Un incendio di probabile matrice dolosa è divampato questa notte a Favara. Ad essere preso di mira un piccolo escavatore della ditta Cosiam di Gela, che si sta occupando dei lavori di restauro della casa natale di Gaspare Ambrosini. Si tratta del primo stralcio dei lavori, consegnati lo scorso 18 Ottobre e la cui ultimazione è prevista per il 15 Aprile 2013 e che adesso probabilmente subiranno dei ritardi. L'importo è di 282.000 euro. L'incendio si è sviluppato alle prime ore di oggi, intorno alle 4.30, in Via Rossini, traversa di Piazza Garibaldi. Il bobcat si trovava parcheggiato all'interno del magazzino dello stabile. Accanto a quest'ultimo un altro locale ospitava due auto d'epoca della casa automobilistica Lancia appartenute al noto costituzionalista favarese. Sul posto pare non siano state trovate travate tracce di liquido infiammabile, ma nonostante tutto, non si pensa possa trattarsi di un corto circuito. L'incendio ha danneggiato la struttura. Il rogo ha anche provocato il crollo parziale del solaio. Ad indagare sull'origine dell'incendio, i militari della Tenenza di Favara. A spegnere le fiamme i vigili del fuoco del comando provinciale. L'episodio di Piazza Garibaldi segue di pochi giorni quello avvenuto in Piazza della Vittoria ai danni di un commerciante ambulante di mobili.

Intanto in mattinata in Piazza Garibaldi si è recato anche il Sindaco di Favara Rosario Manganella per accertarsi personalmente dei danni provocati dal rogo all'immobile di proprietà comunale. Amareggiato dell'accaduto il primo cittadino che esprime solidarietà al titolare della ditta Cosiam.

Sarebbe di natura dolosa l'incendio sviluppatosi la notte tra sabato e domenica a Sambuca di Sicilia ai danni della ditta Marmi s.r.l.. Ignoti hanno appiccato il fuoco ad un escavatore e un furgone. Ad intervenire sul posto sono stati i carabinieri della locale stazione e i vigili del fuoco che hanno cercato di ricostruire la dinamica dell’incendio.

Continua il processo per truffa aggravata dell’ex presidente del consiglio comunale di Agrigento Carmelo Callari. Stando alle accuse, l’ex presidente si sarebbe fatto rimborsare, abusando della sua carica politica, non soltanto viaggi istituzionali, ma anche “viaggi di piacere”. Hanno deposto ieri in Tribunale, il sindaco della città di Agrigento, Marco Zambuto, l’ex assessore Piero Macedonio e sindacalista dei vigili del fuoco Nuccio Piazza. Stando alle dichiarazioni di Zambuto, Carmelo Callari, doveva spesso compiere viaggi istituzionali a Roma per discutere sulle questioni agrigentine. Si tornerà in aula il prossimo 17 dicembre.

Il maresciallo della Guardia di Finanza Guglielmo Greco, è stato interrogato ieri dalla difesa, nell’ambito del processo a carico del Presidente della Provincia di Agrigento Eugenio D’Orsi. Il militare, che ha condotto le indagini, interrogato dalla difesa, nella figura dell’avvocato Giuseppe Scozzari, ha risposto facendo riferimento alle carte da lui firmate. Ricordiamo che D'Orsi è accusato di concussione, peculato, truffa e abuso d'ufficio. Si torna in aula il prossimo 17 dicembre

Truffa e falso in atto pubblico. Queste le accuse per 8 imputati nel processo scaturito dalla costruzione con cemento depotenziato dell'ospedale San Giovanni di DIO di Agrigento. Ieri nel processo ha deposto l'ex direttore generale dell'azienda Gaetano D’Antoni che ha ricordato di essere stato direttore dal 2001 al 2005 e di aver segnalato alla Regione le irregolarità del pavimento, dei tetti e della struttura e del ritardato nella consegna dei locali dell’ospedale.

