FAVARA. IL CONSIGLIO COMUNALE APPROVA IL BILANCIO DI PREVISIONE DELL'ANNO IN CORSO CON UNA MAGGIORANZA RISICATA.
PROCESSO DOMINO 2. INCHIESTA SU 10 OMICIDI COMMESSI NEGLI ANNI 80 NELL'AGRIGENTINO. LA CORTE D'ASSISE CONFERMA 6 ERGASTOLI.
INTERROGATO PER OLTRE 2 ORE IERI IL PRESUNTO OMICIDA DI CALOGERO PALUMBO PICCIONELLO, IL FAVARESE ANTONIO BAIO. POCO CHIARA LA VERSIONE DEI FATTI RACCONTATA.
ATO GESA AG2. LE IMPRESE POSTICIPANO IL BLOCCO DEL SERVIZIO DI RACCOLTA PREVISTO PER DOMANI.
E’ stato approvato il bilancio preventivo 2012 del comune di Favara;
il consiglio comunale infatti, si è espresso favorevolmente circa lo strumento
finanziario dell’ente, il cui termine ultimo per l’approvazione era scaduto lo
scorso 31 ottobre. I lavori del consiglio, sono cominciati con il riferimento ai
due fatti di cronaca più eclatanti che hanno colpito la comunità favarese
nell’ultima settimana, ovvero l’omicidio di Calogero Palumbo Piccionello e la
morte dell’artista Turi Morello; il presidente Pitruzzella infatti, ha fatto
osservare un minuto di silenzio ai consiglieri in ricordo del grande artista e
per dire no ad atti di violenza. Successivamente, prima di passare al punto sul
bilancio, si è proceduto al giuramento del nuovo consigliere Giacomo Distefano,
il quale subentra al dimissionario Franco Cipolla tra le file del FLI. Prima
della trattazione dei punti all’ordine del giorno il Presidente della
Commissione Consiliare “Rettifica Confini”, Antonio Fallea, ha comunicato alla
Pubblica Assise Cittadina, l’accordo raggiunto con i colleghi della pari
commissione agrigentina sull’annosa definizione dei confini tra i Comuni di
Favara e Agrigento. Una volta iniziato il punto inerente lo strumento
finanziario, a prendere la parola è stata la dirigente Carmela Russello, la
quale ha illustrato ai consiglieri la proposta; successivamente, è stato il
dottor Lipari, in qualità di presidente dei revisori dei conti, ad esprimere il
parere sul bilancio, mentre immediatamente dopo si è aperta la discussione
politica. A chiedere per primo la parola al presidente è stato il Sindaco
Rosario Manganella, il quale ha spiegato i motivi del ritardo nell’approvazione
del bilancio 2012, con vivo riferimento alle manovre del governo nazionale, che
a detta del primo cittadino hanno letteralmente messo in ginocchio quasi tutti
gli enti locali: “Lo slogan meno tasse per tutti è purtroppo rimasto solo una
promessa, ma non per responsabilità dell’amministrazione” è uno dei passaggi del
discorso di Manganella. Discorso che non ha convinto il consigliere di
Rifondazione Comunista, Antonio Palumbo, il quale invece, oltre alle politiche
del governo nazionale, definite dallo stesso come criminali e suicide, punta il
dito contro un operato a suo dire molto blando dell’amministrazione, la quale ha
arrancato invece di aprire ad un confronto programmatico. Successivamente, è
stata chiesta ed ottenuta dai consiglieri una sospensione dei lavori di circa un
quarto d’ora, al termine della quale è stato il consigliere Fallea a salire sul
podio: “Io non so se voterò il bilancio – esordisce il consigliere del PDL – qui
non c’è un’amministrazione, hanno blindato uno strumento e di fatto noi stiamo
votando un bilancio consuntivo e molti danno la colpa alla dirigente Russello,
che io invece difendo, perché le colpe sono di altri.” Nel suo discorso, Fallea
invita il Sindaco, nel frattempo uscito dall’aula, a fare chiarezza sulla
