È stata assolta dall'accusa di tentato omicidio e di appropriazione indebita, perché il fatto non costituisce reato, la Signora Rosalia Cordaro. La donna, difesa dagli avvocati Francesca e Nicola Dumas, si era rivolta ai Giudici del Tribunale di Agrigento. Secondo l’accusa, la signora Cordaro, avrebbe nel 2008 cercato di soffocare con un cuscino la Sig. Gesua Capraro presso la cui abitazione svolgeva l’attività di badante. Secondo quanto dedotto dall’accusa, la Sig.ra Cordaro avrebbe trafugato del denaro e, colta in flagranza, avrebbe tentando di uccidere la padrona di casa. La difesa, nel corso dell’istruttoria dibattimentale, non solo ha dimostrato l’insussistenza della accusa di tentato omicidio ma ha altresì dimostrato che la Sig.ra Cordaro non si è mai appropriata del denaro o di qualsiasi altro oggetto della Sig.ra Capraro.

Due anni e otto mesi di reclusione per Salvatore Annolino di 24 anni che era stato chiamato a rispondere di violenza sessuale, stalking e lesioni davanti al Gup del Tribunale di Agrigento, Luisa Turco. Il giovane, lo scorso giugno, avrebbe abusato di una donna ucraina mentre faceva jogging al Viale delle Dune a San Leone. La 25enne sposata e ingravida sarebbe riuscita a liberarsi del suo aggressore mordendogli una mano.

La società SCATUR ricorre al TAR per chiedere l’annullamento dell’ordinanza sindacale di demolizione disposta dal Sindaco di Realmonte Pietro Puccio e relativa alla costruzione che insiste nelle adiacenze della Scala dei Turchi. Dal Comune di Realmonte è stato già affidato un mandato ad un legale di fiducia per resistere in giudizio all'opposizione presentata dalla Scatur. Nella vertenza legale, al Comune realmontino si affiancheranno, con propri legali, anche le associazioni, Legambiente e Fai. "Se il Tar dovesse dare la sospensiva richiesta dalla società Scatur – dichiara in merito il sindaco Puccio - i tempi per procedere all'abbattimento del "mostro" sono destinati ad allungarsi con grave danno – conclude - per l'immagine turistica del Comune".

Il sindaco di Sciacca, Fabrizio Di Paola, chiede il ripristino delle misure di protezione del PM, Salvatore Vella, il magistrato già in servizio presso la Procura saccense. “La lotta alla mafia – ha dichiarato Di Paola – non deve arretrare di un passo. Ci sono uomini dello Stato – ha concluso il Sindaco - che l’hanno combattuta e la combattono ogni giorno, con competenza e il coraggio della normalità”. E sulla revoca della scorta al Giudice Salvatore Vella interviene con una nota, anche il Segretario provinciale della CGIL di Agrigento. “Non ne comprendiamo la ragione – scrive Raso. Siamo preoccupati per il segnale che viene lanciato. Chiediamo a chi ha la competenza di revocare tale decisione. Al Giudice Vella – si chiude la nota - torniamo ad esprimere tutta la nostra vicinanza e solidarietà”.

È stato arrestato questa notte a Licata un uomo per evasione dagli arresti domiciliari e per porto illegale di coltello. Si tratta di Francesco Di Rosa di 50 anni. I Carabinieri del Nucleo Operativo e Radiomobile della città del faro, hanno accompagnato il licatese in caserma in attesa del rito direttissimo disposto dalla competente Autorità Giudiziaria.