Probabile nuovo stop della raccolta dei rifiuti nei 19 Comuni dell’ATO Gesa AG2. Il Raggruppamento Temporaneo delle Imprese che si occupano del servizio infatti ad oggi, vantano dalla società d’ambito un credito superiore ai 12 milioni di euro. Ricordiamo che la recente emergenza aveva indotto il Dipartimento Regionale ai Rifiuti, a gestire in modo sostitutivo, il servizio per due settimane. Alla scadenza di tale periodo il soggetto attuatore, ovvero il Commissario delegato Maurizio Norrito, passerà nuovamente il testimone alla Società in liquidazione. Dal 02 Dicembre prossimo quindi, se le imprese non riceveranno i soldi da Gesa procederanno con la sospensione definitiva del servizio mediante la risoluzione contrattuale per inadempienza della società d’ambito. “Ad oggi ci dicono i responsabili dell’ISEDA, ditta quest’ultima capogruppo del Raggruppamento Temporaneo, dal liquidatore, Teresa Restivo abbiamo ricevuto solamente i 613 mila euro versati dalle Amministrazioni Comunali, che abbiamo impiegato per pagare agli operai le spettanze relative agli stipendi residui fino ad Agosto e le quattordicesime. Potrebbe quindi annunciarsi un Natale amaro per i 400 lavoratori che rischiano il posto di lavoro e anche per i cittadini, che nonostante il conto salato in bolletta, ciclicamente vedono le strade invase dai rifiuti.

E sul probabile sciopero dei lavoratori dell’ATO GESA AG 2 scrive il Presidente del consiglio comunale di Favara, Leonardo Pitruzzella, che esprime grande preoccupazione. “Il problema è diventato insostenibile -dichiara il giovane presidente del consiglio comunale favarese- ai cittadini non è garantito il sevizio per il quale si pagano bollette astronomiche. Leonardo Pitruzzella non è favorevole a continuare nella strada delle "soluzioni tampone" che non portano alcun effetto benefico e invita il sindaco Manganella e l’Assessore al ramo Carlino a richiedere in brevissimi tempi un incontro con il neo presidente della Regione siciliana Crocetta e l’insediamento di un tavolo tecnico che possa trovare soluzioni definitive e adeguate al problema.

Ripristinare e mettere in sicurezza il patrimonio artistico-culturale e monumentale presenti nella città di Favara e specificatamente delle catacombe presenti in Contrada Piano Bisaccia. Questo quanto chiesto dal consigliere comunale di Favara del PdL Giuseppe Nobile al Presidente della Provincia, all’assessore provinciale ai beni culturali, al Dirigente della provincia e al sindaco della città dell’agnello pasquale. "Le catacombe –dice Nobile- sono state, infatti, lasciate in totale abbandono e degrado e non esiste un sistema di videosorveglianza per la salvaguardia del bene". Il tutto è stato richiesto attraverso una lettera dove il consigliere comunale Giuseppe Nobile li esorta ad effettuare efficienti interventi per incentivare le attività culturali in tutto il territorio.

Lo schema di bilancio previsionale per l’anno in corso proposto a Favara dall’Amministrazione Comunale giungerà nell’Aula consiliare Falcone e Borsellino nell’ultimo giorno utile alla sua approvazione, ovvero il prossimo 30 Novembre. Data quest’ultima nella quale il Presidente Leonardo Pitruzzella ha convocato alle ore 17:00 la pubblica assise cittadina. Tra gli altri argomenti all’ordine del giorno anche l’approvazione del Bilancio Pluriennale 2012/2014 e la riduzione anticipata dei mutui che l’Ente Comune ha acceso con la Cassa Depositi e Prestiti.

Nei giorni scorsi diversi genitori degli alunni che a Favara frequentano gli istituti scolastici dotati di mensa, avevano segnalato agli organi comunali competenti, la non gradibilità dei cibi forniti ai propri figli. Per verificare le segnalazioni, dal Municipio di Piazza Cavour, l’assessore al ramo, Rosetta Morreale unitamente ai membri della Commissione Consiliare alla Pubblica Istruzione hanno predisposto una serie di verifiche negli istituti scolastici per testare direttamente la qualità del servizio. Oggi sopralluogo nell’Istituto Comprensivo Gaetano Guarino di Via Basile. Ad accogliere la delegazione istituzionale, il Dirigente Scolastico Vicario, Anna Limblici. Assessori e Consiglieri, dopo aver consumato il pasto, hanno potuto constatare come le lamentele dei genitori siano legate probabilmente a delle ripicche alimentari dei propri figli che non gradirebbero soprattutto le verdure. Problema quest’ultimo che sia i responsabili dell’Istituto che l’Amministrazione Comunale si impegnano a risolvere mediante l’istituzione di un tavolo tecnico al quale siederanno tra gli altri anche un dietologo nutrizionista ed i responsabili delle ditte che effettuano il servizio. Scopo del tavolo tecnico sarà quello di variare il menù dei cibi con piatti più appetibili, senza però alterarne il corretto regime dietetico.

