SICILIA TV NOTIZIARIO
Edizione del 10/01/2013
Direttore Responsabile: Calogero Sorce

PROBLEMI IDRICI IN VIA FIRENZE A FAVARA. I CITTADINI SI RIVOLGONO ALLA RUBRICA LA VOCE DEL CITTADINO. IMMEDIATA LA RISPOSTA DI GIRGENTI ACQUE.

TAGLI ALLE UTENZE MOROSE. QUESTO QUANTO STAVA ESEGUENDO GIRGENTI ACQUE IN QUESTI GIORNI A FAVARA. MANGANELLA HA CHIESTO ED OTTENUTO UNA PROROGA DI UN MESE AL FINE DI CONSENTIRE AI CITTADINI DEBITORI DI PAGARE A RATE.

RIFIUTI. SCONGIURATA EMERGENZA. RIAPERTA INFATTI LA DISCARICA DI SICULIANA

OMICIDIO GIOVANNA DE ROSSI. IL REO CONFESSO IATI', RACCONTA DI AVERE AVUTO DELLE AVANCES DALLA 68ENNE.

CAlCIO. LA RAPPRESENTATIVA PROVINCIALE DI AGRIGENTO PERDE CONTRO QUELLA NISSENA.


Gli abitanti della zona di via Firenze a Favara, lamentano ritardi nell'approvvigionamento idrico. Qualcuno di loro lamenta anche i tagli all'erogazione idrica che Girgenti acque sta facendo in questi giorni agli utenti morosi. Sono stati gli stessi cittadini a chiamare in redazione e chiedere la presenza delle nostre telecamere sul posto.


Il problema idrico segnalato dai cittadini e che noi abbiamo trasmesso già nella serata di ieri, ha sortito i suoi primi effetti. Girgenti Acque ha già provveduto ad inviare un proprio delegato per verificare lo stato delle cose nelle zone di Via Firenze a Favara. La comunicazione ci è giunta questa mattina direttamente in redazione da parte dell'Ufficio Stampa della Società. "Da un primo controllo -hanno riferito- non sarebbero emersi particolari problemi. Adesso la zona sarà monitorata e saranno controllate anche le utenze al fine di risolvere la problematica".


In una nota congiunta i consiglieri comunali di Cantiere popolare, FLI e il consigliere indipendente Giovanni Bennardo, interrogano il sindaco Rosario Manganella su alcune questioni riguardanti la società Girgenti Acque, che come è ben noto, gestisce il servizio idrico in città. I consiglieri si fanno portavoce di numerose famiglie, che per problemi economici, sono costrette a non poter pagare la bolletta dell'acqua. Proprio perché morosi, in questi giorni Girgenti acque, sta provvedendo a staccare l'approvvigionamento idrico. I consiglieri di FLI, Cantiere Popolare e l'indipendente Bennardo, chiedono al primo cittadino, se è giusto privare i favaresi del prezioso liquido. "Girgenti acque –scrivono- può continuare a fare nel paese il bello e cattivo tempo?. Può continuare a distruggere le arterie del paese?". Alla società, ricordiamo, sono state cedute anche le reti idriche cittadine. "Non c'è angolo della città –scrivono- che non è segnato da un intervento di manutenzione di Girgenti Acque al quale segue però lo sprofondamento del manto stradale che era stato sistemato –dicono- maldestramente con una “leccata” di conglomerato". Infine i consiglieri chiedono quando verranno installati i contatori e per quale motivo l'amministrazione comunale resta a guardare, fingendo di non vedere. Fli, Cantiere popolare e l'indipendente Bennardo, non riescono a spiegarsi il perché Manganella sia stato così solerte nel voler rescindere il contratto con l'AIPIA e non faccia lo stesso con Girgenti Acque. La loro speranza è che il sindaco mantenga l'impegno di chiedere con tempestività un incontro con la società alla presenza di una delegazione del consiglio comunale.


