Ci sono risvolti sull’inchiesta volta a fare chiarezza sul movente dell’assassinio del re delle sale giochi Calogero Palumbo Piccionello. Al vaglio degli inquirenti, la lettera anonima indirizzata negli anni scorsi all’imprenditore favarese ucciso che lo accusava di essere un usuraio. La perizia calligrafica, disposta dalla Procura della Repubblica ed eseguita dal perito grafologo Costantino, risulterebbe infatti che a scrivere la lettera non sia stato Antonino Baio, il 72enne pensionato reo confesso dell’assassinio avvenuto lo scorso 28 Novembre in Via Napoli a Favara. Lo stesso Baio, durante gli interrogatori, comunque aveva sempre negato di essere l’autore della lettera.

E’ stato trasferito al carcere “Pagliarelli” di Palermo il giovane Gianfranco Termine, di Ribera, arrestato nei giorni scorsi con l'accusa di aver accoltellato l’ex fidanzata. Il trasferimento si è reso necessario al fine di sottoporre il ragazzo a precisi controlli e cure riguardanti il suo stato psicologico che sarebbe – secondo la difesa – particolarmente provato. Intanto le condizioni di salute della giovane accoltellata, sarebbero migliorate, tant'è che a giorni potrebbe lasciare l'ospedale e ritornare a casa.

Gli è crollato il solaio mentre si trovava disteso in camera da letto. Il fatto è successo giovedì sera a Cattolica Eraclea ad un 64enne. L'uomo, rimasto fortunatamente illeso, è stato costretto ad evacuare l'abitazione di cortile Marchese, in quanto risulta assai fatiscente. Infatti il crollo ha interessato non solo il solaio della camera da letto ma anche quello della cucina. Sul posto si sono portati i vigili del fuoco, carabinieri e tecnici comunali. Adesso l'uomo si trova ospite presso un B&B del paese.

E’ stato arrestato a Licata un nordafricano di 23 anni El Hachimi Abdellatif per danneggiamento aggravato. Il giovane la scorsa notte è stato colto in flagrante mentre in particolare stato di ubriachezza stava danneggiando con calci e pugni un auto di una donna, parcheggiata sulla pubblica via. I carabinieri del NOR di Licata dopo le formalità di rito hanno trattenuto il giovane nella camera di sicurezza in attesa di giudizio.

Sono state denunciate due persone di Canicattì accusate al reato di furto di energia elettrica in concorso. I carabinieri del NOR di Canicattì in seguito ad una serie di accertamenti e ad un controllo presso l’attività commerciale di uno delle due persone denunciate, hanno accertato che l’impianto elettrico del locale risultava arbitrariamente allacciato alla rete elettrica pubblica.

A Campobello di Licata, i Carabinieri stanno indagando sull'incendio che ha danneggiato un autocarro IVECO di proprietà di un bracciante agricolo di 50 anni. Il pesante mezzo era parcheggiato nelle vicinanze dell'abitazione dell'uomo. A spegnere le fiamme è stato lo stesso 50enne, aiutato da qualche vicino di casa. Secondo una prima ricostruzione ignoti avrebbero appiccato il fuoco al paraurti dell'Iveco. Al momento dell'arrivo dei vigili del fuoco, l'incendio era stato già spento. Non ci sarebbero incendi danni al mezzo.

Due ditte favaresi, operanti nel settore turistico alberghiero, sono state riammesse dal TAR nella graduatoria della Cassa Regionale per il Credito Alle Imprese Artigiane Siciliane. La vertenza legale seguita dagli avvocati Girolamo Rubino e Leonardo Cucchiara trae origine dall’esclusione delle stesse imprese ai finanziamenti per progetti ammessi dalla Regione a causa dell’emanazione di informative prefettizie atipiche. A seguito del ricorso, la prima sezione del TAR di Palermo ha dato ragione ai legali Rubino e Cucchiara ed ha disposto la riammissione dei progetti in graduatoria ed ha condannato il CRIAS al pagamento di mille euro per le spese legali.

L’avvocato Salvatore Cusumano, legale difensore del tunisino Juda Mohamed, coinvolto nella triste vicenda legata alla morte della prostituta colombiana, Cindy Vanessa Candelo Arroyo, in merito alla nostra notizia di giovedì scorso, precisa come nè alla difesa e nè all'indagato e' stata notificata nessuna citazione diretta a giudizio. L’Avvocato Cusumano sottolinea anche come dalla Procura agrigentina non sia stato notificato nessun avviso di conclusioni delle indagini che sono ancora in corso.

Lunedì prossimo alle ore 18.30, torna a riunirsi il consiglio comunale di Favara. Ad Aula Falcone e Borsellino si discuterà dell’interrogazione sul fondo di riserva, avanzata dai consiglieri, Erica Matina e Maria Vella, seguita da un interpellanza del Consigliere Comunale del PDL Giuseppe Nobile. Altra interrogazione riguarda i rapporti del Comune con l’ATO idrico a firma dei consiglieri, Scalia, Lupo, Broccia, Bellavia, Dalli Cardillo, Distefano e Sgarito. Altra interrogazione a risposta scritta e orale è quella dei consiglieri Matina e Vella sull'ufficio del Centro Storico e sull'ufficio Tosap.