giunta, perché secondo il consigliere, non si può governare senza che ci siano
delle posizioni nette e decise da parte del primo cittadino: “Vuole fare una
giunta tecnica o politica? – tuona Fallea – rispetterò qualsiasi scelta, ma ci
dica cosa vuole fare. Ammiro l’UDC che si è già chiamata fuori, con decisione ha
quindi espresso il suo posizionamento, ma devo fare un’autocritica al mio
partito, -dice Fallea- perché ancora non prende una decisione e questo è
inaccettabile.” Dopo gli interventi di Caramazza , Palumbo e Grova, si è passati
alla votazione del punto: 16 SI, 7 astenuti, 3 NO su 26 presenti è l’esito del
voto, con una maggioranza che tra voti negativi ed astensioni, ha fortemente
vacillato. Votato anche l'ultimo punto all’Ordine del Giorno, che riguardava la
riduzione anticipata dei mutui che l’Ente comune ha acceso presso la cassa
depositi e presiti. Esauriti i punti all’Ordine del giorno, il presidente
Pitruzzella ha chiuso i lavori. In coda alla seduta consiliare di ieri sera, i capigruppo ad Aula
Falcone e Borsellino di PD e Rifondazione Comunista, rispettivamente, Calogero
Castronovo ed Antonio Palumbo hanno espresso la loro opinione sulla chiusura dei
lavori con la relativa approvazione del bilancio di previsione 2012.
E' arrivata la sentenza definitiva sul processo Domino 2, inchiesta
che fece luce su diversi omicidi di mafia avvenuti negli anni 80 in provincia di
Agrigento. La Corte d’assise d’Appello di Palermo al termine del processo ha
confermato 6 ergastoli e precisamente per Salvatore Vita e Giuseppe Fanara di
Santa Elisabetta, Giovanni Aquilina di Grotte, Calogero Castronovo di Agrigento,
Nicolò Cino e Giuseppe Sferrazza di Racalmuto. 14 anni di carcere invece per
l'ex latitante Gerlandino Messina e 2 anni e mezzo per Gioacchino Emanuele.
Rinvio in appello per Diego e Ignazio Agrò, condannati all'ergastolo per
l'omicidio di Mariano Mancuso, e Diego Salvatore Pitruzzella. Avrebbe raccontato in maniera poco chiara quanto successo la sera tra
martedì e mercoledì scorso rompendo così il silenzio. L'imprenditore 72enne
Antonio Baio, difeso dall'avv. Salvatore Russello ha parlato ieri davanti al Gip
Luisa Turco sull'omicidio di Calogero Palumbo Piccionello. Presente anche il
pubblico ministero Salvatore Vella titolare dell'inchiesta. Baio avrebbe detto
agli inquirenti di aver avuto dei dissidi con Palumbo Piccionello sorti negli
ultimi mesi, spiegando di averlo ucciso perchè parlava male di lui. Spiegazione
poco convincente per gli inquirenti. Contraddizioni sono nate anche quando Baio
avrebbe affermato di aver sparato a diversi metri di distanza. L'autopsia invece
avrebbe confermato che gli spari, 4 in tutto, lo avrebbero colpito ad una
distanza ravvicinata. Baio non ricorda la dinamica, non ricorda quanti colpi ha
esploso, non ricorda neanche le fasi immediatamente precedenti il delitto.
Insomma una prima ricostruzione dei fatti, che non sembrerebbe convincere più di
tanto gli inquirenti, che potrebbero anche pensare che Baio stia comprendo
qualcuno. Proprio per questo motivo è stato disposto lo Stub, l'esame tecnico
che rileva tracce di polvere da sparo non solo nelle mani del presunto omicida,
ma anche in altre tre persone, tra cui un parente stretto. Intanto nel
pomeriggio ieri nella chiesa B.M.V. Mediatrice di tutte le Grazie, gremita di
gente, si sono svolte le esequie di Calogero Palumbo Piccionello.