Anche Massimo Centineo del Comitato Beni Comuni di Favara, interviene sui tagli che sta effettuando Girgenti Acque. "Tagliare l'acqua a chi non può pagarla, perché moroso ma non ladro, -dice- è un offesa alla dignità. L'acqua e i servizi igienico –sanitari – continua Centineo- sono un diritto umano essenziale per il pieno godimento del diritto alla vita e di tutti gli altri diritti umani". Centineo ricorda a Girgenti Acque e al sindaco Manganella che anche il TAR, mette in evidenza che siamo in presenza di un bene essenziale. L'acqua è vita. Nel novembre del 2009, -dice il coordinatore dei Beni Comuni- è stato approvato un decreto legge, che prevede la possibilità di affidare in gestione ai privati il servizio idrico, ma non la proprietà che rimane allo Stato. Prima ancora dei contatori e delle relative tariffe l'Organizzazione Mondiale della Sanità prevede un minimo quantitativo di acqua per garantire una vita dignitosa a tutti, che è di 40 litri a persona al giorno. Il Comitato Beni Comuni auspica una soluzione a breve termine, sollecitando il Sindaco Manganella, al fine di consentire il ripristino di un servizio indispensabile.


Anche il Meetup FaVara in MoVimento - MoVimento 5 Stelle, ricorda alla società Girgenti Acque S.p.A. che l'acqua è un bene primario e non può essere tolta ai cittadini che non possono pagare un canone –che ritengono essere- ingiusto, iniquo e spropositato. Per il movimento 5 stelle, l'acqua erogata da Girgenti acque, oltre a non essere corrente non è neanche potabile. Il movimento di Beppe Grillo, chiede alla società, quanto in questi anni ha investito sulle reti idriche favaresi e quali sono le percentuali di lucro che applica alla cittadinanza. Infine il Movimento 5 Stelle, propone disobbedienza civile attraverso l'autodeterminazione del canone idrico, da parte dei cittadini, che può essere ottenuto togliendo tutte somme che la Girgenti Acque aggiunge al canone con mero scopo di lucro.


Sulla questione interviene anche il partito della Rifondazione comunista circolo Lombardo di Favara. "In questi giorni –scrivono- Girgenti Acque sta abusando della sua posizione di gestore perpetrando un’azione di forza che non può essere in alcun modo giustificata, perché va a ledere la dignità dei cittadini, rendendoli impossibilitati a soddisfare le più elementari esigenze di vita". Secondo il circolo Lombardo di Favara, l'ATO Idrico, da un pò di tempo non svolge il suo ruolo di controllore. Giorno 28 dicembre, era stata indetta un'assemblea del consiglio dell'ATO, che aveva la possibilità tra i punti all'ordine del giorno, di votare un documento che impedisse a Girgenti Acque di effettuare i tagli delle utenze ai cittadini morosi. Seduta che è decaduta per mancanza del numero legale. Tra i comuni assenti –scrivono ancora dalla Rifondazione Comunista- c'era anche Favara. Il dubbio del partito coordinato in provincia da Antonio Palumbo, è se realmente il sindaco abbia reale volontà di far cessare il blocco delle utenze. Infine invitano i cittadini a compiere tutte le azioni possibili di protesta, anche legali, considerando il fatto che in molti paesi d’Italia, per casi identici, i giudici hanno sempre dato ragione agli utenti morosi trattandosi di interruzione di pubblico servizio, imponendone il ripristino immediato.


La società Girgenti Acque, ha accolta la richiesta del primo cittadino di Favara Rosario Manganella di sospendere per un mese, le attività di interruzione del servizio idrico avverso i cittadini morosi. Tempo che servirà a quest'ultimi, per pagare anche a rate, i debiti contratti con la società che gestisce il servizio idrico in città. A quanti invece nei giorni scorsi era stata bloccata l'utenza, dovrebbe riprendere l'approvvigionamento. Sempre per un mese. È quanto emerso stamattina da un incontro avuto tra il sindaco Rosario Manganella e il dott. Giandomenico Ponzo, direttore del servizio utenze di Girgenti Acque. Secondo la società le utenze morose a Favara sarebbero circa 4 mila ed è proprio per questo che non cesseranno i controlli. I cittadini che non potranno pagare la bolletta in un'unica soluzione, potranno optare per la rateizzazione, dimostrando la propria condizione economica ISEE. Dalla prossima settimana, nei locali di Piazza Mazzini a Favara sarà aperto uno sportello distaccato di Girgenti acque, dove i cittadini potranno rivolgersi per chiedere la rateizzazione della bolletta.