“Caro Sindaco se lei continua con questo comportamento ci costringe ad abbandonare la pubblica assise lasciandolo parlare e farneticare da solo.” Questo è quanto si legge nella nota scritta dai consiglieri comunali di Fli di Favara indirizzata al Sindaco Rosario Manganella. I consiglieri comunali Di Stefano, Sgarito e Dalli Cardillo si riferiscono alle “parole usate senza decenza e rispettabilità a loro detta, dal primo cittadino nei confronti del consigliere Bennardo, che fanno emergere in pieno la sua personalità e la sua formazione politica.” Secondo i consiglieri il sindaco Manganella è stato irrispettoso, ingiurioso e offensivo al punto tale da averli lasciati disgustati. Infine i consiglieri di Fli definiscono la relazione del sindaco Manganella, letta durante la scorsa seduta consiliare: una nullità dell'operatività della sua amministrazione".

“Non ho mai avuta la benché minima intenzione di licenziarvi tutte le mie dichiarazioni riportate dalla stampa vogliono essere esclusivamente una forte provocazione alla nostra classe politica affinché si decidano ad affrontare in maniera seria il vostro grave problema occupazionale." Sono queste le parole del Presidente della Provincia Regionale di Agrigento Eugenio D'Orsi rivolte ai dipendenti precari dell' Ente Provincia. Ieri il Presidente D'Orsi ha voluto incontrare il personale precario per spiegar loro che la sua provocazione ha il solo obiettivo di sollecitare la Regione Sicilia e la classe politica ad affrontare in maniera seria il grave problema occupazionale dei lavoratori precari. A conclusione della riunione è stato stabilito di costituire un Comitato ristretto composto dal personale precario che interagirà con il Presidente della Provincia e prendere accordi con altri precari delle altre province siciliane al fine di giungere insieme alla stabilizzazione. E intanto per lunedì prossimo il Presidente D’Orsi attenderà una risposta da parte della Regione Sicilia

“Troppi tragici eventi che richiedono un immediato intervento della Regione per assicurare le condizioni di sicurezza della Palermo – Sciacca. Non possiamo assistere a questi episodi ma dobbiamo verificare se l’asse viario altamente frequentato possiede tutti i requisiti necessari per garantire la sicurezza stradale”. Questo è quando chiesto attraverso una interrogazione dal Parlamentare Regionale Salvino Caputo al Presidente della Regione Rosario Crocetta. Caputo invita il governo regionale a porre in essere i necessari interventi di sicurezza nella suddetta strada. “E’ stato accertato che la strada presenta dei punti di criticità – continua Caputo – ogni volta che si verifica purtroppo un evento tragico, ma poi non viene preso nessun accorgimento. A questo punto – conclude il Parlamentare Caputo – è necessario che la Regione provveda a realizzare le opere per rendere più sicura l’importante asse viario”.

Riassegnato per intero ad Agrigento lo stanziamento di 20 milioni di euro finalizzato alla mitigazione del rischio idrogeologico incombente sulla collina ove insistono la Cattedrale, l’intera area diocesana ed il centro storico di Agrigento. Il Tribunale ha infatti sospeso l'esecuzione della delibera della Regione, che aveva modificato la destinazione dei finanziamenti che erano stati sottratti alla tutela del territorio agrigentino per essere destinati a finanziare gli interventi di contrasto per i comuni della provincia di Messina colpiti dall'alluvione dello scorso 22 novembre 2011. Il Comune di Agrigento aveva proposto ricorso innanzi al T.A.R. di Palermo, chiedendo l’annullamento, previa sospensione dell’esecuzione, della suddetta deliberazione del Governo siciliano. "Il Tribunale amministrativo ha accolto l’istanza cautelare da noi proposta –dice il Sindaco di Agrigento Marco Zambuto- ed ha pertanto sospeso l’esecuzione della deliberazione della Giunta regionale del luglio scorso, condannando altresì l’amministrazione regionale ed i comuni contro interessati costituitisi in giudizio al pagamento delle spese legali.”

Si sono abbassati, rispetto alle precedenti tariffe, i costi per le rette per la fruizione degli asili nido comunali ad Agrigento. A disporlo l’amministrazione comunale agrigentina che ha accolto le numerose richieste pervenute da parte delle famiglie che usufruiscono del servizio di asilo nido in quanto ritenute onerose in un momento di tale crisi. A partire dal primo gennaio 2013 il costo del servizio degli asili nido subisce una sensibile riduzione ed in particolare viene effettuato un abbattimento di circa il 22% sul costo della fascia massima prevista dalla tabella delle rette mensili, rispetto a quella riferita all’anno precedente.