Ha sparato cinque colpi di pistola dalla finestra dell'istituto
religioso Boccone del Povero di Favara. Con l'accusa di detenzione di arma da
sparo e munizioni da guerra e spari in luogo pubblico, è stato arrestato dai
Carabinieri della Tenenza di Favara Salvatore Crapa di 55 anni, più volte
denunciato dalle Forze dell'Ordine. L'uomo senza nessun apparente motivo, si
sarebbe affacciato dalla finestra della struttura delle suore, intorno all'1.30
sparando diversi colpi di pistola in piena notte. L'arma una pistola Mauser
modello P38 e 44 cartucce detenuti illegalmente, sono stati trovati all'interno
del comodino della propria stanza. Ricordiamo che Crapa, è ospite del Boccone
del povero insieme al proprio nucleo familiare, dopo essere stato fatto
sgomberare dalla propria abitazione in quanto dichiarata inagibile.
Avevano utilizzato documenti falsi alcuni dei quali risultati rubati
per acquistare, con finanziamento, tre costosissimi cellulari. Protagonista una
coppia di favaresi denunciata alla Questura di Agrigento. Si tratta di A.L. di
31 anni ed E.M. di 23 anni. Il fatto è avvenuto al Centro Commerciale “Città dei
Templi” di Agrigento. I due pensavano di averla fatta franca, ma il titolare
insospettito ha segnalato la vicenda alla polizia che ha scoperto la truffa. Le
indagini della polizia continueranno per accertare se i due abbiamo compiuto
altre simili truffe con lo stesso modus operandi. Arrestato a San Leone dai carabinieri del nucleo Radiomobile di
Agrigento il favarese 42enne autotrasportatore Domenico Capillo. I militari
dell’Arma nell’ambito del servizio notturno di controllo straordinario del
territorio, disposto dal comando provinciale della città, hanno acciuffato
l’individuo mentre stava caricando sulla propria Fiat Punto sei tombini in ghisa
rimossi poco prima dal manto stradale. I carabinieri, da tempo erano sulle
tracce di ignoti malviventi dediti a tali tipi di furti nella località
balnerare. A
Licata, i Carabinieri hanno identificato due persone trovate in possesso di due
coltelli a serramanico della lunghezza di quasi 20 cm, detenuti illegalmente.
Per tale ragione sono state deferite alla Procura della Repubblica di Agrigento.
Nello stesso contesto, un uomo è stato trovato in possesso di una dose di
marijuana. Inevitabile è così scattata la segnalazione del soggetto alla
Prefettura di Agrigento. Doveva bloccarsi domani il servizio di raccolta dei rifiuti nei 19
Comuni dell'ATO Gesa AG2 con relativa risoluzione del contratto, ma invece il
raggruppamento di imprese hanno deciso di posticipare il tutto al prossimo 12
Dicembre. I sindaci e gli amministratori della GESA si sono aggiornati a lunedì
per fare il punto della situazione. Il raggruppamento temporaneo di imprese,
chiede il pagamento di tutti gli arretrati che vantano nei confronti della GESA,
che ammonterebbe a 12 milioni di euro. In un incontro che si è svolto a Palermo,
la Regione ha annunciato che nel caso di rescissione del contratto, verrà data
ai Comuni la facoltà di emettere ordinanze d’urgenza per l’affidamento del
servizio a imprese autorizzate per dare continuità al servizio stesso.
Un uomo di San Giovanni Gemini è stato arrestato in mattinata dai
Carabinieri della locale Stazione in esecuzione di un’ordinanza emessa dal
Tribunale di Sorveglianza di Palermo. Si tratta di Roberto Grigoli, 29enne,
resosi responsabile di guida in stato di ebbrezza alcolica e sotto l’influenza
di cannabis. Dopo le formalità di rito, il 29enne è stato accompagnato presso la
propria abitazione dove dovrà permanere in stato di detenzione domiciliare
A
Realmonte, presso il lido Rosselli è stato scoperto un altro sversamento in mare
di acque di vegetazione provenienti da un frantoio oleario ubicato più a monte.
