FAVARA: FLI, PARTE DEL CANTIERE POPOLARE E IL CONSIGLIERE COMUNALE INDIPENDENTE BENNARDO IN UNA NOTA CONGIUNTA SFIDUCIANO L'OPERATO DEL SINDACO MANGANELLA.
68 UNITA' ASU DI FAVARA, SOSPESI DALL'ATTIVITA' LAVORATIVA. SI ASPETTA CHE ENTRI IN VIGORE LA LEGGE APPROVATA DALL'ARS.
BUONE NOTIZIE PER L'IPIA FERMI DI AGRIGENTO. L'IRSAP DA L'OK PER LA CONSESSIONE ALLA PROVINCIA DEI LOCALI DI C.DA SAN BENEDETTO.
AMPIA PAGINA DEDICATA ALLA CRONACA. MORTO RUMENO A NARO PER UNA SCARICA ELETTRICA E TROVATO A MARE UN CADAVERE DI UN CANICATTINESE
IL FAVARESE GIOVANNI SUTERA SARDO DOMANI IN CONCERTO PER LA SUA CITTA'.
Nuova nota di sfiducia al Sindaco di Favara Manganella. Adesso ad
associarsi al Fli, ormai storico partito di opposizione in seno a questo
consiglio comunale, sono parte dei consiglieri di Cantiere Popolare (che fino a
qualche giorno fa rivestiva invece un ruolo di partito di maggioranza) ed un
consigliere indipendente. A firmare la nota sono i consiglieri Giuseppe
Bellavia, Gaspare Scalia, Salvatore Lupo e Salvatore Broccia di Cantiere
Popolare; Paolo Dalli Cardillo, Tania Sgarito e Giacomo Di Stefano del Fli e
l’indipendente Giovanni Bennardo. La lettera era stata diffusa anche con la
firma del vicepresidente del consiglio comunale, Erica Matina, anche lei di
Cantiere Popolare che, stamattina, ha dichiarato di non ritrovarsi del tutto in
alcuni passaggi della nota e che la sua firma era quindi stata apposta per
equivoco. Fin dalle fasi iniziali –scrivono i firmatari della missiva- il
Sindaco ha snaturato l’accordo politico sottoscritto con i partiti della
coalizione e gli elettori, disattendendo in “toto” il programma, come, solo per
citarne una parte, recupero del centro storico, raccolta differenziata, pagare
tutti per pagare meno. Manganella –dicono- si è limitato ad una gestione
maldestra ed approssimativa del comune, gravando di tasse i cittadini, per poi
giungere al ribaltone che lo ha visto, con particolare disinvoltura scaricare la
giunta di centro-destra e dare vita ad un’amministrazione “tecnica”, ma dal
sapore squisitamente personale. La sfiducia dei firmatari è motivata anche
dall'impostazione gestionale avuta dal sindaco che –secondo loro- specie negli
ultimi tempi, in particolare in quello finanziario è stata illegittima,
dissennata e clientelare. L' Ente –ricordano- è stato commissariato ben quattro
volte in un anno sempre a causa di sleali ritardi dell’Amministrazione Comunale
nella trasmissione degli atti al Consiglio che è stato costretto a votare atti
importanti all' ultimo minuto dalla scadenza. Non per ultimo il rilievo della
Sezione Regionale di Controllo della Corte dei Conti relativa all’adozione delle
necessarie misure correttive al Rendiconto 2010, arrivato in Comune lo scorso 25
ottobre e con scadenza 60 giorni ossia il 6 gennaio 2013. Dopo un lungo silenzio
e viaggi vari –dicono- il sindaco ha iniziato a lavorarci il 31 dicembre per
portare la delibera in consiglio comunale stasera 4 gennaio. Cantiere Popolare
(tranne Erica Matina), Futuro e Liberà e il Cons. Bennardo dichiarano –infine-
la loro sfiducia nei confronti del Sindaco Rosario Manganella e di conseguenza
nella sua giunta e gli chiedono di rassegnare le dimissioni. Intanto il vice
presidente del consiglio comunale Erica Matina dice che quest’amministrazione
doveva fare di più, tante cose non sono state realizzate ma crede che in questo
momento si debba procedere assumendo un comportamento propositivo e costruttivo
e non condivide pertanto un atteggiamento dettato da posizioni estreme.