Chiuso il bagno pubblico di Piazza Cavour a Favara. A disporlo il sindaco Rosario Manganella dopo l'ordinanza emessa dal Responsabile ing. Alberto Avenia. “L’adozione dell’ordinanza di chiusura – dichiara il sindaco Manganella – si è resa necessaria poiché è stato appurato il non funzionamento dell’autoclave e la conseguente impossibilità di eseguire le pulizie. L'ing. Avenia si è già attivato in ordine alla richiesta di intervento di manutenzione degli impianti elettrici ed idrici onde garantire il funzionamento dei dispositivi che rendano possibile l’igiene dei luoghi, indispensabile per garantirne l’apertura e la fruizione”. Ricordiamo era stata qualche giorno fa la commissione consiliare alla sanità a chiedere la chiusura del vespasiano, per carenza di igiene pubblica.


Emergenza rifiuti scongiurata nei 19 Comuni dell’Ato Gesa AG2. La ditta Catanzaro ha riaperto infatti i cancelli della Discarica di Siculiana e nella notte è ripresa la raccolta. La decisione della ditta Catanzaro di consentire il conferimento dei rifiuti nel proprio impianto è scaturita in seguito agli incontri tenutisi ieri nella sede di Gesa, tra il liquidatore della società d’ambito, Teresa Restivo ed i sindaci dei comuni consorziati. Dall’assemblea sarebbe emersa la volontà di Catanzaro di concedere una proroga fino al prossimo 31 Gennaio, se entro quella data i Comuni non avranno saldato i debiti, che ammonterebbero a circa 6 milioni di euro, l’impianto di Siculiana tornerà off limits. Nel corso dell’assemblea dei Sindaci si è discusso anche della posizione economica delle imprese, i cui crediti vantati dalla società d’ambito ammontano a circa 8 milioni di euro. Le imprese, avrebbero ottenuto da Gesa una ulteriore proroga di nove mesi per lo svolgimento del servizio. Lavori quest’ultimi che potrebbero essere pagati direttamente dai Comuni e non più dall’ATO nel caso in cui i sindaci decidano di staccarsi dalla società d’ambito.


“Sono andato a trovare la mia vicina di casa e le ho chiesto dei soldi per fare fronte a un debito di circa 800 euro, lei mi ha risposto dicendo che se volevo quei soldi dovevo fare sesso con lei”. Nuova dichiarazione di Leonardo Iatì, il giovane, accusato dell'omicidio della 68enne Giovanna De Rossi. La donna ricordiamo venne trovata morta in casa nel dicembre del 2009. Dalla nuova deposizione, Iatì, in carcere già dallo scorso primo Marzo, avrebbe raccontato di pesanti avances della donna a cui lo stesso avrebbe reagito con violenza, sfociata poi nello strangolamento. Confermata quindi la versione relativa alla richiesta di denaro, ma con una nuova risvolta. Il Processo Iatì torna al tribunale di Agrigento il prossimo 13 Febbraio con la requisitoria del P.M Antonella Pandolfi.


È stata fissata per il prossimo 14 febbraio, la prima udienza in appello a carico dell'ex Carabiniere Salvatore Rotolo, accusato dell'omicidio della compagna Antonella Alfano. Ricordiamo che la donna, venne trovata morta carbonizzata dentro la sua auto, lungo la strada provinciale 80 Favara - Agrigento. Decisione dei giudici, sarà quella di confermare o meno i 18 anni di reclusione inflitti a Rotolo.


Domani ultimo giorno per presentare il programma e gli apparentamenti in vista delle elezioni politiche. Sabato invece si penserà alla compilazione delle liste. Le elezioni nazionali quindi si avvicino, come il PDL si sta preparando. Lo abbiamo chiesto all’On. Nino Bosco, coordinatore provinciale del partito. A Bosco abbiamo voluto chiedere come vede l’avvicinamento di Miccichè a Berlusconi e se dopo le recenti consultazioni regionali, ci saranno delle novità nel partito in provincia. (Nel tg l'intervista). All'On. Bosco abbiamo chiesto come vede la situazione politica ed amministrativa a Favara. L'intervista andrà in onda nel tg di domani


