SICILIA TV NOTIZIARIO
Edizione del 01/12/2012
Direttore Responsabile: Calogero Sorce

FAVARA. IL CONSIGLIO COMUNALE APPROVA IL BILANCIO DI PREVISIONE DELL'ANNO IN CORSO CON UNA MAGGIORANZA RISICATA.

PROCESSO DOMINO 2. INCHIESTA SU 10 OMICIDI COMMESSI NEGLI ANNI 80 NELL'AGRIGENTINO. LA CORTE D'ASSISE CONFERMA 6 ERGASTOLI.

INTERROGATO PER OLTRE 2 ORE IERI IL PRESUNTO OMICIDA DI CALOGERO PALUMBO PICCIONELLO, IL FAVARESE ANTONIO BAIO. POCO CHIARA LA VERSIONE DEI FATTI RACCONTATA.

ATO GESA AG2. LE IMPRESE POSTICIPANO IL BLOCCO DEL SERVIZIO DI RACCOLTA PREVISTO PER DOMANI.


E’ stato approvato il bilancio preventivo 2012 del comune di Favara; il consiglio comunale infatti, si è espresso favorevolmente circa lo strumento finanziario dell’ente, il cui termine ultimo per l’approvazione era scaduto lo scorso 31 ottobre. I lavori del consiglio, sono cominciati con il riferimento ai due fatti di cronaca più eclatanti che hanno colpito la comunità favarese nell’ultima settimana, ovvero l’omicidio di Calogero Palumbo Piccionello e la morte dell’artista Turi Morello; il presidente Pitruzzella infatti, ha fatto osservare un minuto di silenzio ai consiglieri in ricordo del grande artista e per dire no ad atti di violenza. Successivamente, prima di passare al punto sul bilancio, si è proceduto al giuramento del nuovo consigliere Giacomo Distefano, il quale subentra al dimissionario Franco Cipolla tra le file del FLI. Prima della trattazione dei punti all’ordine del giorno il Presidente della Commissione Consiliare “Rettifica Confini”, Antonio Fallea, ha comunicato alla Pubblica Assise Cittadina, l’accordo raggiunto con i colleghi della pari commissione agrigentina sull’annosa definizione dei confini tra i Comuni di Favara e Agrigento. Una volta iniziato il punto inerente lo strumento finanziario, a prendere la parola è stata la dirigente Carmela Russello, la quale ha illustrato ai consiglieri la proposta; successivamente, è stato il dottor Lipari, in qualità di presidente dei revisori dei conti, ad esprimere il parere sul bilancio, mentre immediatamente dopo si è aperta la discussione politica. A chiedere per primo la parola al presidente è stato il Sindaco Rosario Manganella, il quale ha spiegato i motivi del ritardo nell’approvazione del bilancio 2012, con vivo riferimento alle manovre del governo nazionale, che a detta del primo cittadino hanno letteralmente messo in ginocchio quasi tutti gli enti locali: “Lo slogan meno tasse per tutti è purtroppo rimasto solo una promessa, ma non per responsabilità dell’amministrazione” è uno dei passaggi del discorso di Manganella. Discorso che non ha convinto il consigliere di Rifondazione Comunista, Antonio Palumbo, il quale invece, oltre alle politiche del governo nazionale, definite dallo stesso come criminali e suicide, punta il dito contro un operato a suo dire molto blando dell’amministrazione, la quale ha arrancato invece di aprire ad un confronto programmatico. Successivamente, è stata chiesta ed ottenuta dai consiglieri una sospensione dei lavori di circa un quarto d’ora, al termine della quale è stato il consigliere Fallea a salire sul podio: “Io non so se voterò il bilancio – esordisce il consigliere del PDL – qui non c’è un’amministrazione, hanno blindato uno strumento e di fatto noi stiamo votando un bilancio consuntivo e molti danno la colpa alla dirigente Russello, che io invece difendo, perché le colpe sono di altri.” Nel suo discorso, Fallea invita il Sindaco, nel frattempo uscito dall’aula, a fare chiarezza sulla giunta, perché secondo il consigliere, non si può governare senza che ci siano delle posizioni nette e decise da parte del primo cittadino: “Vuole fare una giunta tecnica o politica? – tuona Fallea – rispetterò qualsiasi scelta, ma ci dica cosa vuole fare. Ammiro l’UDC che si è già chiamata fuori, con decisione ha quindi espresso il suo posizionamento, ma devo fare un’autocritica al mio partito, -dice Fallea- perché ancora non prende una decisione e questo è inaccettabile.” Dopo gli interventi di Caramazza , Palumbo e Grova, si è passati alla votazione del punto: 16 SI, 7 astenuti, 3 NO su 26 presenti è l’esito del voto, con una maggioranza che tra voti negativi ed astensioni, ha fortemente vacillato. Votato anche l'ultimo punto all’Ordine del Giorno, che riguardava la riduzione anticipata dei mutui che l’Ente comune ha acceso presso la cassa depositi e presiti. Esauriti i punti all’Ordine del giorno, il presidente Pitruzzella ha chiuso i lavori.