E’ gia iniziato il countdown per i cittadini morosi residenti nella città di Favara ed a cui la società Girgenti Acque S.p.A nei giorni scorsi aveva sospeso la fornitura idrica. Secondo quanto concordato ieri tra Sindaco di Favara e Direttore del Servizio Utenze della società che gestisce il servizio, rispettivamente Rosario Manganella e Giandomenico Ponzo, i contribuenti che per vari motivi non risultano in regola con i pagamenti delle bollette, avranno tempo fino al prossimo 9 Febbraio per saldare i conti. Dal Municipio di Piazza Cavour, si starebbe predisponendo un'adeguata campagna informativa che nei prossimi giorni dovrebbe coinvolgere la collettività mediante l’affissione di manifesti murari e comunicati stampa. Intanto tecnici della società gestore del servizio idrico integrato, proseguono le attività di verifica. Secondo quanto dichiarato in conferenza dal Sindaco, una stima effettuata da Girgenti Acque, parlerebbe di una morosità complessiva, che per la sola Città dell’Agnello Pasquale sfiorerebbe le 4 mila utenze. Da ieri però, secondo quanto detto dal Sindaco Manganella, sarebbe cambiato l’approccio dei tecnici con i cittadini. Differenza che consisterebbe, qualora trovati non in regola con i pagamenti, nell’informare gli stessi utenti sulle modalità da seguire per la regolarizzazione della loro posizione, tramite rateizzazione, nei termini previsti di 30giorni. Per le utenze invece a cui nei giorni scorsi era stato sospeso il servizio, che secondo fonti interne a Girgenti Acque sarebbero circa 150, per ottenere il riallaccio, devono trasmettere a Girgenti Acque S.p.A una dichiarazione di intenti con la quale si impegnano, anche mediante un pagamento rateale, a saldare i debiti con la società. Da lunedì prossimo comunque presso l’Ufficio Tecnico Comunale di Piazza Mazzini dovrebbe essere attivo lo sportello periferico di Girgenti Acque a cui i cittadini potranno rivolgersi per chiedere la rateizzazione delle bollette non saldate.

Entro 45 giorni la Curia Arcivescovile di Agrigento dovrà demolire il campanile della Chiesa Madre di Cattolica Eraclea. Ad emettere ordinanza di demolizione il sindaco Nicolò Termine. I rilievi tecnici sono stati effettuati dai competenti uffici del Comune, dal Genio Civile e della stessa Curia. La Chiesa agrigentina comunque chiederà al tar la sospensiva dell’ ordinanza emessa dal sindaco in quanto secondo il clero, i rilievi non sarebbero così preoccupanti da giustificare un intervento di demolizione.

Velocizzare la tratta navale e rendere più efficiente il servizio di collegamenti con le Isole Pelagie. Questo è quanto chiede in una lettera indirizzata agli organi competenti il Sindaco di Lampedusa e Linosa, Giusi Nicolini. Nella missiva inoltrata tra gli altri anche alla Regione Siciliana ed al Ministero dei Trasporti, il sindaco segnala la cancellazione dei collegamenti del Traghetto Palladio per Porto Empedocle, avvenuta nei giorni, 5, 6 e 7 gennaio scorsi e le relative perdite per l’economia locale. “Mi aspetto una risposta concreta – dichiara in una nota Giusi Nicolini - per questo sollecito tutte le autorità perché si convochi con urgenza il tavolo tecnico che – continua il sindaco - ho richiesto a Ottobre del 2012 e per cui non ho mai ricevuto alcun riscontro”.

A meno di un mese dall’uscita volontaria dal governo della città, il Popolo della Libertà a Favara, si dice pronto a mutare il proprio ruolo di opposizione “da costruttiva” in “critica” qualora lo stallo amministrativo perduri e non assicuri alla collettività l’ordinaria amministrazione. A dirlo dai nostri studi è il Coordinatore Provinciale del Partito del segretario Alfano, On. Nino Bosco. Quest’ultimo precisa anche la posizione in Giunta dell’Assessore Comunale ai servizi sociali, Luisa Pullara.

Pericolo pubblico in Via Emilia a Favara il Consigliere Comunale, nonché presidente della commissione ai lavori pubblici Giovanni Bennardo chiede all’Amministrazione Manganella la chiusura della centrale arteria urbana. Il pericolo segnalato dal Consigliere, consiste in un parziale cedimento dell’asse stradale, verificatosi in prossimità di un tombino fognario, nei pressi dell’incrocio con la Via Firenze, che metterebbe a rischio l’incolumità dei passanti.

L’ordine del giorno della seduta di prosecuzione dei lavori del Consiglio Comunale di Favara fissata per lunedì prossimo alle ore 18:00 è stato incrementato di altri punti. Oltre allo schema di regolamento comunale per le spese di rappresentanza e relazioni pubbliche, all'Istituzione Regolamento per la Toponomastica e la Numerazione Civica ed alla relazione annuale del Sindaco, ad Aula Falcone e Borsellino si discuterà anche dell’interrogazione sul fondo di riserva, avanzata dai consiglieri, Matina e Vella. Altra interrogazione riguarda i rapporti del Comune con l’ATO idrico a firma dei consiglieri, Scalia, Lupo, Broccia, Bellavia, Dalli Cardillo, Distefano e Sgarito. Al vaglio della pubblica assise cittadina anche l’interpellanza del Consigliere Nobile riguardante la chiusura nei periodi prefestivi e festivi della centrale Piazza Cavour ed istituire l'isola pedonale. Inoltre Nobile chiede il ripristino dell'ordinanza di chiusura al traffico anche in Via Kennedy.