Così come annunciato lo scorso fine settimana, il Presidente della Regione Siciliana, Rosario Crocetta ha presentato ieri a Palazzo d’Orleans gli assessori Marino e Vancheri. All’ex Procuratore della Direzione Distrettuale Antimafia di Caltanissetta è stata affidata la delega all’Energia. Alla giovane funzionaria nissena di Confindustria invece il delicato compito di guidare l’Assessorato alle Attività Produttive. Impegno che si annuncia difficile per il neo assessore Vancheri che in coda alla conferenza di presentazione ha dichiarato, che lo sviluppo economico dell’Isola oltre che dalla mafia è stato bloccato anche dalla burocrazia. Quindi salgono a 4 i membri del costituendo Governo Regionale. Oltre ai due neo nominati, accanto al Presidente Crocetta, ci sono Lucia Borsellino e Franco Battiato. Abbastanza travagliata la scelta attuata dal neo assessore Marino che tra proseguire il lavoro in Magistratura ed intraprendere la strada dell’impegno politico ha optato per la seconda ipotesi. La presentazione dei due neo assessori regionali è stata occasione per il Governatore Crocetta anche per annunciare una turnazione dei dirigenti specie nei dipartimenti dove carenti sono state le programmazioni relative ai fondi europei.

La redazione dell’Ufficio Stampa della Regione siciliana è stata convocata, per oggi dal Comitato di redazione, in “assemblea permanente”, che tradotto risulterebbe essere una sorta di occupazione da parte degli stessi giornalisti. La decisione è scaturita dopo l’ennesima dichiarazione del neo presidente della Regione, Rosario Crocetta, sullo smantellamento dell’Ufficio Stampa. L’Ufficio Stampa regionale è stato costretto a quest’atto di forza vista la perdurante mancata convocazione dell’organismo sindacale, come previsto dall’articolo 34 del Contratto collettivo nazionale di lavoro dei giornalisti. Della decisione sono già a conoscenza lo stesso presidente della Regione, il segretario generale e nel contempo anche il Prefetto di Palermo. All’assemblea permanete sono stati invitati a partecipare anche i vertici Fnsi e dell’Assostampa Sicilia.

Gestiva una casa di appuntamenti. Arrestato uomo 61enne a Sciacca. Si tratta di Salvatore Doria. L'uomo è ritenuto responsabile di aver organizzato, nella sua casa della città delle Terme, un'abitazione di ritrovo in cui venivano fissati gli appuntamenti con donne extracomunitarie. L’indagine è stata condotta dai poliziotti del locale commissariato che hanno dato esecuzione all’ordinanza di applicazione di custodia in carcere, emessa lo scorso 12 novembre dal Giudice per le Indagini Preliminari di Sciacca.

Si cerca di concludere in maniera definitiva la spinosa “questione” I.P.I.A. Prevista, infatti, per domani mattina la firma del Ragioniere Generale della Regione, Biagio Bossone, per concludere l’accordo di concessione del Centro Professionale ubicato nell’area A.S.I di Agrigento. Intanto per oggi è prevista la consegna al Dirigente scolastico dell’Ipia Francesco Casalicchio delle otto aule del “Plesso Tortorelle”, sito in piazza Metello. Consegna che permetterà il proseguimento delle attività didattiche. La decisione è arrivata ieri dopo che l'assessore provinciale all'edilizia scolastica Piero Marchetta si è recato nella sede dell’Assessorato Regionale all’Economia. Al dibattito erano presenti anche il preside dell’istituto Francesco Casalicchio e l’architetto Saverio Majorini del settore Tecnico della Provincia, oltre al responsabile dell’ufficio patrimonio dell’Assessorato Regionale all’Economia. Per l'Assessore Pietro Marchetta quella di ieri " è stata una giornata importante per assicurare una situazione di normalità agli studenti e i docenti dell'IPIA Fermi di Agrigento”.

