INCENDIO IN VIA BETA A FAVARA. A PRENDERE FUOCO UN MAGAZZINO ADIBITO AD ABITAZIONE PRIVATA. FORTUNATAMENTE NON SI SONO REGISTRATI DANNI A PERSONE.
RACALMUTO. RITORNANO IN LIBERTÀ I FRATELLI DIEGO ED IGNAZIO AGRÒ, SAREBBE INFATTI SCADUTA LA DECORRENZA DEI TERMINI.
VERTENZA RIFIUTI. I COMUNI DELL'ATO GESA AG2, SI SONO IMPEGNATI A SOTTOSCRIVERE I PIANI DI RIENTRO. ADESSO E' LA DITTA CATANZARO A CHIUDERE I CANCELLI.
CROCETTA PRECISA AL SUO ASSESSORE ZICHICHI: "IL NOSTRO GOVERNO DICE NO AL NUCLEARE".
NATALE E CRISI. NELLA VICINA AGRIGENTO E' GIà ARIA DI FESTA.
MASSIMO MORATTI, PRESIDENTE DELL'INTER IERI AD AGRIGENTO PER IL PREMIO “ETICA E SPORT 2012”. GRANDE ACCOGLIENZA AL TEATRO PIRANDELLO CON OSPITI D’ECCEZIONE.
Incendio questa mattina intorno alle ORE 9.45 in un magazzino di una
palazzina di tre piani in via Beta, una delle traverse di Via Agrigento, in
prossimità di Contrada Saraceno a Favara. Fortunatamente non si registrano gravi
conseguenze, solo tanta paura per l'anziana signora Antonina D'Anna che vi
abitava. Le fiamme, secondo una prima ricostruzione, sarebbero divampate a
seguito di un corto circuito procurato dall'accensione della lavatrice.
Immediate sarebbero scaturite le fiamme che nel giro di qualche minuto avrebbero
quindi distrutto mobili ed elettrodomestici presenti. La colonna di fumo, che
fuoriusciva dal magazzino adibito ad abitazione, ha messo in allarme l’intero
quartiere. Sul posto 5 automezzi dei Vigili del Fuoco. Due le squadre impegnate.
Una proveniente del Comando Provinciale di Villaseta e l'altra da Canicattì, che
hanno lavorato diverse ore prima di spegnere l'incendio. In Via Beta anche una
pattuglia dei carabinieri della locale tenenza e gli agenti del locale corpo di
Polizia Municipale. Intervenuti anche i sanitari del 118 che hanno soccorso la
signora D'Anna che fortunatamente sta bene. Grande paura anche per la signora
che abita al terzo piano della palazzina che essendo inferma, non ha potuto
evacuare l'edificio al momento dello scoppio dell'incendio. Prima di
intervenire, i sanitari hanno dovuto attendere che almeno la gran parte della
colonna di fumo nero fuoriuscisse. La donna è stata quindi prelevata e
trasportala in via precauzionale al pronto soccorso dell'Ospedale di Agrigento.
Sembra non aver avuto particolari problemi. Era cosciente al momento del
trasporto. Il magazzino è stato dichiarato inagibile dai tecnici dei Vigili del
Fuoco. Compromesso pare essere anche il solaio del primo piano della palazzina.