In coda alla seduta consiliare di ieri sera, i capigruppo ad Aula Falcone e Borsellino di PD e Rifondazione Comunista, rispettivamente, Calogero Castronovo ed Antonio Palumbo hanno espresso la loro opinione sulla chiusura dei lavori con la relativa approvazione del bilancio di previsione 2012.


E' arrivata la sentenza definitiva sul processo Domino 2, inchiesta che fece luce su diversi omicidi di mafia avvenuti negli anni 80 in provincia di Agrigento. La Corte d’assise d’Appello di Palermo al termine del processo ha confermato 6 ergastoli e precisamente per Salvatore Vita e Giuseppe Fanara di Santa Elisabetta, Giovanni Aquilina di Grotte, Calogero Castronovo di Agrigento, Nicolò Cino e Giuseppe Sferrazza di Racalmuto. 14 anni di carcere invece per l'ex latitante Gerlandino Messina e 2 anni e mezzo per Gioacchino Emanuele. Rinvio in appello per Diego e Ignazio Agrò, condannati all'ergastolo per l'omicidio di Mariano Mancuso, e Diego Salvatore Pitruzzella.


Avrebbe raccontato in maniera poco chiara quanto successo la sera tra martedì e mercoledì scorso rompendo così il silenzio. L'imprenditore 72enne Antonio Baio, difeso dall'avv. Salvatore Russello ha parlato ieri davanti al Gip Luisa Turco sull'omicidio di Calogero Palumbo Piccionello. Presente anche il pubblico ministero Salvatore Vella titolare dell'inchiesta. Baio avrebbe detto agli inquirenti di aver avuto dei dissidi con Palumbo Piccionello sorti negli ultimi mesi, spiegando di averlo ucciso perchè parlava male di lui. Spiegazione poco convincente per gli inquirenti. Contraddizioni sono nate anche quando Baio avrebbe affermato di aver sparato a diversi metri di distanza. L'autopsia invece avrebbe confermato che gli spari, 4 in tutto, lo avrebbero colpito ad una distanza ravvicinata. Baio non ricorda la dinamica, non ricorda quanti colpi ha esploso, non ricorda neanche le fasi immediatamente precedenti il delitto. Insomma una prima ricostruzione dei fatti, che non sembrerebbe convincere più di tanto gli inquirenti, che potrebbero anche pensare che Baio stia comprendo qualcuno. Proprio per questo motivo è stato disposto lo Stub, l'esame tecnico che rileva tracce di polvere da sparo non solo nelle mani del presunto omicida, ma anche in altre tre persone, tra cui un parente stretto. Intanto nel pomeriggio ieri nella chiesa B.M.V. Mediatrice di tutte le Grazie, gremita di gente, si sono svolte le esequie di Calogero Palumbo Piccionello.