68 lavoratori ASU del comune di Favara, sono al momento sospesi dalla
loro attività. Con una nota del responsabile dell’area amministrativa, è stato
comunicato che per il momento è stato sospeso il loro rapporto con l’ente
locale. Ciò vuol dire che fino a quando non saranno reintegrati non percepiranno
le indennità ad esse spettanti. Tutto sarebbe legato alla pubblicazione sulla
Gazzetta della regione Siciliana della legge che proroga per quattro mesi le
attività dei precari. E in attesa che entri in vigore la legge approvata
dall’Assemblea Regionale lo scorso 30 dicembre è stato sospeso l’utilizzo dei 68
Asu. Il responsabile della posizione organizzativa n. 1, Michele Sorce,
puntualizza che resta salvo che le ore non lavorate potranno essere recuperate
successivamente alla pubblicazione della norma qualora quest’ultima avrà
efficacia giuridica in data retroattiva rispetto alla prestazione lavorativa.
Potrebbe giungere ad una soluzione la delicata vicenda legata all'
IPIA “Enrico Fermi” di Agrigento, l’ istituto di Via Pier Santi Mattarella
chiuso per inagibilità dallo scorso 10 Settembre. Al terzo piano del Palazzo
della Provincia infatti è giunta la nota dell'Istituto Regionale per lo Sviluppo
delle Attività Produttive dove si invita l'ufficio periferico del Consorzio ASI
di Agrigento in liquidazione, a procedere alla consegna formale del Centro di
Addestramento Professionale di Contrada San Benedetto e della relativa
documentazione alla Provincia Regionale di Agrigento. Chiusa quindi la fase
burocratica, da Piazza Aldo Moro dovranno essere avviate le procedure di
adeguamento strutturale per consentire il trasferimento e lo svolgimento delle
attività didattiche. Lezioni che attualmente si svolgono in diversi plessi
scolastici di C.da Carcarelle. E sul provvedimento di consegna dei locali,
esprime soddisfazione il Presidente della Provincia di Agrigento, Eugenio
D’Orsi. “ Si conclude - ha dichiarato D’Orsi - il lungo e travagliato iter
burocratico che ha visto questa Amministrazione lottare in prima linea per
difendere la dignità ed il diritto allo studio degli studenti dell' Ipia Fermi”.
Un atto intimidatorio è stato perpetrato ai danni dell’abitazione di
un bracciante agricolo, 40enne, residente a Campobello di Licata. Secondo una
prima ricostruzione della dinamica, i malviventi hanno messo soqquadro l’intero
appartamento, si sono impossessati degli elettrodomestici e degli utensili ed
hanno dato fuco ai mobili. L’incendio, si è poi esteso a tutta la struttura,
provocando ingenti danni. Sul posto sono intervenuti i vigili del fuoco e i
carabinieri della Stazione di Campobello di Licata. Ennesimo furto di rame, che però, questa volta si è trasformato in
tragedia. Morto questa mattina, un cittadino canicattinese di origine romena,
colpito da una scarica di corrente elettrica ad alta tensione mentre cercava di
rubare cavi di rame. Dopo i primi soccorsi, l’uomo è stato trasportato al pronto
soccorso dell’Ospedale “Barone Lombardo” di Canicattì dagli stessi complici. Sul
posto, nella zona della diga di San Giovanni di Naro, sono intervenuti i
Carabinieri che hanno effettuato anche alcune perquisizioni domiciliari in casa
dei tre complici denunciati per furto aggravato. Recuperato questa mattina, dai vigili del fuoco, nel mare del
porticciolo della località di Sant’Erasmo a Palermo, il corpo del 35enne
canicattinese imprenditore Rosario Lo Verme. Secondo delle prime ricerche
d’ufficio, sul soggetto graverebbero precedenti penali. Accreditata l’ipotesi di
suicidio. Ulteriori indagini della polizia, hanno verificato che il proiettile
vagante nella notte di San Silvestro e penetrato all’interno di un’abitazione di
contrada Inficherna, a Porto Empedocle, conficcandosi in un mobile della cucina
era solo il picco di un’ogiva. Secondo gli inquirenti un intero caricatore
sarebbe stato scagliato quella notte sulla palazzina. A verificarlo, sono stati
i poliziotti del locale Commissariato che sono ritornati sul posto per ulteriori
accertamenti. Il Giudice di Pace di Agrigento, Marilia Montalbano con propria
sentenza emessa lo scorso 31 dicembre 2012 ha rigettato la richiesta di