La guardia di Finanza di Sciacca arresta tre persone per trasporto e detenzione di droga a fini di spaccio. Si tratta di Salvatore Interrante di 19 anni, Giorgio Montaleone e Alessandro Zummo entrambi di 18 anni, tutti residenti a Sambuca di Sicilia. Grazie all'ausilio del cane antidroga delle fiamme gialle "Pessy", i militari hanno fermato un'autovettura con a bordo i tre soggetti, che alla vista dei militari, hanno tentato di gettare dal finestrino dell'auto, un panetto di hashish di circa 200 grammi. I tre giovani, tutti incensurati, si trovano adesso agli arresti domiciliari


Avrà inizio lunedì il processo a carico del sindaco di Naro Pippo Morello, accusato del reato di abuso d'ufficio. Il primo cittadino, che ha scelto tramite il proprio legale il rito abbreviato, è imputato di aver nominato nel giugno del 2012 assessore comunale l'avv. Luisa Maniscalchi. Quest'ultima nel luglio del 2008, ha patteggiato una condanna ad un anno e sei mesi di reclusione, pena sospesa, per favoreggiamento nei confronti di Giuseppe Sardino, oggi collaboratore di giustizia, considerato uno dei fedelissimi dell'allora latitante mafioso Giuseppe Falsone.


Sono stati individuati i tre giovani che nella notte di Natale, in Piazza Basile a Siculiana avevano dato luogo ad una rissa. I Carabinieri della locale stazione, li hanno segnalati a piede libero alla Procura della Repubblica con l'accusa di rissa e lesioni personali in concorso. Nell’occasione i tre hanno aggredito e percosso ripetutamente con calci e pugni uno studente universitario del luogo che, dopo le prime cure nell’ospedale di Agrigento è stato successivamente trasportato al Policlinico di Palermo per la gravità delle lesioni riportate, venendo giudicato in prognosi riservata.


E dopo la consegna del locali dell'ASI alla Provincia Regionale di Agrigento, struttura che servirà ad ospitare, dopo l'esecuzione di diversi interventi di manutenzione, l'istituto IPIA Fermi di Agrigento, scrive il Comitato studentesco della stessa scuola che esprime la propria soddisfazione. Al contempo però denuncia come alcun provvedimento sarebbe stato fatto per alleviare i disagi dei ragazzi costretti a fare scuola di pomeriggio e in uno stato di emergenza, di pericoli e senza laboratori. "Molte proposte –scrivono dal comitato studentesco- sono ancora senza risposta, a partire dal reperimento di aule in affitto o come la riorganizzazione minima della rete scolastica, così come più volte sollecitata. Proprio per questo motivo il comitato ha indetto un'assemblea dopodomani sabato alle ore 9:00 presso l’Auditorium del “N. Gallo”. All'incontro oltre a partecipare gli studenti, ci saranno anche i docenti ed i genitori che manifesteranno la più viva protesta attraverso la proclamazione dello stato di agitazione .


Si è disputata ieri allo Stadio comunale Giovanni Bruccoleri di Favara l’incontro di calcio tra le rappresentative provinciali allievi di Caltanissetta ed Agrigento. Ad aggiudicarsi il match, seconda gara dell’VIII° Torneo “Paolo Pietro Brucato” la compagine nissena che al triplice fischio finale dell’arbitro ha fissato il risultato sul 2 – 1. La squadra agrigentina, allenata dal tecnico favarese, Stefano Valenti, aveva chiuso la prima frazione di gara in parità grazie alla rete realizzata da Leonardo La Rocca, calciatore quest’ultimo della società Real Ribera. Tra gli undici di Mr. Valenti anche il favarese Davide Grova dello Sporting Club. Per la rappresentativa agrigentina, il torneo prosegue martedì prossimo a Ragusa nella sfida contro gli allievi della locale rappresentativa. Le finali sono in programma nei giorni 8 e 9 febbraio prossimi a Siracusa.


Fine di questa edizione di SICILIA TV NOTIZIARIO
Visiona un altro tg
Pubblicità
Stampa
Home Page
Le edizioni del Notiziario sono curate dalla redazione giornalistica di Sicilia TV