Ha sparato cinque colpi di pistola dalla finestra dell'istituto religioso Boccone del Povero di Favara. Con l'accusa di detenzione di arma da sparo e munizioni da guerra e spari in luogo pubblico, è stato arrestato dai Carabinieri della Tenenza di Favara Salvatore Crapa di 55 anni, più volte denunciato dalle Forze dell'Ordine. L'uomo senza nessun apparente motivo, si sarebbe affacciato dalla finestra della struttura delle suore, intorno all'1.30 sparando diversi colpi di pistola in piena notte. L'arma una pistola Mauser modello P38 e 44 cartucce detenuti illegalmente, sono stati trovati all'interno del comodino della propria stanza. Ricordiamo che Crapa, è ospite del Boccone del povero insieme al proprio nucleo familiare, dopo essere stato fatto sgomberare dalla propria abitazione in quanto dichiarata inagibile.


Avevano utilizzato documenti falsi alcuni dei quali risultati rubati per acquistare, con finanziamento, tre costosissimi cellulari. Protagonista una coppia di favaresi denunciata alla Questura di Agrigento. Si tratta di A.L. di 31 anni ed E.M. di 23 anni. Il fatto è avvenuto al Centro Commerciale “Città dei Templi” di Agrigento. I due pensavano di averla fatta franca, ma il titolare insospettito ha segnalato la vicenda alla polizia che ha scoperto la truffa. Le indagini della polizia continueranno per accertare se i due abbiamo compiuto altre simili truffe con lo stesso modus operandi.


Arrestato a San Leone dai carabinieri del nucleo Radiomobile di Agrigento il favarese 42enne autotrasportatore Domenico Capillo. I militari dell’Arma nell’ambito del servizio notturno di controllo straordinario del territorio, disposto dal comando provinciale della città, hanno acciuffato l’individuo mentre stava caricando sulla propria Fiat Punto sei tombini in ghisa rimossi poco prima dal manto stradale. I carabinieri, da tempo erano sulle tracce di ignoti malviventi dediti a tali tipi di furti nella località balnerare.


A Licata, i Carabinieri hanno identificato due persone trovate in possesso di due coltelli a serramanico della lunghezza di quasi 20 cm, detenuti illegalmente. Per tale ragione sono state deferite alla Procura della Repubblica di Agrigento. Nello stesso contesto, un uomo è stato trovato in possesso di una dose di marijuana. Inevitabile è così scattata la segnalazione del soggetto alla Prefettura di Agrigento.


Doveva bloccarsi domani il servizio di raccolta dei rifiuti nei 19 Comuni dell'ATO Gesa AG2 con relativa risoluzione del contratto, ma invece il raggruppamento di imprese hanno deciso di posticipare il tutto al prossimo 12 Dicembre. I sindaci e gli amministratori della GESA si sono aggiornati a lunedì per fare il punto della situazione. Il raggruppamento temporaneo di imprese, chiede il pagamento di tutti gli arretrati che vantano nei confronti della GESA, che ammonterebbe a 12 milioni di euro. In un incontro che si è svolto a Palermo, la Regione ha annunciato che nel caso di rescissione del contratto, verrà data ai Comuni la facoltà di emettere ordinanze d’urgenza per l’affidamento del servizio a imprese autorizzate per dare continuità al servizio stesso.


Un uomo di San Giovanni Gemini è stato arrestato in mattinata dai Carabinieri della locale Stazione in esecuzione di un’ordinanza emessa dal Tribunale di Sorveglianza di Palermo. Si tratta di Roberto Grigoli, 29enne, resosi responsabile di guida in stato di ebbrezza alcolica e sotto l’influenza di cannabis. Dopo le formalità di rito, il 29enne è stato accompagnato presso la propria abitazione dove dovrà permanere in stato di detenzione domiciliare


A Realmonte, presso il lido Rosselli è stato scoperto un altro sversamento in mare di acque di vegetazione provenienti da un frantoio oleario ubicato più a monte. A scoprilo personale del Distaccamento Forestale di Agrigento agli ordini del comandante Commissario Cammarata, che nei giorni scorsi ha notato del liquido di colore scuso provenire dal Vallone Forte e che si immetteva in mare. Dai prelievi effettuati sul posto si è potuto accertare il fatto era dovuto a un illecito sversamento. Da accurate indagini svolte dal personale del Corpo Forestale si è giunti alla identificazione del responsabile che, pertanto, è stato segnalato alla competente Autorità Giudiziaria.