risarcimento danni al Comune di Porto Empedocle avanzata da un cittadino che,
percorrendo una strada del centro abitato era inciampato e caduto rovinosamente
a terra procurandosi lesioni. Il Giudice inoltre non ritenendo valide e
giustificate le motivazioni del cittadino lo ha anche condannato al pagamento
delle spese di giudizio quantificate in 300 euro. Una donna di Canicattì ha avanzato all’amministrazione comunale
richiesta di risarcimento per danni fisici a causa di difformità alle strade non
segnalati in maniera adeguata. Parliamo della signora Carmela Monachino,
l'ennesima cittadina che fa richiesta di risarcimento danni. La donna sarebbe
caduta in una buca, tra via Bembo e via Gioberti, infortunandosi, e
quantificando i danni subiti chiede al Comune di Canicattì poco più di 24 mila e
500 euro, più gli interessi legali. Il vice sindaco Gaetano Rizzo ha dichiarato
che “la giunta municipale si opporrà all’ atto di citazione dando mandato ad uno
dei funzionari dell’ ufficio legale del comune, l’avvocato Loredana Vaccaro, di
rappresentarli dinanzi al giudice monocratico della sezione civile di
Canicattì". Convocata per lunedì 7 gennaio, dal commissario liquidatore dell’Ato
Gesa, Teresa Restivo una riunione per fare il punto della situazione in vista
delle prossime novità in ambito di rifiuti, ed in particolar modo sulla nuova
tassa denominata TARES, che andrà a sostituire la TARSU e la TIA, e che sarà
valida per tutti i comuni gestiti dalla Gesa. Per quanto riguarda invece il
conferimento dei rifiuti, la Gesa, ha ottenuto una proroga di 6 mesi per il
deposito nella discarica di Gela. Le imprese invece hanno avuto prorogato di 10
giorni l’appalto con la società d'ambito. La presenza di grossi massi pericolanti ai margini della carreggiata,
inducono i tecnici della Provincia Regionale di Agrigento a chiudere al traffico
veicolare, un tratto della strada intercomunale che collega la statale 640 a
Castrofilippo. A chiedere l’intervento dei tecnici erano stati i Commissari
Prefettizi che attualmente amministrano il piccolo centro agrigentino, ovvero,
Baldassare Ingoia e Carmelo Fontana. Quest’ultimi hanno anche incontrato il
Direttore dell’Area Tecnica della Provincia, l’ing. Piero Hamel che ha
illustrato il piano di interventi che l'Ente provinciale intende effettuare per
la messa in sicurezza dei costoni. Secondo Hamel la strada potrebbe tornare
fruibile in poche settimane. Mancata riscossione del Comune di Agrigento dei fondi, circa 80
milioni di euro destinati alla riqualificazione urbanistica della Città dei
Templi. Il caso, sollevato lo scorso 21 Agosto da un’interrogazione presentata
ad Aula Sollano dal Consigliere Vassallo è stata attenzionata anche
dall’Assessorato Regionale della Funzione Pubblica. Da Palermo infatti, lo
scorso 13 dicembre sarebbe giunto il richiamo ufficiale al Sindaco Zambuto che
deve rispondere al Consigliere previo l’invio a Palazzo dei Giganti di un
Ispettore Regionale. Da qualche giorno e per 4 mesi a dirigere l'Istituto Professionale di
Favara, è Giuseppe Salamone, attuale dirigente dell'attiguo Istituto Alberghiero
"Ambrosini" di Via Che Guevara. Salamone ha preso solo momentaneamente ed a
titolo cautelare, il posto di Fallea, per una sospensione per presunte
irregolarità commesse nel 2004. Prove generali ieri sera per Giovanni Sutera Sardo per il concerto
che si terrà domani sera al Castello Chiaramonte. Dai manifesti si legge un “un
omaggio a Favara” concerto quindi che il nostro piccolo cantante protagonista
del Talent show di rai 1 “Ti lascio una canzone” vuole dedicare al suo paese
natale. Noi di Sicilia tv vogliamo darvi un assaggino del repertorio che domani
Giovanni vi regalerà, insieme a lui alle prove ieri c’erano anche gli altri
bambini protagonisti di “Ti lascio una canzone” fra loro l’amicizia continua
anche dopo la fine della trasmissione televisiva, gli amici di Giovanni sono
arrivati da quasi tutte le parti della Sicilia come Catania, Trapani,
Caltanisetta e Gela. Fra loro di certo come in ogni gruppo non mancano gli
“inciuci” che ha voluto svelarci il piccolo gelese Andrea Infurna A presentare