Riprogrammato il servizio urbano della città della Valle dei Templi. A decretarlo un incontro, svoltosi la scorsa settimana, tra l’assessore alle attività produttive e Sviluppo ed alla Vigilanza urbana e Sicurezza, Francesco Messina e i membri della VI^ commissione consiliare “Costituzioni di istituzioni di aziende speciali”, presieduta da Francesco Picone, con i responsabili della TUA, ditta quest’ultima che gestisce il servizio del trasporto pubblico in città. Tra le proposte avanzate, quindi: la reintroduzione dei biglietti orari, l’attivazione dell’iter autorizzativo per l’istituzione della nuova tratta per Via Farag, ma di particolare rilevanza a carattere economico, per la città di Agrigento, sarà l’avviamento di un bus turistico durante il periodo estivo e primaverile. Gli interventi di programmazione hanno cercato di risolvere i problemi del trasporto urbano cittadino, congiuntamente alla disponibilità dell’azienda.

Come ogni anno in occasione della commemorazione dei defunti tradizione vuole che i vasi sulle lapidi dei cari estinti si arricchiscono di fiori. Puntualmente ed inspiegabilmente al Cimitero di Favara, trascorso il 02 Novembre molti familiari, lasciano marcire nei vasi i costosi fiori. Circostanza quest’ultima che influisce sul decoro del camposanto cittadino con i viali sporchi specie nelle giornate ventose. "Nonostante i lavori di pulizia vengono effettuati quotidianamente dagli operatori ecologici –dice Manganella – il cimitero resta sporco. Invito i miei concittadini –conclude- a recarsi al Camposanto e togliere dai vasi i fuori secchi al fine di dare giusto decoro nel luogo sacro".

È stato rinnovato il consiglio e il collegio dell'ordine dei dottori commercialisti e degli esperti contabili di Agrigento. Eletto presidente del consiglio Ignazio La Porta, Vice Paola Maria Giacalone. Nove invece i consiglieri. Tutti si insedieranno il primo gennaio 2013 e rimarranno in carica fino al 31 dicembre 2016. Eletti invece il presidente del Collegio dei revisori Salvatore Cimino, i due componenti effettivi e gli altrettanti supplenti. Le elezioni ad Agrigento sono avvenute la scorsa settimana, così come in tutta Italia.

L’Aphesis Lo Bello Divani, la squadra femminile di volley dell'agrigentino, incappa in una sconfitta interna, per via di un forte e autoritario Castelvetrano, che con volontà di dominare in ogni partita ha allestito una “rosa” di giocatrici forti in tutti i reparti. Il punteggio di 16-25, 17-25 e 15-25 concede al Castelvetrano uno 0-3 che permette alla squadra di avvicinarsi alla vetta della classifica. Chi era presente al PalaHamel ha assistito ad una prestazione per nulla rinunciataria della squadra locale nonostante l’evidente divario tecnico da colmare. Le aphesine di coach Giuseppe Candura, hanno la consapevolezza di poter continuare a lavorare con la massima serenità, in attesa che possano esserci margini di miglioramento.

Avrà luogo presso la Biblioteca Comunale di Agrigento “ Franco La Rocca”, la presentazione del libro di Gabriele Peritore “Vino e Venere: le passioni di un sommelier per il nettare d’uva e per le donne” . Il libro narra della scoperta dell’enologia da parte del giovane scrittore, grazie all’insistenza di una donna, come si può dedurre anche dal titolo. Proprio per la sua scorrevolezza, il libro è stato inserito nel quadro delle programmazioni culturali del premio “Telamone 2012”. La presentazione avrà luogo venerdì 23 novembre, alle ore 17.30. Alla promozione del libro parteciperanno esponenti delle attività culturali del territorio agrigentino, come il giornalista e scrittore, Mario Gaziano. Le pagine del testo, verranno narrate dalla voce di Gaetano Gaziano.