Si dovrà attendere la valutazione tecnica dei funzionari dei Vigili del Fuoco
per capire se la struttura dovrà essere sgomberata o meno. Fiamme stamani all’alba nel bar “Olimpia” di Sciacca, in via Giuseppe
Licata. L’incendio d’origine tuttora incerta, ha danneggiato gravemente
l’esercizio commerciale. A lanciare l’allarme sono stati i residenti della zona,
che alle 5 di stamane hanno visto uscire fumo dal bar. Sul posto sono
intervenuti i vigili del fuoco. Le prime indagini rileverebbero la mancanza
dell’incasso nel registratore di cassa del bar. Atto intimidatorio perpetrato ai danni di una delle imprese impegnata
nei lavori di raddoppio della strada statale 640, Agrigento-Caltanissetta,
peraltro fermi. Ignoti malviventi, avrebbero preso di mira tre escavatori
mandando in frantumi i vetri delle cabine di ciascun mezzo all'interno del
cantiere della ditta Agrigento Scarl. Del fatto, sono stati avvertiti i
carabinieri della Tenenza di Favara i quali si sono recati sul posto ed hanno
dato il via alle indagini. La polizia municipale di Canicattì ha subito un atto intimidatorio da
parte di ignoti malviventi. Il fatto si è verificato nei giorni scorsi in piazza
San Diego, ma la notizia è trapelata soltanto adesso. Gli autori dell’atto
intimidatorio, hanno mandato in frantumi il parabrezza di una Fiat Grande Punto
in dotazione al Corpo della polizia, proprio mentre i due poliziotti stavano
seguendo la seduta consiliare. Il fatto è stato scoperto dagli stessi poliziotti
a conclusione della pubblica assise. Il comandante Diego Peruga ha presentato ai
Carabinieri la denuncia contro ignoti. Vincenzo Corbo, Sindaco di Canicattì, ha firmato su sollecitazione
dell’Asp, due ordinanze con le quali vengono sottoposti a sequestro preventivo
altrettanti ovili che si trovano nella periferia del paese. Questi, sarebbero
infatti i focolai da dove si sarebbero sviluppati, secondo i medici veterinari
dell’Asp i casi di brucellosi che si sono verificati nella città dell'uva
Italia. Gli animali posti sotto sequestro sono stati affidati agli stessi
proprietari e dovranno essere abbattuti entro 15 giorni dal provvedimento emesso
da Vincenzo Corbo. Lo stesso sindaco ha dichiarato che per contrastare il
fenomeno della brucellosi si è dato vita a controlli a tappeto con l’intervento
delle forze dell’ordine e del servizio veterinario per evitare che i prodotti
infetti venissero venduti. Le forze dell’ordine sono state dunque di
fondamentale importanza per contrastare l’emergenza. Tornano in libertà i fratelli Diego ed Ignazio Agrò, di Racalmuto,
entrambi accusati di un omicidio di mafia avvenuto nel 2007. I due sono stati
scarcerati per decorrenza dei termini. La sentenza era già stata annullata dalla
Corte di cassazione, che aveva quindi disposto un secondo processo. Sono
trascorsi tre anni dalla sentenza di primo grado e i due possono tornare in
libertà. È
stata revocata la misura degli arresti domiciliari per il 56enne Giuseppe Deni,
consulente finanziario ed ex padron dell’Akragas, accusato di far parte di una
presunta organizzazione criminale dedita alle truffe nell’ambito della maxi
inchiesta “Cash flow”, inchiesta condotta dalla locale Procura. A stabilirlo una
sentenza del tribunale di Gela, disposta dal Gip Lino Conti, lo stesso che lo
scorso luglio emise ordinanza di custodia cautelare in carcere per Giuseppe
Deni. A quest'ultimo è stato applicato la misura dell'obbligo di firma.
Madre e figlio di Favara, Rosa Volpe 55 anni e Ignazio Valenti 31
anni, sono stati condannati (ieri pomeriggio) dal Giudice del Tribunale di
Agrigento, dott. Pizzo, a 10 mesi di reclusione per danneggiamento seguito da
incendio di autovettura e stalking. I due si sono resi responsabili di aver
dolosamente incendiato l'autovettura dell'avv. Salvatore Virgone, difensore
legale dell'ex marito della signora Rosa, nella causa di separazione. Il
procedimento è stato definito con il rito abbreviato. Per il figlio,
incensurato, la pena è stata sospesa, mentre per la madre non è stato concesso
alcun beneficio. L'apice dei comportamenti minatori contro Salvatore Virgone ha
avuto inizio nella notte tra il 18 e 19 febbraio 2010, quando la sua auto,
un'Alfa Romeo 156, fu data alle fiamme. Sono proseguiti fino ai primi mesi del
2011. I due sono stati assistiti dall'Avv. Salvatore Russello. Alla parte civile
costituita, nella persona dell'avv. Salvatore Virgone, assistito dall'avv.