A scoprilo personale del Distaccamento Forestale di Agrigento agli ordini del
comandante Commissario Cammarata, che nei giorni scorsi ha notato del liquido di
colore scuso provenire dal Vallone Forte e che si immetteva in mare. Dai
prelievi effettuati sul posto si è potuto accertare il fatto era dovuto a un
illecito sversamento. Da accurate indagini svolte dal personale del Corpo
Forestale si è giunti alla identificazione del responsabile che, pertanto, è
stato segnalato alla competente Autorità Giudiziaria. Ad Agrigento sono stati rubati in contrada Piano Gatta ben 800 metri
di cavi di rame appartenenti alla ditta Enel. La zona è rimasta completamente al
buio. La scoperta è stata fatta da alcuni agrigentini che abitano in zona, che
non si sono riusciti a spiegare il motivo del black out. Poco dopo hanno
prontamente avvisato gli operai dell’Enel e gli agenti di polizia che hanno
accolto la denuncia contro ignoti ed hanno avviato le indagini. Purtroppo non è
la prima volta che nella zona si registrano furti di cavi di rame. L’ultimo in
ordine di tempo risalirebbe infatti allo scorso 25 novembre, occasione in cui
sono stati scippati 500 metri di cavi della Telecom. La foto di rito nella sala degli specchi di palazzo d'Orleans
ufficializza l'inizio dei lavori: la squadra di governo messa su dal presidente
della Regione Rosario Crocetta e' da ieri al servizio della Sicilia. Sotto i
flash solo 10 assessori, ma e' solo questione di tempo: il magistrato Nicolo'
Marino, che guidera' l'assessorato all'Energia, attende da un giorno all'altro
il via libera dal Consiglio Supremo della Magistratura per assumere l'incarico e
su Patrizia Valenti, destinata alla Funzione pubblica e che aveva rimesso il
proprio mandato per una imputazione di omissione d'atti d'ufficio, anche il
governatore spende parole positive, pur decidendo di prendersi una pausa di
riflessione per valutare un caso che e' piu' mediatico che di sostanza. (int
Crocetta). Questi gli assessori regionali. Nino Bartolotta, Luca Bianchi, Franco
Battiato, Antonino Zichichi, Dario Cartabellotta. Ester Bonafede, Linda
Vancheri, Nelli Scilabra, Mariella Lo Bello e Lucia Borsellino. Alla prima
conferenza stampa della giunta, presente l'assessore Battiato, che invita tutti
a giudicare il suo operato "dalle cose che saranno fatte e non dalla presenza
giornaliera a Palermo". "Né io, né Zichichi siamo assessori politici. Siamo
creativi, aspettate prima di giudicarci. Siamo persone serie, lavoreremo su
progetti. Per scatenare la nostra vena creativa –conclude- dobbiamo sapere
quante risorse avremo a disposizione". Nasce ad Agrigento l'Officina delle idee. Un progetto per elaborare
visioni e proposte che servano da stimolo agli amministratori per lo sviluppo
del territorio. A promuoverlo la segreteria provinciale dell'UDC di Agrigento.
Il primo incontro è stato programmato per domani domenica 2 Dicembre alle ore
10.00, presso “ Oasi della Sacra Famiglia” di Racalmuto (lungo la statale
Agrigento-Canicattì nei pressi della stazione di rifornimento Esso). Sarà anche
occasione per elaborare un documento programmatico che prendendo atto delle
tematiche emerse durante gli interventi darà le linee guida per i successivi
incontri di approfondimento duranti i quali si produrranno proposte concrete da
sottoporre agli amministratori. “In un momento di crisi profonda della politica
– afferma il segretario provinciale dell'UDC on. Lillo Firetto - bisogna
riacquisire credibilità e fiducia e ciò si può fare soltanto attraverso la
partecipazione e l’impegno di tutti gli attori che hanno qualcosa da dire e che
soprattutto si impegnino affinché le parole si trasformino poi in azioni”.