il concerto sarà l’ insegnante di canto Claudia Rizzo aiutata da tre dei piccoli
cantanti che faranno da co-conduttori Andrea Infurna, Antonino Liotta e Giorgia
la Commare . Non mancheranno le canzoni di Natale e ovviamente quelle di Michael
Bublè i pezzi che contraddistinguono ormai la voce di Giovanni e per voi ecco il
pezzo di Spiderman. Lo scopo dell’evento è quello di portare amicizia, musica e
amore per la propria terrà in un concerto! Questa sera alle ore 21.00 al cinema Mezzano di Porto Empedocle in
proiezione la prima del film “Itaker” del regista favarese Toni Trupia. Grande
l’attesa per la presenza in sala dell’attore protagonista Francesco Scianna, il
trentenne artista palermitano protagonista nel 2009 del film di Giuseppe
Tornatore “Baarìa” e di altri attori del film. Nel cast anche l’attore di
eccezione Michele Placido. La pellicola resterà in programmazione anche nei
prossimi giorni. Ed in merito alle polemiche scaturite nella Città di Agrigento circa
l’erogazione da parte del Comune di bonus socio sanitari per i familiari di
persone disabili o di anziani non autosufficienti, intervengono in una nota
congiunta, il Sindaco Marco Zambuto e l’Assessore alle politiche sociali,
Antonino Amato. I due amministratori del Comune capofila del Distretto Socio
Sanitario D1 precisano che per l’anno 2011, la circolare n. 1 del 9/3/2011
dell’Assessorato regionale della famiglia e delle politiche sociali, stabilisce
che i comuni capofila erogassero il buono socio-sanitario in forma di buono di
servizio (voucher). Inoltre Zambuto ed Amato giustificano anche la mancata
liquidazione del 20% relativo ai bonus 2010 che sarebbe dovuta alla mancanza di
liquidità dell’Ente Comune. In conclusione, nella nota inoltrata da Palazzo dei
Giganti si legge che dall’anno 2011 non vengono più elargite somme di denaro ai
cittadini ma solo buoni per servizi alla persona. Giornata di ringraziamento questa sera alle ore 18:00 dei volontari
di strada di Agrigento a quanti si sono prodigati e hanno reso possibile la maxi
raccolta di beni alimentari che sono stati devoluti alle famiglie meno abbienti.
L’incontro si svolge presso la sede dei Volontari di Strada di Via Acrone.
Il salotto buono di Agrigento si prepara all’iniziativa “Tanta
animazione per combattere la crisi con un sorriso”, ideata dal Centro
Commerciale Naturale Via Atenea e Dintorni. Questo fine settimana, quindi sabato
5 e domenica 6 gennaio, dalle ore 17.30 alle ore 20.30 torna l’appuntamento con
gli artisti di strada. Si tratta ancora una volta dell’animazione offerta dal
gruppo AleMari con l’inseparabile Giggio Giaggio. Intanto il Centro Commerciale
Naturale Via Atenea e Dintorni, ricorda che continuano le iniziative “Vieni in
Via Atenea e dintorni e il parcheggio lo offriamo noi” e “Salviamo gli stucchi
del Serpotta". Un augurio di buon anno alla cittadinanza di Favara giunge dal
Presidente dell’Associazione Culturale “Bedda Favara” Davide Lumia. “Quello che
si è appena chiuso – dichiara Lumia – è stato un anno difficile sia per Favara
che per i Favaresi”. In merito alle attività svolte dall’associazione presente a
Favara da 6 anni, il Presidente di “Bedda Favara” rinnova l’impegno con la
collettività anche per il 2013. Per l’occasione il Presidente Lumia rivolge un
augurio particolare ai coniugi, Crapanzano – Messina, nonni del Vice Presidente
dell’Associazione, Gianni Fanara che hanno festeggiato le nozze d’oro.
Nuovo appuntamento questa sera alle ore 19:30 a Casa Sanfilippo di
Agrigento con i “Venerdì nella Valle”. In scena la performance artistica “Kàvusu
– L’essenza della Forma” di Enzo Gambino. L’iniziativa è organizzata dall’Ente
Parco Archeologico della Valle dei Templi di Agrigento. Lunedi 7 gennaio, ad essere protagoniste della puntata di Occhio alla
spesa, nota trasmissione di Rai 1, condotta da Alessandro Di Pietro, le arance
di Ribera DOP. A partecipare alla trasmissione, anche il presidente del
Consorzio di tutela, il dottor Giuseppe Pasciuta che presenterà in toto le
caratteristiche delle arance riberesi.
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Notiziario sono curate dalla redazione giornalistica di Sicilia TV