Ad Agrigento sono stati rubati in contrada Piano Gatta ben 800 metri di cavi di rame appartenenti alla ditta Enel. La zona è rimasta completamente al buio. La scoperta è stata fatta da alcuni agrigentini che abitano in zona, che non si sono riusciti a spiegare il motivo del black out. Poco dopo hanno prontamente avvisato gli operai dell’Enel e gli agenti di polizia che hanno accolto la denuncia contro ignoti ed hanno avviato le indagini. Purtroppo non è la prima volta che nella zona si registrano furti di cavi di rame. L’ultimo in ordine di tempo risalirebbe infatti allo scorso 25 novembre, occasione in cui sono stati scippati 500 metri di cavi della Telecom.


La foto di rito nella sala degli specchi di palazzo d'Orleans ufficializza l'inizio dei lavori: la squadra di governo messa su dal presidente della Regione Rosario Crocetta e' da ieri al servizio della Sicilia. Sotto i flash solo 10 assessori, ma e' solo questione di tempo: il magistrato Nicolo' Marino, che guidera' l'assessorato all'Energia, attende da un giorno all'altro il via libera dal Consiglio Supremo della Magistratura per assumere l'incarico e su Patrizia Valenti, destinata alla Funzione pubblica e che aveva rimesso il proprio mandato per una imputazione di omissione d'atti d'ufficio, anche il governatore spende parole positive, pur decidendo di prendersi una pausa di riflessione per valutare un caso che e' piu' mediatico che di sostanza. (int Crocetta). Questi gli assessori regionali. Nino Bartolotta, Luca Bianchi, Franco Battiato, Antonino Zichichi, Dario Cartabellotta. Ester Bonafede, Linda Vancheri, Nelli Scilabra, Mariella Lo Bello e Lucia Borsellino. Alla prima conferenza stampa della giunta, presente l'assessore Battiato, che invita tutti a giudicare il suo operato "dalle cose che saranno fatte e non dalla presenza giornaliera a Palermo". "Né io, né Zichichi siamo assessori politici. Siamo creativi, aspettate prima di giudicarci. Siamo persone serie, lavoreremo su progetti. Per scatenare la nostra vena creativa –conclude- dobbiamo sapere quante risorse avremo a disposizione".


Nasce ad Agrigento l'Officina delle idee. Un progetto per elaborare visioni e proposte che servano da stimolo agli amministratori per lo sviluppo del territorio. A promuoverlo la segreteria provinciale dell'UDC di Agrigento. Il primo incontro è stato programmato per domani domenica 2 Dicembre alle ore 10.00, presso “ Oasi della Sacra Famiglia” di Racalmuto (lungo la statale Agrigento-Canicattì nei pressi della stazione di rifornimento Esso). Sarà anche occasione per elaborare un documento programmatico che prendendo atto delle tematiche emerse durante gli interventi darà le linee guida per i successivi incontri di approfondimento duranti i quali si produrranno proposte concrete da sottoporre agli amministratori. “In un momento di crisi profonda della politica – afferma il segretario provinciale dell'UDC on. Lillo Firetto - bisogna riacquisire credibilità e fiducia e ciò si può fare soltanto attraverso la partecipazione e l’impegno di tutti gli attori che hanno qualcosa da dire e che soprattutto si impegnino affinché le parole si trasformino poi in azioni”.