Si ritorna a parlare di tariffe idriche e bollette pazze alla
Provincia Regionale di Agrigento. I consiglieri del PdL Lazzano, Paci e
D'Angelo, scrivono al Presidente della provincia nonché presidente dell'ATO
Idrico Eugenio D'Orsi e per conoscenza anche al Presidente del consiglio
provinciale Raimondo Buscemi. Il gruppo del PdL chiede al primo, di fare
chiarezza su quello che sta succedendo relativamente alla enorme fatturazione
che i cittadini stanno ricevendo in questi giorni. Inoltre Lazzano, Paci e
D'Angelo chiedono a D'Orsi di convocare una riunione urgente con il Responsabile
gestore del servizio Girgenti acque per un'audizione in consiglio provinciale,
organo istituzionale di tutte le realtà territoriali dei 43 comuni della
provincia. Infine al Presidente del consiglio provinciale i consiglieri del PdL
chiedono la convocazione di una riunione urgente del consiglio, con un solo
punto all'ordine del giorno, ATO Idrico – Gestore Girgenti Acque,
Le organizzazioni sindacali Sappe, CISL e UILPA PENITENZIARI,
comunicano che nell’interesse della comunità rappresentata dagli agenti della
polizia penitenziaria in servizio presso il reparto di Agrigento, si sono viste
costrette a rivolgersi alla Procura della Repubblica di Agrigento con due
esposti denuncia e un terzo in elaborazione che verrà a breve presentato. Le
organizzazioni sindacali colgono l’occasione per annunciare che verrà convocata
una conferenza stampa con i media locali e regionali, dove verranno illustrate
dettagliatamente tutte le iniziative che prima del Santo Natale verranno da loro
organizzate. “Avventiamoci in Piazza” è il nome dell’iniziativa proposta
quest’anno dalla Consulta Pastorale Giovanile della Comunità Ecclesiale di
Favara, che ha come obiettivo una crescita della fede nel periodo dell’Avvento,
ma soprattutto una crescita e un risveglio della fede. Il primo incontro sarà
giovedì 6 dicembre, e poi a seguire tutti i giovedi di dicembre alle ore 20.30
nella Chiesa del Rosario di Piazza Cavour. A parlare delle novità di quest’anno
è lo stesso Don Carmelo La Magra, assistente spirituale della consulta giovanile
Pastorale. “Ti prendo in Parola” è invece il nuovo progetto di comunicazione
mediatica curato da Calogero Cassaro che mira soprattutto all’evangelizzazione
dei giovani, soprattutto nel periodo dell’avvento, momento particolarmente
delicato per la vita di un cristiano. In tutta Italia, tranne che in quasi tutte le sale della Provincia di
Agrigento è in programma il film “ITAKER – vietato agli Italiani” film con la
partecipazione straordinaria di Michele Placido e la regia del favarese Tony
Trupia. La scelta di non far vedere il film nei cinema dell’agrigentino non è
dell’autore ma semplicemente dei gestori delle sale, che fino a questo momento
non hanno voluto cogliere l’occasione di sfruttare la vicinanza con Favara che è
la città natale del regista del film. “Itaker – Vietato agli Italiani” diventa
quindi anche “vietato agli agrigentini”. Il film è in programmazione però a
Roma, a Palermo ed al cinema Badia di Sciacca. Tony Trupia assieme ai
protagonisti del film, la sera di lunedì 3 dicembre, sarà al cinema Igea di
Palermo, martedì invece al cinema Badia della città termale. In questi giorni
Tony è stato ospite di diverse trasmissioni nazionali come UnoMattina, domani
sera sarà da Marzullo. Restituito alla città di Agrigento l'Anfiteatro del Parco
dell'Addolorata. La breve cerimonia si è svolta oggi alla presenza del sindaco
Marco Zambuto. Il Comune aveva affidato nel febbraio 2012 alla ditta “Edil
Carvi” srl i lavori di ripristino, consolidamento e recupero funzionale della
struttura teatrale all’aperto del Parco dell’Addolorata, per un importo
complessivo di 115.000 euro. "L’anfiteatro –afferma Zambuto- potrà ospitare, già
a partire dalla prossima stagione primaverile ed estiva, rassegne teatrali,
manifestazioni musicali ed attività culturali e di intrattenimento in genere,
che il Comune o i privati vorranno organizzare per arricchire le serate della
nostra estate ed offrire ai visitatori un’ulteriore opportunità per allietare il
loro soggiorno ad Agrigento, dentro un’incantevole e verde cornice, appena fuori
le porte della città”. Consegnati questa mattina e per il terzo anno consecutivo, i
riconoscimenti nell'ambito del premio "Progresso Economico" indetto dalla Camera
di Commercio di Agrigento. Lo scopo è quello di sostenere lo sviluppo economico
del territorio e valorizzare l'impegno degli imprenditori locali. Uno speciale
segno di benemerenza destinato a quanti si sono particolarmente distinti sul
versante dell'innovazione, della tradizione, del valere sociale,
dell'internazionalizzazione e della competitività rispetto alle attuali
dinamiche di mercato. Addetti hanno eseguito una selezione delle aziende tenendo
in considerazione delle segnalazioni pervenutegli tramite il sito aziendale. La
manifestazione ha goduto del patrocinio del Ministero dello Sviluppo Economico.
