Una giunta da "Fine del Mondo"! Ecco la nuova compagine assessoriale che governa Favara da oggi, 21 dicembre 2012. Tra volti nuovi e non, questa mattina la loro presentazione ed il loro insediamento al Comune. Diciamo subito che questa non è più una giunta formata dai partiti della coalizione di responsabilità che portò all'elezione di Manganella il 31 maggio del 2011. Si tratta di una squadra formata per lo più da uomini e donne tecnici, o per meglio dire, da uomini e donne che non sono (almeno ufficialmente) per lo più stati nominati da partiti politici, ma scelti direttamente dal primo cittadino. Conosciamoli uno ad uno L'ex Prefetto Carlo Fanara di 65 anni che ricopre il ruolo di vice sindaco, ha collaborato con il Generale e Prefetto Carlo Alberto Dalla Chiesa, ed ha avuto esperienze anche alla DIA.. Il coordinatore cittadino del movimento politico Primavera favarese Carmelo Castronovo di 64 anni pensionato; Luisa Pullara, giovane 36enne avvocato, che alle scorse elezioni amministrative si era candidata nelle file del PdL. Emanuele Vita, 25 anni agronomo. Melina Vita 50 anni, avvocato, dirigente dell'agenzia delle entrate di Canicattì e Gerlando Cassaro di 38 anni agente di commercio alla sua prima esperienza amministrativa, esponente invece di "Per Favara", che prende il posto dell'uscente Carmen Virone che proprio oggi ha ricevuto un "bel regalo di compleanno". Manganella ha sottolineato che questa non è una giunta dei partiti ma del sindaco. Ovviamente non chiudendo con la politica, ( riferendosi a PdL e Cantiere Popolare), che ritiene essere una "stella polare". Le deleghe agli assessori saranno assegnate nei prossimi giorni.

"Come volevasi dimostrare". Questo è il termine matematico che dimostra meglio di altri come anche la profezia dei Maya sulla fine del mondo non sia stato altro che il frutto di fantasiose interpretazioni che però hanno fatto breccia nella superstizione popolare. La tanto temuta divinità della perduta civiltà pre colombiana, Bolon Yokte, così come era stato predetto da alcuni studiosi, non è scesa sulla Terra di conseguenza la profezia si è naturalmente rilevata una bufala. Noi comunque, ieri sera abbiamo sentito l’opinione dei favaresi e degli agrigentini sulla profezia e nell’ipotetica loro ultima notte abbiamo chiesto come l’avrebbero trascorsa. (int). Nella storia diverse sono state le previsioni catastrofiche. Il mondo, secondo i vangeli apocrifi, doveva essere finito già il 31 dicembre del 999, cioè mille anni dopo la nascita di Cristo. Altra scadenza prevista dell’umanità era, secondo Nostradamus quella dell’Agosto 1999. Nonostante la Chiesa associa la data del giudizio universale ad un avvenimento conosciuto solamente da DIO, c’è chi prevede catastrofi anche nelle apparizioni mariane di Fatima e Medjugorie o addirittura nella profezia di San Malachia secondo il quale il 112° Pontefice, cioè il successore dell’attuale Benedetto XVI° segnerebbe la fine della Chiesa. Volendo tralasciare le numerose teorie, sia di carattere astronomico che geologico, che parlano della distruzione del nostro pianeta, ricordiamo invece l’unico fenomeno certo, riconosciuto dalla comunità scientifica, che si è verificato oggi 21 Dicembre, ovvero il solstizio di inverno cioè il giorno più corto dell’anno. Fenomeno che alle ore 11 :11 ha portato il Sole nel punto più basso del cielo.

È indagato per omicidio colposo e lesioni personali, Giuseppe Cipolla, il ventiseienne di Serradifalco che una settimana fa era al volante dell’Alfa Romeo 156, che si è schiantata contro un muro di cemento sulla stradale statale 122, bivio per Sommatino-Montedoro, causando la morte del ventitreenne canicattinese Salvatore Carbone. Marina Invoglia, Pubblico Ministero, ha aperto quindi un fascicolo d'inchiesta nei confronti di Cipolla. Adesso si dovrà ricostruire l'esatta dinamica dell’incidente autonomo che ha posto fine sulla giovane vita di Salvatore Carbone

Continua l’inchiesta sui “pizzini” di Gerlandino Messina. Indagata anche la sorella Anna, che secondo gli investigatori, avrebbe avuto un ruolo nella gestione degli affari della famiglia mafiosa. A far scattare la nuova inchiesta sono stati, infatti, proprio i pizzini trovati nel suo covo di via Stati Uniti a Favara. Gerlandino Messina, catturato nell'Ottobre 2010 dopo 11 anni di latitanza, è iscritto nel registro degli indagati insieme alla sorella Anna, 34 anni, e agli imprenditori empedoclini Angelo Cardella, di 40 anni, Francesco e Salvatore Salemi padre e figlio, rispettivamente di 58 e 34 anni. La Procura distrettuale antimafia di Palermo, ha già fatto notificare cinque avvisi di garanzia. Intanto sono stati disposti ulteriori accertamenti sul resto dei pizzini trovati nel covo di Favara, che saranno sottoposti ad esami grafologici e dattiloscopici.