Si ritorna a parlare di tariffe idriche e bollette pazze alla Provincia Regionale di Agrigento. I consiglieri del PdL Lazzano, Paci e D'Angelo, scrivono al Presidente della provincia nonché presidente dell'ATO Idrico Eugenio D'Orsi e per conoscenza anche al Presidente del consiglio provinciale Raimondo Buscemi. Il gruppo del PdL chiede al primo, di fare chiarezza su quello che sta succedendo relativamente alla enorme fatturazione che i cittadini stanno ricevendo in questi giorni. Inoltre Lazzano, Paci e D'Angelo chiedono a D'Orsi di convocare una riunione urgente con il Responsabile gestore del servizio Girgenti acque per un'audizione in consiglio provinciale, organo istituzionale di tutte le realtà territoriali dei 43 comuni della provincia. Infine al Presidente del consiglio provinciale i consiglieri del PdL chiedono la convocazione di una riunione urgente del consiglio, con un solo punto all'ordine del giorno, ATO Idrico – Gestore Girgenti Acque,


Le organizzazioni sindacali Sappe, CISL e UILPA PENITENZIARI, comunicano che nell’interesse della comunità rappresentata dagli agenti della polizia penitenziaria in servizio presso il reparto di Agrigento, si sono viste costrette a rivolgersi alla Procura della Repubblica di Agrigento con due esposti denuncia e un terzo in elaborazione che verrà a breve presentato. Le organizzazioni sindacali colgono l’occasione per annunciare che verrà convocata una conferenza stampa con i media locali e regionali, dove verranno illustrate dettagliatamente tutte le iniziative che prima del Santo Natale verranno da loro organizzate.


“Avventiamoci in Piazza” è il nome dell’iniziativa proposta quest’anno dalla Consulta Pastorale Giovanile della Comunità Ecclesiale di Favara, che ha come obiettivo una crescita della fede nel periodo dell’Avvento, ma soprattutto una crescita e un risveglio della fede. Il primo incontro sarà giovedì 6 dicembre, e poi a seguire tutti i giovedi di dicembre alle ore 20.30 nella Chiesa del Rosario di Piazza Cavour. A parlare delle novità di quest’anno è lo stesso Don Carmelo La Magra, assistente spirituale della consulta giovanile Pastorale. “Ti prendo in Parola” è invece il nuovo progetto di comunicazione mediatica curato da Calogero Cassaro che mira soprattutto all’evangelizzazione dei giovani, soprattutto nel periodo dell’avvento, momento particolarmente delicato per la vita di un cristiano.


In tutta Italia, tranne che in quasi tutte le sale della Provincia di Agrigento è in programma il film “ITAKER – vietato agli Italiani” film con la partecipazione straordinaria di Michele Placido e la regia del favarese Tony Trupia. La scelta di non far vedere il film nei cinema dell’agrigentino non è dell’autore ma semplicemente dei gestori delle sale, che fino a questo momento non hanno voluto cogliere l’occasione di sfruttare la vicinanza con Favara che è la città natale del regista del film. “Itaker – Vietato agli Italiani” diventa quindi anche “vietato agli agrigentini”. Il film è in programmazione però a Roma, a Palermo ed al cinema Badia di Sciacca. Tony Trupia assieme ai protagonisti del film, la sera di lunedì 3 dicembre, sarà al cinema Igea di Palermo, martedì invece al cinema Badia della città termale. In questi giorni Tony è stato ospite di diverse trasmissioni nazionali come UnoMattina, domani sera sarà da Marzullo.


Restituito alla città di Agrigento l'Anfiteatro del Parco dell'Addolorata. La breve cerimonia si è svolta oggi alla presenza del sindaco Marco Zambuto. Il Comune aveva affidato nel febbraio 2012 alla ditta “Edil Carvi” srl i lavori di ripristino, consolidamento e recupero funzionale della struttura teatrale all’aperto del Parco dell’Addolorata, per un importo complessivo di 115.000 euro. "L’anfiteatro –afferma Zambuto- potrà ospitare, già a partire dalla prossima stagione primaverile ed estiva, rassegne teatrali, manifestazioni musicali ed attività culturali e di intrattenimento in genere, che il Comune o i privati vorranno organizzare per arricchire le serate della nostra estate ed offrire ai visitatori un’ulteriore opportunità per allietare il loro soggiorno ad Agrigento, dentro un’incantevole e verde cornice, appena fuori le porte della città”.