Alberto Seggio, è stato riconosciuto il risarcimento del danno, da liquidare in
separata sede, una provvisionale di euro 10.000,00, nonchè il favore delle spese
legali. Il Giudice si è riservato 90 giorni per la motivazione. Durante le
indagini gli imputati sono stati sottoposti anche alla misura cautelare
dell'art.282-ter, ossia il divieto di avvicinamento ai luoghi frequentati dalla
persona offesa. Arrestato un uomo di Cattolica Eraclea con l'accusa di usura. Si
tratta di Giovanni Candura di 81 anni. Il pensionato è stato bloccato dai
Carabinieri dopo aver prelevato del denaro e che stava per prestare ad un
disoccupato cattolicese di 59 anni ad un tasso del 40%. Nel corso della
perquisizione domiciliare, il pensionato ha cercato di disfarsi del denaro, ma
ad incastrarlo la stessa vittima, che avrebbe ammesso di essere caduto nella
mani del presunto usuraio. L’uomo, dopo la convalida del fermo, ha avuto
applicato l’obbligo di firma. Arrestato dai Carabinieri del Nucleo Operativo e Radiomobile in
flagranza di evasione un uomo di origine ghanese, residente ad Agrigento. Kalid
Hamid è stato trovato fuori dalla propria dimora a piedi, in via Atenea, così
violando le prescrizioni da osservare come persona sottoposta agli arresti
domiciliari. Detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti ed
agevolazione dell’immigrazione clandestina, i reati di cui l’extracomunitario è
indiziato e per i quali era stato recentemente denunciato in stato di arresto
alla Procura della Repubblica del capoluogo. Lo stesso, dopo le preliminari
formalità di rito in caserma, è stato riaccompagnato nella propria dimora, in
attesa dell’ulteriore corso di Legge E
ci spostiamo ad Aragona dove i Carabinieri hanno arrestato in flagranza di reato
un uomo di 31 anni. Furto aggravato l’ipotesi di reato con cui Daniele Rizzo è
stato deferito alla Procura della Repubblica di Agrigento. Rizzo da tempo
all’attenzione dei Carabinieri, è stato sorpreso con alcuni prodotti asportati
poco prima all’interno di un esercizio commerciale del centro cittadino,
preposto alla vendita di materiale per l’agricoltura. Sono in corso ulteriori
attività finalizzate all’eventuale rinvenimento di altra refurtiva. Il 31enne
dopo le preliminari formalità di rito in caserma, è stato accompagnato nella
propria dimora in regime di arresti domiciliari, in attesa di giudizio
direttissimo. Vertenza rifiuti. I Comuni dell'ATO Gesa Ag2, si sono impegnati a
sottoscrivere i piani di rientro con la società, consentendo così a quest'ultima
di ottenere in tempi brevi gli importi necessari per pagare i debiti con le
ditte aggiudicatarie del servizio. Sarebbe stato questo l' esito dell'incontro
svoltosi lunedì sera tra il liquidatore di Gesa Teresa Restivo, i sindaci, le
imprese e il soggetto attuatore per l'emergenza rifiuti Maurizio Norrito. Stando
così le cose la risoluzione del contratto con la Gesa, annunciato dall'ATI non
ci dovrebbe essere. Di conseguenza anche il servizio di raccolta e smaltimento
dei rifiuti continuerà. L'emergenza rifiuti comunque non sembra del tutto
scongiurata. La ditta Catanzano creditrice di Gesa Tuttavia l’mergenza non è
scongiurata perché la ditta Catanzaro, anch’essa creditrice di Gesa, ha fatto
sapere che non intende più ricevere la spazzatura proveniente dai 19 comuni
dell’ambito. Il comando provinciale dei Vigili del Fuoco di Agrigento, proclama lo
stato di agitazione e richiede di avviare una procedura di conciliazione e
preannuncia l’intenzione di dare vita ad uno sciopero provinciale. Le
motivazioni che stanno per determinare il conflitto, sono diverse tra cui il
mancato saldo dello straordinario effettuato per l'Emergenza Lampedusa, la
mancata istituzione del distaccamento dei vigili del fuoco sull’isola di Linosa
e l’inesistenza di una struttura a Santa Margherita Belice da adibire a
distaccamento terrestre. E
ritorniamo a parlare sulla questione delle centrali nucleari in Sicilia. Lo