Lunedì prossimo 28 Gennaio si svolgerà la "Giornata di Mobilitazione" per reagire allo stato di difficoltà in cui versano i settori del Commercio, del Turismo, dell’Artigianato, delle professioni e di tutte le piccole e medie imprese, che da tempo sono strette in un aumento spropositato della pressione fiscale. Ad organizzare "La Giornata di Mobilitazione Nazionale" è la Confcommercio insieme a Casartigiani, CNA, Confartigianato, e Confesercenti, tutte facenti parte di “RETE IMPRESE ITALIA”. Mercoledì prossimo 23 Gennaio, alle ore 9.30, si svolgerà una conferenza stampa di presentazione della manifestazione

Incostituzionalità dell’Imu? Questo è l’interrogativo su cui verte la settima puntata della rubrica “A tu per tu con il Consulente”. Nel nuovo seguito appuntamento il dott. Giuseppe Veneziano torna a parlare dell’ Imposta Municipale Unica, aprendo ad un nuovo scenario che recentemente è stato sollevato sul tributo introdotto lo scorso anno. Secondo diverse interpretazioni, l’applicazione dell’Imposta infatti sarebbe soggetta a qualche criticità che non andrebbe a braccetto con quanto sancito dalla Costituzione Italiana. Se le recenti teorie verrebbero dimostrate, i cittadini, previa presentazione di relativo ricorso, avrebbero l’opportunità di ottenere un rimborso. Situazione quest’ultima al vaglio degli esperti. La prossima settimana invece “A tu per tu con il Consulente” si occuperà di cedolare secca e di ASpI, ovvero Assicurazione Sociale per l’Impiego. Si tratta della nuova indennità di disoccupazione introdotta dalla riforma del lavoro voluta dal Ministro Elsa Fornero.

Nonostante il freddo pungente e la dilagante influenza è stato un incontro riuscito quello di ieri sera, sul tema del Bene Comune a Favara. Sono state più di 50 le persone che hanno preso parte al primo incontro svoltosi presso la Chiesa San Giuseppe Artigiano. A fare gli onori casa don Uriel. Presenti l’Arciprete don Mimmo Zambito e il moderatore dell’Area Padre Pino Puglisi del Consiglio Pastorale Cittadino Gaetano Scorsone. Insieme hanno condotto i presenti lungo un percorso riflessivo al fine di cogliere meglio le relazioni fra il Bene Comune e l’articolato sistema di responsabilità personali e professionali. A relazionare anche il Tenente dei Carabinieri di Favara, Gabriele Treleani, che ha sottolineato l'importante ruolo della famiglia per la trasmissione di valori e principi che trovano nel Bene Comune positiva sintesi. L’obiettivo di questi incontri è quello di promuovere e stimolare positivi cambiamenti individuali che possano tradursi in altrettanti positivi cambiamenti comunitari. Prima della chiusura dell’incontro sono stati presentati due pannelli artistici realizzati dalla pittrice Rosangela Leotta: il primo – una vignetta satirica – dedicato alla corresponsabilità, il secondo, invece – una sorta di colorato puzzle – ha accolto le prime due tessere di un insieme che andrà componendosi, via via , nel corso dei 6 incontri e che troverà il suo completamento l’ultima serata, quando potrà ammirarsi la sua armoniosa grafica e recepire il suo educativo messaggio. L’apposizione delle prime due tessere, sono state affidate a don Uriel e al Tenente Gabriele Treleani. Il prossimo incontro è previsto per mercoledì 15 Febbraio alle 20.30 presso la Chiesa B.M.V Mediatrice di tutte le Grazie.

La dott.ssa Graziella Pirriatore arbitro di calcio per passione, originaria di Naro ma da anni residente a Bologna è stata promossa a fischietto internazionale Top class. La giovane, che durante la settimana lavora in Banca, fuori dal servizio ripone nell’armadio il Tailleur per indossare la classica divisa da arbitro. Graziella Pirriatore, dal 27 al 31 Gennaio prossimi sarà a Roma per il raduno UEFA degli arbitri internazionali, con lei anche il collega ed amico della sezione AIA di Bologna, Nicola Rizzoli.

Dopo la vittoria di domenica scorsa dell'Aphesis Lo Bello Divani contro la PGS Auxilium, la squadra agrigentina si appresta a giocare contro la Polisportiva Futura, formazione palermitana allenata dall'esperto Giancarlo Caccamo e arricchita di giocatrici molto forti. Per la formazione del presidente Piero Zarcone si tratta dell'ultima gara casalinga del girone di andata. L'incontro sarà svolto al PalaHamel domani alle ore 17.30.

Adesso lo sport. I piccolissimi degli Under 16 della Pallamano Girgenti, allenati da Lillo Gelo sfidano i coetanei del CUS Palermo. L’incontro si svolgerà domani domenica 20 gennaio al Palazzetto dello sport Nicosia con inizio alle ore 11.30. La giornata proseguirà nelle ore pomeridiane con inizio alle ore 16.00 con delle mini partite fra bambini della 1^,2^ e 3^ elementare delle Scuola A. Frank e della Scuola Esseneto. Al termine del mini torneo i bambini saranno premiati dalla società A.S.D. Girgenti Pallamano con un ricordo, augurando loro di continuare a svolgere sport e che un domani possano diventare una risorsa per la pallamano agrigentina.