Consegnati questa mattina e per il terzo anno consecutivo, i riconoscimenti nell'ambito del premio "Progresso Economico" indetto dalla Camera di Commercio di Agrigento. Lo scopo è quello di sostenere lo sviluppo economico del territorio e valorizzare l'impegno degli imprenditori locali. Uno speciale segno di benemerenza destinato a quanti si sono particolarmente distinti sul versante dell'innovazione, della tradizione, del valere sociale, dell'internazionalizzazione e della competitività rispetto alle attuali dinamiche di mercato. Addetti hanno eseguito una selezione delle aziende tenendo in considerazione delle segnalazioni pervenutegli tramite il sito aziendale. La manifestazione ha goduto del patrocinio del Ministero dello Sviluppo Economico. Durante la cerimonia sono state consegnate anche medaglie ai dipendenti che hanno maturato 25 anni di anzianità di servizio. E' stata anche occasione per presentare il volume celebrativo dei 150 anni della Camera di commercio di Agrigento.


Si è tenuto a Bari il XXXI Congresso nazionale forense che ha visto anche quest’anno la nutrita partecipazione degli avvocati dei Fori siciliani. E' stato un congresso dai toni accessi dove sono stati discussi argomenti cruciali per l’avvocatura e per la giustizia in generale. Tra i tanti: la riforma della professione forense e della giustizia, la nuova geografia giudiziaria, il sovraffollamento delle carceri e l’abolizione delle tariffe forensi. In particolare è stato il disegno di legge di riforma della professione forense - approvato già dalla Camera dei Deputati ed ora al vaglio del Senato della Repubblica - a suscitare un dibattito intenso tra le varie componenti dell’Avvocatura. Nonostante diversi punti siano stati criticati aspramente, l’assemblea dei delegati ha ritenuto di sostenere la riforma in discussione al Parlamento. Ad intervenire anche il giovane avvocato agrigentino, delegato dell'Ordine degli Avvocati di Catania Marcello Sutera Sardo. Lo stesso ha evidenziato le difficoltà cui vanno incontro i giovani all’inizio della loro attività professionale, palesando come la riforma della professione forense, in discussione al Parlamento, non miri in alcun modo ad agevolare l’inserimento dei giovani nella realtà forense. L'auspicio dell'agrigentino è che il prossimo congresso nazionale di Venezia veda molti dei problemi attuali già risolti.


Avrà inizio oggi al convento “Madonna della Catena” di Termini Imerese, la due giorni di formazione regionale della Gioventù Francescana. A presiedere l’incontro sarà il favarese Carmelo Vitello, presidente della Gi.Fra. Parteciperanno numerosi giovani dai 18 ai 30 anni responsabili delle 60 realtà locali siciliane.


Si è chiusa ieri, la mostra di compra-vendita di opere d’arte del maestro Athos Faccincani, esposta al Castello Chiaramonte di Favara e che è stata possibile visitare dal 9 al 30 novembre. Le sue tele, colpiscono immediatamente, perché riassumono colori accesi. L’attenzione è rivolta inesorabilmente alla natura che Faccincani ama nella sua sacra totalità, diventando suo unico modello. Il titolo della sua mostra, “Paesaggi dell’anima”, rimanda al forte di interiorità a cui aspirano i suoi dipinti e mettono in risalto la volontà di un recupero di valori interiori. La mostra è stata possibile realizzarla grazie all’aiuto dello Spazio D’Arte Moderna e Contemporanea Broma ed ha visto l’intervento della direzione artistica di Margherita Broccia.


La Fortitudo Moncada Agrigento torna in campo. La formazione agrigentina,domani domenica 2 Dicembre, scenderà sul parquet del Palasport "Cingolani" di Recanati per disputare la 13esima giornata del campionato di Divisione nazionale A. Quella contro la U.s. Basket Recanati potrebbe essere la partita di rientro di Michele Giovanatto, fermo per due turni per un problema al ginocchio. Recanati, che si trova all'undicesimo posto della classifica con 8 punti, è reduce da 3 sconfitte consecutive.


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