Ripristinata la misura della detenzione domiciliare per il 35enne Salvatore Calderaro, arrestato giovedi scorso. A disporla, il magistrato di sorveglianza di Agrigento, dato che il giovane non ha mai lasciato la propria dimora, dove sta scontando gli arresti domiciliari. Il motivo per cui il 35enne non avrebbe aperto il portone di casa ai controlli delle forze dell'ordine, sarebbe da attribuire al malfunzionamento del citofono di casa.

È ritornata a casa la 31enne Filippa D’Antona di Canicattì. Della donna, sposata e madre di 4 figli, non si avevano più notizie da cinque giorni. A lanciare l'allarme agli agenti del Commissariato di pubblica sicurezza di Canicattì, era stato il marito. I poliziotti avevano già avviato le ricerche e le indagini interrogando anche amici e parenti della donna. Questa non avrebbe ancora fornito le motivazioni del suo allontanamento.

A distanza di circa un anno è stato arrestato dal reparto Aliquota della Polizia giudiziaria presso la Procura di Agrigento, in collaborazione con la sezione volanti, Maurizio Camilleri, presunto autore di alcuni spari all’indirizzo dell'abitazione del suo vicino, per poi fuggire, facendo perdere le tracce. Il soggetto, pluripregiudicato, deve rispondere di reati di porto abusivo d’arma e danneggiamento.

Il Natale che ci accingiamo a festeggiare sarà un "Natale tutto ITALIANO": Rosso, Bianco e Verde. "Rosso" come il colore del Natale o più come quello della spia che segnala la mancanza di carburante della macchina, "Bianco" per via delle notti insonni che siamo ormai costretti a passare a causa della crisi economica, dei tagli e delle rinunce e al "Verde", come facile intuire, per il portafogli Insomma ulteriori risparmi e sacrifici faranno da padroni in questo Natale 2012. Le ultime statistiche vedono un italiano su quattro del ceto medio, a rischio povertà. Con la crisi è crollata la capacità di risparmio e la gente non arriva neanche alla terza settimana del mese. L'Imu ha poi dato l'ultima stangata. Ma lo spirito natalizio sempre forte nelle famiglie, soprattutto a livello locale, non conosce crisi almeno nel settore alimentare. Basta infatti andare nei supermercati per rendersi conto che le vendite non hanno subito significativi cali. Il significato, lo spirito natalizio e la bellezza di questi giorni di festa rimane comunque quel tocco dorato dell’unione familiare, dell'atto spontaneo e di ciò che di più autentico caratterizza il rapporto d’amore tra le coppie, i veri amici, genitori, figli, zii e nipoti. Peccato che per riscoprire i veri valori del Natale e dell'unione, che dovrebbero tutti contraddistinguerci 365 giorni l'anno, si sia dovuto attendere l'arrivo di questo "Natale tutto Italiano".

Dopo la decisione da parte della Regione, di porre fine ai servizi aggiuntivi all’interno del Distretto turistico Valle dei templi, che ricordiamo essere anche patrimonio Unesco, lo stesso distretto, nella persona di Fabrizio La Gaipa, esprime preoccupazione per le possibili conseguenze che scaturiranno da questa decisione e chiede di ripristinare con urgenza la piena fruibilità dei monumenti, fonte di economia per la città. “Non si vuole entrare nel merito della scena politica-dichiara l’amministratore di Piano del distretto, Gaetano Pendolino- appare però di tutta evidenza che tale decisione non debba e non possa danneggiare il turismo che rimane il più importante settore economico della Sicilia, Ora l’imperativo è dare urgentemente all’Ente Parco le risorse necessarie perché la fase transitoria nella gestione dei servizi aggiuntivi sia quanto più breve possibile – conclude Pendolino – allo scopo di garantire già nei prossimi giorni la corretta fruizione dei Templi e delle altre risorse monumentali del territorio”.

Consegna di Toghe in platino, d’oro e d’argento agli avvocati agrigentini che hanno esercitato ed esercitano con passione ed amore la loro professione da ben sessanta, cinquanta e venticinque anni. Ieri nell’aula Livatino del Palazzo di Giustizia di Via Mazzini ad Agrigento il Presidente dell’ Ordine degli Avvocati Antonino Gaziano ha premiato 9 professionisti che da anni svolgono la loro attività con diligenza. Tra i premiati con un toga in platino l’ avvocato Giuseppe Inguanta iscritto all’albo da 60 anni. Lo stesso per motivi di salute non ha potuto ritirare personalmente il premio. Al suo posto la figlia Titty. Il primo a ritirare il premio toghe d'oro, l'Avv. Matteo Lus, iscritto all'albo dal '62. Presente anche l'avvocato Senatore Giovanni Marino, toga di platino 2011 e il presidente del Tribunale di Agrigento Luigi D'Angelo.