scorso giugno 2011 come ricorderete l'Italia e quindi anche la Sicilia, ha detto
NO all'installazione di questi tipi di impianti. Ieri l’Assessore regionale ai
Beni Culturali Antonio Zichichi durante una trasmissione radiofonica ha espresso
una sua opinione sull'argomento: “sarei felice se la Sicilia fosse piena di
centrali nucleari”. Proprio questa frase ha provocato diverse reazioni nel mondo
politico. L'On. Giovanni Panepinto del PD in una nota, ricorda all'assessore
Zichichi, che l'ARS ha impegnato il governo regionale a contrastare qualsiasi
ipotesi di installazioni di centrali nucleari sull'isola. A placare gli animi ci
pensa il governatore della regione Sicilia Rosario Crocetta che afferma: "il
governo regionale è contrario. Lo sono anche i siciliani che si sono espressi
con oltre due milioni di voti contro quel tipo di energia". "Ci possiamo ritenere soddisfatti della linea portata avanti
dall'intero gruppo dell'UDC di Favara, nell'aver saputo agire con grande senso
di responsabilità e correttezza nei confronti delle vicende politiche
cittadine". A dirlo è Gerlando Vaccaro, coordinatore giovanile del partito di
Casini. Il riferimento del portavoce dell'intero gruppo giovanile è dovuto al
rifiuto di entrare a far parte della giunta Manganella. Proposta che nei giorni
scorsi era stata fatta dallo stesso primo cittadino. Infine l'intero gruppo
giovanile in concomitanza con le scelte e le idee del partito si fa promotore e
ideatore di prossime iniziative e progetti atti a risollevare la sorti e
l'immagine di Favara. È
stata trasmessa all'Ufficio di presidenza del Consiglio Comunale di Favara la
proposta di deliberazione relativa all’adozione del Piano Regolatore Generale e
del Regolamento Edilizio Comunale. A dirlo in una nota il sindaco di Favara.
Claudia Casa e Daniele Gucciardo rispettivamente Presidente e
Vicepreside del Circolo Rabat Legambiente, intervengono dopo l'ordinanza del
sindaco di Realmonte Piero Puccio di demolire lo scheletro abusivo che da
decenni insiste sulla spiaggia di Scala dei Turchi. "Onore e merito al Sindaco
Puccio –scrivono Casa e Gucciardo- per averlo ordinato con prontezza
trasmettendo alla collettività un messaggio di grandissimo valore civico,
imprimendo alla sua azione amministrativa una forte caratterizzazione legata al
rispetto della legalità, alla riqualificazione ambientale, alla tutela ed alla
valorizzazione dei beni ambientali. Se gli italiani dovessero dare un colore al Natale 2012, più che a
guardare al bianco della famosissima canzone, direbbero Verde, o meglio "al
verde", con i cittadini che anziché pensare ai regali, devono fare quadrare i
bilanci familiari in vista anche delle imminenti scadenze tributarie, prima fra
tutte la rata dell’IMU prevista per il prossimo 17 Dicembre. Secondo le
previsioni infatti i consumi del periodo natalizio quest’anno dovrebbero subire
un calo di circa l’11 – 12 % rispetto all’anno scorso. La crisi economica è
tangibile e si vede anche facendo un giro per i negozi. Passeggiando ad
Agrigento per la via principale dello shopping la Via Atenea, le tante attività
commerciali si presentano, tristemente vuote alle nostre telecamere. Circostanza
questa che conferma il calo dei consumi previsto dalle associazioni di
categoria. Nonostante tasse e balzelli finanziari, il salotto buono della Città
dei Templi però, è stato già addobbato per il Natale. L’Amministrazione Comunale
guidata dal sindaco Marco Zambuto infatti, non avendo in bilancio una somma
adeguata, si è autotassata riuscendo a mettere a disposizione della città circa
25 mila euro. Cifra che è servita per illuminare a festa la Via Atenea. (int)
Luci che sicuramente, non arricchiranno il Natale degli agrigentini ma che
contribuiscono a dare un tocco ed un’aria di festività. La predisposizione delle
luci natalizie dell’amministrazione comunale è arrivata prima ancora
dell’allestimento delle vetrine nei vari negozi e questo probabilmente
incentiverà i commercianti ed i cittadini che, non guardando al portafogli,