In prossimità delle elezioni politiche di domenica 24 e lunedì 25 febbraio, l'amministrazione comunale di Agrigento, informa gli elettori affetti da infermità e che sono impossibilitati ad allontanarsi dalla propria abitazione, che possono esercitare il diritto di voto presentando al Sindaco, a partire dal 15 gennaio e fino al 4 febbraio, apposita dichiarazione attestante la volontà di esprimere il voto a domicilio. La domanda di ammissione al voto domiciliare deve indicare l’indirizzo dell’abitazione in cui l’elettore dimora e un recapito telefonico e deve essere corredata da una copia della tessera elettorale e da idonea certificazione sanitaria rilasciata da un funzionario medico designato dagli organi dell’Azienda Sanitaria Locale.

Piera Aiello, collaboratrice di Paolo Borsellino e vedova di Nicola Atria figlio di un boss di Partanna , racconta in un libro la sua vita. Il volume è stato scritto a quattro mani assieme ad Umberto Lucentini, giornalista e biografo del giudice Paolo Borsellino. Racconta il coraggio della prima donna testimone di giustizia in Italia. Aveva appena 18 anni Piera Aiello quando gli è stato imposto di sposare Nicola Atria, figlio di don Vito Atria, boss di Partanna. Nove giorni dopo il suo matrimonio il suocero viene ucciso dalla mafia. La stessa sorte toccherà al marito di Piera, ucciso davanti i suoi occhi dai killer di cosa nostra. Dopo la morte del marito Piera, con una bambina di appena tre anni, decide di ribellarsi alla mafia e bussa alla porta di Paolo Borsellino, con il quale inizia una stretta collaborazione fino al giorno dell'attentato di via D'Amelio a Palermo. Qualche giorno la morte del giudice si suicida sua cognata Rita Atria. Nonostante tutto Piera non si ferma, continua a percorrere la sua strada, grazie alla sua testimonianza viene messa in ginocchio la mafia di Partanna e non solo. Da oltre vent'anni è una testimone di giustizia, vive in una località segreta e con un'altra identità. Ma lei dice che sarà sempre Piera Aiello nonostante tutto, e che non si è mai pentita della sua scelta e che oggi la rifarebbe. La presentazione del libro "Maledetta Mafia" è avvenuta ieri pomeriggio presso il Collegio dei Filippini di Agrigento.

La Sagra del Mandorlo in Fiore 2013 si farà. Ad annunciarlo il sindaco della Città della Valle dei Templi Marco Zambuto che ha deciso così di non far perdere la tradizionale manifestazione. Il dubbio era sorto qualche giorno fa, viste le poche risorse economiche a disposizione. Una parte di fondi arriveranno dall’Ente Parco Archeologico di Agrigento che dovrebbe anticipare delle somme spettanti al Comune per i ticket che pagano i turisti per visitare i Templi. Quest’ anno quindi dovrebbe essere un edizione “light” con meno gruppi folkloristici, meno bande rispetto agli anni passati. Ad essere coinvolti saranno i gruppi folk locali e forse anche lo storico gruppo folk agrigentino “Val d’Akragas”. La sagra del Mandorlo in Fiore dovrebbe iniziare il prossimo 3 Febbraio seguendo il tradizionale programma che vede l’accensione del Tripode il martedì, il mercoledì sarà il giorno dell’ amicizia seguito dal festival internazionale dei “Bambini del mondo”.

E’ stato siglato in mattinata al Municipio di Agrigento il protocollo di intesa tra l’Ente Comune ed il Consorzio Turistico “Valle dei Templi” per la promozione e fruizione turistica dell’area costiera di Punta Bianca. Ad apporre la firma sul documento programmatico, il Sindaco Marco Zambuto ed il Presidente del Consorzio, Paolo Pullara. Tra le finalità dell’intesa anche quelle di promuovere un percorso turistico guidato che dai Templi Dorici porti verso i suggestivi scogli di marna bianca.