Programmato per questo pomeriggio, alle ore 16.00 presso un noto hotel di San Leone, una giornata di Studi dal titolo “Regole e formazione nel mercato unico Europeo”. Il corso di alta Formazione Politica per giovani Talenti organizzato dall’Associazione Culturale Sirius, vedrà la partecipazione dell’Europarlamentare Salvatore Iacolino e del Presidente dell’autorità Antitrust, il dottore Giovanni Pitruzzella. Un occasione oltre che per approfondire le regole del mercato unico europeo, anche per riflettere sui nuovi investimenti dell’Unione Europea.

Tombolata di beneficenza oggi alle 17.30 presso il parco giochi “La Jungla” di Favara in Via Ambrosini. Ad organizzare la tombolata l’associazione I nostri 2 Angeli, presieduta da Antonio Nobile, che invita la cittadinanza a partecipare. Intanto per domani sabato è in programma un altro evento presso la Comunità Villa degli Angeli. Ci sarà alle ore 16.00, un momento ricreativo con musica a cura del gruppo di Fabaria Folk.

Sono state riaperte ieri e termineranno giorno 30 dicembre, le iscrizioni presso l’asilo nido Baby Park di Favara. A dirlo in una nota il sindaco di Favara Rosario Manganella. Ricordiamo che l'asilo nido, incappato in una informativa antimafia, è stato riaperto qualche giorno dopo che il Cga ha accolto il ricorso presentato dalle 13 operatrici della struttura che ha annullato il giudizio del TAR. Tutte le mamme interessate all'iscrizione, possono recarsi presso la direzione dell’Asilo, sito in via Berlinguer dalle ore 8 alle ore 15.

Verrà presentato domenica 23 dicembre, alle ore 18 il volume di Francesco Pira, dal titolo “La Net Comunicazione politica”, edito da Franco Angeli nella collana di Scienze della Comunicazione. La presentazione avverrà a Caltanissetta presso l’Istituto Testasecca. Ad introdurre i lavori, il consigliere comunale, Oscar Aiello. Ad intervenire, anche il professore Emilio Giammusso, docente di psicologia del lavoro e delle organizzazioni complesse e l’avvocato Manuele Cigna, Vice Procuratore Onorario presso la Procura della Repubblica di Enna. Argomento del libro, un tema davvero attuale, la spiegazione dettagliata di come si muovono i partiti all’interno del web, visto che nei social network sono utilizzati dal 58% dei politici italiani ed in prevalenza da giovani politici under 30. Il libro comunque era già stato presentato nella città di Favara lo scorso 11 febbraio presso la libreria il Papiro.

Sarà presentato mercoledì prossimo 27 dicembre alle 18 presso il “Corridoio Club” di Via Dante Alighieri a Licata il video “Canta Ro” realizzato da due giovanissime licatesi, Jennifer De Caro e Catherine Mancuso. Il video, parla della vita di Rosa Balistreri la cantastorie di Licata. Nel corso della serata diversi interventi tra i quali quello del poeta dialettale Lorenzo Peritore e del sociologo e giornalista, Francesco Pira, che è stato l’ultimo giornalista ad intervistare la cantastorie licatese.

Potrebbe essere uno scontro dalle mille sorprese quello che attende i ragazzi di mister Filippazzo, contro il Dattilo, squadra quest’ultima 5^ in classifica, a pari punti con lo Sciacca. Lo scontro, che si disputerà domenica, presso lo stadio comunale “Di Vita” di Dattilo e valido per la 16^ giornata di campionato di Promozione, richiede da parte di tutta la squadra del Pro Favara, la massima concentrazione per portare a casa il match e conservare dunque la prima posizione in classifica. La volontà ovviamente non manca, ma bisogna ricordare che il Dattilo, squadra allenata da mister Carmelo Formisone, ha dato vita a veri e propri spettacoli calcistici, ribaltando situazioni apparentemente impossibili. Da considerare dunque, la possibilità di una partita veramente difficile. Mister Raimondo Filippazzo, dichiara di prepararsi insieme ai suoi con la massima tranquillità, nonostante l’assenza per infortuni del portiere Gianluca Vasile Cozzo e dei difensori Tony Tilaro, Gianluca Scuderi e Carmelo Argento. Ricordiamo che questo è uno scontro al vertice e che Mister Filippazzo, non sta facendo pesare ai suoi uomini, l'importanza del match. Probabile novità di domenica, l'inserimento da titolare del giovane Riccardo Agozzino, grazie anche ai risultati ottenuti nelle ultime due partite