potranno liberamente dire, “Siamo a Natale”. E’ stato il Teatro Pirandello a fare da cornice alla prima edizione
del Premio Nazionale Etica e Sport, patrocinata dal senato della Repubblica che
ha visto premiati per l’anno 2012 il Presidente Massimo Moratti, per lo
straordinario impegno sociale di Inter Campus, progetto con il quale la società
neroazzurra lotta per restituire il diritto allo gioco a più di 10.000 bambini
provenienti da tutto il mondo. Riconoscimenti dello stesso ambito sono andati
anche a Italo Cucci, giornalista e scrittore, direttore dell’agenzia Italpress
che si è prestato ad essere moderatore dell’incontro, Andrea Abodi, presidente
della lega calcio di serie B, Giovanni Asaro, direttore generale dell’Inail
Sicilia ed Emilio Mancuso, giornalista sportivo, conduttore della trasmissione
radiofonica “La politica nel pallone”. Ad intervenire telefonicamente, anche il
presidente della FIGC, Giancarlo Abete. L’evento è stato motivo per presentare
il disegno di legge sulla riforma della giustizia dei senatori Benedetto Adragna
e Felice Casson. Al dibattito presenti anche il procuratore della Repubblica di
Agrigento nonché presidente dell'Associazione sportiva magistrati di Catania ,
Ignazio Fonzo e il sindaco della città della Valle dei Templi, Marco Zambuto. Un
pomeriggio pieno di sorprese, che ha visto sfilare sul palco anche i giovani
studenti del liceo classico “Empedocle”, freschi della vittoria del campionato
di calcio a 5 e che hanno ricevuto i complimenti in persona dal presidente
Moratti. All'incontro presenti anche numerosi tifosi interisti che non hanno
fatto mancare tutto il loro calore al Presidente. L’associazione “Volontari di strada” di Agrigento, un gruppo di
persone al servizio dei più umili, proverà a sensibilizzare gli agrigentini,
promuovendo un’iniziativa che prenderà avvio l’8 dicembre, giorno
dell’Immacolata, fino al 6 gennaio, in via Acrone, negli ex locali del Banco di
Roma. L’attività natalizia nasce per volontà di Antonino Milioto, Silvia Licata
e Ivano Indelicato. Il tutto sarà realizzato con il supporto dell’associazione
Agrigento Punto e a Capo. L’iniziativa è volta a creare un clima natalizio e di
accoglienza, soprattutto per i più piccoli, mentre per i più grandi saranno
diverse le attività, come ad esempio la presenza di artisti siciliani, quali il
gruppo dei Dioscuri, che si esibirà domenica 9 dicembre, mentre il 20 dicembre
sarà possibile ascoltare le novene dell’artista Nenè Sciortino. Alcuni
dipendenti dell’UNICREDIT doneranno buoni pasto, mentre giorno 17 dicembre, si
terrà la consegna dei generi alimentari presso il centro di raccolta
dell’associazione. Come da tradizione anche quest'anno verrà presentato il calendario
dell'Arma dei Carabinieri dell'anno 2013. L'incontro è stato programma per
dopodomani venerdì alle ore 11.30, presso il comando provinciale dei Carabinieri
di Agrigento. C'è tempo sino a dopodomani venerdì 7 dicembre e quindi nei giorni
della Novena dell’Immacolata, per godere del privilegio concesso dal papa
Benedetto XVI in onore del bicentenario della Chiesa di San Vito di Favara, di
offrire ai fedeli la possibilità di lucrare l’indulgenza plenaria. L’indulgenza
è applicabile alle condizioni di confessione, comunione, recita del Padre Nostro
e del Credo. Di fondamentale importanza la serie di attività che cercheranno di
coronare il momento di preghiera. Il 7 dicembre, alle ore 12.00 esposizione del
SS Sacramento ed inizio dell'adorazione eucaristica. Nel pomeriggio alle ore
17.30, apertura delle attività culturali con le mostre di pittura "Memorie
dipinte" presso la Chiesa San Vito a cura dell’Accademia Comunale
“Arte-Cultura-Legalità” diretta dal maestro Vincenzo Patti e di Piante
officinali a cura di "A Crocca Masseria". Alle ore 18.30, Santa Messa animata
dalla corale Jerusalemme Pino Russello. A fine giornata benedizione e
distribuzione di Muffulette.
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