Durante la cerimonia sono state consegnate anche medaglie ai dipendenti che
hanno maturato 25 anni di anzianità di servizio. E' stata anche occasione per
presentare il volume celebrativo dei 150 anni della Camera di commercio di
Agrigento. Si è tenuto a Bari il XXXI Congresso nazionale forense che ha visto
anche quest’anno la nutrita partecipazione degli avvocati dei Fori siciliani. E'
stato un congresso dai toni accessi dove sono stati discussi argomenti cruciali
per l’avvocatura e per la giustizia in generale. Tra i tanti: la riforma della
professione forense e della giustizia, la nuova geografia giudiziaria, il
sovraffollamento delle carceri e l’abolizione delle tariffe forensi. In
particolare è stato il disegno di legge di riforma della professione forense -
approvato già dalla Camera dei Deputati ed ora al vaglio del Senato della
Repubblica - a suscitare un dibattito intenso tra le varie componenti
dell’Avvocatura. Nonostante diversi punti siano stati criticati aspramente,
l’assemblea dei delegati ha ritenuto di sostenere la riforma in discussione al
Parlamento. Ad intervenire anche il giovane avvocato agrigentino, delegato
dell'Ordine degli Avvocati di Catania Marcello Sutera Sardo. Lo stesso ha
evidenziato le difficoltà cui vanno incontro i giovani all’inizio della loro
attività professionale, palesando come la riforma della professione forense, in
discussione al Parlamento, non miri in alcun modo ad agevolare l’inserimento dei
giovani nella realtà forense. L'auspicio dell'agrigentino è che il prossimo
congresso nazionale di Venezia veda molti dei problemi attuali già risolti.
Avrà inizio oggi al convento “Madonna della Catena” di Termini
Imerese, la due giorni di formazione regionale della Gioventù Francescana. A
presiedere l’incontro sarà il favarese Carmelo Vitello, presidente della Gi.Fra.
Parteciperanno numerosi giovani dai 18 ai 30 anni responsabili delle 60 realtà
locali siciliane. Si è chiusa ieri, la mostra di compra-vendita di opere d’arte del
maestro Athos Faccincani, esposta al Castello Chiaramonte di Favara e che è
stata possibile visitare dal 9 al 30 novembre. Le sue tele, colpiscono
immediatamente, perché riassumono colori accesi. L’attenzione è rivolta
inesorabilmente alla natura che Faccincani ama nella sua sacra totalità,
diventando suo unico modello. Il titolo della sua mostra, “Paesaggi dell’anima”,
rimanda al forte di interiorità a cui aspirano i suoi dipinti e mettono in
risalto la volontà di un recupero di valori interiori. La mostra è stata
possibile realizzarla grazie all’aiuto dello Spazio D’Arte Moderna e
Contemporanea Broma ed ha visto l’intervento della direzione artistica di
Margherita Broccia. La Fortitudo Moncada Agrigento torna in campo. La formazione
agrigentina,domani domenica 2 Dicembre, scenderà sul parquet del Palasport
"Cingolani" di Recanati per disputare la 13esima giornata del campionato di
Divisione nazionale A. Quella contro la U.s. Basket Recanati potrebbe essere la
partita di rientro di Michele Giovanatto, fermo per due turni per un problema al
ginocchio. Recanati, che si trova all'undicesimo posto della classifica con 8
punti, è reduce da 3 sconfitte consecutive.
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Notiziario sono curate dalla redazione giornalistica di Sicilia TV