi lo sono ancora di più". A dirlo è il consigliere comunale Giuseppe Milioti, che aveva nella scorsa seduta consiliare sollevato la questione. "In questi giorni –dice- assistiamo allo scarica barile, cercando di sviare le colpe, ma alla città non interessa tutto ciò. Sappiamo solo che non ci viene garantito il minimo indispensabile". Per il consigliere Milioti, rivolgendosi al sindaco Manganella e all'assessore al ramo Castronovo, occorre intervenire con la massima urgenza. "Automobilisti –dice- costretti a scansare le buche con il serio pericolo di incidenti. In questi giorni molti concittadini hanno avuto danni alle macchine e che adesso il Comune è costretto a risarcire con ulteriore aggravio per le casse comunali". L'intervento del consigliere Milioti, vuole essere un invito al Sindaco, affinché si diano priorità a questi servizi circondandosi di persone capaci per affrontare questi problemi.


I consiglieri comunali di Favara del MpA Paolo Alaimo e Antonio Limblici interrogano il Sindaco Rosario Manganella sulla viabilità cittadina. Il gruppo consiliare MpA intende sapere se per rattoppare le buche più insidiose e pericolose occorrono tempi biblici. “Ormai la mobilità urbana è compromessa non solo dalla chiusura di numerosi quartieri del centro storico ma anche -continuano i consiglieri del MpA- dalla mancata manutenzione delle strade cittadine essendo tappezzate di buche anche di notevoli dimensioni”. Per Alaimo e Limblici, i cittadini favaresi subiscono due torti, il primo quello di dover scansare le buche, il secondo quello di contribuire con le proprie tasche alla messa in ripristino di pneumatici e ammortizzatori rovinati per l’insipienza della pubblica amministrazione”. Infine Alaimo e Limblici, intervengono sul bivio di Via Regione Siciliana, pericoloso per carenza di segnaletica, chiedendo un interessamento da parte dell'amministrazione comunale.


Uno spiraglio di speranza invece per i 37 lavoratori dell’ex Consorzio ASI di Agrigento. A comunicarlo è Alfonso Buscemi Segretario Generale FP Cgil. I dipendenti del consorzio vivono una situazione di disagio a causa del mancato pagamento delle mensilità di giugno, luglio, agosto, dicembre e tredicesima, ma il loro problema –dice Buscemi- sembra volgere verso una definitiva soluzione. Il Segretario Generale Fp Cgil in una nota dice di aver ricevuto della rassicurazioni da parte di Alfonso Cicero, Commissario straordinario dell'IRSAP. L’ex Consorzio ASI dovrebbe ricevere secondo quanto detto dal Commissario Cicero “una quota del contributo regionale che sarà destinato a soddisfare le esigenze di liquidità di quei Consorzi che si trovano in difficoltà finanziarie, e tra questi vi è l'ex ASI di Agrigento. E' evidente - conclude Buscemi- che manterremo un elevato livello di attenzione rispetto alle problematiche di questi lavoratori soprattutto per scongiurare l'ipotesi che quanto accaduto possa tornare a ripetersi".


Organizzato dall’ Associazione Cuochi di Agrigento, affiliata alla Federazione Italiana Cuochi e presieduta da Salvatore Gambuzza, noto chef agrigentino, presso l’Alberghiero “Ambrosini” di Favara domani mattina si svolge il Trofeo “Totò Schifano” 2013. La scelta della sede è motivata sia dal fatto che l’Istituzione Scolastica ha annoverato tra i propri docenti proprio il prof. Schifano, sia perché nella Scuola attualmente operano numerosi associati.


La partita tra Aphesis Lo Bello Divani e la seconda in classifica Futura Palermo ha avuto il risultato 0 – 3. L’incontro si è svolto domenica scorsa al PalaHamel di Porto Empedocle. Per l'Aphesis, dopo la sconfitta, è tempo di rimboccarsi le maniche e pensare al prossimo incontro con l'Entello Volley che si svolgerà al PalaBellina di Marsala sabato prossimo 26 gennaio alle ore 18.00


“Immagina la pace” è stato l’oggetto del concorso annuale “Un poster per la pace” che sabato scorso ha visto concludere un impegno del programma di servizio dei Lions di Agrigento. In un’ apposita cerimonia sono stati premiati gli alunni che hanno partecipato al concorso. In particolare, alla presenza dei dirigenti scolastici degli istituti coinvolti, dei docenti, dei genitori e degli stessi soci Lions, sono stati consegnati degli attestati a tutti gli studenti partecipanti, due targhe alle Dirigenti ed il gagliardetto dei club ai tre docenti.


Fine di questa edizione di SICILIA TV NOTIZIARIO
Visiona un altro tg
Pubblicità
Stampa
Home Page
Le edizioni del Notiziario sono curate dalla redazione giornalistica di Sicilia TV